Il Salotto Bianconero

Il Bar dello Sport 01/06/2020 - 05/10/2020

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PAG Posted on 26/7/2020, 10:48     +1   -1
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Gurate di stanotte

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42 minuti fa, Gengar1001 ha scritto:

Buonasera a tutti amici cari, Guratina del sabato sera:



Sami e Pipita out al 99,9%

Chiesa vuole la Juve e la juve vuole Chiesa MA alle nostre condizioni. Altrimenti può accettare Milano.

Berna per ora rifiuta il Napoli, vorrebbe l'Inter ma l'inter non è disposto a mettere sul piatto le cifre richieste. Vediamo se lo convincono ad andare a Napoli.

Milik in stand-by se non dovesse arrivare altro. Insomma il classico meglio di niente (che poi forse cosi non lo è)

Abbiamo incontrato ancora l'entourage di Cavani, chiede cifre alte per l'ingaggio. Non abbiamo chiuso la porta eh, anzi potrebbe esserci qualche altro incontro.

Jorginho per ora non è un obbiettivo vero, loro continuano a proporsi alla Juve...

Per ora non mi vengono in mente le altre notizie, appena mi vengono le posto




CITAZIONE
44 minuti fa, layne78 ha scritto:

In altri lidi affini a questo, un utente che ha una conoscenza nello staff del Sassuolo...."Sono io ho un amico nello staff e oltre a confermarmi locatelli che è stato confermato anche da *** e lo dissi post partita questa cosa... nedved parlo' con de zerbi"....Alex risultano anche a te queste cose?




CITAZIONE
2 minuti fa, 29-5-1985 ha scritto:

Compari angolari buona domenica. Forse ricorderete che in passato vi ho accennato di un possibile ritorno di Lippi in società, NON come ALLENATORE, scusate il maiuscolo. Mi confermano che i contatti con AA sono intensi. Nulla di deciso o di chiuso ma si sentono quasi giornalmente.

Aggiungo un parere personale: se si fosse deciso di fare dei cambi a livello societario forse Marcello sarebbe l’uomo perfetto per prendere il posto di Pavel.

 
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PAG Posted on 26/7/2020, 13:58     +1   -1
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tanto arriva Pippo :ph34r:
 
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PAG Posted on 26/7/2020, 17:04     +1   -1
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Sinceramente non capisco questo casino intorno al nome di Sarri. Personalmente credo abbia fatto un miracolo a vincere con questa squadra. Vi chiedo solo di analizzare il rendimento dei centrocampisti e dei difensori.
Pjanic : inesistente per metà stagione
Ramsey: inesistente per tutta la stagione
Rabiot: buono solo a tratti dopo il Covid
Matuidi: il solito con un anno di più
Betancur: l' unico centrocampista buono che abbiamo
Khedira: un morto in campo..indecente
Bernardeschi: una stagione ridicola, non una partita decente
DIFESA
Chiellini: rotto
Bonucci: una decina di errori costati dieci gol subiti
Rugani: patetico
A.Sandro: giocatore finito
Danilo: scarso ma una buona riserva (solo a dx)
Cuadrado: una rivelazione migliorato tantissimo difensivamente
De Light: alla distanza un mostro
De Sciglio: rotto per metà tempo qualche buona partita da tappabuchi
Demiral: quando ha giocato ha fatto bene poi si è rotto.
Per fortuna Sarri ci ha fatto giocare in avanti mettendo Dybala ( che Allegri non faceva giocare) e Ronaldo In condizione di segnare e impedendo a chiunque di attaccarci...perché quando ci attaccano la difesa non regge e il centrocampo non recupera un pallone. Allegri sarebbe arrivato quarto con questa squadra per me.
 
