[Topic Unico] NBA 2016/17 PREVIEW

Minnesota Timberwolves

Inziamo il nostro viaggio nella Western Conference da un gulag che potrebbe diventare a breve una presenza fissa ai PO,i nuovi T-Wolves di coach Thibodeau,Andrew Wiggins e Karl-Anthony Towns.
L'anno scorso i T-Wolves nonostante le due ultime prime scelte (2014 Wiggins-2015 Towns)hanno chiuso la stagione con un mesto 29-53 e conseguente scelta in lottery(draftato Kriss Dunn),la stagione non è stata semplice anche visto il dramma di Flip Saunders(venuto a mancare nel corso della RS),ma si sono comunque viste delle cose buone.
Questa estate i T-Wolves sono partiti dal ritiro di Kevin Garnett,con annessi pianti di chiunque abbia amato The Big Ticket,dopo di che il Front Office si è mosso in maniera importante riportando al interno dell'organizzazione uno dei migliori coach(sopratutto dal punto di vista difensivo)in attività,Tom Thibodeau,generale(e non è un termine utilizzato a caso)dei Chicago Bulls che videro Derrick Rose laurearsi MVP nel 2014,e infine draftando uno dei giocatori più pronti atletici e talentuosi della classe di draft.
La Free Agency ha poi fatto il suo corso portando in dote al team di Minneapolis l'ala piccola Brandon Rush,ex Golden State,Jordan Hill,ex Pacers,e Cole Aldrich,centro/ala grande ex Los Angeles Clippers.
Il quintetto iniziale sarà composto da:
Ricky Rubio da point guard,ci sono stati rumors su una possibile trade per Ricky ma Thibodeau l'ha voluto riconfermare,il play spagnolo dovrà dare solidità alle sue percentuali al tiro e garantire una difesa migliore,e se la seconda sotto Thibodeau potrebbe non rappresentare un problema la prima potrebbe essere un bello scoglio da superare.
Zach Lavine giocherà da shooting guard,l'ultimo vincitore dello slam dunk contest esattamente come Rubio dovrà dimostrare grossi progressi al tiro e in difesa,ma nel suo caso c'è anche da migliorare il decision making,ma il ragazzo è giovane e di talento,il più classico dei "ci si può lavorare" insomma.
Andrew Wiggins si disimpegnerà da ala piccola,la prima scelta al draft arrivata attraverso lo scambio con Kevin Love deve dare segnali chiari,grande scorer anche se disfunzionale o giocatore di livello superiore?I mezzi ci sono,il talento è sconfinato,c'è molta attenzione su di lui quest'anno.
Gorgui Dieng giocherà nel ruolo di ala grande,il lungo senegalese dovrà coprire principalmente coprire il pitturato e dare energia e rimbalzi.
Karl-Anthony Towns invece giocherà in posizione di centro,il ragazzone dominicano ex Kentucky è probabilmente già uno dei migliori big man all-around della lega,capacità di passaggio,difesa nel pitturato e range di tiro pressochè illimitato,la risposta americana al Kristaps Porzingis è atteso ad un secondo anno nella lega importantissimo per lui,dovrà trascinare la squadra a suo di doppie doppie.
Dal pino usciranno i già citati Rush,Hill e Aldrich,a loro si aggiunge Tyus Jones,combo guard moderna veramente interessante anche se acerba,Nemanja Bjelica,stretch four chiamato a miglioramenti sostanziali dopo un primo anno non eclatante,Shabazz Muhammad,ala piccola chiamata a minuti importanti dalla panca,e il lungo Adreian Payne,si prospetta una stagione con pochi minuti per lui.
E infine rimane il ragazzo draftato,tale Kriss Dunn,l'ex Providence è uno dei giocatori più quotati per vincere il Rookie of the year,pronto già per dare minuti di qualità,ma ha da migliorare il decision making.
Tutto sarà dato nelle mani di coach Thibodeau,tutto tutto eh visto che sarà pure presidente delle operazioni sportive,vediamo se ci saranno dei cambiamenti nel canovaccio solito di coach Thibs(difesa elitaria,attacco non particolarmente curato,minutaggi altissimi)anche perchè il talento presente a roster è immenso,sia difensivamente che offensivamente.
Nel Best Case Scenario Towns si rivela spaziale e Wiggins pure e i T-Wolves vanno ai PO,nel Worst Case Scenario lo spogliatoio esplode e si prospetta un'altra scelta in lottery,probabilmente sarà una stagione di transizione ma sembra difficile arrivare ai PO.

