Il Bar dello Sport 01/06/2022 - 31/10/2022

Rispetto a quattro anni fa l'unica costante rimasta è Allegri.

Paratici è stato cacciato, ad AA hanno tolto la carta di credito mettendo Arrivabene a guardia del forziere ed è stato piazzato un esecutivo a gestire la parte pratica del mercato. Si diceva lo scorso anno che ad Allegri fossero state di conseguenza concesse deleghe sulla scelta dei giocatori che prima con Marotta e Paratici non aveva.

Quindi anche sulle scelte dei giocatori pesa la volontà di Allegri. Sulle scelte dei parametri zero tocca considerare la nostra situazione finanziaria. Alla luce delle sanzioni UEFA per ora contenute a 3,5ml pesa l'obbligo di raggiungere obiettivi intermedi in ogni esercizio per tre stagioni pena il pagamento della multa salata di 23ml. Su questa vicenda pesano le scelte del mercato attuale che vedono un investimento importante fatto con Vlahovic e la necessità di fare un mercato a zero, quindi tutto finanziato con le cessioni (si dice solo De Ligt ma nel conto pesano anche Mandragora e il riscatto di Demiral oltre alle frattaglie delle cessioni minori e alla fine anche l'onerosità dei prestiti di Arthur e Zakaria). Sappiamo perchè gli operatori di mercato lo hanno dichiarato mesi fa, che questa sessione sarebbe stata particolare a causa del mondiale incombente e che quindi quella di Gennaio avrebbe avuto un volume di affari superiore alla media. Questo per chiosare sul discorso generale per dire che forse qualche acquisto e magari qualche cessione in canna ci sono per gennaio.

Il ricorso ai parametri zero quindi in questo caso non è frutto di finanza creativa e di giochetti di plusvalenze, am una necessità e siamo d'accordo che il parametro zero spesso nasconde la magagna ma che Di Maria e Pogba sono i migliori parametri zero che questo mercato aveva da offrire. Di Maria sta bene va solo gestito vista l'età e comunque ha un solo anno di contratto, Pogba i problemi li aveva e pesa il fatto che da uno che si fa consigliare dallo stregone cosa ti vuoi aspettare, più che scelta avventata è stato lui a sbagliare. Adesso avrebbe ricominciato a correre se si fosse operato subito. Non mi sento di gettare la croce addosso alla dirigenza per quanto sta succedendo.

Infine sono cambiati praticamente quasi tutti i giocatori.

Quindi, si da addosso all'allenatore perchè l'allenatore normalmente quando le cose non vanno è il primo ad essere cacciato perchè si dice che sia la strada più breve non potendo mica cambiare dirigenza e tutti i giocatori. Invece da noi abbiamo fatto il contrario ripreso l'allenatore cacciato e cambiato dirigenza e giocatori.

Come non si possa riconoscere una responsabilità evidente in Allegri nella continuità tra la Juve dell'ultimo anno di Allegri e la Juve attuale è per me un mistero.
Sempre sui giocatori: molte volte abbiamo dovuto notare come delle squadre composte da giocatori sicuramente più scarsi dei nostri ciabbiano schiacciato nella nostra area imponendoci gioco e risultato. In quei casi numerosi e ripetuti come mai i giocatori scarsi sono riusciti a fare gioco e risultato? vogliamo dire grazie alle idee dell'allenatore? perchè il MIlan che è una buona squadra ma non superiore a Napoli e Inter ha vinto lo scudetto? perchè Pioli li fa giocare a calcio e loro corrono e pressano. Quindi ovvio che il Sassuolo e la Fiorentina o il Verona non vincano una ceppa, però nel singolo incontro subiamo tanto con le prime della classe come contro le ultime.

Che c'entrano i giocatori in questo caso? Quindi si certo possiamo dire che il manico dalla finale di Cardiff è mancato ed è responsabile del tracollo finanziario e sportivo, ma come detto sono stati rimossi o sterilizzati, ti do il beneficio del dubbio che l'attuale compagine stia alla politica come il governo tecnico sta a quello politico. Quindi, ok penso anche io che in fondo un manico come lo avevamo prima non è stato ripristinato. Ma danni sin'ora non ne hanno fatti.
I giocatori sono stati tutti cambiati e non sono più scarsi di prima? però continuiamo a giocare male. A chi dovremmo dare la colpa?

E poi finisco, anche noi tutti vorremmo discutere di sport, ma di un altro sport perchè vorrei capire di cosa si discute dopo che per una stagione e prime cinque della successiva sono più le partite dove non facciamo nemmeno un tiro in porta per un tempo intero. In questa stagione Sampdoria e Fiorentina due tiri in porta complessivi in 180 minuti più recupero, ma che vogliamo parlare di sport, è il museo delle cere questo. Se giocassimo le partite invece di subirle magari potremmo parlare di giocatori, di cosa va e non va, delle scelte specifiche dell'allenatore nei cambi o nei momenti della gara, etc. etc. e poi potremmo anche perderle le gare perchè ci sono ANCHE gli avversari. Qui ci solo SOLO gli avversari perchè noi semplicemente non si gioca, si subisce l'iniziativa altrui e le idee di gioco sono tutte degli avversari. La metà dei goal fatti sono su palla ferma, dell'altra metà due sono casuali, ovvero frutto di errori in una giocata singola che si tramutano in goal e uno in contropiede, in nessun caso andiamo in goal con gioco manovrato e situazioni tattiche di pressione costante. Unica eccezione l'ora di gioco contro la Roma in cui comunque si è segnato solo su palla ferma e li sicuramente la responsabilità è dei giocatori. Ma è l'eccezione. Per il resto non può non esserci una responsabilità diretta e prevalente dell'allenatore.