LIVE TJ - ALLEGRI: "Domani faremo una grande partita. Mandzukic e Khedira saranno della partita". BUFFON: "Partita complicata, Bayern senza punti deboli. Sempre grati ad Arturo"
22.02.2016 18:46 di Redazione TuttoJuve
© foto di Giulia Borletto
LIVE TJ - ALLEGRI: "Domani faremo una grande partita. Mandzukic e Khedira saranno della partita". BUFFON: "Partita complicata, Bayern senza punti deboli. Sempre grati ad Arturo"
Gigi Buffon e Massimiliano Allegri incontrano i cronisti nella sala stampa dello Juventus Stadium per la conferenza stampa Uefa alla vigilia dell'importante sfida contro il Bayern Monaco, andata degli ottavi di finale della Champions League. Tuttojuve.com riporta integralmente e in tempo reale le loro dichiarazioni:
Per molti oggi Neuer è il più forte portiere del mondo. Tu da due decenni non scendi dal podio. Secondo te Neuer è il più forte di quelli che hai visto?
BUFFON: "Ne ho visti tanti e secondo me dipende tanto dai momenti storici, perchè in tutta questa carriera, devo dire la verità, ho avuto la fortuna di poter ammirare dei portieri solidissimi e di grande affidabilità, con grande qualità. Neuer fa parte di questa schiera di portieri e gioca in un modo molto spregiudicato, quello è innegabile. Per come gioca la sua squadra sicuramente è una colonna portante, è uno che dà una grossa mano, ma quando si parla di portieri mi vengono in mente i Casillas, i Cech, i Kahn, e tanti altri me ne scorderò e me ne sono scordato. Bisognerebbe fare delle riflessioni molto lunghe e molto approfondite, non figlie del momento di ciò che si sente adesso".
Che partita ti aspetti domani e chi temi di più nel Bayern?
BUFFON: "Mi aspetto una partita molto complicata perchè rispettiamo tanto il Bayern, perchè lo consideriamo una squadra fortissima, con nessun tipo di punto debole. Però anche noi siamo una squadra in crescita, che in questo percorso di vittorie di 4-5 anni ha trovato anche un certo consolidamento anche in Europa. Per cui rispetto alla partita di tre anni fa ci arriviamo sicuramente più consapevoli della nostra forza, ma anche della forza del Bayern. Noi tre anni fa li abbiamo incontrati pensando che fosse una grande squadra, ma che l'impegno fosse anche un po' più semplice di quello che poi si rivelò, perchè tre anni fa il Bayern era una squadra quasi imbattibile, tant'è che noi perdemmo con un doppio 2-0 e squadre importantissime come il Barcellona andarono a casa anche con tre o quattro gol in una partita. Significa che noi facemmo anche una bella figura nonostante ci rullarono".
Lahm ha detto che loro hanno una bella tradizione con la Juventus. Che tipo di avversario è adesso il Bayern?
BUFFON: "Il Bayern come dicevo a dei vostri colleghi poco fa, negli ultimi 5-6 anni come noi credo sia stradominando in patria, però a differenza nostra il Bayern è sempre stata una squadra convincente e una delle 2-3 squadre papabili per arrivare alla vittoria finale anche in Europa. Il loro percorso è sempre stato un percorso che quando è andato male, si è sempre fermato alle soglie della semifinale, non è che ci siano stati dei grossi tracolli. Questo sta a significare che ormai è una squadra che ormai negli ultimi 5-6 anni si è guadagnata almeno il podio delle squadre più forti d'Europa, per cui noi sappiamo questo e il nostro obiettivo è cercare - sarebbe già un bell'obiettivo e una bella soddisfazione - di andarci a giocare la partita di ritorno con delle probabilità di passare il turno, questo secondo me sarebbe un qualcosa di gratificante perchè è vero che si scrive ottavo di finale, ma è come se fosse una semifinale. Quando incontri il Bayern Monaco, la difficoltà della partita è da semifinale, non da ottavo di finale. Riuscire a fare una o due gare equilibrate sarebbe una grossa soddisfazione e sarebbe la conferma dell'ottimo cammino fatto l'anno scorso".
il pari contro il Bologna è un segnale preoccupante?