Portland Trail Blazers

Anno scorso di questi tempi si pensava e si scriveva di una stagione di transizione per il team della Rip City,e invece i due splash brother di casa decidono di no e portano il Blazers ai PO da 5 seed e battono i falcidiati Clippers,poi vengono eliminati da Golden State in semifinale di conference.
Dopo il miracolo andato in onda grazie alla gentile collaborazione di coach Terry Stotts di Damian Lillard e di CJ McCollum a Portland è tempo di rinnovi per tutti i giovani,ed ecco che partono i rinnovi.
Il primo a firmare è appunto Damian Lillard,la point guard rinnova al massimo salariale per 5 anni,dopo di lui arriva il rinnovo per CJ McCollum che è un altro massimo per 5 anni,dopo di che arriva il rinnovo per Allen Crabbe autore di un'ottima stagione un quadriennale da 18.5 mln di dollari l'anno per 4 anni,rinnova anche Mo Harkless a 10 mln di dollari l'anno per 4 anni e lo stesso fa Meyres Leonard.
Dopo questi rinnovi abbastanza pesanti vengono presi da Free Agent Evan Turner,ex ala piccola dei Celtics,a 17 mln di dollari l'anno e Festus Ezeli,lungo in uscita da Golden State,a 7 mln di dollari per due anni.
Quindi in pratica,al netto di eventuali trade Portland ha consumato tutto lo spazio salariale questa estate,scelta coraggiosa della franchigia,che ha puntato fortissimo sui talenti presenti in rosa,ora bisognerà vedere quanto pagherà la scommessa.
Il quintetto sarà composto da:
Nel ruolo di point guard Damian Lillard,giocatore spaziale sa fare di tutto,forse pecca un pochino in difesa,ma a mani basse da primi tre quintetti all-NBA.
Da shooting guard ci sarà CJ McCollum,che dovrà dimostrare di meritarsi il contrattone appena firmato,il potenziale c'è,e ce n'è tantissimo.
Da ala piccola dovrebbe partire la new entry Evan Turner,l'ex dei Celtics dovrà dimostrare che il giocatore visto sotto Brad Stevens è replicabile a Portland.
Da ala grande dovrebbe partire uno fra Al-Farouq Aminu,stretch four reduce da un'ottima stagione,e Ed Davis,ala grande classica di energia e rimbalzi.
Nel ruolo di centro giocherà uno fra Ezeli,se risolverà i problemi fisici che si porta dietro da Oakland,Leonard,potenziale buono/ottimo ma molto acerbo,e Mason Plumlee,anche lui reduce da un'ottima stagione.
Dal pino partiranno Allen Crabbe,guardia/ala piccola che anno scorso ha fatto una grande stagione,Mo Harkless,ala piccola capace di grande difesa,il lungo Chriss Kaman e il play Shabazz Napier.
Tutto nelle mani di coach Terry Stotts,che l'anno scorso non è andato lontano dal vincere il Coach of the Year,il potenziale c'è anche se qualche giocatore è stato strapagato,l'obbiettivo dovrebbe essere una crescita graduale e quindi una conferma del risultato del anno scorso.

Denver Nuggets

Quando si parla di team di talento e che potrebbero esplodere,sia in senso positivo che negativo,non si può non pensare ai Nuggets.
La franchigià con base in Colorado ha giocatori dal talento enorme,e anche per questo non si è praticamente mossa in Free Agency,difatti gli unici nuovi innesti sono Juancho Hernagomez,arrivato dall'europa,e Jamal Murray dal draft.
Quindi coach Malone si muoverà probabilmente all'insegna della continuità,schierando Emmanuel Mudiay da point guard,il play congolese è chiamato a mostrare miglioramenti sopratutto per quanto riguarda il decision making,nel ruolo di guardia si alterneranno Gary Harris e Will Barton,ottimi scorer ma che hanno bisogno di dimostrarsi validi in difesa,da ala piccola giocherà Danilo Gallinari,l'ala italiana è chiamata a dimostare di essere il leader di questa giovane squadra e ne ha ampiamente il potenziale,nel ruolo di ala grande dovrebbe partire Wilson Chandler,stretch four che l'anno scorso è stato fermo per infortunio e che è capace di fare la differenza,da centro invece partirà Nikola Jokic il giovane serbo dovrà continuare a stupire tutti con le sue qualità da all-around.
Dal pino partiranno Jusuf Nurkic,centro bosniaco alter-ego di Jokic,Kenneth Faried,ala grande di energia e rimbalzi per la quale ci sono molte voci di trade,Hernangomez,Darrel Arthur,ala grande,e il veterano Mike Miller.
Dopo il 33-49 del anno scorso le aspettative sono alte per i tifosi,ma difficilmente i Nuggets agganceranno i PO.

