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[Serie A] Juventus - Fiorentina

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PAG Posted on 21/12/2020, 00:27     +1   -1
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LIVE TJ - Allenamento terminato. Defaticante per chi ha giocato ieri
20.12.2020 14:22 di Camillo Demichelis
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© foto di Edoardo Siddi - Tuttojuve.com


LIVE TJ - Allenamento terminato. Defaticante per chi ha giocato ieri


14:19 - DA CAPIRE COME STA DYBALA - Per la gara contro la Fiorentina, la Juventus deve capire se potrà contare su Paulo Dybala. L'argentino ha riportato un affaticamento alla coscia e si spera possa recuperare anche se non verranno corsi rischi.

14:22 - ALLENAMENTO TERMINATO - La Juventus, tramite il suo sito internet ufficiale, ha fornito i dettagli della seduta odierna: "Si avvicina l’ultimo impegno in campionato dell’anno per la Juve, che è tornata da Parma dopo lo 0-4 di ieri sera. I bianconeri hanno sostenuto l’allenamento questa mattina al Training Center, in vista della sfida di martedì sera all’Allianz Stadium, contro la Fiorentina. Scarico, come sempre, per chi ha giocato ieri, possessi esercitazioni tecniche e tattiche in campo per il resto del gruppo. Domani rifinitura della vigilia prevista al mattino", si legge su Juventus.com.
 
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PAG Posted on 21/12/2020, 10:42     +1   -1
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Juventus-Fiorentina, domani ore 20,45. Probabili formazioni GdS: "Sarà 3-4-1-2 con Morata e Ronaldo in avanti, Kulusevski sulla trequarti. Sulle fasce Cuadrado e Alex Sandro"

In casa Juve in porta dovrebbe rientrare Szczesny, mentre sulla destra torna Cuadrado, con Danilo e Alex Sandro in ballottaggio per il ruolo di terzino sinistro. Bonucci e De Ligt. confermatissimi al centro della difesa. A centrocampo possibile occasione per Arthur (se recupera dalla contusione alla coscia) e Rabiot. Anche per Federico Chiesa chance dal 1′. In attacco obbligate Dybala non è ancora al meglio: spazio allora alla ritrovata vena del temibile duo Moraldo. (JN)



Juventus 3-4-1-2

Szczesny

De Ligt Bonucci Danilo

Cuadrado McKennie Bentancur Alex Sandro

Kulusevski

Morata Ronaldo

________________________________

Panchina: 77 BUFFON, 31 PINSOGLIO, 37 DRAGUSIN, 38 FRABOTTA, 22 CHIESA, 8 RAMSEY, 25 RABIOT, 33 BERNARDESCHI, 34  DA GRACA, 39  PORTANOVA

Ballottaggio: nessuno

Squalificati: nessuno

Indisponibili: Demiral (15 giorni), Chiellini (da valutare), Arthur (da valutare), Dybala (da valutare),

Diffidati: Rabiot

Altri: Khedira, Israel

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GdS: "Le scelte a centrocampo: McKennie come Vidal, è sempre più forte. La fiducia in Ramsey viene ripagata, così Pirlo ha trovato il mix giusto e dato equilibrio in mezzo"

Il risultato dipende da milioni di cose, ma forse una pesa più di altre: l’equilibrio. Senza di lui, è dura arrivare lontano. E spesso, si cerca a centrocampo: «Giocare a tre? Non abbiamo avuto tempo in pre-season, le prime partite sono servite per provarlo...», ha spiegato il mister dopo lo 0-4 di Parma con un sorriso grande così. E c’è da capirlo, in un colpo solo ha avuto la certezza di tanti aspetti. McKennie è sempre più forte, la fiducia in Ramsey viene ripagata, Bentancur sta tornando a certi livelli. Sono loro il tris ideale per la mediana alla quale Pirlo cercherà di rinunciare il meno possibile. Tre uomini con caratteristiche diverse, per questo si completano con logica: c’è chi tra le linee si diverte parecchio (Ramsey), il play o un qualcosa di simile (Benta) e la scoperta più bella (McKennie). E proprio l’americano merita un commento a parte, considerando che pochi, il 29 agosto – quando arrivò a Torino –, conoscevano il suo effettivo valore: qualcuno lo paragona al Vidal di un tempo, altri preferiscono evitare paralleli, sia per il peso e la scomodità che per l’attesa di capire, realmente, chi è Weston. Definirlo “tuttocampista” sarebbe troppo semplice, meglio riassumerlo come il giusto mix tra un mediano e un trequartista, chiamiamolo pure incursore: uno di quelli che corre, ma neanche troppo (la media in A è 9,8 km a partita). Lo fa bene, nel modo giusto. E quando serve, prende il posto di Ramsey per provarci là davanti dando al gallese il compito di restare sulla linea mediana. L’orchestra suona bene, grazie anche al “nuovo” Bentancur.



