LIVE TJ - MAROTTA A ITALIA 1: "Il destino dipende da noi. Ora Barça indebolito, ma ha sempre grande qualità. André Gomes? Per ora non è un obiettivo. Howedes? Un pochino più di un'ipotesi"
24.08.2017 19:20 di Redazione TuttoJuve
LIVE TJ - MAROTTA A ITALIA 1: "Il destino dipende da noi. Ora Barça indebolito, ma ha sempre grande qualità. André Gomes? Per ora non è un obiettivo. Howedes? Un pochino più di un'ipotesi"
L'amministratore delegato della Juventus, Giuseppe Marotta, commenta il sorteggio Champions su Italia 1. Tuttojuve.com riprende le sue parole.
Quali sono le sue sensazioni?
"Le mie sensazioni sono quelle che ogni girone racchiude in sé delle insidie. L'importante è arrivare a tutte le partite nel modo giusto. Lo spessore delle avversarie chiaramente è differente da uno all'altro, però il destino dipende da noi".
Barcellona indebolito?
"In questo momento sì, perchè un'assenza come Neymar sicuramente pesa molto. Bisogna vedere in questi giorni come intendono sostituirlo. E' comunque un gruppo di giocatori, una squadra molto pericolosa, perchè ha della grande qualità".
Ci risulta un incontro con il Barcellona. Siete sempre interessati ad André Gomes o ci sono altri nomi?
"Col Barcellona ci sono ottimi rapporti, si è parlato anche oggi, ha parlato molto il nostro presidente di questioni politiche ed europee, di calcio non abbiamo parlato. Il discorso di André Gomes è stato messo alla ribalta un po' da voi giornalisti, noi non abbiamo assolutamente approfondito nè intavolato una trattativa in questi giorni".
Quindi non è un obiettivo?
"In questo momento no".
La frase in questo momento però...
"Sì, nel senso che mancano ancora 5-6 giorni e stiamo lavorando, non voglio sbilanciarmi".
Qual è il programma della Juventus da oggi al 31 agosto sul mercato?
"Cerco di farmi capire, anche se uso un linguaggio un po' criptato: dico che la squadra, o quantomeno la rosa, è già competitiva di per sé per i nostri obiettivi. Non credo ci siano delle grandi opportunità per noi, perchè inserire un giocatore ha significato solo ed esclusivamente se questo giocatore alza il livello di qualità e di importanza della rosa. Stiamo valutando alcune opportunità nel settore difensivo dove penso interverremo sicuramente prima della fine di questa campagna trasferimenti. Sono stato chiaro?".
Abbastanza chiaro. Prenderete un terzino destro o un difensore centrale?
"E' chiaro che se in questo momento riuscissimo a trovare uno eclettico che possa fare il difensore di fascia e il difensore centrale sarebbe meglio".
Quanto può influire il campionato italiano in questa Champions? L'asticella si è alzata terribilmente...
"Secondo me il campionato italiano è il più equilibrato in Europa e anche il più dispendioso in termini di energie psico-fisiche. L'anno scorso noi siamo arrivati alla finale di Cardiff - sicuramente questo non è un'atttenuante - ma ci siamo arrivati dopo aver consumato una stagione veramente intensa dal punto di vista psico-fisico e agonistico. In campionato ce la siamo sudata fino all'ultima giornata, perchè in campionato andare a giocare con tutte le squadre di provincia significa poi dare il massimo di sè, non è possibile presentare formazioni di secondo piano, per cui ogni partita va conquistata con grandi prestazioni. Questo non dico che ci penalizzi, ma ci condiziona in quelle che sono poi le prestazioni che dobbiamo offrire nella Champions League".
Il nome per la difesa è quello di Howedes?
"Molto intuitivo. Devo dire che non nascondiamo che abbiamo avuto dei contatti, è un giocatore che rappresenta un profilo molto interessante, però dobbiamo affrontiamo ancora il discorso sia con lui in termini contrattuali che anche con lo Schalke 04 che ne detiene i diritti sportivi. E' un'ipotesi, forse un pochino più di un'ipotesi".