Utah Jazz

Uno dei pochi casi di rebuilding andati bene degli ultimi anni,c'erano una volta i Jazz di Big Al Jefferson e Paul Millsap,e ora sono stati sostituiti dai ragazzi terrinili di coach Snyder.
L'anno scorso i Jazz hanno chiuso la stagione regolare con un mesto 40-42 e si sono piazzati noni nella Western Conference,mancando quindi l'arrivo ai PO,risultato frutto anche di pesanti assenze durante l'anno.
Quindi la FA è stata condotta in modo da poter portare la franchigia ai PO,sono stati quindi portati nello Utah diversi veterani,è arrivato Boris Diaw,ex Spurs,Joe Johnson,ex Miami Heat,e George Hill,ex Pacers.
Tre giocatori che porteranno esperienza e sangue freddo nei momenti decisivi.
Il quintetto vedrà:
Nel ruolo di point guard Dante Exum,il play australiano dopo un infortunio che lo ha costretto a restare ai box tutta la stagione scorsa è pronto per dimostrare finalmente il suo talento,doti da scorer e da passatore innate,da migliorare l'aspetto difensivo.
Nel ruolo di shooting guard parte titolare Rodney Hood,anche se Joe Johnson è dietro l'angolo,la giovane guardia ha già buone percentuali al tiro ed è chiamato ad uno step ulteriore.
Da ala piccola partirà Gordon Hayward,anno di rinnovo contrattuale per Gordon con voci forti che lo vogliono a Boston,lo swing man dovrà dimostrare di sapersi fare carico della fase offensiva della squadra.
Da ala grande partirà Derrick Favors,pochi possessi offensivi,ma grandissimo lavoro in difesa e a rimbalzo,giocatore importantissimo
Da centro partirà Rudy Gobert(qualcuno lo ha soprannominato Gobertdzilla),il gigantesco francese dovrà essere la pietra angolare della difesa dei mormoni,ne ha tutte ma proprio tutte le qualità.
Dal pino partiranno le ali piccole Trey Liles e Joe Ingles,un giovane con potenziale e un giocatore di 29 anni di sicuro affidamento,le guardie Marcus Paige,Alec Burks e Raul Neto,il lungo Jeff Whitey e infine George Hill.
Il play ex Pacers probabilmente starà moltissimo in campo per dare un contributo tangibile alla squadra,ha le qualità per cambiare il volto dalla franchigia,ma avrà bisogno del aiuto del resto del roster.
L'obbiettivo è entrare ai PO,ma l'Ovest sarà la solita tonnara,stagione da seguire dei Jazz a mio avviso.

Oklahoma City Thunder

Ed eccoci arrivati alla più grande delusa del mercato della NBA,la squadra abbandonata da tal Kevin Durant.
Sam Presti,GM dei Thunder,ha provato a convincere KD fino al ultimo,scambiando Serge Ibaka e prendendo victor Oladipo e Domantas Sabonis,ma KD ha abbandonato,quindi l'ultimo anno di assalto al titolo è probabilmente andato a farsi benedire.
Quindi i Thunders di coach Billy Donovan dovranno ripartire senza una delle loro stelle ma con qualche giovane in più.
Nella posizione di shooting guard dovrebbe giocare il nuovo arrivato Victor Oladipo,la guardia dovrà migliorare,altrimenti i cazziatoni di Westbrook si sentiranno da questo lato del oceano.
Da ala piccola dovrebbe partire Andre Roberson,vero fattore della serie contro gli Spurs negli ultimi PO grande difensore con molte pecche in fase offensiva.
Da ala grande,nonostante le quotazioni di Sabonis siano in ascesa,dovrebbe partire il nuovo arrivato Ersan Illyasova,stretch four arrivato anche lui nella trade Ibaka.
Da centro dovrebbero alternarsi Steven Adams,neozelandese ottimo difensore e idolo delle folle,e Enes Kanter,centro turco dai fondamentali offensivi ottimi ma indecente in difesa.
E infine da point guarda giocherà Russel Westbrook,l'unico rimasto del quartetto(Westbrook-Durant-Harden-Ibaka) che portò OKC alle finals contro gli Heat del 23,Russel è chiamato ad una stagione clamorosa,probabilissimo candidato al MVP nel caso OKC dovesse agganciare i PO.
Dal pino usciranno Alex Abrines,ala piccola ex del Barcellona,Domantas Sabonis,figlio di Arvydas e giocatore di grande intensità e con una ragguardevole tecnica,Joffery Lauvergne,centro reduce da una stagione da dimenticare a Denver,il sophomore Cameron Payne,play da sgrezzare ma dal buon potenziale,e il veterano Nick Collison
Gli obbiettivi sono tutti da scoprire,difficilmente si riuscirà a migliorare il risultato di anno scorso,ma di sicuro ci saranno tre partite da seguire attentamente,insomma chi si perderebbe Westbrook VS GSW?Solo un pazzo.