La gazzetta dello Sport

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GdS: "Buffon e Ronaldo, Highlander per la Juve. Parate e gol nel nome del Maestro. Nella Juve dei giovani, ci sono due eterni ragazzi over 35 che sanno come prendersi la scena"



ll giorno in cui Cristiano Ronaldo si prese l’omaggio dello Stadium (pur non essendo ancora juventino) trasformando in gol una spettacolare rovesciata, Gigi Buffon rimase a bocca aperta come tutti e a fine gara gli domandò: «Scusa, ma tu quanti anni hai?». Cristiano gli rispose con un sorrisetto pieno di soddisfazione: «Ne ho 33, non male, vero?». Succedeva due anni e mezzo fa, ora Ronaldo va per i 36 (li compirà a febbraio) e non ha perso il vizio del gol, però nel frattempo è diventato compagno di Gigi e quando mette la palla in rete non provoca più fitte di dolore nel 42enne portiere bianconero, ma solo gioia immensa. Il 7 e il 77 della Juventus fanno 77 anni in due e sabato hanno dato un contributo prezioso nella netta vittoria sul Parma. Nella Juve dei giovani, che al Tardini aveva tra i titolari un Duemila (Kulusevski), un ‘99 (De Ligt) e un ‘98 (McKennie), ci sono due eterni ragazzi over 35 che sanno come prendersi la scena. Uno para, l’altro segna, in perfetto stile Holly e Benji, e come per i protagonisti dello storico cartone animato giapponese il tempo per loro non passa mai.





Gigi ha chiuso la porta a chiave come contro il Barcellona, dando ragione a Pirlo che nel post partita del Camp Nou aveva zittito i detrattori («Buffon gioca perché è un grande campione e non perché è un mio amico. Se c’è ancora gente che lo critica si vede che non ha visto gli ultimi anni di calcio») e poi ha festeggiato con i pollici verso l’alto il secondo gol di Cristiano, che ha ricambiato l’esultanza. Quando Buffon divenne campione del mondo con l’Italia nel 2006, Ronaldo era già qualcosa di più di un progetto di fuoriclasse e con lo United aveva vinto una Coppa d’Inghilterra e una Coppa di Lega. Gigi e CR7 hanno attraversato con le loro imprese l’ultimo ventennio, lasciando impronte indelebili nella storia del calcio. In comune hanno anche la propensione a polverizzare primati: Buffon è il giocatore con più presenze in Serie A (653, superato Paolo Maldini a quota 647 cinque mesi fa) oltre che il primatista di scudetti (10); Ronaldo ha una lunghissima serie di record, tra cui quello di vittorie in finale di Champions (5) e di gol nella fase finale del campionato europeo (9 come Platini).



La Gazzetta dello Sport

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CT: "Juve, riecco don Rodrigo. Il centrocampo di Pirlo ha ritrovato Bentancur, uno che riesce a essere regista e incontrista. Il tecnico: «Aveva soltanto bisogno di recuperare»"

