Il Salotto Bianconero

Il Bar dello Sport 01/03/2020 - 31/05/2020

« Older   Newer »
  Share  
PAG Posted on 1/3/2020, 23:46     +1   -1
Avatar

Presidente onorario

Group:
Administrator
Posts:
81,844
Reputation:
+81
Location:
Barletta

Status:


No dai Marotta pure a Pressing :|:

Ma questo sta fuori
 
Top
PAG Posted on 1/3/2020, 23:49     +1   -1
Avatar

Presidente onorario

Group:
Moderatori
Posts:
21,430
Reputation:
+34

Status:


CITAZIONE (Cocteau Twins @ 1/3/2020, 23:46) 
No dai Marotta pure a Pressing :|:

Ma questo sta fuori

Vergognoso, è diventato tutto un circo.

Edited by GodOfRock - 2/3/2020, 00:21
 
Top
PAG Posted on 2/3/2020, 00:59     +1   -1
Avatar

Presidente onorario

Group:
Administrator
Posts:
81,844
Reputation:
+81
Location:
Barletta

Status:


CITAZIONE (GodOfRock @ 1/3/2020, 23:49) 
CITAZIONE (Cocteau Twins @ 1/3/2020, 23:46) 
No dai Marotta pure a Pressing :|:

Ma questo sta fuori

Vergognoso, è diventato tutto un circo.

Ho appena sentito il messaggio di Top Calcio, non so se è lo stesso di TeleLombardia ahaha ma stanno delirando..
 
Top
PAG Posted on 2/3/2020, 01:25     +1   -1
Avatar

Presidente onorario

Group:
Administrator
Posts:
81,844
Reputation:
+81
Location:
Barletta

Status:


 
Top
PAG Posted on 2/3/2020, 09:34     +1   -1
Avatar

Presidente onorario

Group:
Administrator
Posts:
81,844
Reputation:
+81
Location:
Barletta

Status:


CITAZIONE
Colpo di scena finale: Juve-Inter lunedì 9 a porte aperte?

MILANO La Lega di serie A prova a ripartire. Ma non è facile. L’ultima ipotesi allo studio è un altro colpo di teatro: far giocare le partite rinviate in questa giornata tormentata il prossimo week end. Ma non ci sono certezze. Se non che la Confindustria del pallone è spaccata in mille pezzi e nessuno, al suo interno, sembra rendersi conto di quanto sta succedendo al Paese. L’emergenza coronavirus ha messo in ginocchio il calcio. Fibrillazioni e liti. Diffide e minacce. Una specie di inaccettabile (visto il momento) tutti contro tutti. Il consiglio di Lega, in conference call, è stato una specie di teatrino dell’assurdo, chiuso senza lo straccio di un accordo. La Lega ha fissato un’assemblea d’urgenza per mercoledì a mezzogiorno a casa di Malagò, nel Salone d’onore del Coni. Sarà l’ultima occasione per trovare un po’ di pace e una soluzione condivisa. Il governo si sta spazientendo. La Federcalcio segue in silenzio, ma con attenzione, l’evolversi della situazione, sperando che i presidenti ragionino facendo sistema. Ieri non è stato così. Per tutto il pomeriggio Dal Pino e De Siervo, presidente e amministratore delegato della serie A, hanno cercato di sistemare nell’affollato calendario Juventus- Inter, la partita della discordia. L’idea era di metterla in agenda giovedì prossimo, rinviando le due semifinali di Coppa Italia. Niente da fare. L’Inter non è d’accordo perché non ci sarebbero i tifosi nerazzurri. A Torino si può giocare a porte aperte perché sono cadute le restrizioni del governo, che però restano per gli abitanti delle tre regioni più colpite da virus, Lombardia, Veneto e Emilia Romagna. Così, salvo ulteriori ripensamenti, sempre possibili visto il caos regnante, è stata presa in considerazione una proposta ancora più azzardata: ripartire dalla giornata del misfatto. Domenica si giocherebbero le partite rinviate in questo week end, compresa Samp-Verona, originariamente programmata per stasera e cancellata dal calendario proprio ieri, appena il governatore della Liguria, Toti, ha imposto le porte chiuse. Samp-Verona, magari, si potrebbe giocare con il pubblico visto che per adesso la Liguria non è soggetta a restrizioni se non nella provincia di Savona. Mentre Milan- Genoa, Udinese-Fiorentina, Sassuolo-Brescia e Parma- Spal sarebbero senza tifosi perché il decreto del governo nelle regioni sotto assedio scade domenica prossima a mezzanotte. La Lega potrebbe essere costretta a piegarsi all’emergenza Nazionale. Altrimenti, il rischio è quello di chiudere bottega. Juve-Inter, invece, sarebbe posticipata a lunedì 9, con i tifosi, magari anche quelli lombardi, se nel frattempo il virus darà tregua alla Lombardia. Solo ipotesi, al momento, dentro il caos. Deciderà l’assemblea. La ventisettesima giornata, quella in programma la prossima settimana, slitterebbe totalmente al 13 maggio. La Coppa Italia resta com’è: Juve-Milan mercoledì si giocherà senza i tifosi di Lombardia, Veneto e Emilia, Napoli-Inter sarebbe invece a porte aperte. Vedremo cosa succederà. Lo scenario può mutare. Si naviga pericolosamente a vista. Tra ripicche e accuse. Il Bologna ha fatto sapere di non voler giocare con la Juve senza tifosi, la Fiorentina ha chiesto il rimborso per l’allucinante viaggio a vuoto a Udine, il Brescia attraverso il presidente Cellino ha inviato una lettera di diffida alla Lega «riservandosi ogni più opportuna azione risarcitoria nei confronti dei soggetti autori di certe scelte».