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PAG Posted on 26/7/2020, 23:49     +1   -1
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CITAZIONE (makpuc @ 26/7/2020, 18:04) 
Sinceramente non capisco questo casino intorno al nome di Sarri. Personalmente credo abbia fatto un miracolo a vincere con questa squadra. Vi chiedo solo di analizzare il rendimento dei centrocampisti e dei difensori.
Pjanic : inesistente per metà stagione
Ramsey: inesistente per tutta la stagione
Rabiot: buono solo a tratti dopo il Covid
Matuidi: il solito con un anno di più
Betancur: l' unico centrocampista buono che abbiamo
Khedira: un morto in campo..indecente
Bernardeschi: una stagione ridicola, non una partita decente
DIFESA
Chiellini: rotto
Bonucci: una decina di errori costati dieci gol subiti
Rugani: patetico
A.Sandro: giocatore finito
Danilo: scarso ma una buona riserva (solo a dx)
Cuadrado: una rivelazione migliorato tantissimo difensivamente
De Light: alla distanza un mostro
De Sciglio: rotto per metà tempo qualche buona partita da tappabuchi
Demiral: quando ha giocato ha fatto bene poi si è rotto.
Per fortuna Sarri ci ha fatto giocare in avanti mettendo Dybala ( che Allegri non faceva giocare) e Ronaldo In condizione di segnare e impedendo a chiunque di attaccarci...perché quando ci attaccano la difesa non regge e il centrocampo non recupera un pallone. Allegri sarebbe arrivato quarto con questa squadra per me.

Assolutamente ineccepibile.
 
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PAG Posted on 27/7/2020, 01:03     +1   -1
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PAG Posted on 27/7/2020, 06:07     +1   -1
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..ma chi vi si incula..

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1. non vedo differenze di spessore tra i guri dell'angolo e paolononmollo. non perché l'abbia postato io eh.. me ne frega ca22i, ma perchè se postiamo pincopallo solo perchè scrive su VS, allora vale tutto. tanto sappiamo tutti bene che le cose lì vengono riportate solo per attirare utenti e far cliccare

2. discorso di mak sensato e quasi inattaccabile. quel che dico è che se la ns squadra sta messa così, gli altri come hanno fatto a non vincere? cioè.. in un CC così descritto, inter lazio roma napoli ecc... stanno così messe peggio? Perchè devono essere messe peggio per non aver vinto eh.. io credo che forse alcune valutazioni su alcune dei nostri sono iper critiche. critiche giustificate ma forse troppo

3. abbiamo vinto uno scudetto telefonato. lo sapevano tutti. lo sapevamo noi. forse se lo aspettava Sarri e lo dava per scontato anche lui. dopo la ripresa però la juve ha giocato veramente solo 4 partite. poi ha avuto 3 o 4 match point ed ha approfittato solo contro l'unica squadra appagata. e mi spiace ma qui la colpa è del mister. se tu non vinci una coppa italia od una super coppa vuol dire che in quella partita non sei riuscito a motivare nessuno più di un altro. almeno per trascinarsi i compagni.

4. avete visto la freddezza tra ramsey e cr7 al momento del Five post partita? non me l'aspettavo

5. Sarri comunque resterà perchè dopo che per un anno hai insistito su certe cose e ti sei anche tu adattato, ora hai la possibilità di avere qualcosa di diverso tra le mani.. sarebbe follia accettare di lasciare, io al posto suo non lo farei, per una questione di cocciutaggine e voler dimostrare. anche perchè 10 di fila sarebbe una cosa mai vista manco in scozia ....

6. se passassimo con il Lione, cosa di cui sono preoccupato perchè andiamo ad una velocità imbarazzante, sarebbe tutto molto strano perchè sarebbe, almeno quest'anno, la prima partita in cui bisogna veramente vincere e lo fai senza mezze misure. Come ha detto Bergomi, le uniche partite in cui la juve doveva e l'ha fatto è stato contro l'inter.

7. il mercato non può rivoluzionare una squadra, vero ma c'è bisogno di qualcosa. Il rientro di Romero e Pellegrini non migliorano la nostra Difesa ma non vedere bonucci in campo forse sì. Ormai è troppo approssimativo quando deve essere lui a guidare. il CC è stato già rivoluzionato ma continuo a chiedermi che farcene di Ramsey, di questo Ramsey. sull'attacco ne servono due.