Rodrigo Bentancur, finalmente tornato agli altissimi standard frequentati l’anno scorso, quando fu uno degli elementi più convincenti della squadra di Sarri. È lui il giocatore più cresciuto nelle ultime due uscite contro Atalanta e Parma, che hanno mostrato una Juventus in evidente miglioramento. E non sembra casuale che l’uruguaiano abbia dato il meglio di sé quando a centrocampo non ha dovuto pestare le stesse zolle di Arthur, finito ko nei primi minuti del match contro la Dea. Il prossimo passo, non appena il brasiliano avrà definitivamente smaltito la contusione alla coscia rimediata contro l’Atalanta, sarà trovare il modo per far coesistere Bentancur e Arthur, visto che sono i centrocampisti più dotati di qualità dell’organico bianconero. Don Rodrigo di fatto ha preso in mano il gioco, dettando tempi e spazi della manovra in modo lucido e autorevole. Ma ha anche strappato palloni agli avversari, come è successo in occasione del 3-0 di CR7 al Tardini di Parma. E si è pure proposto al tiro, come non gli era quasi mai successo nelle precedenti uscite con molte più ombre che luci. Nonostante i tentennamenti di inizio stagione, Bentancur è uno dei tre bianconeri impegnati in più partite (17), alla pari degli stakanovisti Danilo e Cuadrado. Insomma, Pirlo ha sempre creduto in lui, un regista con rarissime doti da incontrista e al tempo stesso una mezzala da assalto. E adesso può goderselo: «Bentancur sta giocando ai suoi livelli, finalmente, dopo avere avuto bisogno di un po’ di tempo direcupero dovuto alle tante partite disputate anche l’anno scorso». Poi, allargando lo sguardo a un reparto che sta facendo circolare la palla e le idee con molta più velocità rispetto a prima: «È un centrocampo che sta meglio, è messo bene tatticamente, gli interpreti stanno crescendo molto anche a livello fisico». Insomma, non è ancora Natale ma la Juve si è già regalata una sorta di nuovo acquisto.



Corriere di Torino
 
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LIVE TJ - PIRLO A JTV: "La Fiorentina è una buona squadra. Dobbiamo chiudere l'anno nel migliore dei modi. Dybala sta meglio"
21.12.2020 17:14 di Camillo Demichelis
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© foto di www.imagephotoagency.it



LIVE TJ - PIRLO A JTV: "La Fiorentina è una buona squadra. Dobbiamo chiudere l'anno nel migliore dei modi. Dybala sta meglio"
Andrea Pirlo ha parlato ai microfoni di Jtv. Ecco le sue parole riportate da TuttoJuve.com:

Che squadra è la Fiorentina?

"La Fiorentina è una squadra buona perché ha ottime individualità. Ha tanti ottimi giocatori. È in un momento un po' difficile, hanno cambiato da qualche partita l'allenatore. Però nel complesso è un'ottima squadra e verrà qui per fare la sua partita per difendersi e per cercare di ripartire. Noi dovremo stare attenti perché nell'ultima partita del 2020 e dovremo chiudere nel migliore dei modi".

Che partita si aspetta?

​​​​​​"Come ti ho detto, loro cercheranno di chiudersi e di fare una partita difensiva cercando di sfruttare qualche ripartenza. Hanno un giocatore molto forte fisicamente come Vlahovic e un giocatore di grande classe come Ribery, dovremo stare attenti soprattutto a loro due".

Lei è stato allenato da Prandelli, che allenatore è?

"Un bravo allenatore, ho avuto la fortuna di essere allenato da lui in nazionale. È bresciano come me, quindi lo conosco molto bene e mi fa molto piacere che sia tornato ad allenare in serie A, sono contento di rivederlo" .

C'è un episodio particolare che la lega a Prandelli?

"Ho vissuto tanti bei momenti con lui. Abbiamo fatto un grandissimo Europeo, perdendo la finale contro la Spagna. È una persona veramente di cuore che ho avuto il piacere di conoscere per parecchi anni, abbiamo fatto un Mondiale, una Confederation, quindi lo rivedo con grande piacere e si merita qualcosa di più sul campo in questo momento".

La chiave della grande vittoria di sabato sera?

"La testa, eravamo arrabbiati per non aver ottenuto i tre punti contro l'Atalanta, quindi sapevamo che dovevamo vincere la partita contro il Parma. Abbiamo fatto un'ottima gara con un grande spirito e voglia di imporre il nostro gioco dal primo fino all'ultimo minuto. Questa deve essere sempre la nostra forza durante tutte le partite".

I tre centrocampisti danno più compattezza alla squadra?

"Si sono giocatori diversi fra di loro che si interscambiano bene, uno più tecnico, uno più di inserimento e Rodrigo sa fare un po' tutto, però anche nelle altre partite con altri interpreti avevamo fatto un buon lavoro, però magari essendo messi diversamente durante la partita riusciamo ad avere una maggiore aggressione sulla palla persa".

