Il Salotto Bianconero

Il Bar dello Sport 01/04/2022 - 31/05/2022

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PAG Posted on 28/5/2022, 14:31     +1   -1
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CITAZIONE (1979 @ 28/5/2022, 13:34) 
potevi fare mille esempi ma hai detto riva e pelè…
generazionale! 😂

Ovviamente la mobilità non è la stessa...ma trovo difficile trovare giocatori attuali che siano a quell'altezza.
Anche oggi nel ciclismo probabilmente i tempi di Merckx o di Hinault sull'Alp d'Huez li battono in 50 corridori perché è cambiato tutto...ma se mettessi un Merckx o un Hinault nel ciclismo di oggi i distacchi li potresti prendere col calendario... perché il cronometro non ti serve ^U^ .
Lo stesso vale per il calcio..
Io li ho visti giocare tutti... Pelé Riva Zico Maradona Altafini Platini Bettega Rivera Boninsegna....oggi varrebbero tutti dal miliardo di euro in su...Platini lanciava la palla in verticale a 70 metri prendendo sulla corsa Boniek...Zico se gli lanciavi una palla tesa altezza uomo a 100 all'ora la stoppava mettendola giù senza interrompere la corsa...se lo fai fare al 95% dei calciatori attuali gli rimbalza a 3 metri ed il 50% potrebbe rompersi un ginocchio nel tentativo..A Bettega con l'Italia a Firenze gli ho visto fare un apertura sulla fascia di 40 metri con un colpo di testa..!!!
Ma di che stiamo parlando?! Trent'anni fa chi giocava in serie A sapeva giocare a calcio..oggi c'è Rabiot...massimo passaggio 3 metri di lato...stop approssimativo con il sx (la palla rimbalza minimo ad un metro) inesistente col dx..
NAZIONALE FRANCESE...con Platini giocavano Giresse e Tigana (500 milioni la valutazione attuale esistessero giocatori così)

Oggi basta correre e picchiare. Fine delle qualità
 
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PAG Posted on 28/5/2022, 18:07     +1   -1
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..ma chi vi si incula..

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l’estremizzazione del fisico rispetto alla tecnica è evidente. non ho ricordi nitidi di tutti i campioni di cui tu parli, in fondo sono un giovine di 42 anni 😂
un pischello insomma..
ma è evidente come un torricelli oggi non sfigurerebbe mentre all’epoca era quasi inguardabile. gli vogliamo bene e ci siamo affezionati ma era veramente scoordinato.. al limite di un odierno chiellini, per dire..

io per esempio adoravo il tocco di palla di savicevic.. oggi , quel tipo di giocatori sarebbe pagato 500mln di euro o più..
calcolando che mbappe è solo corsa e prepotenza fisica.. il tocco di palla non mi ha mai convinto

quindi si, quell’era calcistica è stata superata per cercare di tendere alla monetizzazione NBA
 
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PAG Posted on 31/5/2022, 08:38     +1   -1
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(TS) "Cherubini vola a Londra: domani l'incontro decisivo per Di Maria alla Juventus"

La missione per arrivare a Di Maria è partita un mese fa e le prossime 48 ore saranno decisive: domani è previsto un vertice decisivo a Londra tra Cherubini e l'entourage del giocatore che sarà in campo nell'amichevole inglese contro l'Italia. Il punto d'incontro tra le parti dovrebbe essere in un contratto di 1 anno ma a cifre più basse di quanto parlato inizialmente visto che i bianconeri non potranno usufruire degli sgravi fiscali del decreto crescita.

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(GDS) "Attesa in settimana la firma di Pogba con la Juventus. Numero di maglia? Il 6 è occupato, occhio alla 10"

Oggi Pogba avrebbe dovuto giocare l'ultima partita con la maglia del Manchester United ma è out per infortunio, in settimana è attesa la firma per il contratto che lo legherà alla Juventus per i prossimi 3 anni e già si ragiona sul numero di maglia.