8. tutti i chiacchieroni multimediali senza alcuna affidabilità, tipo tutti quelli che postate e postiamo, parlano di locatelli e non mi ricordo chi. Ora, fermo restando che dar via Khedira sarà praticamente impossibile come Mandzukic quest'inverno, fatevi due conti. Arthur Bentancur Kulusevsky con Rabiot e Matuidi sono i 5, a cui aggiungere Locatelli, che ci può stare, e ricordiamo Ramsey? non credo.. Aaron o giocherà largo in avanti tipo Dybala oppure sarà un morto alla Sami per i prossimi 2 o 3 anni. Stesso discorso per l'attacco e per i terzini. Secondo me questa è una squadra da rimodellare quasi totalmente e siamo ai livelli del milan post ciclo di Carletto.. alla fine salutano tutti ma il ricambio non è all'altezza. Rischio altissimo

9. Abbiamo vinto e questo è quello che conta. Sempre. Averlo fatto non era scontato come non lo era che le altre non ci pungolassero più di tanto. Alla fine, soprattutto post-covid tutto quello che è successo è iper strano. tranne il modo di correre di sassuolo ed atalanta. ecco, lì abbiamo un problema. grosso. Ma abbiamo vinto e questo è quello che conta

ps. avete visto nei tweet che Marchisio ha messo mi piace ad una mia risposta? :D
 
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PAG Posted on 27/7/2020, 09:00     +1   -1
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GdS: "Sarri, un tricolore da record. Campione a 61 anni. Ora insegue un sogno, la Champions. Intanto questo scudetto è tutto suo: un anno dopo l’Europa League"


Sul Sarri allenatore circolano tantissimi aneddoti legati alla scaramanzia ma nessuno riferito al 17. Di sicuro non gli ha portato sfortuna, perché 17 anni dopo il primo titolo da allenatore è arrivata la prima volta tricolore, sogno accarezzato al Napoli e coronato con la Juventus. Era il 2003, Sarri aveva appena lasciato il lavoro in banca per dedicarsi solo al calcio e all’ultimo anno con la Sansovino conquistò la Coppa Italia di D. «M’incazzo quando sento dire che non ho vinto niente in Italia», ha sempre rivendicato con orgoglio. Adesso nessuno potrà più rinfacciarglielo, perché a 61 anni e dopo una gavetta infinita, è diventato l’allenatore più anziano a festeggiare uno scudetto. Sarri era stato chiamato per vincere ma soprattutto per convincere. Al primo anno si è accontentato del primo step, che non è poco. Il prossimo proverà a conquistare pure lo scudetto dello spettacolo e una tifoseria che non gli perdona il passato partenopeo. «Maurizio è stato un protagonista di questo titolo. In carriera ha fatto una scalata incredibile - è l’elogio di Paratici- Ha meritato di essere l’allenatore della Juve, dopo aver fatto bene a Napoli e Chelsea» Le partite simbolo della sua stagione sono state le due vittorie sull’Inter, dove si è vista la Juve più bella (insieme al primo tempo dell’andata col Napoli). Il momento più difficile è arrivato tra dicembre e inizio febbraio, quando la Juve ha perso con Lazio, Napoli e Verona. Sarri ha tenuto la barra dritta anche nelle difficoltà, facendosi scivolare addosso le critiche. Ora insegue un sogno, la Champions. Intanto questo scudetto è tutto suo: un anno dopo l’Europa League col Chelsea è entrato nell’albo d’oro della A.

Maurizio Sarri È nato a Napoli il 10 gennaio 1959. Allena dal 1990, ma solo dal 1999 abbandona il lavoro in banca per dedicarsi esclusivamente al calcio. La sua prima esperienza tra i professionisti è alla Sangiovannese nel 2003-2004. Arriva in serie A nel 2014-2015 con l’Empoli, poi passa al Napoli dove rimane fino al 2018, anno in cui prova l’esperienza in Premier con il Chelsea, vincendo anche la scorsa Europa League. Da giugno 2019 è l’allenatore della Juventus.