Fonte: Corriere della Sera

CITAZIONE
Il punto sugli infortunati. Non solo Chiellini, ecco Khedira e Costa: lo stop forzato dà nuove energie a Sarri


TORINO 02/03/20 - Fermarsi un attimo e ripartire. Ricaricare le batterie, mettere la trasferta di Lione alle spalle e pensare a mercoledì, quando la Juve tornerà in campo in coppa Italia contro il Milan. Di motivi per accennare a sorridere dopo questo pit stop inaspettato ce ne sarebbero tanti per Maurizio Sarri, uscito dalla trasferta di Champions con le ossa rotte anche se nulla è perduto: la Signora è ancora in corsa su tutti i fronti e la pausa potrebbe essere servita per riordinare un po’ le idee.

Attesa Chiello I bianconeri, dopo il giorno di riposo di ieri, si ritroveranno oggi pomeriggio alla Continassa. E il tempo passato senza scendere in campo sarà importante anche in prospettiva del pieno recupero degli ex infortunati. I giocatori chiave per organizzare l’operazione recupero sono tre e tutti reduci da un periodo in infermeria: Giorgio Chiellini, Sami Khedira e Douglas Costa. Uno per reparto. Del resto la Signora ha bisogno di rifarsi completamente il trucco per cancellare la brutta immagine che ha esibito in Francia. Già a Lione, Sarri aveva potuto portare con sé tutti gli elementi della rosa, a parte Demiral la cui stagione è già finita. Ma Khedira e Douglas Costa erano finiti in tribuna, come del resto Chiellini, che aveva bisogno di recuperare dopo i 55 minuti giocati contro la Spal. Proprio il Chiello è il giocatore più atteso dal tecnico bianconero in un momento così delicato. Il Capitano serve come il pane sia per blindare una difesa che troppo spesso fa acqua sia per la sua caricaemotiva. Le grida, le urla, le indicazioni tattiche del numero 3 dovrebbero avere un effetto rassicurante su un reparto troppo fragile. E lui, a questo punto, non dovrebbe essere lontano dal top: fin da quando si è operato (a inizio settembre, per la rottura del legamento crociato anteriore del ginocchio destro) ha lavorato per tornare in forma nel momento clou della stagione. E in effetti ha anche anticipato i tempi: uno scorcio di partita contro il Brescia e poi una porzione più abbondante contro la Spal. Oramanca l’ultimo passo: essere quello di un tempo in una partita che scotta.

Sulla via del recupero Discorso più o meno simile per Khedira, giocatore maestro negli inserimenti, nelle letture, e fondamentale per dare fosforo a un centrocampo apparso abulico, senz’anima e che segna con il contagocce. Il tedesco ha ormai smaltito l’ infortunio al ginocchio sinistro e dopo tremesi di cure è ormai pronto al rientro. Il problema per lui è il ritmo partita visto che non gioca dal 26 novembre, ma il suo recupero permetterà a Sarri di avere un’opzione in più in mezzo al campo. E il tecnico toscano, con il rientro di Douglas Costa (non gioca dalla trasferta di Verona) dall’ennesimo stop and go, ritroverà anche la pedina capace di spaccare le partire con le sue accelerazioni devastanti. In questo periodo pieno di nubi ci si aggrappa a tutta la rosa, ma se c’è un giocatore imprevedibile, capace di dare una scossa alla squadra molle e un po’ deconcentrata degli ultimi tempi, questo è il brasiliano. Che, non a caso, è uno dei giocatori più amati da Sarri