La 10 è libera e potrebbe essere più di un idea anche se è una maglia pesa e Paul lo sa bene: ha già indossato quel numero in bianconero ma novembre 2015 aggiunse un +5 a penna dopo un periodo non felice e su consiglio del motivatore Ferrarini in modo da riformare il 6(1+0+5=6). Ora l'amata 6 è sulle spalle di Danilo e c'è curiosita nel capire se Paul si sentirà di nuovo pronto per la maglia pesante.

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(TS-CDS) "E' Koulibaly il sogno di Allegri per sostituire Chiellini. Ieri da De Laurentiis parole dure verso il giocatore in scadenza ma la trattativa rimane difficile".

Allegri nei colloqui con la dirigenza ha fatto i nomi dei giocatori più graditi e per la sostituzione di Chiellini il preferito è Koulibaly per la leadership del giocatore del Napoli che lo mettono al primo posto della lista che comprende Gabriel dell'Arsenal, Badiashile del Monaco e da poco anche Laporte non ritenuto incedibile dal City.

Per Cherubini la trattativa con il Napoli, a fronte di un apertura ,non si presenterà certo facile anche se De Laurentiis in occasione della presentazione del ritiro estivo a Castel di Sangro in riferimento alla situazione contrattuale del senegalese ( e di Mertens) in scadenza 2023: "Non ci sveneremo per loro, devono scegliere tra il vile denaro o scegliere di vivere a Napoli pensando che sia un privilegio altrimenti la situazione non mi riguarda più"


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(TS) "Juventus e Udinese contatti per Molina, si lavora sulle cifre dell'affare con Ranocchia che potrebbe essere inserito nell'operazione"

Cherubini e i Pozzo si sono già seduti intorno a un tavolo per Molina (37 presenze con 8 goal e 5 assist), i friulani hanno aperto alla cessione visto che per il giocatore non mancano offerte (anche da Atletico Madrid e Arsenal) e quindi sanno che difficilmente il giocatore rimarrà a Udine.

L'idea attuale è quella di inserire una contropartita per abbassare i costi dell'affare e in quest'ottica potrebbe finire a Udine il giovane Ranocchia che piace ai Pozzo.


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Juventus-Di Maria, mercoledì l'incontro: l'argentino vuole un solo anno di contratto
Romeo Agresti
30 mag 2022 23:45+02:00

E’ previsto per mercoledì un incontro tra i dirigenti della Juventus e l’entourage di Di Maria: l’argentino punta ad un contratto breve.

Quello di Angel Di Maria è un nome che nelle ultime settimane è stato accostato con sempre maggiore insistenza a quello della Juventus.

Il campione argentino rappresenterebbe ovviamente un rinforzo di primissimo livello per Massimiliano Allegri e la compagine bianconera e inoltre, a renderlo particolarmente appetibile, potrebbe esserci un altro fattore: è libero da ogni vincolo contrattuale.

Di Maria ha visto chiudersi dopo sette anni la sua avventura al PSG e quindi è libero di trattare con qualsiasi club. Juventus compresa.

Proprio per mercoledì è previsto un incontro a Londra tra l’entourage del giocatore (che è stato convocato da Scaloni per Italia-Argentina che si giocherà a Wembley nello stesso giorno) ed i dirigenti del club bianconero.

Di Maria sarebbe pronto a tentare un’avventura a Torino, ma i suoi programmi sono già chiari: la sua richiesta prevede infatti un contratto di un solo anno a cifre che si aggirano su sette-otto milioni di euro netti. Una parentesi dunque eventualmente di soli dodici mesi, in attesa di fare poi ritorno in Argentina.

I prossimi giorni diranno quindi se e quanto Di Maria è effettivamente vicino alla Juventus. Le carte sono in parte già sul tavolo, importantissimo sarà capire cosa scaturirà dal summit di Londra.

https://www.goal.com/it/notizie/juventus-d...1d60168f7f2586d


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Lewandowski rompe col Bayern Monaco: "È finita, non voglio restare"
Antonio Torrisi
30 mag 2022 14:46+02:00

L'attaccante polacco interviene dal ritiro della Nazionale ponendo di fatto fine alla sua avventura coi bavaresi: "Spero non mi blocchino".