La Gazzetta dello Sport

CITAZIONE
GdS: "Dybala e Ronaldo, duo da Oscar. L'intesa perfetta. In 2 hanno retto tutto il peso dell’attacco bianconero. Inseparabili. Dopo un anno complicato sono diventati simbiotici"



ll 10 e il 7 sono stati i protagonisti indiscussi dello scudetto delle individualità: dalla prima volta insieme contro la Spal alla doppietta decisiva di Ronaldo alla Lazio, ma con la complicità del generoso Dybala. Il destro e il mancino. Il creativo e il cinico. L’europeo e il sudamericano. L’uomo con il fisico più impressionante del calcio moderno e U Picciriddu, il piccolino, come a Palermo chiamavano Dybala. Quasi troppo giusti per essere veri, infatti a lungo sono stati giudicati incompatibili. Gli ultimi mesi però hanno cancellato tanti dubbi, così Ronaldo e Dybala, ora che tutto è finito, emergono come le due facce sullo scudetto della Juve. Tre motivi su tutti. Il primo: hanno segnato 42 volte in campionato, 31 più 11, il 56% dei gol di squadra. Lukaku e Lautaro, per capirci, sono fermi al 46%, mentre il resto della Juve ha contributo in modo… secondario: Higuain ne ha aggiunti 7, De Ligt 4, Bonucci, Pjanic e Ramsey 3. Il secondo: sono stati sempre decisivi e hanno elevato il duetto a tassa nelle prme quattro partite dopo il Covid, in cui hanno segnato regolarmente in coppia. Infine, sono un simbolo. Questo, più di altri, è lo scudetto delle individualità, dei campioni che si staccano sulla borghesia della A, sugli imprevisti di una stagione pazza e sull’incostanza degli avversari. La Juve ha vinto perché ha più campioni e nessuno, alla Juve, ha i colpi da campione più di CR7 e Dybala. Il Dybaldo è sbocciato a fine settembre, quando Sarri contro la Spal schierò Paulo e Cristiano insieme, con Ramsey trequartista. Dybala ha servito a CR7 l’assist per il 2-0, cross perfetto per una zuccata senza appello, poi lo ha chiamato per festeggiare. E’ stato il primo di una lunga serie di scambi di favore tra i due, che dopo la prima stagione vissuta insieme con Allegri, passata soprattutto a conoscersi, hanno trovato con Sarri la formula magica per la convivenza. Merito di madre natura, che li ha dotati di qualità tecniche fuori dal comune.





Dybala in stagione è diventato più maturo e ha imparato, anche da Cristiano, a gestire la pressione e a spingere sull’acceleratore quando conta. Ronaldo ha cominciato a fidarsi sempre di più del compagno, così a giugno quei due hanno preso in mano la squadra e l’hanno condotta verso il nono tricolore: dopo il lockdown hanno segnato in coppia contro Bologna, Lecce, Genoa e Torino, poi sono stati decisivi con la Lazio, quando CR7 ha fatto doppiettaePaulo, dopo una lunga corsa verso la porta, gli ha consegnato generosamente il pallone per un 2-0 facile facile. Ronaldo ha esultato ancora indicando Dybala, come per chiudere un cerchio con il gol di settembre contro la Spal: dal giorno in cui il duo ha cominciato a prendere piede alla sera in cui la Juve ha vinto lo scontro diretto grazie al 7 e al 10. Quel gesto è anche un’investitura.



La Gazzetta dello Sport



Il nuovo contratto dovrebbe elevare Paulo a icona della Juve e una sua grande Champions – di nuovo decisivo contro i più forti, come nel 2017 col Barcellona–metterebbe il timbro al progetto. Agosto in tutta fretta, prima che l’estate finisca, darà un responso anche su questo

CITAZIONE
Juventus, il pagellone: "Bentancur gran sorpresa, bene De Ligt. Bonucci colonna bianconera. Cuadrado terzino di palleggio è la novità. Buffon merita “648”. Dybala e CR7 i migliori"


LA SQUADRA 8 La più forte per distacco... anche per colpa degli avversari. Certo, il motore spesso ha girato in quarta, non in sesta, e a volte si è ingolfato. Brillante, forse non per caso, più nelle partite importanti che nelle domeniche di routine. Più di altre volte, è lo scudetto dei campioni. Con una citazione per, Cuadrado e 8 Bentancur, i più continui tra chi non è già un’icona.