New Orleans Pelicans

Fallimento.
Fallimento è l'unico termine che viene buono per descrivere la scorsa stagione dei Pelicans,perchè se hai in squadra il signor Anthony Davis e non vai ai PO hai clamorosamente fallito.
Coach Gentry avrà però un'altra possibilità,anche se il supporting cast messo insieme per attuare la scalata alla classifica del Ovest non è esattamente il top.
Dalla FA sono stati aggiunti la guardia ex Pacers e Clippers Lance Stephenson,l'ala piccola ex Pacers Solomon Hill(con un contratto allucinante),E'Twaun Moore guardia ex Chicago,Terrence Jones ala piccola ex Rockets e Lanston Galloway guardia ex Knicks.
Dal draft sono invece arrivati Cheick Diallo,ala grande con un buon telaio ma con fondamentali rivedibili,e Buddy Hield,l'MVP del torneo NCAA è sicuramente il giocatore più pronto di quelli pescati dal draft,ottimo scorer già da subito e potenziale veramente importante.
Il vero problema di questa FA non è tanto il numero di giocatori presi,bensì il livello,tutti esterni di livello medio e nessun lungo che possa giocare o alternarsi con Davis.
Il quintetto dovrebbe così comporsi:
In point guard,a meno d'infortuniche purtroppo sono fin troppo frequenti,giocherà Jrue Holiday,la point guard dovrà stare lontano per problemi familiari nel frattempo probabilmente giocherà il rookie Hield.
Da shooting guard dovrebbe giocare uno fra Lance Stephenson,buon difensore ma tiro ondivago per un giocatore che ha bisogno di ritrovarsi,e Lanston Galloway,giocatore ex Knicks che deve ancora capire qual'è il suo vero valore.
Da ala piccola dovrebbe giocare,anche qui a meno d'innfortuni,Tyreke Evans,il ragazzo dovrebbe essere il più talentuoso del roster insieme a Davis ma per via degli infortuni non ha mai potuto dimostrare il suo vero valore,alternativamente dovrebbe fare parte del quintetto Solomon Hill,che deve dimostrare di valere il contratto strappato in estate.
Da ala grande giocherà The next Big thing,Davis è chiamato a trascinare i Pelicans ai PO,e ha il potenziale giusto per farlo.
Da centro dovrebbe giocare uno fra Alexis Ajinca e Omer Asik,lunghi che non sono esattamente delle ire di Dio.
Dal pino usciranno,E'twaun Moore,Quincy Pondexter,Dante Cunningham e Alonzo Gee,tutta gente non troppo valida.
Da Davis si aspettano sempre almeno i PO,ma sarà difficilissimo per i Pellicani arrivare fra le prime 8.

Dallas Mavericks

Continuità e solidità,potrebbe essere un motto per la franchigia della città di Dallas.
Da dove riparte Dallas?
Dopo aver fallito l'assalto ad Hassan Whiteside i Mavs del presidentissimo Mark Cuban hanno portato a casa Seth Curry,fratello del due volte MVP Steph,Harrison Barnes e Andrew Bogut,entrambi ex Golden State,e Quincy Acy,ex Sacramento Kings.
Il coach sarà sempre Rick Carlisle,allenatore capace di cavare il sangue dalle rape,e la pietra angolare del team sarà come sempre il miglior europeo ad aver mai calcato i campi NBA Dirk Nowitzky.
In posizione di point guard giocherà il veterano Deron Williams,la point guard dovrà mantenere il rendimento del anno scorso,e magari migliorarlo.
Da shooting guard partirà,a meno d'infortuni,Wesley Matthews,l'ex Portland è una delle guardie più sottovalutate della lega,sarà importantissimo.
Nel ruolo di ala piccola giocherà invece Harrison Barnes,il più grande investimento della franchigia in estate(95 mln in 4 abbi per lui),dovrà dimostrare di essere un secondo violino affidabile,non proprio quello che è stato agli scorsi PO.
Da ala grande,come da 20 anni a questa parte,il titolare sarà Wunder Dirk,praticamente il giocatore con il tiro più incontrollabile della lega,a 40 anni uno da 20 punti a sera.
Da centro invece partirà l'altro nuovo arrivo Andrew Bogut,l'aussie è uno dei big man più sottovalutati della lega,giocatore dagli intangibles fondamentali.
Dal pino usciranno Devin Harris,combo-guard tutto fare,JJ Barea,esperto play spagnolo,Dwight Powell,giovane talento canadese atteso a miglioramenti sostanziali,Nicolas Brussino,giovane argentino ancora da testare in NBA,e Salah Mejiri,centrone ex Real Madrid.
La franchigia texana è sicuramente una di quelle franchigie candidata a lottare per il fattore campo ad Ovest,se gli infortuni e l'inserimento dei nuovi non rappresenteranno un problema avremo effettivamente davanti una delle candidate alla vittoria della Southwest Division.