Fonte: Gazzetta dello Sport

CITAZIONE
Juve, il Lione continua a vincere. Garcia a fine gara ringrazia, indirettamente, la Juve: «Il successo in Champions ci ha dato molta fiducia»



TORINO 02/03/20 - Dopo i fasti di Champions, il Lione si aggiudica pure il combattuto derby con la vicina Saint Etienne, grazie a una doppietta di Dembélé. Vittoria per 2-0 che conferma il momento d’oro degli avversari europei della Juventus, e garantisce tre punti preziosi per la rincorsa al podio, sempre a -7. Dopo il 3-5-2 di mercoledì, Rudi Garcia riorganizza la sua squadra con un 4-3-3, ma con varie conferme. Non solo la linea difensiva che ha tenuto a bada Ronaldo e Dybala, ma anche il trio di centrocampo, affidato all’ordinato Guimaraes in regia, affiancato da Tousart e Aouar. In attacco, oltre al punto fisso Dembélé, spazio dal 1’ anche a Traoré e Terrier. Il nuovo assetto produce un possesso palla asfissiante, da record sugli ultimi 14 anni per i padroni di casa, e un susseguirsi di azioni offensive. Il gol arriva al 27’ del primo tempo, su una punizione ottenuta e battuta da Terrier, deviata di spalla da Dembélé. Che nella ripresa, nonostante il calo del Lione, firma il raddoppio nel recupero, dal dischetto. E Garcia a fine gara ringrazia, indirettamente, la Juve: «Il successo in Champions ci ha dato molta fiducia».



Fonte: Gazzetta dello Sport

CITAZIONE
La Juve e Higuain parlano di futuro. Il club è già al lavoro con l'entourage del giocatore: rinnovo e cessione legati a Sarri. Sul mercato l’obiettivo numero uno rimane Icardi




TORINO 02/03/20 - Gonzalo, c’è posto per te? Cambia una lettera e si aggiunge un punto interrogativo finale, il senso è completamente diverso da quello del titolo del programma di Maria De Filippi («C’è posta per te», appunto) che sabato sera ha avuto proprio il Pipita come ospite. Si è commosso per la storia di una famiglia che prova a restare unita nonostante le difficoltà economiche, si è rivelato molto generoso nei loro confronti. Se ci sia posto per Higuain anche nella Juve del futuro è invece quanto ci si chiede in questi giorni nella dirigenza bianconera, che continua a portare avanti contatti continui con l’entourage del centravanti argentino, capitanato dal fratello Nicolas. Fino all’inizio della scorsa estate la domanda nemmeno se la ponevano alla Continassa, la convinzione di Fabio Paratici era che non ci fosse più posto per il Pipita e si sono cercate senza fortuna tante soluzioni per porre fine all’avventura bianconera di Higuain dopo due anni di successi e i prestiti sfortunati a Milan e Chelsea. Poi il posto se l’è ripreso e tenuto stretto proprio lui, rifiutando ogni destinazione e convincendo Maurizio Sarri a puntare sulla sua voglia di rilancio. La nuova maglietta numero 21 è stata l’ultima in vendita sui canali ufficiali della Juve, lui l’ha messa in mostra con un avvio di stagione a cinque stelle salvo poi calare di condizione come tutta la squadra nell’ultimo periodo. E in futuro? Il punto interrogativo resta d’obbligo. Perché dal primo luglio Higuain entrerà nell’ultimo anno di contratto e a novembre la carta d’identità dirà trentatré. Con il suo ingaggio da 7,5 milioni netti più bonus che imporrebbe un ruolo da top player, mentre strada facendo il rendimento di Higuain si è stabilizzato attorno a quello tipico di un comprimario, di lusso ma pur sempre comprimario. Ecco perché nei dialoghi tra la Juve e gli agenti di Higuain si continua a parlare anche o soprattutto di rinnovo, che sia «tattico » per rafforzare la posizione sul mercato della società o effettivo lo si capirà poi. Un summit forse decisivo è in programma ad aprile, quando le idee sulle strategie della Juve potranno essere un po’ più definite, soprattutto attorno al nome del prossimo allenatore. Vien da sé che la presenza di Sarri rappresenterebbe una solida base su cui costruire la permanenza del Pipita, se i risultati dovessero portare la Juve a valutare realmente nuove soluzioni anche la posizione di Higuain tornerebbe in forte discussione. Anche perché l’ipotesi di rinnovo in casa Juve non sembra poter prescindere da un passo indietro dell’argentino per quel che riguarda l’ingaggio, riprendendo quell’ipotesi di spalmatura già abbozzata a inizio stagione e poi momentaneamente accantonata. In tutto questo c’è anche il piano di rafforzamento e ringiovanimento dell’attacco, l’obiettivo numero uno rimane Mauro Icardi, ancora sospeso tra Inter e Paris Saint Germain, mentre si valutano anche altre ipotesi senza dimenticare la corte serrata ad Erling Braut Haaland pronta a ricominciare nonostante il passaggio invernale al Borussia. Ci sarà ancora posto per Higuain? La Juve e Gonzalo se lo chiedono ancora.