Da dove nasce la ferocia agonistica di Parma?

"É la stessa che abbiamo avuto nel secondo tempo del derby a Barcellona, contro l'Atalanta e lo spirito che voglio e che sto chiedendo da tutta la stagione e stiamo lavorando molto su questo e pian pian i risultati stanno arrivando. Con questa testa è più facile avere il pallino del gioco".

A che punto è il percorso di crescita della squadra?

"Siamo in grande crescita, però è importante dare continuità alle gare e alle vittorie solo con questo tu puoi andare avanti e migliorare il tuo lavoro, lo stiamo facendo bene e stiamo migliorando partita dopo partita, però abbiamo ancora grandi margini di miglioramento".

Recupera qualche infortunato?

"Si qualcuno sta meglio. Paulo oggi si è allenato un po' con la squadra perciò sta meglio e credo che domani possa venire con noi per la partita. Demiral anche lui sta meglio, invece Arthur non è a disposizione, perché sente ancora dolore dove ha preso il colpo contro l'Atalanta" .
 
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PAG Posted on 21/12/2020, 20:24     +1   -1
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LIVE TJ - Allenamento tattico terminato. Domani Alex Sandro dovrebbe riposare. Tra i titolari torna Chiesa. In attacco Morata e Cristiano Ronaldo
21.12.2020 19:24 di Camillo Demichelis
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© foto di www.imagephotoagency.it



LIVE TJ - Allenamento tattico terminato. Domani Alex Sandro dovrebbe riposare. Tra i titolari torna Chiesa. In attacco Morata e Cristiano Ronaldo

13:29 - ALLENAMENTO IN CORSO - La Juventus è in campo e si sta allenando in vista della gara contro la Fiorentina. Per la gara di domani resta da capire come sta Dybala. Il numero 10 juventino potrebbe recuperare ma non è da escludere che salti la sfida contro i viola. Quindi non resta che attendere la fine dell'allenamento per capire come sta Dybala.

15:03 - ALLENAMENTO TERMINATO - La Juventus tramite il suo sito internet ufficiale ha fornito i dettagli della seduta odierna: "La Juve vuole concludere bene l’anno, battendo la Fiorentina, domani sera all’Allianz Stadium. Il gruppo si è quindi ritrovato per proseguire la preparazione, questa mattina, alla Continassa.cPossesso ed esercitazioni tattiche: questo il piano di lavoro per la squadra, oggi", si legge su Juventus.com.

15:52 - DYBALA VERSO LA CONVOCAZIONE - Secondo Sky Sport, Paulo Dybala tornerà tra i convocati per la gara contro la Fiorentina, ma partirà dalla panchina. Oggi, invece, Ramsey ha svolto un lavoro di scarico.

19:24 - QUALCHE CAMBIO CONTRO LA FIORENTINA - Nella rifinitura di domani mattina, Andrea Pirlo scioglierà gli ultimi dubbi di formazione. Al momento, si va verso la conferma del 4-4-2: in porta tornerà Szczesny. In difesa da destra verso sinistra spazio a Cuadrado, Bonucci, De Ligt e Danilo. A centrocampo sulla destra è aperto il ballottaggio tra Ramsey e McKennie, in mezzo ci saranno Bentancur e Rabiot, mentre a sinistra tornerà Chiesa. In attacco ci saranno Morata e Cristiano Ronaldo.

Juventus (4-4-2): Szczesny; Cuadrado, Bonucci, De Ligt, Danilo; McKennie, Bentancur, Rabiot, Chiesa; Morata, Cristiano Ronaldo.
 
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PAG Posted on 22/12/2020, 09:43     +1   -1
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Juventus-Fiorentina, oggi ore 20,45. Formazioni GdS: "Sarà 3-4-1-2 con Morata e Ronaldo in attacco, McKennie sulla trequarti. Bentancur e Rabiot agiranno in mezzo al campo"


Torna Cuadrado. Dubbio Ramsey. Pronto Rabiot.