Szczesny 8,5 Zero insufficienze gravi e parate scudetto contro l’Inter, il Milan, l’Atalanta, il Sassuolo, la Lazio. Sarà il ciuffo da bravo ragazzo ma si può dire chiaro: il più sottovalutato della rosa.

Buffon 7,5 Il record di presenze in Serie A (648...) vale l’applauso alla stagione. Non basta? Ok, parate importanti con Verona, Bologna e Udinese: sempre pronto. Male solo contro il Sassuolo, davanti al 18enne Turati. Gigi vecchio cuore.

De Sciglio 6 Stagione ordinaria, troppo ordinaria. Un infortunio qui, che non manca mai, una partita lì. In campo nove volte, sei da titolare, il suo minimo dal 2012. Anche sfortunato, questo sì: quando sembra il suo momento, con Alex Sandro fuori, si fa male di nuovo.

Cuadrado 8 La terza vita del Panita. Non più ala destra, non più mezzala, è un terzino di palleggio. Se cercate lo juventino che tocca più palloni, non allontanatevi: è lui. Meno appariscente di una volta ma costante: 25 sufficienze su 32.

Bentancur 8 In un anno da alternativa a unica garanzia del centrocampo Juve. Il più presente da mezzala, ma play scherma-tutto a marzo contro l’Inter. Per andare al prossimo livello, come nei videogiochi, più gol e meno cartellini: diventerebbe un top.

Pjanic 6,5 Un uomo con un piede a Torino, l’altro a Barcellona. In teoria il deejay della Juve, l’uomo che avrebbe dovuto mettere la musica per tutti, in realtà gioca tanto ma balla con gli altri: qualche buona serata, tante più normali. Fuori in Juve-Inter... e pesa.

Ramsey 6,5 Le panchine sono più delle partite da titolare, i rallentamenti per problemi fisici più dei gol. Un solo giorno all’altezza delle sue (grandi) possibilità, ma è il più importante: 9 marzo, Juve-Inter, gol e assist. Vale la stagione.

Khedira 5,5, Ogni volta gli dicono che è a fine corsa, ogni volta smentisce tutti. Quest’anno, però, leciti dubbi: 12 presenze, solo due volte sopra il 6, prima volta dal 2015 senza gol. Gli resta un anno di contratto, sempre che non lasci.

Matuidi 6, 5 In caso di emergenza, rompere il vetro e citofonare Blaise. Mezzala di fatica alle spalle di Ronaldo, due volte anche terzino sinistro. Lontano dal livello del 2018, però due chicche da campione: le serate migliori contro Napoli (all’andata) e Inter (al ritorno).

Danilo 6 Gli orfani di Cancelo sono inconsolabili: la magia nel piede destro non è paragonabile. Utile come alternativa a Cuadrado e, per emergenze, ad Alex Sandro. La prima scena è la migliore del film: dentro col Napoli, gol dopo 29 secondi.

De Ligt 7,5 Arti, in tutti i sensi. Biologico: fa discutere per i tanti falli di mano e lascia una spalla per la causa. Tecnico: impara in fretta le arti del difensore italiano e chiude con un gol da Lampard (in blu Chelsea). Come si dice, il cielo è il limite.

Chiellini s.v. La sintesi della stagione sembra un gioco di parole da Settimana enigmistica: i crociati, poi il crociato. Gol al Parma, infortunio e sostanzialmente addio alla stagione. I minuti con Spal e Sassuolo quasi non contano.

Bonucci 8 La fascia da capitano come bonus di energia: la riceve ad agosto e gioca per mesi al suo massimo livello. Dopo un anno di transizione, torna definitivamente colonna della Juve. Due gol pesanti, un finale così così ma conta meno.

Rugani 5,5 Sinceramente, poco di positivo da ricordare in una stagione come questa. Teorico quinto centrale, scavalcato anche da Demiral, gioca quattro partite da titolare compreso lo shock di San Siro, il 4-2 col Milan. E adesso... resta?

Demiral 6,5 Esistono stagioni da 20 partite anonime e stagioni con 5 partite significative. Barrare B. Un assist con l’Udinese, un gol alla Roma nella sera del crociato. Dall’Alanyaspor a mandare in panchina De Ligt in 12 mesi: fatto.