L'avventura di Robert Lewandowski al Bayern Monaco è praticamente finita: dal ritiro della nazionale polacca l'attaccante ha lanciato messaggi chiari sul suo futuro, rompendo coi bavaresi.

"La mia era al Bayern è finita: non vedo più alcuna possibilità di giocare per questo club".
Da settimane in Germania tiene banco il discorso su una sua permanenza o meno nella formazione di Julian Nagelsmann, ma diverse sono state le voci che si sono susseguite.

Tanti i club interessati a uno dei giocatori più forti al mondo, com'è normale che sia, ma il tema principale riguardava il suo contratto in scadenza nel 2023.

"Il Bayern è un club serio: un trasferimento è la migliore soluzione, spero non mi blocchino".
Parole chiare, chiarissime e che rimandano a un capitolo che si chiude: un'era iniziata nel 2014, quando Lewandowski ha lasciato il Borussia Dortmund, e che conta tantissimi trofei e 344 goal in 374 presenze.

Ai microfoni di 'Sport1' è arrivata la reazione del Bayern Monaco attraverso le parole del CEO Oliver Kahn:

"Il motivo per cui Robert abbia scelto questo modo, non so dirtelo. Dichiarazioni pubbliche come questa non sono utili per nessuna delle parti coinvolte. Robert ha vinto il premio di miglior calciatore dell'anno due volte di seguito, dovrebbe sapere cosa significa per lui il Bayern. L'apprezzamento non è considerata una strada a senso unico".
La prossima, insomma, rischia di essere una sessione di calciomercato caldissima: con un campione in più sulla piazza.
https://www.goal.com/it/notizie/lewandowsk...c834fbb63e45e56


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Demiral e gli allenamenti dell'Atalanta: "Sono più duri rispetto a quelli della Juventus"
Leonardo Gualano
30 mag 2022 20:15+02:00

Merih Demiral parla della sua esperienza all’Atalanta: “Ha le strutture migliori d’Italia, sono cresciuto in questa stagione”.

Quella che si è appena conclusa è stata per Merih Demiral una stagione molto intensa. Trasferitosi la scorsa estate all’Atalanta dalla Juventus in prestito con diritto di riscatto, con la maglia nerazzurra ha giocato ben quarantadue partite in tutte le competizioni.

Il centrale turco, in un’intervista rilasciata a ‘Fanatik’, ha ammesso di essere rimasto impressionato dall’organizzazione del club orobico.

“L’Atalanta ha le migliori infrastrutture d’Italia. Il centro sportivo comprende otto campi, noi ne utilizziamo tre mentre gli altri sono per il settore giovanile. Stelle come Bastoni, Barrow, Kessié e Kulusevski sono cresciute proprio nell’Atalanta, questo è il club giusto per i giovani che vogliono migliorarsi e andare avanti. E’ così da anni”.
Demiral ha anche parlato dell’intensità degli allenamenti ai quali si è sottoposto in stagione.

“Sono molto pesanti e veloci, posso dire che sono più duri rispetto a quelli della Juventus. In alcune sedute la distanza di corsa superava gli 8-10 chilometri”.

Il difensore turco si sente migliorato al termine di questa stagione.

“Non ho mai giocato così tante partite nella mia carriera. Se contiamo anche le gare della Nazionale, ho sono sceso in campo più di cinquanta volte. Sono cresciuto, ho cercato di migliorare in tutti gli allenamenti e in tutte le partite. Abbiamo giocato in Champions e in Europa League, è stata un’esperienza molto positiva per me. Avremmo potuto fare meglio, ma è andata così”.
https://www.goal.com/it/notizie/demiral-al...8e3fbabe30db6b5
 
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PAG Posted on 31/5/2022, 10:32     +1   -1
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Allegri: «Due i leader nel futuro della Juve. Pogba? Vi posso dire che…»
Pubblicato 5 minuti fa su 31 Maggio 2022Di Redazione JuventusNews24

Allegri: «Due i leader nel futuro della Juve. Pogba? Vi posso dire che…». Le parole del tecnico bianconero in un’intervista a DAZN
Massimiliano Allegri si è raccontato in un’intervista ad Andrea Barzagli su Dazn. Di seguito le sue parole.