BUFFON: "E' chiaro che quando ci si abitua a vincere non si vorrebbe mai smettere, ma squadre che vincono all'infinito non ne ho mai viste e meno male, anche perchè è il bello del calcio e dello sport, ogni partita si ricomincia da 0-0 e tu devi avere sempre la forza e l'energia per superare determinate difficoltà e vincere la gara. Ogni tanto penso sia anche normale che questo non accada. Però la cosa bella è che subito dopo hai un'altra opportunità, in questo caso è un'opportunità ancora più importante, ancora più stimolante, come quella di giocare contro il Bayern Monaco e di poterci misurare con loro che sono dei grandi campioni".
Se uscite con il Bayern nessuno può dirvi niente. Dopo 4 scudetti consecutivi ve la state giocando dopo che tutti dicevano che eravate già fuori. Se alla fine della stagionenon ci fosse nè Champions nè Scudetto sarebbe una delusione?
BUFFON: "Magari ci sarà la Coppa Italia con la Supercoppa, sarebbero due trofei (ride, ndr). C'è sempre da dare importanza a tutte le cose e ci sono da fare delle valutazioni realmente ad ampio respiro. Se una squadra come la Juventus dovese fare partita equilibrata con il Bayern - poi se passi o non passi non si sa -, dovesse arrivare punto a punto con il Napoli dopo essere partita con un handicap incredibile, dovesse vincere la Coppa Italia e dopo aver vinto la Supercoppa, mi sembra che proprio malaccio non sia andata, saremmo stati competitivi su tutto, questo credo sia il nostro dovere, cercare di giocare per vincere tutto. Poi come è giusto che sia ci sono anche gli avversari ed è normale che vincano anche loro".
La partita di domani si affronta con la solita calma o si affronta con un pizzico di follia?
BUFFON: "Questo bisogna chiederlo al mister, chiedetelo a lui. Ci vogliono tutti gli ingredienti, la calma è sicuramente uno di questi, però per gettare il cuore oltre l'ostacolo c'è bisogno di generosità e anche di quella sana follia che ti può permettere di osare. Una squadra come la Juve, soprattutto in casa, magari in maniera equilibrata, può cercare di dare la zampata".
656 minuti di imbattibilità in campionato e tra i migliori in Europa come difesa nel 2016. E' la difesa il punto di forza della Juve? Cosa può dare domani? Giocare a quattro o a tre cosa cambia?
BUFFON: "Mi ero accorto che era da un po' che non prendevo gol, lo ammetto, non sapevo, sono sincero, quante partite e quanti minuti siano. Ora mi hai detto 600 e rotti. Sicuramente questo sta a significare che abbiamo una grande fase difensiva, che è diverso dall'avere una grande difesa o un grande portiere. Aiuta avere degli elementi e dei singoli giocatori che nel reparto difensivo che siano affidabili, importanti, con grandi qualità, però quando prendi pochi gol o concedi poco è perchè realmente hai una squadra intera che lavora per far sì che gli attacchi avversari risultino innocenti. Sicuramente tra difesa a tre e a quattro qualcosina cambia perchè col libero spesso e volentieri, ma anche giocando con i piedi, giocando a quattro, sono più coinvolto, quando siamo a tre c'è Leo che prende un po' la posizione mia di quando giochiamo a quattro. Per quanto riguarda il resto non credo ci siano grandi differenze, la solidità della squadra permane".
Come sarà ritrovare Vidal?
BUFFON: "Arturo insieme a Coman, insieme a Coman, è uno degli ex di questa partita e li riaffrontiamo e li rivedremo molto volentieri perchè Arturo è stato un perno e una colonna portante di questa squadra per quattro anni, ci ha aiutato veramente tanto per arrivare a determinati traguardi e gli saremo sempre grati. Coman è arrivato un po' dopo però si è fatto apprezzare anche lui in questo anno e oltre che ha passato con noi, perchè è un ragazzo di grande talento, molto educato, che si è inserito molto bene nel gruppo. E' chiaro che domani saranno avversari e come tali li affronteremo, però è anche vero che quando l'arbitro fischierà la fine si tornerà amici come prima".
L'annuncio dell'addio di Guardiola può influenzare?
