SARRI A RAISPORT: "Facciamo fatica a crescere, ma abbiamo rifatto meglio il palleggio. Non sono preoccupato"
13.02.2020 23:33 di Redazione TuttoJuve
SARRI A RAISPORT: "Facciamo fatica a crescere, ma abbiamo rifatto meglio il palleggio. Non sono preoccupato"
Maurizio Sarri è stato intervistato da Raisport. Ecco le sue parole:
C'è stato il miglioramento che chiedeva?
"No, in questo momento no. Ma penso faccia parte della normalità. Abbiamo fatto dei buoni passi avanti fino a 20 giorni, ora siamo in una fase in cui facciamo fatica a continuare a crescere. Stasera abbiamo rifatto meglio per quanto riguarda le uscite da dietro, il palleggio, in certi tratti della partita abbiamo fatto bene e siamo un po' mancati negli ultimi 20 metri. Però se il palleggio comincia a riprendere quota torneranno velocemente anche gli ultimi 20 metri".
Prendete sempre un gol...
"Prendiamo gol anche in circostanze abbastanza evitabili. La palla di stasera era una palla lenta, mi sembrava facilmente difensibile, però è un altro degli aspetti in cui facciamo fatica a migliorare. Però stasera venivamo da una brutta partita, abbiamo fatto piuttosto bene, abbiamo fatto un risultato che può essere un buon risultato in vista della partita di ritorno, quindi stasera va bene così".
Perchè in questa fase la Juve parte dallo 0-1?
"Se avessi delle risposte certe si partirebbe da 0-0, perchè eviteremmo di prenderlo. A volte li abbiamo presi per qualche leggerezza di troppo, stasera mi sembra che non abbiamo attaccato in area una palla anche abbastanza lenta e facilmente difendibile, era uno degli aspetti della partita non portare Ibrahimovic dentro l'area di rigore, cercare di difendere molto più in alto. In quella palla lì l'abbiamo portato dentro e anche se non ha toccato la palla è stato fondamentale. Siamo mancati nell'attacco della palla chiaramente".
Ci sono preoccupazioni da parte sua?
"Io preoccupato non sono perchè mi sento abbastanza bene e le preoccupazioni vere ce lo ho solamente per la salute, quindi... no... mi sembrano fasi tutto sommato normali, è impensabile fare una crescita con una curva d'ascesa continua. Questo non è possibile in nessun campo della vita, figuriamoci in uno sport umorale e molto dipendente dalle condizioni mentali come il nostro. Siamo in un momento di crescita bloccata, ma possiamo ripartire dal palleggio di stasera e lavorare su evitare qualche gol evitabile. Il calcio non è più come pochi anni fa, le squadre che finiscono con 18-20 gol subiti non ci sono più. Ci sembra di prenderne tanti, ma abbiamo due gol presi in più rispetto alla miglior difesa del campionato".
A centrocampo vi sembra ancora mancare qualcosa, soprattutto in rapidità.
"Sono in disaccordo, Pjanic ha fatto quaranta minuti di buon livello. Solo nel secondo tempo è calato. Nel primo tempo le uscite da dietro sono state buone, visto il loro pressing e un terreno insidioso. Stasera Ronaldo è stato lasciato troppo solo per poter essere incisivo. Su questo sono d'accordo, sulla lentezza dei centrocampisti no".
Quanto vi manca Chiellini?
"Quando si parla di certi giocatori è evidente: mancano a noi come lo farebbero per qualsiasi squadra al mondo. Quando mancano giocatori top qualche ripercussione c'è. Giorgio dà soprattutto personalità ed energia, i tempi di recupero non li so ma dipenderà soprattutto da lui. Ieri ha fatto 50' nella prima partitella a tutto campo con le giovanili. Mi ha detto che ha avuto sensazioni discrete, settimana prossima organizzeremo qualcosa di più impegnativo e poi decideremo".
Da qui a fine marzo avrete anche Inter e Lione. Come ci arrivate?
"Si parla di tempi calcistici lunghi. Vediamo. Quindici giorni fa stavamo benissimo, oggi un po' meno bene. Magari tra altri quindici giorni staremo nuovamente benissimo. Da stasera comunque traggo anche tante indicazioni molto positive".