Alex Sandro 6,5 Possibile che il meglio siano i due assist di Samp-Juve e la combinazione gol-salvataggio sulla linea di Reggio Emilia? Mah, deludente. Si guadagna il voto con la costanza (24 da titolare) e la partecipazione al gioco.

Rabiot 6 Detto con un tocco di bontà: anno di apprendimento. Prima parte di stagione negativa, con l’attenuante dei mesi di inattività a Parigi, crescita estiva con qualche speranza per il futuro. Lascia un’immagine da ricordare: il gran gol al Milan.

Bernardeschi 6,5 Sblocca un’astinenza da gol da asceta: l’ultimo era a settembre 2018. Davanti alla porta decisamente male, bilancia con tanto lavoro (una causa della poca precisione?) e importanza tattica, da 10 o da ala. E’ a metà di un percorso, l’approdo non è chiaro.

Douglas Costa 6, 5 va preso così, a piccole dosi. Si assenta per nove giornate in autunno, poi torna e diventa lo specialista degli ultimi 20 minuti. In rapporto alle attese di Sarri, tra i più deludenti. Troppo fragile per essere vero.

Higuain 7,5 I gol a 32 anni a volte non si contano, si pesano. Gonzalo ne segna 7, il minimo da quando era solo il figlio del Pipa, però sono di piombo: numero su Koulibaly alla seconda, gol decisivo all’Inter all’andata, doppietta all’Atalanta. Ritrovato.

Emre Can s.v.Sarebbe “non giudicabile”, se non fosse che Sarri l’ha giudicato in fretta. Mai in campo per 90’, escluso dalla lista Champions e poi ceduto. La speranza della Juve è che Haaland non gli chieda mai come si è trovato a Torino.

I MIGLIORI:

Dybala 9 Il miglior sinistro della A. Il gol scudetto è al Louvre Il più spettacolare. Un abbonamento al reparto dolci: caramelle per tutti da settembre a luglio. In estate diventa uomo, rifiuta la Premier e con Sarri si avvicina alla porta: 11 gol, almeno 5-6 vietati agli umani. Lo svolazzo con l’Inter vale la mostra dedicata al Louvre.

Ronaldo 9 Gol con tutti... tranne l’Inter E con la Samp, in ascensore. Mettiamola così: più che mettere in fila le partite con almeno un gol, guardiamo quante volte non ha segnato. Otto. Altri 31 gol, un killer all’età in cui gli altri si ritirano. I più belli? Lo stacco con l’ascensore alla Samp all’andata, il 2-0 partendo dal porto al Genoa.

Sarri 7,5 Il primo Sarri di governo, dopo una vita all’opposizione, con tanti compromessi. Un merito su tutti: la rinascita di Dybala (e un Cuadrado di possesso). Un dubbio su tutti: l’impatto, anche dialettico, sui giocatori.

GLI ALTRI:

Muratore-Olivieri, minuti simbolici E con Pinsoglio... Mandzukic, Perin e Pjaca sono stati in gruppo ma non hanno mai giocato: destino chiaro dal primo giorno. Oggi guardano questo scudetto da lontano, senza sentirlo come proprio. Diverso il caso Pinsoglio: terzo portiere, primo nella lista degli amici di spogliatoio di Ronaldo. Un cult social con una certa importanza in gruppo. Sì, ma i giovani? Due partite per Muratore, una per Olivieri. Nessun impatto per lo scudetto ma un simbolico legame con la seconda squadra.



La Gazzetta dello Sport

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GdS: "Bandiera, amore eterno Buffon. Super Gigi è eterno: nessuno come lui. Il portiere era ritornato anche per battere record. Missione compiuta: ha il primato dei tricolori"

