| CITAZIONE Juventus-Fiorentina, oggi ore 18. Formazioni GdS: "Sarà 4-4-2 con Dybala e Morata in attacco, mentre in difesa agiranno Bonucci e De Ligt"
Juve-Fiorentina dirà molto sulle ambizioni europee della Viola e sulla ripresa della Juve. Allegri sembra pronto a giocarsela, più aggressivo che in passato, confermando la stessa formazione vista con lo Zenit martedì. La Fiorentina si giocherà la partita con Vlahovic: atteso da Bonucci e De Ligt. Molto probabilmente non ci sarà Chiellini, lo specialista delle marcature sui numeri 9, ma il test resta di livello.
Juventus (4-4-2) Szczesny Danilo Bonucci De Ligt Alex Sandro Chiesa McKennie Locatelli Bernardeschi Dybala Morata
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Fiorentina (4-3-3) Terracciano Odriozola Milenkovic Quarta Biraghi Bonaventura Torreira Castrovilli Callejon Vlahovic Saponara ____________________________________
PANCHINA Perin, Pinsoglio, Chiellini, Rugani, Pellegrini, Arthur, Cuadrado, Ramsey, Bentancur, Rabiot, Kulusevski, Kaio Jorge
BALLOTTAGGI Bonucci-Chiellini, 60-40%, Morata-Cuadrado 70-30%
SQUALIFICATI nessuno
DIFFIDATI nessuno
INDISPONIBILI De Sciglio (20 giorni), Kean (3)
ARBITRO Sozza
TV Dazn prezzi 30-240 euro
La Gazzetta dello Sport CITAZIONE GdS: "Dybala-Vlahovic, show tra mancini. Coppia da sogno per i bianconeri. La Joya e Dusan, sfida tra due possibili compagni futuri nella Juve"
Migliaia di tifosi della Juve firmerebbero qui e ora – portate un foglio e una penna, veloci – per non avere attaccanti destri per i prossimi cinque anni. Basterebbero i due mancini, Paulo che in campo scrive col sinistro e Dusan che fa gol di potenza e, quando serve, calcia a giro sopra la barriera come un trequartista. Dybala e Vlahovic si vedono stasera alle 18 allo Stadium e per la Juventus l’idea è congelare il tempo e trasportare l’immagine a febbraio o a luglio, quando il serbo non si vestirà più di viola. Juve-Fiorentina è una gran bella partita, ha interessi di classifica e spunti tattici ma non giriamoci intorno: è soprattutto la serata di Dusan Vlahovic a Torino. Il numero 9 più desiderato contro il numero 10 che sta diventando padrone della squadra.
La Juventus ovviamente ha Vlahovic in testa e questo lo sanno tutti da mesi. Firmare il rinnovo di Dybala nelle prossime settimane e aggiungere il serbo a breve è tanto scontata quanto complessa. Servono, nell’ordine, un accordo con Dusan, uno con la Fiorentina e uno... col commercialista. Prima i conti. La Juve in estate non ha potuto investire su un centravanti e, partito Ronaldo, si è impegnata per il futuro con Moise Kean. In questi tre mesi, non è certo cambiato il mondo. La Juve è attesa a un rosso importante anche nel bilancio 2021-22 e, prima di investire su centrocampista centrale o su attaccante, i due chiari obiettivi del suo gennaio, dovrebbe liberarsi di almeno uno stipendio importante. Per capirsi: se Ramsey trovasse collocazione altrove, o liberasse la Juve dal suo contratto, sarebbe più semplice fare un’operazione. Altrimenti, diventa tutto più complesso. La Juve però nella corsa a Vlahovic è presente da mesi e giocherà le sue carte. Con un paio di vecchi amici come rivali..
La Gazzetta dello Sport CITAZIONE GdS: "La risposta di Allegri a una domanda sulle seconde squadre, ha scatenato una guerra di opinioni sui social. Opinione poco condivisa anche da tanti tifosi juventini..."