Houston Rockets

L'ottavo seed guadagnato durante la scorsa RS sa un po di flop per una franchigia che veniva dalla finali di conference,ma tant'è stato e quindi rivoluzione a Houston!
Via Bickerstaff(che aveva sostituito McHale dopo poche gare di RS) e via sopratutto Dwight Howard,big man che non ha proprio riscosso i favori degli ex compagni di squadra,si riparte dal baffo più famoso di Lombardia,alias Mike D'antoni e da James "The Beard" Harden.
La FA è stata impostata in modo da poter dare alla squadra una fisionomia che potesse dare a coach D'antoni la possibilità di fare il suo basket(seven seconds or less),sono quindi arrivati lo stretch four ex NOPE Ryan Anderson(80 mln di dollari in 4 anni),la guardia ex NOPE Eric Gordon(53 mln di dollari in 4 anni),e il lungo Nenè Hilario dai Washington Wizards al minimo salariale.
Parola d'ordine "Correre",quindi il quintetto sarà così composto:
Patrick Beverley in posizione di play,la point guard è il compagno perfetto per Harden,difesa sul perimetro di livello e gioco off the ball di primissimo piano.
James Harden giocherà in posizione di shooting guard,Il Barba avrà la palla in mano e sarà il punto focale di tutti gli attacchi di Houston,sperando che si applichi un attimo di più in difesa.
Trevor Ariza giocherà nel ruolo di ala piccola,l'ex esterno dei Lakers dovrà dare un contributo both-ends migliore del anno scorso però.
Ryan Anderson giocherà nel ruolo di ala grande,lo stretch four è il giocatore ideale per Mike D'antoni,ottimo tiratore e buon passatore,non esattamente da primo quintetto difensivo però.
Clint Capela e Nenè si divideranno i minuti da centro,nel gioco di D'antoni il centro ha essenzialmente il ruolo di ricevitore dei rimbalzi e primo difensore,per questo i due lunghi sono dei buoni fit.
Dal pio usciranno appunto Gordon,che sarà la prima riserva di Harden,Tyler Ennis,ex Milwaukee Bucks sarà la riserva di Beverley nel ruolo di play,Corey Brewer e Sam Dekker si divideranno i minuti da ala piccola rimanenti,e infine il lungo Donatas Motjejunas(ma con un grande punto interrogativo visto che il contratto non è ancora stato rinnovato) e il play 36enne Pablo Prigioni.
Insieme a questi ci saranno anche ben 4 rookie,l'ala Kyle Wiltjer,le guardie Payton II e Isaiah Taylor,e il centro Onuaku.
Di sicuro l'obbiettivo è arrivare almeno al secondo turno dei PO,magari con un seed più alto del ottavo,consiglio fortemente di seguire i Rockets,saranno uno delle squadre più divertenti della lega.

Memphis Grizzlies

C'era una volta la small-ball e poi c'erano i Grizzlies,almeno fino all'anno scorso.
Dopo lo sweep(4-0)subito dagli Spurs negli scorsi PO i Grizzlies ripartono con un nuovo coach,andato Dave Joerger(ai Sacramento Kings,good luck Dave!)è stato preso l'ex secondo di Erik Spoelstra,David Fizdale.
La FA è stata ricca,è stato rinnovato Mike Conley(153 mln di dollari in 5 anni)con il contratto più ricco mai dato in NBA,ed è stato firmato al massimo salariale(94 mln di dollari in 4 anni),due colpi onerosissimi che il front office spera possano tenere la franchigia ad alto livello.
Tuttavia dopo gli anni di Joerger,Fizdale ha dichiarato che Z-Bo Randolph non partirà in quintetto ma darà il suo contributo dalla panca,aprendo così un buco nel ruolo di ala grande.
Il quintetto dovrebbe essere quindi così composto:
Conley agirà da play,la combo guard fresca di rinnovo è uno dei giocatori both-ends più completi della lega,punti assist e difesa,grande giocatore.
Vince Carter e Tony Allen si alterneranno nel ruolo di shooting guard,i due veterani (Allen è un '82 e Carter un '77)saranno utilissimi in base ai momenti della partita.
Chandler Parsons giocherà da ala piccola(e in qualche situazione anche da ala grande),l'ala piccola ex Mavs e Rockets dovrà riuscire a dare l'apporto che ai Mavs ha dato solo parzialmente.
Da ala grande non è ben chiaro chi dovrebbe partire,ma il 37enne Zach Randolph si prenderà diversi minuti,il big man dalla mano sinistra più dolce della lega regalerà anche quest'anno bei momenti ai tifosi di Memphis.
Marc Gasol giocherà invece da centro,il più piccolo dei due fratelli Gasol è un giocatore dal grandissimo valore,anche se a tratti pare un po svogliato,giocatore da puristi del gioco.
Dal pino usciranno JaMychal Green,che è il più indiziato a prendere i minuti da ala grande,Brandan Wright,centro di buon affidamento,i rookie Deyonta Davis e Wade Baldwin,e Jarrel Martin.
Insomma non una 2nd unit da stropicciarsi gli occhi.
A Memphis i tifosi sono abituati abbastanza bene,la franchigia è una presenza fissa ai PO,quest'anno l'obbiettivo pare un po più lontano.