Il portierone della Juve era felice anche per se stesso, dopo aver aggiornato un’altra pagina dei record: nessuno ha mai vinto dieci scudetti e a questo punto i più immediati inseguitori, una lunghezza dietro, sono i suoi compagni di squadra Chiellini e Bonucci. Tutti e tre hanno sempre stappato lo champagne con la stessa maglia: un valore aggiunto che conta infinitamente nei cuori dei tifosi bianconeri, ai quali Gigi è legatissimo. Tanto è vero che dopo la parentesi al Psg, nessuno ha storto il naso nel momento in cui Buffon è ritornato alla base, entrando comunque dalla porta di servizio: è stato lui stesso a mettere subito in chiaro che il portiere titolare sarebbe stato Szczesny. Gigi ha risposato la Signora per svariati motivi: perché alla Juve è come se fosse a casa, perché ha ancora una voglia matta di giocare, perché si sente di dare ancora tanto tra i pali e per battere record che danno accesso all’immortalità sportiva. Su tutti, quello del numero di presenze di presenze in A (648), puntualmente arrivato lo scorso 4 luglio nel derby di Torino, contro cui nel marzo 2016 aveva già battuto un altro primato, quello d’imbattibilità che deteneva Sebastiano Rossi e che Gigi ha migliorato da 929 a 974 minuti. Amore eterno Quella tra Buffon e la Juve è una storia infinita e che durerà almeno un altro anno, visto che qualche settimana fa ha rinnovato (assieme a Chiellini) fino al 2021. Super Gigi ha attraversato un’epoca: è arrivato nell’estate 2001 poco più che ragazzino, seppur già affermato, ed è ancora qui dopo aver toccato gli estremi della carriera dalla gioia più grande per un calciatore (campione del mondo con la Nazionale), all’abisso della Serie B. A quel punto, era il 2006, poteva andarsene come fecero tanti suoi compagni di quella squadra che vinse due campionati di fila (poi revocati, altrimenti Gigi oggi sarebbe a quota 12). Invece rimase a Torino per fedeltà e anche per orgoglio, convinto che prima o poi si sarebbe tornato a vincere. Sognando pure quella Champions che è l’unico trofeo che manca al suo incredibile palmares.

Uomo spogliatoio Quest’ultimo scudetto, come era ovvio, è quello in cui è stato meno presente: finora sono 8 i gettoni in campionato, ma Gigi è stato uno dei punti di riferimento nei momenti più difficili, quando sono arrivate sconfitte dolorose (contro la Lazio all’andata) e cadute inaspettate (a Verona). Del resto, spesso è stato così durante il ciclo di vittorie dell’era Andrea Agnelli. Dal discorso di Reggio Emilia (nel 2015-2016) in avanti, nelle difficoltà, la Juve, si è sempre aggrappata ai suoi senatori. Perché per arpionare gli scudetti non bastano i gol di Ronaldo o le magie di Dybala: servono orgoglio, voglia di fare gruppo, fame di vittorie. E in questo Gigi ha lezioni da dare a tutti. Dall’alto di dieci scudetti.



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PAG Posted on 27/7/2020, 09:16     +1   -1
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“Se avete vinto con me, allora siete forti”: i complimenti di Maurizio #Sarri ai suoi calciatori dopo il nono scudetto consecutivo della #Juventus! #stron9er #spazioj

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Agnellos con questo scudo è diventato il presidente con più trofei della nostra storia.
 
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CITAZIONE (1979 @ 27/7/2020, 07:07) 
2. discorso di mak sensato e quasi inattaccabile. quel che dico è che se la ns squadra sta messa così, gli altri come hanno fatto a non vincere? cioè.. in un CC così descritto, inter lazio roma napoli ecc... stanno così messe peggio? Perchè devono essere messe peggio per non aver vinto eh.. io credo che forse alcune valutazioni su alcune dei nostri sono iper critiche. critiche giustificate ma forse troppo

Una differenza importante la fanno Dybala e soprattutto Ronaldo perchè due giocatori così pesanti nell'economia di una intera stagione non ce l'ha nessuno in serie A. Poi chiaro non tutti sono andati male o così così perchè sono scarsi, il valore chiaramente può avere una valenza molto relativa. Bernardeschi non riesce da noi e magari al Milan, per esempio, con meno pressioni ad un livello di aspettative e obiettivi più bassi e in contesto differente riuscirebbe ad esprimere il meglio di se. Poi conta l'abitudine a giocare sotto forte pressione e questo è un elemento a nostro favore. E' vero le critiche sono molto severe ma alcuni giocatori dubito possano fare meglio di così almeno alla Juve.