Tema: il calcio e i giovani. Svolgimento: prima di arrivare in A devono maturare in Lega Pro e B. Autore: Massimiliano Allegri, che alla vigilia di Juventus-Fiorentina ha risposto a una domanda sulle seconde squadre, scatenando una guerra di opinioni sui social. Tutto è partito da Matias Soulé, trequartista del 2003 convocato dall’Argentina senza neanche un minuto giocato in prima squadra. «È un ragazzino bravo ma va lasciato tranquillo, sennò pare che sia diventato Pallone d’Oro. Un giocatore raggiunge la maturità a 25 anni, poi ci sono le eccezioni. Dall’Under 23 i ragazzi devono andare in B e poi una A media per capire se sono da Juve. Come succedeva trent’anni fa. Ora però ci sono le mode..». Opinione poco condivisa anche da tanti tifosi juventini, che citano giustamente Haaland, Gavi e Pogba. Giocatori che probabilmente per Allegri rientrano nella categoria «eccezioni», ma il dibattito resta aperto, soprattutto perché la Juventus ha puntato forte sui giovani nell’ultimo mercato (Kean è un 2000 e Kaio Jorge un 2002) e negli ultimi anni sta portando avanti un progetto di ringiovanimento della rosa.
La Gazzetta dello Sport CITAZIONE McKennie a The Athletic: “Non ho iniziato bene la stagione. Ma ora mi sento in fiducia”
Intervistato da "The Athletic", Weston McKennie, centrocampista classe 1998 della nazionale USA e della Juventus, affronta alcuni temi "caldi", come l'episodio dell'esclusione dalla nazionale per la violazione del protocollo anti-Covid ed il momento difficile della squadra bianconera: "Ho imparato sicuramente tanto da quella esperienza in nazionale. E ho avuto il merito di abbassare la testa subito dopo e pensare solo a lavorare. Tutti avevano da dire sul mio conto anche se non tutti sapevano cosa stavo attraversando, quindi il modo migliore per superare il momento è stato pensare a lavorare. La Juve? Stiamo cercando di riparare nel miglior modo possibile, è stato un momento difficile e lo è ancora. Personalmente, ammetto che non sia stato un buon inizio di stagione per me: il primo paio di mesi è stato terribile, soprattutto venendo da una stagione come quella che ho fatto l’anno scorso. C’erano molte aspettative e tanta pressione. Penso che tutte le cose che mi sono successe negli ultimi mesi sicuramente hanno pesato un po’ perché le mie performance si alimentano anche dal mio livello di fiducia in me stesso e da quello che sento, e nella fiducia che sento dallo staff tecnico. E se sento che qualcuno mi dà quella fiducia, è allora che riesco a dare il mio meglio. Ed è sicuramente quello che penso di aver trovato, alla fine, per poter dire: sarà me stesso. Giocherò nel modo in cui so giocare e tornerò a giocare con la mentalità che ho sempre avuto. Sta funzionando per me, e spero che continui a funzionare".
tuttojuve.com CITAZIONE CT: "Juve-Ramsey: trattative di divorzio avviate col problema buonuscita. I suoi agenti in costante contatto con la dirigenza bianconera, che ha ben chiaro cosa fare col giocatore"
Aaron Ramsey è tornato in gruppo proprio ieri, giusto in tempo forse per la convocazione in Nazionale che partirà da domenica. Una coincidenza? C'è da dire che il gallese ha accettato di buon grado il non giocare, agevolato dai tanti, troppi soldi percepiti annualmente e che il Galles è sempre stata la sua unica "soddisfazione". L’edizione odierna del Corriere di Torino si è soffermata ancora una volta sul suo futuro e secondo il quotidiano si andrebbe verso la risoluzione del contratto. I suoi agenti sarebbero in costante contatto con la dirigenza bianconera, che ha ben chiaro cosa fare col giocatore: nessuna buonuscita per il centrocampista però è il diktat della Juventus ed è qui che ci sarà da dialogare, perchè questa idea non trova d'accordo gli altri interessati.
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