San Antonio Spurs

"And now,at the AT&T Center yours SAN ANTONIO SPURS!!".
"This is the end,my beautifull friends" diceva qualcuno più preparato di me,devo dare una triste comunicazione,si è ritirato Tim Duncan.
La possiamo anche chiudere qui la preview,con tutto il popolo nero argento in lacrime(il sottoscritto compreso)ma "The show must go on" e gli Spurs ripartiranno come da 21 anni a questa parte da coach Gregg Popovich.
La FA ha portato in dote uno dei lunghi più dominanti del ultimo decennio in NBA Pau Gasol,il centro ex Orlando Magic Dewayne Dedmon,l'ala grande ex Celtics David Lee i rookie Dejounte Murray(pick n°30 del draft 2016),Bryan Forbes,Davis Bertans,Ryan Arcidiacono,Pato Garino,Nicolas Laprovittola,e l'esperto lungo Joel Anthony.
Gli altri punti fermi della franchigia saranno Kawhi Leonard,Tony Parker,Manu Ginobili e Lamarcus Aldridge.
Il quintetto sarà composto da:
Tony Parker nel ruolo di point-guard,l'esperto franco-belga dovrà dare un contributo più consistente del anno scorso,ma gli anni passano e lui sembra accusarne il peso.
Danny Green partirà titolare nel ruolo di shooting guard,una delle migliori guardie difensive della lega che dovrà ritrovare la sua pericolosità al tiro se gli Spurs vogliono tornare ad essere una contender,la difesa come già detto è elitaria.
Kawhi Leonard nel ruolo di ala piccola,sarà una stagione importante per Kawhi,con l'addio di The Big Fundamental Kawhi dovrà dimostrarsi pronto a prendere lo scettro di leader tecnico della squadra,stiamo pur sempre parlando di uno che anno scorso è arrivato secondo nelle votazioni per l'MVP e che da due anni è il BDPOY(Best Divensive Player Off the Year),quindi il potenziale c'è.
LaMarcus Aldridge sarà l'ala grande titolare,l'ex Portland l'anno scorso è stata una delle migliori ali forti della lega e sarà il secondo violino degli Spurs anche quest'anno.
Pau Gasol giocherà da centro,il catalano non dovrebbe aver bisogno di presentazioni,signori e signori il basket,purtroppo per la Spurs Nation Pau arriva a 36 anni sotto l'Alamo,ma ci farà godere per altri due anni.
Dal pino uscirà Manu Ginobili,l'avvocato Buffa per descriverlo direbbe "Un uomo dal grande fascino,un giocatore screanzato" il campione di Bahia Blanca è probabilmente al ultimo anno di emozioni da donare a noi poveri godiamocelo,Patty Mills,fresco di un'olimpiade giocata a livello spettacolare e chiusa da miglior marcatore,David Lee,ala grande d'esperienza con punti e rimbalzi tra le mani,Kyle Anderson,chiamato a dare dimostrazione di cosa vuole fare del suo talento,Jonathon Simmons,una delle più belle sorpese del anno scorso,Dewayne Dedmon,centro fisico e di rimbalzo,e poi chi dei rookie convincerà The Crazy Serbian Gregg Popovich.
Obbiettivi,qual'è l'obbiettivo per gli Spurs?Vincere.
La Spurs Nation non è così positiva,ma dopo un 67-15 non contendere il titolo a Cleveland e Golden State potrebbe essere considerato un mezzo fallimento.
Ciao Timmy,grazie.

Los Angeles Lakers

"What i can say?Mamba Out",spegnere le luci a LA,lo show per quest'anno è finito,ciao Mamba.
E siamo qui a raccontarci cosa sarà della prossima stagione del reality che corrisponde al nome di Los Angeles Lakers.
I Lakers ripartono forte con il coach più desiderato della scorsa FA Luke Walton,ex assistente dei Golden State Warriors ed ex giocatore tra gli altri proprio dei Lakers di Kobe e del coach Zen,arrivano dalla FA a cifre abbastanza pesanti Loul Deng(40 mln in 4 anni)e Timofey Mozgov(64 mln in 4 anni),Thomas Robinson al minimo salariale,Yi Jianlin a 8 mln di dollari per un anno e il '97 Ivica Zubac.
Dal draft arriva un'altra speranza di ritorno alla grandezza,è stato infatti draftato Brandon Ingram,l'ala piccola ex Duke potrebbe evolvere in un giocatore speciale e le comparison con Durant si sprecano già,sopratutto anche visti il fisico estremamente simile a quello del primissimo KD dei Sonics.
Lo starting five sarà così composto:
D'angelo Russel giocherà da play,l'ex terza scelta del draft quest'anno sarà il titolare indiscusso ed è chiamato ad una stagione più concreta e a meno divagazioni fuori dal campo(Russel avrai anche il ghiaccio nelle vene però tientelo per te)
Lou Williams giocherà da shooting guard,Sweet Lou è chiamato ad impegnarsi di più in difesa e a ripetere le prestazione offensive che gli valsero il titolo di sesto uomo del anno,nel caso non dovesse convincere in rampa di lancio c'è Jordan Clarkson fresco di rinnovo e che è più completo ma meno scorer del compagno più esperto.
Loul Deng dovrebbe agire da ala piccola,lo swing man ex Miami è stato preso per portare un po di esperienza ai giovani Lakers,certo dare un contratto di 4 anni a quelle cifre in un ruolo nel quale hai appena scelto un giocatore potenzialmente da primi tre quintetti NBA non è esattamente una genialata,ma la si potrebbe leggere come una scelta per togliere pressione al giovanissimo Ingram.
Julius Randle giocherà da ala grande,il big man ex Kentucky è chiamato a dimostrare di essere un potenziale campione,le doti offensive ci sono,la concentrazione e la difesa molto meno,ma il potenziale c'è.
Timofey Mozgov giocherà sicuramente da centro,il centrone russo ex Cavs è un giocatore di esperienza e a tratti in Ohio ha giocato molto bene,ma 4 anni a 16 mln l'anno sembrano una cifra assurda,vedremo.
Dal pino usciranno i già citati Ingram e Clarkson,Jose Calderon,play ex Knicks,Nick Young (AkA Swaggy P) giocatore all'ultima chiamata probabilmente,il big man Larry Nance che è una possibile steal al draft di due anni fa,Marcelo Huertas che vedremo spesso nelle prossime puntate di Shaqtin a'fool,e Metta World Peace,tuttavia per l'ex Ron Artest non è ancora ben chiaro quale sarà il ruolo se assistant o giocatore.
Tutto sarà appunto nelle mani di Luke Walton,lpex secondo di Steve Kerr promette davvero bene e i Lakers sono molto giovani con alcuni talenti a roster,non sarà una stagione da titolo ma di transizione.
P.S:Ciao Kobe,e grazie,nonostante ti abbia odiato durante le partite contro gli Spurs sei stato davvero un qualcosa da raccontare alle future generazioni.
"Mamba out!"