3. abbiamo vinto uno scudetto telefonato. lo sapevano tutti. lo sapevamo noi. forse se lo aspettava Sarri e lo dava per scontato anche lui. dopo la ripresa però la juve ha giocato veramente solo 4 partite. poi ha avuto 3 o 4 match point ed ha approfittato solo contro l'unica squadra appagata. e mi spiace ma qui la colpa è del mister. se tu non vinci una coppa italia od una super coppa vuol dire che in quella partita non sei riuscito a motivare nessuno più di un altro. almeno per trascinarsi i compagni.

Forse ma Supercoppa e Coppa Italia sono due sconfitte diverse. Nel primo caso sembrava più un obbligo contrattuale che non andare a vincere un trofeo e per queste cose al nostro livello non può essere solo l'allenatore qualcosa in più lo devono mettere i giocatori. Ronaldo non ha bisogno del motivatore se troppi giocatori hanno bisogno della balia per giocare una finale è colpa loro. Alla ripresa dire che eravamo imballati di brutto è dire poco, li ha contato la scarsissima condizione con l'aggravante che prima del lock down si stava faticosissimamente trovando un assetto, i tre mesi di stop hanno vanificato tutto e lasciato solo i problemi. Quella sconfitta faccio fatica ad attribuirla ad altro se non all'anomalia di giocare per un titolo in paritte secche dopo tre mesi di stop e con un sistema nuovo mai digerito veramente.

8. tutti i chiacchieroni multimediali senza alcuna affidabilità, tipo tutti quelli che postate e postiamo, parlano di locatelli e non mi ricordo chi. Ora, fermo restando che dar via Khedira sarà praticamente impossibile come Mandzukic quest'inverno, fatevi due conti. Arthur Bentancur Kulusevsky con Rabiot e Matuidi sono i 5, a cui aggiungere Locatelli, che ci può stare, e ricordiamo Ramsey? non credo.. Aaron o giocherà largo in avanti tipo Dybala oppure sarà un morto alla Sami per i prossimi 2 o 3 anni. Stesso discorso per l'attacco e per i terzini. Secondo me questa è una squadra da rimodellare quasi totalmente e siamo ai livelli del milan post ciclo di Carletto.. alla fine salutano tutti ma il ricambio non è all'altezza. Rischio altissimo

I dubbi sono leciti ma per un'iniezione di gioventù o si fa ora o mai più. Forse è più rischioso fare investimenti su giocatori molto onerosi in questo contesto economico generale del calcio, che se non rientrano con i risultati sono cazzi, che non continuare sulla falsa riga di campionato e stop provando a fare un investimento sul medio termine e per la struttura post Ronaldo senza gravare troppo sui conti e rimandare di un anno eventuali colpacci anche nella prospettiva a due esercizi di liberare il casellone a bilancio occupato da CR7.

9. Abbiamo vinto e questo è quello che conta. Sempre. Averlo fatto non era scontato come non lo era che le altre non ci pungolassero più di tanto. Alla fine, soprattutto post-covid tutto quello che è successo è iper strano. tranne il modo di correre di sassuolo ed atalanta. ecco, lì abbiamo un problema. grosso. Ma abbiamo vinto e questo è quello che conta

Infatti alla fine della giostra conti 9 e quello rimarrà negli annali, dei dettagli si perderà la memoria.

ps. avete visto nei tweet che Marchisio ha messo mi piace ad una mia risposta? :D

mo siete pappa e ciccia :b:

Ho quotato e commentato alcuni dei punti, scusate se ho usato un carattere più grande ma se evidenzio con i colori almeno io non leggo una cippa...
 
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PAG Posted on 27/7/2020, 13:22     +1   -1
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..ma chi vi si incula..

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😂😂😂 mauriiii te devo insegnà l'uso del tasto QUOTE 😜
 
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PAG Posted on 27/7/2020, 13:30     +1   -1
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CITAZIONE (1979 @ 27/7/2020, 14:22) 
😂😂😂 mauriiii te devo insegnà l'uso del tasto QUOTE 😜

XD fosse solo il tasto quote ^U^ ^U^
 
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