Il Bar dello Sport 01/06/2022 - 31/10/2022

Se si ragiona di singoli giocatori hai ragione, di errori ed orrori la società ne ha fatti in quantità inaccettabile. Ma io discuto del gioco proposto. Questo ormai è cambiato e tutti propongono un calcio offensivo fatto di pressing, di verticalizzazione e di presenza costante nella metà campo avversaria con difese alte. Poi puoi vincere o perdere ma ti poni sempre con l'idea di segnare più dell'avversario.
Sabato abbiamo visto esattamente cosa comporta seguire due filosofie diverse, secondo te a rose, o panchine, invertite come sarebbe finita?
La questione è che quella di sabato non è stata l'eccezione ma la regola.
L'eccezione è stata il primo tempo con la Roma, rovinata da una ripresa inguardabile.
Quando vedrò la Juve di Allegri fare dieci partite di fila come quel primo tempo allora cambierò idea su di lui, ma fino ad allora lo considererò un allenatore sorpassato che non è in grado di adeguarsi alle novità, e questo che si vinca o meno.
Credo che un tifoso abbia la legittima aspettativa di divertirsi a vedere giocare la propria squadra indipendentemente dai trofei portati a casa e dai campioni o meno presenti in rosa.

Il gioco è fatto sia dai giocatori che dall' allenatore.

Agnelli dopo la seconda finale ha completamente perso smalto e sono state inanellate scelte sbagliate, fatte di riconoscenza verso singoli, tra i quali c'è anche allegri.

Non sono per le minestre riscaldate,mai, l unico giocatore che fa eccezione per me è stato tutto sommato Bonucci. Tutti gli altri ritorni, o rinnovi sono stati deleteri, e ci metto tutti da Khedira mandukic, a Pirlo e Barzagli, oppure Kean e ovviamente lo stesso allegri.

Noi abbiamo appiattito l ambiente.

Poi ci metto la gestione Dybala, che è stata dilettantesca, oppure il continuo incaponimento sui parametri zero.


Se guardiamo tutte queste situazioni per me emerge un quadro negativo , soprattutto della nostra dirigenza.


Certo l allenatore conta,ma se al timone abbiamo poche idee molto confuse nessuno fa miracoli. Lippi all inter ha fatto schifo non perché fosse un incapace, era l ambiente Totalmente sbagliato.

Noi dobbiamo riprenderci e per farlo bisogna tagliare con i protagonisti di questo unico ciclo, lasciando da parte nostalgie o riconoscimenti .

State tranquilli che se l andazzo è questo non si vince nulla uguale. Bisogna cambiare marcia, a livello societario e ringovanire

Nina non ti conosco e non so chi sei ,cosa fai e quanti anni hai, ma alcune delle tue affermazioni sono estremamente fastidiose, perchè tu sei nella medesima posizione... ed almeno per quel che riguarda me e mio fratello (e penso altri qui dentro) non conosci niente di noi.

Elevarti a "QUELLA" che fa sport e che dall'alto delle sue profonde conoscenze sportive, ci svela segreti (a noi poveri ignoranti pigri fruitori di sport da divano ) contribuisce molto a tenere bassissimo il livello della conversazione di cui tanto ti lamenti.

Queste affermazioni, totalmente soggettive perchè non hai la minima idea di chi qui dentro abbia fatto ( e continui a fare) sport, sono una tua personale ed erronea visione dei fatti...

Grazie della dritta sugli avversari, guarderò le partite con un altro occhio adesso

Io vorrei solo discutere di sport , se ad ogni partita c'è il disco rotto che l allenatore fa schifo e nessun altro argomento fatemelo lo sapere.

Rispetto a quattro anni fa l'unica costante rimasta è Allegri.

Paratici è stato cacciato, ad AA hanno tolto la carta di credito mettendo Arrivabene a guardia del forziere ed è stato piazzato un esecutivo a gestire la parte pratica del mercato. Si diceva lo scorso anno che ad Allegri fossero state di conseguenza concesse deleghe sulla scelta dei giocatori che prima con Marotta e Paratici non aveva.