Sacramento Kings

Signori sono in difficoltà,è complicato spendere parole che non siano di meraviglia e in un certo senso di derisione parlando dei Sacramento Kings,ci provo.
La franchigia è un disastro,ma pare che finalmente qualcuno abbia preso il comando delle operazioni sportive,Vlade Divac al comando.
Ed è la prima cosa positiva dell'estate,la seconda è che Vlade punta forte su David Joerger,ottimo allenatore che ha dato ai Grizzlies la dimensione che hanno oggi.
Ecco le cose buone da dire dei Kings finiscono qui.
In FA lasciano partire Rondo,che comunque se ne voleva andare,e si lasciano scappare anche Seth Curry una delle poche note positive del anno scorso,al draft vengono scelti Giorgios Papagiannis,Skal Labissiere e Malachi Richardson,dalla FA arriva anche Aron Afflalo reduce da una stagione con pochi chiari e molti scuri ai Knicks.
A condimento di ciò la sera del draft alla scelta del ennesimo lungo twitta un "Lord give me the strenght",si insomma la tocca pianissimo ma Boogie non è esattamente uno dei giocatori più cerebrali della lega.
E infine nel giro di due settimane Collison viene condannato dal tribuale per violenze domestiche,e su queste cose l'NBA non scherza ve lo assicuro,e Ty Lawson,arrivato con un contratto non garantito,non si presenta ad un allenamento di rifinitura e perde l'aereo della squadra.
Ipotizzare uno starting five è una roba veramente ardua:
In point guard non è ben chiaro chi dovrebbe giocare,Collison sarà squalificato al 100%,Lawson non è sicuro venga riconfermato,c'è Jordan Farmar a roster ma non è esattamente un ira di Dio.
Da shooting guard dovrebbero alternarsi Afflalo,che deve riscattare la scorsa stagione,e McLemore che però è in odore di scambio.
Da ala piccola dovrebbe giocare Rudy Gay,che ha chiaramente dichiarato che se ne andrebbe serenzamente dai Kings,nel caso di trade dovrebbe giocare Omri Casspi,l'israeliano è stato uno dei pochi non totalmente negativi l'anno scorso.
Da ala grande dovrebbe giocare uno a caso dei cento lunghi che i Kings hanno preso al draft,il più probabile a partire titolare sarà Cauley-Stein,giocatore utilissimo che ancora però è molto acerbo.
Da centro giocherà senz'altro Demarcus Cousins,Boogie se mettesse testa in ciò che fa sarebbe il centro più dominante della lega,purtroppo è schiavo di comportamenti suoi quanto meno rivedibili.
Tutte le speranze sono affidate a Dave Joerger,i Kings ci regaleranno risate quest'anno.

Phoenix Suns

Rebuilding in corso in Arizona,stiamo a buon punto però.
I suns dopo l'epoca D'antoni-Nash hanno girovagato fra i bassi fondi e il limbo della lega,ma pare abbiano preso una buona strada.
Il coach sarà Earl Watson e ci sarà probabilmente un altra annata di tanking,però s'iniziano a vedere una serie di giocatori potenzialmente importanti.
Dal draft sono arrivati Dragan Bender,ala grande ex Maccabi Tel Aviv e giocatore potenzialmente speciale,Marquese Chriss altra ala grande con potenziale,e Tyler Ullis piccolo play che si ispira a Isaiah Thomas.
In squadra sono già presenti talenti come Devin Booker,sorpresa dello scorso draft che ha fatto intravedere movimenti kobeschi,TJ Warren,ala di buon potenziale,e il centrone ucraino Alex Len.
A questi si affiancano i veterani Tyson Chandler,grandissimo difensore ex Knicks e Mavs,Jared Dudley,stretch four ex Wizards,e l'ex campione NBA Leandro Barbosa.
Lo starting five vedrà:
Eric Bledsoe da point guard,il play ex Clippers dopo l'infortunio del anno scorso e chiamato a confermare le solite prestazioni
Devin Booker da shooting guard,potenziale spaventoso per uno scorer eccezionale,uno spettacolo vederlo giocare
TJ Warren o il più esperto PJ Tucker in posizione di ala piccola
Jared Dudley giocherà da ala grande tattica allargando il campo
Tyson Chandler sarà invece il centro titolare
Dal pino usciranno la combo guard Brandon Knight,che forse potrebbe trovare il suo ruolo nello scorer dalla panca,il giovane Archie Goodwin,e appunto il veterano Leandrinho Barbosa e i rookie draftati quest'anno.
E' probabile che l'unico obbiettivo sia quello di far crescere palla in mano Booker e dare buoni minuti ai rookie,probabilmente li vedremo sul fondo della classifica.