In attacco Morata e Ronaldo confermati, con Dybala che dopo il problema muscolare accusato alla vigilia della gara con il Parma (che lo ha costretto a restare a Torino) ieri è tornato ad allenarsi in gruppo ma al massimo andrà in panchina. In difesa dovrebbe riposare Alex Sandro, con De Ligt, Bonucci e Danilo nella linea a tre e Cuadrado a fare l’esterno destro. A sinistra molto probabile l’impiego di Chiesa, mentre il vero dubbio è a centrocampo: Ramsey potrebbe riposare per fare spazio a Rabiot, con McKennie e Bentancur troppo in forma per rinunciarvi. (GdS)

___________________________________

Tornerà a disposizione Paulo Dybala, anche se partirà dalla panchina: «Si è allenato un po’ con noi e un po’ a parte—rivela l’allenatore bianconero —, sta meglio e credo che possa venire con noi alla partita. Anche Demiral sta un po’ meglio, mentre Arthur non è a disposizione, la botta che ha preso con l’Atalanta gli fa ancora male». Non è quindi da escludere che i tre centrocampisti di questa sera siano gli stessi di Parma, McKennie, Bentancur e Ramsey, uno più tecnico, uno di inserimento. Ci vorrà anche stasera, per chiudere in bellezza. (CT)



JUVENTUS 3-4-1-2

Szczesny

De Ligt Bonucci Danilo

Cuadrado Bentancur Rabiot Chiesa

McKennie

Morata Ronaldo

____________________________

FIORENTINA 3-5-2

Dragowski
Milenkovic Pezzella Caceres
Venuti Ambrat Pulgar Castrovilli Biraghi
Vlahovic Ribery

______________________________________

PANCHINA 77 Buffon, 31 Pinsoglio, 37 Dragusin, 12 Alex Sandro, 38 Frabotta, 39 Portanova, 8 Ramsey,

44 Kulusevski, 33 Bernardeschi, 10 Dybala, 34 Da Graca

ALLENATORE Pirlo

BALLOTTAGGI Rabiot-Ramsey 70-30%

SQUALIFICATI nessuno

DIFFIDATI Rabiot

INDISPONIBILI Chiellini, Demiral, Arthur (da valutare)

ALTRI Khedira

ARBITRO La Penna ASSISTENTI Giallatini-Vivenzi IV UOMO Fabbri VAR Mazzoleni AVAR Ranghetti

TV Sky Sport 202, 251



La Gazzetta dello Sport

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GdS: "Pirlo sfida Prandelli. Da Brescia all’azzurro un legame profondo. I due hanno condiviso l’esperienza con la Nazionale e sono uniti da stima reciproca"





Il Professore contro il Maestro. Cesare Prandelli, alla vigilia, ha avuto parole dolci come il miele per raccontare il lavoro del suo amico Pirlo allenatore. «Sta bruciando le tappe da tecnico. La sua Juve ha un gioco e concetti di calcio ben definiti. Pirlo è stato bravo perché centrare questo traguardo in soli due mesi di lavoro non è semplice». In altri momenti ritrovare il suo allievo sarebbe una festa. Entrambi bresciani, entrambi riservati, entrambi innamorati di un calcio di qualità. Ma oggi Cesare va a Torino accompagnato da numeri che non tornano. Da quando ha assunto la guida della Fiorentina ha centrato solo tre punti in sei partita. Con questa media si va dritti in Serie B. E lui questo non può accettarlo. Perché Firenze e la Fiorentina non solo lavoro ma passione. Quindi meritano dal Prandelli allenatore qualcosa di speciale. Come è speciale Pirlo.

Andando a rileggere alcune vecchie dichiarazioni di Cesare sul suo allievo emerge la stima nei confronti del calciatore e dell’uomo. «Pirlo è un leader alla Scirea. E’ un predestinato, tatticamente non gli devi insegnare niente. Quando giocava dipingeva calcio con i piedi». E Prandelli sapeva di cosa parlava visto che il tecnico viola è anche un innamorato dell’arte. La Fiorentina è in affanno, la Juve ha ripreso a correre. Poi, parlerà il campo. Chissà se Pirlo è superstizioso. C’è un dato statistico che potrebbe a giusta ragione preoccuparlo. Cesare Prandelli da tecnico non vince una partita di Serie A da una vita. Esattamente dal 19 marzo 2019. Quel giorno, da allenatore del Genoa, inflisse la prima sconfitta stagione alla squadra bianconera di Allegri. Con un sorprendente 3 a 2. Il cerchio si potrebbe chiudere oggi allo Juventus Stadium. Dalla Juve, alla Juve. Per riuscire in questa impresa, statistiche a parte, servirà però una Fiorentina ben diversa rispetto a quella balbettante delle ultime esibizioni. E, soprattutto, servirà un Ribery formato Bayern.