CARATTERE – «Milan, Inter e Napoli ci sono arrivate davanti in classifica, ma non ci erano superiori. Se non abbiamo mai vinto negli scontri diretti, qualcosa ci è mancato sotto l’aspetto caratteriale o della gestione. La leadership o ce l’hai o difficilmente ti viene a una certa età. In questo gruppo, Chiellini è stato importante, come anche te Andrea, come Buffon o Marchisio, parlando degli italiani».

LEADER – «Per il futuro ce ne sono due: De Ligt e Locatelli. Manuel è stato un ottimo acquisto, potrà essere il capitano, ha le caratteristiche tecniche e morali per stare tanti anni alla Juve. Poi quest’anno è stata una piacevole sorpresa Danilo: quando parla non è mai banale e mette davanti la squadra. Un vero leader è silenzioso, deve parlare poco e deve mettere sempre davanti la squadra. È la squadra che ti riconosce come leader. Miretti ha fatto 4 partite, buone, è stato molto bravo. La sua qualità è l’affidabilità».

VLAHOVIC – «Dusan può essere un leader a modo suo, ha un carattere leale, vuole sempre vincere, più che con le parole, diventerà un leader carismatico in campo a livello caratteriale. Ho allenato Cristiano Ronaldo, Ibrahimovic, Ronaldinho, Robinho, Cassano, Seedorf, Pirlo e Buffon: un fuoriclasse, a parte quando si metteva in porta e non si buttava… L’unico che mi è mancato allenare è Messi. Mi emoziono ancora se penso alle annate trascorse con grandi giocatori che mi hanno insegnato e dato tanto. Con loro ho avuto anche degli scontri, ma il campione non è quello che esce dallo spogliatoio, sconsolato, e chiama il procuratore. È quello che tira fuori l’orgoglio, ti dimostra che è ancora un campione e così in campo vince le partite».

NO AL REAL MADRID – «La Juventus era una sfida, insieme alla società e ai tifosi, insieme a tutti, volevo vincere in Italia e fare bene in Europa. Nella prossima stagione potremmo anche vedere una Juve con due esterni».

POGBA – «Paul non tornerà perché lui ha paura di sfidarmi… Prima ha perso con i piedi, poi con le mani, quindi è andato via. Il vero motivo per cui se n’è andato è questo e difficilmente ora torna».

DYBALA – «Paulo deve tornare a essere se stesso, c’è stato un momento in cui si è fatto trascinare dal fatto che era il nuovo Messi. Un giocatore non può emulare o pensare di essere come un altro. Ha ancora tanto da dare perché ha qualità tecniche straordinarie, gioca in modo divino».

MENTALITÀ – «Chi vince non potrà mai giocare male. Però anche chi gioca bene, perde e viene criticato perché non arriva il risultato. Quando sei in campo non c’è un metodo unico per vincere: bisogna avere giocatori molto bravi, metterli nelle giuste condizioni e dargli un’idea. La differenza è che quando alleni una grande squadra, l’obiettivo è arrivare a vincere. Tutti vogliamo giocare bene, ma è una parola astratta perché alla fine ci si ricorda della rovesciata fatta da Ronaldo qui a Torino, non di com’è venuta fuori l’azione. Poi dipende dalle caratteristiche del giocatore, ma soprattutto dal Dna della società, altro elemento che non puoi cambiare. Quando sei in una grande squadra devi vincere. Quindi un metodo lo devi trovare e tutti gli anni non è uguale».
https://www.juventusnews24.com/allegri-par...lli-pogba-juve/
 
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