Fonte: Corriere Torino
 
Top
PAG Posted on 2/3/2020, 09:53     +1   -1
Avatar

Presidente onorario

Group:
Administrator
Posts:
81,844
Reputation:
+81
Location:
Barletta

Status:






CITAZIONE
Edu Aguirre, giornalista spagnolo e miglior amico di Cristiano Ronaldo sempre al suo fianco da anni, ha parlato così dopo Real-Barça al Chiringuito: "So per certo che Cristiano sente la voglia di tornare al Real Madrid. Ha sentito l'affetto del madridismo venendo al Bernabeu, si è emozionato; ora è totalmente concentrato sulla Juventus ma nel calcio, mai dire mai. Non so cosa accadrà in futuro... non lo può sapere nessuno".

 
Top
PAG Posted on 2/3/2020, 10:06     +1   -1
Avatar

Presidente onorario

Group:
Administrator
Posts:
81,844
Reputation:
+81
Location:
Barletta

Status:


 
Top
PAG Posted on 2/3/2020, 10:38     +1   -1
Avatar

Presidente onorario

Group:
Member
Posts:
15,088
Reputation:
+62

Status:


CITAZIONE (Cocteau Twins @ 2/3/2020, 09:53) 




CITAZIONE
Edu Aguirre, giornalista spagnolo e miglior amico di Cristiano Ronaldo sempre al suo fianco da anni, ha parlato così dopo Real-Barça al Chiringuito: "So per certo che Cristiano sente la voglia di tornare al Real Madrid. Ha sentito l'affetto del madridismo venendo al Bernabeu, si è emozionato; ora è totalmente concentrato sulla Juventus ma nel calcio, mai dire mai. Non so cosa accadrà in futuro... non lo può sapere nessuno".


EINSTURZENDE NEUBAUTEN

nuovi edifici che crollano? :blink:

CITAZIONE
 
Top
PAG Posted on 2/3/2020, 10:45     +1   -1

guru!

Group:
Member
Posts:
8,338
Reputation:
+28

Status:


Queste sono notizie prevedibili..
 
Top
PAG Posted on 2/3/2020, 10:53     +1   -1
Avatar

Presidente onorario

Group:
Moderatori
Posts:
12,513
Reputation:
+23

Status:


CITAZIONE (ificse decentocelle @ 2/3/2020, 10:38) 
CITAZIONE (Cocteau Twins @ 2/3/2020, 09:53) 




CITAZIONE
Edu Aguirre, giornalista spagnolo e miglior amico di Cristiano Ronaldo sempre al suo fianco da anni, ha parlato così dopo Real-Barça al Chiringuito: "So per certo che Cristiano sente la voglia di tornare al Real Madrid. Ha sentito l'affetto del madridismo venendo al Bernabeu, si è emozionato; ora è totalmente concentrato sulla Juventus ma nel calcio, mai dire mai. Non so cosa accadrà in futuro... non lo può sapere nessuno".


EINSTURZENDE NEUBAUTEN

nuovi edifici che crollano? :blink:


Cazzata apocalittica. State tranquilli, finché c'è Florentino Ronaldo a Madrid non ci torna
 
Top
PAG Posted on 2/3/2020, 10:54     +1   -1
Avatar

Presidente onorario

Group:
Administrator
Posts:
81,844
Reputation:
+81
Location:
Barletta

Status:


CITAZIONE (ificse decentocelle @ 2/3/2020, 10:38) 
EINSTURZENDE NEUBAUTEN

nuovi edifici che crollano? :blink:

Non ho capito che vuoi dire Maurì, cioè ho capito il riferimento musicale, ma intendi dire che se ne va?
 
