| CITAZIONE (Cds) "Morata,il bomber a tempo:la Juventus riflette sui 35 milioni per il riscatto definitivo a giugno"
La prima mossa di mercato della nuova Juve di Allegri è stata la conferma (mediante il secondo rinnovo del prestito a 10 milioni) di Morata. Lo spagnolo reduce da 20 goal e 12 assist nella passata stagione è stato messo al centro dell'attacco bianconero ma a fine anno i bianconeri dovranno decidere se riscattarlo definitivamente dell'Atletico Madrid per 35 mil, non poco considerando che sempre a giugno scatterà l'obbligo di riscatto di 40 mil per Federico Chiesa.
corriere dello sport CITAZIONE CDS "Dybala corre verso la Roma e il rinnovo fino al 2025"
Dybala ieri è tornato ad allenarsi sul campo,l'obiettivo è farsi trovare pronto per il trittico che partirà il 17 ottobre e vedrà la Juve affrontare in 7 giorni Roma,Zenit e Inter. Oltre la corsa in campo Dybala vede ormai prossima anche quella per il rinnovo di contratto fino al 2025, manca solo la firma attesa al massimo entro fine mese.
corriere dello sport CITAZIONE GdS: "Juve, spazio alla fantasia. Dybala insostituibile in un attacco dai mille volti. Seconda punta, falso nove o rifinitore: sarà il punto fermo. Prossimo passo di Allegri..."
Il prossimo passo di Max sarà costruire una squadra a misura di Paulo Dybala, leader tecnico da cui dipendono gli umori e i destini della Signora. Il numero dieci sta meglio e conta di esserci già contro la Roma, al contrario dell’altro infortunato, Alvaro Morata, che avrà bisogno di un po’di tempo in più per recuperare dalla lesione di basso grado del bicipite femorale della coscia destra. Torna l’argentino e aumentano le combinazioni offensive a disposizione dell’allenatore, che ritroverà il suo jolly d’attacco.
Unicità Paulo è la principale fonte del gioco bianconero, fondamentale nel mantenere a connessione tra i reparti quanto nel creare occasioni, per sé e per gli altri. Allegri gli lascia ampia libertà, ogni tanto gli chiede di abbassarsi, perché con le squadre che si chiudono è difficile andare a prendersi il pallone tra le linee. Dybala è unico nel suo modo di interpretare il ruolo: può fare il falso nove, il rifinitore, perfino l’esterno nel tridente, ma è una seconda punta che ragiona da trequartista. Si muove molto e dialoga con i compagni, è un generoso e questo a volte lo penalizza. La sua atipicità garantisce a Max una ampio ventaglio di possibilità, che potrà scegliere la collocazione migliore in base all’avversario.
Prima l’equilibrio Il tecnico è convinto che per le caratteristiche dei giocatori il vestito più adatto alla squadra sia il 4-4-1-1. Lo pensava già prima dell’addio di Cristiano Ronaldo, quando immaginava Paulo alle spalle di CR7o di Morata. Il top sarebbe poter giocare con due esterni veri e non con il centrocampo «storto» di adesso, che prevede spesso e volentieri Rabiot schierato a sinistra. Nella sua Juve ideale Danilo è il terzino che serve per blindare la difesa (che in fase di impostazione diventa a tre), Cuadrado sta a destra, Chiesa a sinistra e Dybala fa l’uno dietro alla punta, che può essere uno tra Morata, Kean e Kaio Jorge. Prima però bisogna trovare una solidità che i bianconeri ancora non hanno, anche se gli ultimi due match chiusi senza subire reti dimostrano che qualche progresso c’è stato. In questo momento però la Juventus non può permettersi di rischiare, quindi meglio un esterno più di copertura che di spinta.
Trequartista Allo stesso tempo però Allegri non può concedersi il lusso di rinunciare, oltre che a Dybala, a uno tra Cuadrado e Chiesa e la soluzione per metterli tutti in campo può essere quella di riproporre Chiesa centravanti, lasciando la corsia di destra a Cuadrado. Dybala e Chiesa possono diventare la mente e il braccio della nuova Juventus, dinamica e vulcanica. Sarebbe interessante rivederli in un nuovo contesto tattico, in cui Paulo può dare il suo meglio e Federico può beneficiare delle idee del compagno geniale.
Falso nove o 4-2-3-1 Dybala può fare (e lo ha già fatto pure con altri allenatori, non solo con Allegri) anche il finto centravanti in un tridente completato da Chiesa e Cuadrado (o Bernardeschi), meglio ancora può muoversi dietro alla punta nel 4-2-3-1, ipotetico punto di arrivo di questa squadra quando avrà raggiunto un equilibrio tale da poter sfruttare tutto il suo potenziale offensivo: Morata o Kean centravanti, il colombiano e l’azzurro ai lati e Paulo al centro del villaggio, con il compito di inventare, suggerire e segnare, come piace a lui. Basta una Joya in più perché Allegri abbia un’infinità di combinazioni per l’attacco.
TMW CITAZIONE GdS: "Ramsey, ma quanto guadagni: 18 mila euro ogni minuto giocato. Fuori per infortunio con la Juve, è andato in nazionale: con Allegri solo 106’ per 8 milioni all’anno"
Il problema per laJuve è che il suo stipendio è inversamente proporzionale all’impiego: con 8milioni di ingaggio (7 più bonus) è il secondo più pagato della rosa dopo De Ligt (che attualmente guadagna 10) e davanti a Dybala(7,3 premi compresi). Con Sarri e Pirlo ha avuto più o meno lo stesso minutaggio (1384’ nel 2019-20 e 1543’ nel 2020-21) e alla Juventus è costato più di 5 mila euro per ogni minuto giocato. Con Allegri è stato impiegato finora per 106’ e calcolando i 2 milioni presi nel primo trimestre, ha guadagnato 18.867 mila euro per ogni minuto in campo. Senza dimenticare i bonus previsti per gli agenti per la permanenza in bianconero: la Juventus lo avrebbe ceduto volentieri, Ramey però è rimasto e i suoi procuratori hanno incassato 2.8 milioni per questa stagione.
In uscita Il gallese ha un contratto fino al 2023 ma già a gennaio potrebbe finire di nuovo sul mercato, per questioni di bilancio ma anche tattiche (non ha una collocazione nella Juve di Max). Non sarà facile venderlo, perché guadagna troppo e non offre garanzie fisiche. Intanto lui si rigenera con il Galles, con cui tra domani e lunedì affronterà Repubblica Ceca ed Estonia per le qualificazioni al Mondiale 2022.
Gazzetta dello Sport CITAZIONE (TS) "Sabato 9 ottobre amichevole Juventus-Alessandria, occhi puntati su Arthur e Kaio Jorge"
La Juventus anche oggi si allenerà a ranghi super ridotti vista l'assenza di 16 giocatori in nazionale.
Sabato comunque mister Allegri ha voluto mettere in programma un amichevole che si giocherà alla Continassa contro l'Alessanrdria.
L'occasione sarà utilr per mettere minuti nelle gambe ai due brasiliani, Arthur e Kaio Jorge rientrati in squadra con il Torino lo scorso sabato.
Tuttosport
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