La Gazzetta dello Sport

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GdS: "Chiesa rivede viola. L'addio amaro, ma quegli anni rimangono.Ha iniziato alla Settignanese e grazie alla Fiorentina è diventato mister 60 mln, ma gli ex tifosi non perdonano"



La piazza l’ha amato, tanti lo fanno tuttora, nonostante un “tradimento” che negli anni è diventato quasi una routine sull’asse Firenze-Torino. È l’imprevedibilità del calcio, dove spesso comandano denaro e, per fortuna, ambizione: quella di chi sogna di diventare grande scegliendo la squadra più forte degli ultimi nove anni. E chi vuole realmente bene a Fede, questo l’ha capito. Ieri Pirlo l’ha provato nell’undici titolare: dovrebbe iniziare a sinistra, largo nel 3-4-1-2, anche se non si escludono le classiche sorprese last minute.





Il tecnico vuole il suo bene, non serve affrettare i tempi. Anche per questo finora l’ha utilizzato il giusto: 11 presenze in A (9 da titolare) e sei in Europa (4 dal 1’) peruntotaledi 1.082’giocati.Se non è ancora una certezza, poco ci manca. Stasera Chiesa proverà a battere i sentimenti. Ok, arriviamo al dunque: esulterebbe in caso di gol? Più no che sì, dipenderà anche dal momento. Ma questo, nello sport attuale, conta relativamente. Federico è un ragazzo intelligente e l’epilogo amaro delle quattro stagioni in Prima Squadra non possono cancellare i ricordi: tra i tantissimi gli anni con la Settignanese - dove ha iniziato -, quelli alla International School of Florence, grazie ai quali parla un ottimo inglese, l’amicizia con Bernardeschi e il rapporto speciale con Paulo Sousa, l’uomo che con Federico Guidi (suo mister con Allievi Nazionali e Primavera) l’ha formato e lanciato nel calcio vero. Dicono che nei vari spogliatoi non abbia particolarmente legato con alcun compagno: potrebbe anche essere, forse per un carattere pacato, riservato, allergico ai riflettori. Fedex (il nickname su Instagram): la sua bacheca è un mix di viola, bianconero, azzurro e amore che lo porta alla sua Benedetta e a una famiglia bellissima.



La Gazzetta dello Sport
 
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LIVE TJ - JUVENTUS-FIORENTINA - Formazioni ufficiali: Rabiot mandato a casa, Mckennie fa gli straordinari. Ramsey e Chiesa sulle fasce
22.12.2020 19:50 di Rosa Doro
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© foto di www.imagephotoagency.it


LIVE TJ - JUVENTUS-FIORENTINA - Formazioni ufficiali: Rabiot mandato a casa, Mckennie fa gli straordinari. Ramsey e Chiesa sulle fasce

12:49 - RIFINITURA MATTUTINA PER LA JUVE - La Juventus, in mattinata, ha svolto la rifinitura per preparare la gara contro la Fiorentina. Andrea Pirlo confermerà il 4-4-2: in porta ci sarà Szczesny. In difesa da destra verso sinistra agiranno Cuadrado, Bonucci, De Ligt e Alex Sandro. A centrocampo resta il dubbio legato a Ramsey. Il gallese deve essere gestito e solo all'ultimo Pirlo deciderà se farlo giocare. Al momento si va verso la linea composta da McKennie, Bentancur, Rabiot e Chiesa. In attacco spazio a Morata e Cristiano Ronaldo.

Juventus (4-4-2): Szczesny; Cuadrado, Bonucci, De Ligt, Alex Sandro; McKennie, Bentancur, Rabiot, Chiesa; Morata, Cristiano Ronaldo.