Los Angeles Clippers

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Welcome at Lob City!
Los Angelers sponda Clippers continua sulla strada maestra tracciata l'anno scorso,rifirmati Austin Rivers(35 mln in 3 anni),Jamal Crawford(42 mln in 3 anni)e sono arrivati Mareese Spreights,ex Golden State al minimo salariale,Brandon Bass,ex Celtics al minimo salariale,e Raymond Felton ex Mavs al minimo salariale anche lui.
Confermati quindi,a meno d'improbabili trade,i Big 3 più Paul Pierce,al ultimo anno in NBA,e il coach Doc Rivers.
Quindi i Clippers ripartiranno da:
Chris Paul in point guard,stiamo parlando di forse il miglior play puro che oggi giochi in NBA,campionissimo.
JJ Redick partirà in quintetto come shooting guard,il miglior tiratore in uscita dai blocchi è chiamato a dare un minimo di apporto in difesa per arrivare al titolo
Wesley Johnson o Mbah a Moute partiranno in quintetto da ala piccola,con l'attenzione particolare sulla difesa,ma i minuti decisivi saranno di "The truth".
Blake Griffin partirà da ala grande,il ragazzo del Oklahoma anno scorso prima del infortunio viaggiava a 20+9+5 di media,è chiamato a ripetersi.
DeAndre Jordan partirà da centro,intimidazione rimbalzi e schiacciate,ecco DeAndre.
Dal pino usciranno i tre veterani recentemente arrivati,Austin Rivers e i rookie Brice Johnson e Diamond Stone.
Per la squadra di Doc Rivers siamo al now or never,anno prossimo Griffin potrebbe uscire dal contratto e CP3 sarà FA,mai come quest'anno i Clippers contenderanno per il titolo.

Golden State Warriors

Siamo alla fine del viaggio,e arriviamo finalmente sulle colline dietro San Francisco,più precisamente Oakhland.
La death line up 2.0 esordirà ufficialmente la notte del 24 ottobre contro i San Antonio Spurs.
Per chi fosse vissuto sul altro lato della luna quest'estate i Warriors hanno preso Kevin Durant aggiungendo a tre tra i primi 10 giocatori NBA quello che probabilmente è il miglior attaccante di questo giochino,anche se questo ha comportato qualche perdita in panchina.
I Warriors ripartiranno da coach Steve Kerr che ha risolto i problemi alla schiena e dalle loro star,il quintetto iniziale dovrebbe essere questo:
Stephen Curry giocherà da point guard,il due volte MVP si troverà a dividere lo scettro di miglior realizzatore con il nuovo arrivato,ma le prestazioni in pre season hanno fatto paura quindi.
Klay Thompson giocherà da shooting guard,il giocatore più efficiente al tiro che ci sia in giro.
Kevin Durant da ala piccola,il nuovo arrivato si dovrà integrare nel sistema Warriors e si porta dietro tantissime aspettative e da quest'estate tantissimi hater,c'è moltissima curiosità attorno al suo rendimento.
Draymond Green giocherà da ala grande,il guerriero dei Warriors reduce da una gara 7 delle finals fanta-scientifica sarà come sempre il giocatore più importante di questo sistema.
Zaza Pachulia dovrebbe invece essere il centro titolare,il lungo ex Mavs avrà il ruolo di rimbalzista e difensore del canestro,pochissimi tiri per lui.
Dal pino usciranno Andre Iguodala,l'ex MVP delle finals darà il solito contributo both ends sia dalla panchina che nella death line up,Shaun Livingston,play atipico e scorer eccellente,David West,ala grande dal buon contributo di punti e rimbalzi,JaVale McGee,centro dal atletismo abbacinante ma mai sbocciato del tutto,Michael McAdoo,chiamato ad un ruolo più attivo in rotazione quest'anno,Ian Clark,anche lui come il compagno giocherà molto di più,e Michale McCaw,rookie che in pre season ha stupito un po tutti.
Riuscirà coach Kerr a fare coesister i big 4 più Iguodala?
Riusciranno a battere tutta la concorrenza?
La ragione di 82-0 in Regular Season e quattro sweep ai PO,ma il basket è strano,ahh se lo è strano.