Top
PAG Posted on 2/3/2020, 10:57     +1   -1
Avatar

Presidente onorario

Group:
Moderatori
Posts:
12,513
Reputation:
+23

Status:


Il Real sta ringiovanendo e che va via da li non ci torna.
Inoltre pare che la notizia dello spogliatoio sia fake. Diciamo che ci sono più possibilità di vedere Messi e Ronaldo alla Juve.
E ho detto tutto
 
Top
PAG Posted on 2/3/2020, 11:20     +1   -1
Avatar

Presidente onorario

Group:
Member
Posts:
15,088
Reputation:
+62

Status:


CITAZIONE (Cocteau Twins @ 2/3/2020, 10:54) 
CITAZIONE (ificse decentocelle @ 2/3/2020, 10:38) 
EINSTURZENDE NEUBAUTEN

nuovi edifici che crollano? :blink:

Non ho capito che vuoi dire Maurì, cioè ho capito il riferimento musicale, ma intendi dire che se ne va?

No, è che la Juventus in questi ultimi due anni sta tentando di cambiare pelle, dal punto di vista sportivo: Ronaldo - economico finanziario: Aumento capitale, emissione bond - di immagine globale: il nuovo logo le nuove magliee infine nuovo allenatore e cambio filosofia di gioco. Quindi è un "Nuovo Edificio". In questo momento non facile soprattutto per Sarri e per la qualità di gioco, poi le ombre delle sconfitte e come dice Nina la notizia su Ronaldo, che è telefonatissima, tutto l'insieme, aggiungiamoci pure lo stop per Coronavirus che non c'entra un cazzo ma crea l'atmosfera giusta, danno una rappresentazione attraverso gli occhi dei media di un "nuovo edificio che crolla" , ho pensato agli Einsturzende e mi è venuto di associare questo stato d'animo artificiale alla canzone "perchè perchè perchè".

Non penso affatto sia un messaggio di pace a Florentino è solo un attestato di fede madrilista nella giornata del trionfo al Clasico. Al momento non c'è alcuna ragione di pensare ad una fuga. E' solo un associazione da panico procurato. Appunto la paura che il "Nuovo Edificio stia crollando" :lol:
 
Top
PAG Posted on 2/3/2020, 11:56     +1   -1
Avatar

Presidente onorario

Group:
Administrator
Posts:
81,844
Reputation:
+81
Location:
Barletta

Status:


CITAZIONE (ificse decentocelle @ 2/3/2020, 11:20) 
CITAZIONE (Cocteau Twins @ 2/3/2020, 10:54) 
Non ho capito che vuoi dire Maurì, cioè ho capito il riferimento musicale, ma intendi dire che se ne va?

No, è che la Juventus in questi ultimi due anni sta tentando di cambiare pelle, dal punto di vista sportivo: Ronaldo - economico finanziario: Aumento capitale, emissione bond - di immagine globale: il nuovo logo le nuove magliee infine nuovo allenatore e cambio filosofia di gioco. Quindi è un "Nuovo Edificio". In questo momento non facile soprattutto per Sarri e per la qualità di gioco, poi le ombre delle sconfitte e come dice Nina la notizia su Ronaldo, che è telefonatissima, tutto l'insieme, aggiungiamoci pure lo stop per Coronavirus che non c'entra un cazzo ma crea l'atmosfera giusta, danno una rappresentazione attraverso gli occhi dei media di un "nuovo edificio che crolla" , ho pensato agli Einsturzende e mi è venuto di associare questo stato d'animo artificiale alla canzone "perchè perchè perchè".

Non penso affatto sia un messaggio di pace a Florentino è solo un attestato di fede madrilista nella giornata del trionfo al Clasico. Al momento non c'è alcuna ragione di pensare ad una fuga. E' solo un associazione da panico procurato. Appunto la paura che il "Nuovo Edificio stia crollando" :lol:

Ah grazie io ero stato più drammatico, sorry :sefz:
 
Top
PAG Posted on 2/3/2020, 13:37     +1   -1
Avatar

Presidente onorario

Group:
Administrator
Posts:
81,844
Reputation:
+81
Location:
Barletta

Status:


Madonna che palle Marani a Sky, sta a moralizzare ogni volta che è in studio.
 
Top
904 replies since 1/3/2020, 01:42   6934 views
  Share