13:47 - I CONVOCATI - La Juventus, tramite il suo sito internet ufficiale, ha diramato la lista dei convocati per la gara contro la Fiorentina

Szczesny

Pinsoglio

Buffon

Chiellini

De Ligt

Alex Sandro

Danilo

Cuadrado

Bonucci

Dragusin

Frabotta

Ramsey

McKennie

Chiesa

Rabiot

Bentancur

Bernardeschi

Portanova

Kulusevski

Cristiano Ronaldo

Morata

Dybala

Da Graca

15:48 - RIPOSO POMERIDIANO PER LA JUVE - I giocatori della Juventus sono in ritiro al JHotel e adesso la squadra sta riposando in vista della gara contro la Fiorentina.

17:09 - IN DIFESA TORNA CUADRADO - Ogg, Juan Cuadrado tornerà fra i titolari e agirà sulla destra mentre a sinistra ci sarà Danilo, con Alex Sandro che partirà dalla panchina.

17:39 - IN ATTACCO MORATA E CR7 - Questa sera, l'attacco della Juventus sarà guidato da Cristiano Ronaldo e Alvaro Morata.

18:14 - IN PORTA TORNA SZCZESNY - Questa sera, la porta della Juventus sarà difesa da Wojciech Szczesny che si riprenderà il posto dopo aver lasciato il posto a Gigi Buffon contro il Parma.

18:50 - Juventus concentrata sul campo. Secondo Sky, il club bianconero avrebbe accolto con indifferenza la sentenza del Collegio di Garanzia del Coni.

19:05 -


19:15 - Fiorentina arrivata all'Allianz.

19:17 - Sky conferma che è più che concreta l'ipotesi di vedere Mckennie in panchina. Si va verso un turno di riposo per l'americano.

19:27 -

19:35 - La Juventus ha deciso di mandare a casa Rabiot a seguito dell'incerta posizione disciplinare dopo il ricorso vinto dal Napoli al Coni. Il francese non andrà neanche in panchina, Gioca Ramsey.

19:38 - FORMAZIONI UFFICIALI -

Juventus (4-4-2): Szczesny; Cuadrado, De Ligt, Bonucci, Alex Sandro; Chiesa, Bentancur, McKennie, Ramsey; Morata, Ronaldo. Allenatore: Andrea Pirlo.

Fiorentina (5-3-2): Dragowki; Caceres, Milenkovic, Pezzella, Igor, Biraghi; Amrabat, Borja Valero, Castrovilli; Ribery, Vlahovic.

19:56 - "Adrien #Rabiot non appare in distinta poiché sconta la squalifica in seguito alla pubblicazione del provvedimento definitivo di giustizia sportiva relativo a Juventus-Napoli del 4 ottobre". Lo comunica la Juventus sui social.



20:10 - Le squadre sono in campo per il riscaldamento.

20.25 - Squadra a lavoro sul campo dello Stadium:


20.40 - Mancano pochi minuti all'inizio della gara, a breve le squadre entreranno in campo.

IctzMOI

 
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PAG Posted on 22/12/2020, 21:36     +1   -1
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Questi hanno deciso oggi di fare i fenomeni. E hanno pure culo.
Proviamo fino alla fine m sarà durissima
 
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mi chiedo cosa può passare nella testa di un giocatore a fare un intervento del genere....questa era una partita da vincere ed ora sarà dura pareggiarla
 
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PAG Posted on 22/12/2020, 21:38     +1   -1
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Cuadrado un idiota. Fine dei giochi....Questa squadra è ancora immatura...e con giocatori troppo altalenanti (Betancur e Morata inesistenti) Bonucci da galera...
 
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PAG Posted on 22/12/2020, 21:44     +1   -1
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Onestamente non so che dire, partita che si è messa in salita sin da subito. Cuadrado ha fatto il resto, come descrivere una giornata di merda. Speriamo di ribaltarla va, forza ragazzi!!!
 
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PAG Posted on 22/12/2020, 22:23     +1   -1
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Se vedo in campo ancora Bonucci spengo il televisore!!!
 
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PAG Posted on 22/12/2020, 22:29     +1   -1
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Primo gol preso da polli,poi espulsione di Cuadrado sacrosanta: da lì è finita la partita.
Loro sono una squadra da Serie B,ma credo si salveranno purtroppo perché ce ne sono di più scarse.
 
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PAG Posted on 22/12/2020, 22:30     +1   +1   -1
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siamo ben lontani dall'essere una squadra
 
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24 replies since 21/12/2020, 00:27   459 views
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