Quindi anche sulle scelte dei giocatori pesa la volontà di Allegri. Sulle scelte dei parametri zero tocca considerare la nostra situazione finanziaria. Alla luce delle sanzioni UEFA per ora contenute a 3,5ml pesa l'obbligo di raggiungere obiettivi intermedi in ogni esercizio per tre stagioni pena il pagamento della multa salata di 23ml. Su questa vicenda pesano le scelte del mercato attuale che vedono un investimento importante fatto con Vlahovic e la necessità di fare un mercato a zero, quindi tutto finanziato con le cessioni (si dice solo De Ligt ma nel conto pesano anche Mandragora e il riscatto di Demiral oltre alle frattaglie delle cessioni minori e alla fine anche l'onerosità dei prestiti di Arthur e Zakaria). Sappiamo perchè gli operatori di mercato lo hanno dichiarato mesi fa, che questa sessione sarebbe stata particolare a causa del mondiale incombente e che quindi quella di Gennaio avrebbe avuto un volume di affari superiore alla media. Questo per chiosare sul discorso generale per dire che forse qualche acquisto e magari qualche cessione in canna ci sono per gennaio.

Il ricorso ai parametri zero quindi in questo caso non è frutto di finanza creativa e di giochetti di plusvalenze, am una necessità e siamo d'accordo che il parametro zero spesso nasconde la magagna ma che Di Maria e Pogba sono i migliori parametri zero che questo mercato aveva da offrire. Di Maria sta bene va solo gestito vista l'età e comunque ha un solo anno di contratto, Pogba i problemi li aveva e pesa il fatto che da uno che si fa consigliare dallo stregone cosa ti vuoi aspettare, più che scelta avventata è stato lui a sbagliare. Adesso avrebbe ricominciato a correre se si fosse operato subito. Non mi sento di gettare la croce addosso alla dirigenza per quanto sta succedendo.

Infine sono cambiati praticamente quasi tutti i giocatori.

Quindi, si da addosso all'allenatore perchè l'allenatore normalmente quando le cose non vanno è il primo ad essere cacciato perchè si dice che sia la strada più breve non potendo mica cambiare dirigenza e tutti i giocatori. Invece da noi abbiamo fatto il contrario ripreso l'allenatore cacciato e cambiato dirigenza e giocatori.

Come non si possa riconoscere una responsabilità evidente in Allegri nella continuità tra la Juve dell'ultimo anno di Allegri e la Juve attuale è per me un mistero.
Sempre sui giocatori: molte volte abbiamo dovuto notare come delle squadre composte da giocatori sicuramente più scarsi dei nostri ciabbiano schiacciato nella nostra area imponendoci gioco e risultato. In quei casi numerosi e ripetuti come mai i giocatori scarsi sono riusciti a fare gioco e risultato? vogliamo dire grazie alle idee dell'allenatore? perchè il MIlan che è una buona squadra ma non superiore a Napoli e Inter ha vinto lo scudetto? perchè Pioli li fa giocare a calcio e loro corrono e pressano. Quindi ovvio che il Sassuolo e la Fiorentina o il Verona non vincano una ceppa, però nel singolo incontro subiamo tanto con le prime della classe come contro le ultime.

Che c'entrano i giocatori in questo caso? Quindi si certo possiamo dire che il manico dalla finale di Cardiff è mancato ed è responsabile del tracollo finanziario e sportivo, ma come detto sono stati rimossi o sterilizzati, ti do il beneficio del dubbio che l'attuale compagine stia alla politica come il governo tecnico sta a quello politico. Quindi, ok penso anche io che in fondo un manico come lo avevamo prima non è stato ripristinato. Ma danni sin'ora non ne hanno fatti.
I giocatori sono stati tutti cambiati e non sono più scarsi di prima? però continuiamo a giocare male. A chi dovremmo dare la colpa?

E poi finisco, anche noi tutti vorremmo discutere di sport, ma di un altro sport perchè vorrei capire di cosa si discute dopo che per una stagione e prime cinque della successiva sono più le partite dove non facciamo nemmeno un tiro in porta per un tempo intero. In questa stagione Sampdoria e Fiorentina due tiri in porta complessivi in 180 minuti più recupero, ma che vogliamo parlare di sport, è il museo delle cere questo. Se giocassimo le partite invece di subirle magari potremmo parlare di giocatori, di cosa va e non va, delle scelte specifiche dell'allenatore nei cambi o nei momenti della gara, etc. etc. e poi potremmo anche perderle le gare perchè ci sono ANCHE gli avversari. Qui ci solo SOLO gli avversari perchè noi semplicemente non si gioca, si subisce l'iniziativa altrui e le idee di gioco sono tutte degli avversari. La metà dei goal fatti sono su palla ferma, dell'altra metà due sono casuali, ovvero frutto di errori in una giocata singola che si tramutano in goal e uno in contropiede, in nessun caso andiamo in goal con gioco manovrato e situazioni tattiche di pressione costante. Unica eccezione l'ora di gioco contro la Roma in cui comunque si è segnato solo su palla ferma e li sicuramente la responsabilità è dei giocatori. Ma è l'eccezione. Per il resto non può non esserci una responsabilità diretta e prevalente dell'allenatore.

Concordo pienamente e, per parlare di sport, invito a guardarecome schiera la squadra Pioli (ed altri 15 in serie A) quando la palla ce l'hanno gli altri e dove la schiera Allegri....tutti a uomo venti metri davanti alla linea dell'area con una linea di centrocampisti sulla linea di centrocampo e tre a fare pressing sui portatori di palla..se la squadra recupera palla (ed accade spesso) sono quasi sempre già schierati dalla metà campo in su ed arrivano in porta con due passaggi.....Allegri schiera la difesa a zona (una linea di 4) sul limite dell'area ed anche cinque metri dentro ed un'altra linea di 4 centrocampisti dieci metri più avanti..più due punte dieci metri dentro la nostra metà campo (solitamente sovrastai da almeno 5 palleggiatori avversari) . Così schierati (lo ammetto) subiamo pochi tiri e molti cross, ma se recuperiamo palla (solitamente su errore dell'avverario perchè non facciamo mai pressing) lo facciamo al limite della nostra area (ad 80 metri dalla porta avversaria) schiacciati dal pressing degli avversari che hanno invaso la nostra metà campo e 9 volte su dieci, ma con la fiorentina 29 volte su 30 perdiamo la palla prima ancora di varcare il centrocampo.

Allegri nelle dichiarazioni parla di errori tecnici in uscita, ma in quelle condizioni nemmeno Nembo Kid riuscirebbe ad uscire con la palla.....sempre per parlare di calcio, è questa la sua colpa più grave, giocare e difendere in un modo vecchio, invitando a nozze gli avversari (bravi o scarsi) che usano il pressing e la difesa alta.....i due terzini dello Spezia hanno giocato per 60 minuti al limite della nostra area, recuperando il pallone sempre nella nostra metà campo....se siamo fortunati azzecchiamo due contropiedi sennò subiamo costantemente il gioco degli altri (l'anno scorso ricordiamolo non ha vinto un partita su 10 con Milan, Napoli Inter e atalanta)
Non è questione di antipatia è questione di inadeguatezza tecnico-tattica...Allegri è un allenatore vecchio stile che non si è evoluto. Lo sapevamo 4 anni fa dove molti erano come lui ed adesso, che tutti o quasi giocano in maniera diversa, il vantaggio di avere giocatori più forti degli altri è annullato dalla sua incapacità a pensare il calcio in maniera moderna.

Purtroppo quando vinci per tanto tempo scattano i debiti di riconoscenza e noi ne abbiamo dovuto pagare tanti.

Non butto la croce su allegri,ma questo non significa che lo avrei ripreso. Come già detto, dei ritorni io approvo solo quello di Bonucci.


Non mi trovo in sintonia con questa caccia all allenatore perché penso che la dirigenza abbia commesso troppi errori.

Non abbiamo centrocampisti degni di nota, attualmente il nostro cc è dietro a molte nostre competitor.in questo scenario riescono a fatica a prendere paredes e ci tocca sperare i miretti.Pogba che forse magri se lostregone vuole rientra a gennaio non so come commentare visto che si sapeva .

Capitolo terzini mai affrontato


La gestione Dybala,pur condividendo la separazione, per me è un grosso fallimento.

Bremer, paredes, kostic, milik sono tutti nuovi e penso che qualche partita debba essere concessa .

La scorsa stagione non può essere un parametro di riferimento.

Io vorrei vedere questo avvio di stagione e commentarlo dopo un po' di assestamento, cercando di capire se qualcosa in più rispetto alla stagione passata c'è, e secondo me c'è. L anno scorso non eravamo nemmeno una squadra.

Ne parliamo domani dopo che il PSG ci avrà massacrato...mettendo in luce la pochezza (assenza) della nostra guida tecnica