BUFFON: "Se fossimo in Italia e il Bayern fosse una squadra italiana, probabilmente ti direi che influenzerebbe in maniera negativa sulla squadra e sul prosieguo della stagione. Considerando che questo tipo di analogia ci fu anche tre anni fa con l'altro allenatore Heynckes, che doveva andare via, e ci spazzarono via letteralmente, sinceramente preferisco pensare che Guardiola abbia lunga vita al Bayern e che noi possiamo fare una partita da Juventus, con spirito battagliero e anche con delle trame di gioco importanti".
Quanto è cambiata la Juve rispetto alla finale di Berlino e quanto ha inciso Allegri?
BUFFON: "E' cambiata negli uomini e magari in esperienza, nel senso che qualche mese fa poteva avercene un po' di più, adesso ha più energie perchè i ragazzi che li hanno sostituiti hanno più freschezza essendo più giovani. Credo che il mister abbia dato a noi e a loro le sicurezze e le certezze delle quali avevamo bisogno dopo un inizio stentato. E credo che questa squadra abbia un grande potenziale per avere e costruirsi un futuro importante, di questo ne sono convinto".
ENTRA ALLEGRI
A che livello fisico stanno Khedira e Mandzukic. Poi Guardiola ha detto di aver studiato qualcosa di diverso. Lei si aspetta qualcosa di diverso? Magari Vidal in difesa.
ALLEGRI: "Mandzukic e Khedira sono in una buona condizione, si sono allenati, stanno bene quindi saranno della partita. Per quanto riguarda quello che ha preparato Guardiola non lo so, comunque cambierà poco indipendentemente dalle posizioni in campo, perchè il Bayern ha un modo di giocare che credo domani non cambierà con la gestione della palla. Noi dovremo essere molto bravi a togliere il più possibile la palla a loro e tenerla noi. E' sempre un ottavo di Champions, è un obiettivo che abbiamo raggiunto con merito e come diceva prima Gigi, più che un ottavo, assomiglia a una semifinale. Abbiamo grandi possibilità di poter avanti e siccome la prima partita è quella sempre decisiva e visto che la giochiamo in casa, domani bisognerà essere molto più bravi che a Monaco, perchè domani sarà sicuramente molto più difficile che quando andremo lì".
Lei quando era al Milan ha sempre incartato Guardiola, con una squadra che era sempre nettamente sfavorita rispetto al Barcellona. Ha pensato a come affrontava il gioco gurdioliano quando era al Milan?
ALLEGRI: "Guardiola è un grandissimo allenatore e i concetti di calcio che aveva a Barcellona li ha trasmessi al Bayern. E' normale che a Barcellona aveva giocatori differenti, perchè aveva Messi che nel Bayern non c'è, nonostante abbia dei grandi campioni, degli ottimi giocatori. La filosofia è la stessa, i giocatori sono diversi. Credo che la Juve domani farà una grande partita, che è la cosa più importante, perchè bisognerà fare una grande fase difensiva, ma soprattutto bisognerà essere molto bravi ad uscire dalla loro pressione quando loro ci daranno pressione".
Anche tu sei in grado di dirci: "Aspettatevi qualcosa di diverso"? Magari un recuperatore di palloni come Sturaro al posto di Cuadrado?
ALLEGRI: "Questa è una domanda... vuoi sapere la formazione. Non è che c'è da inventare molto, c'è solo da giocare una partita importante che è vista in tutto il mondo, quindi domani saranno sicuramente all'altezza di fare una grande partita. Poi è un ottavo di finale, vincere o perdere o pareggiare questo lo deciderà il campo. Però noi dobbiamo essere in grado di essere all'altezza del Bayern sotto il profilo tecnico-tattico e quindi essere una grande serata per tutti. Non scordiamoci che il passaggio si gioca su due partite non solo nella partita di domani".
Firmeresti per lo 0-0?
ALLEGRI: "Se dico firmo per lo 0-0, l'anno scorso ho ricevuto un miliardo e mezzo di insulti perchè in conferenza ho detto è importante non prendere gol e lo 0-0 andrebbe bene. Lo 0-0, in un ottavo di finale, in casa, è un risultato ottimo, perchè poi ti permette di andare lì e giocare su due risultati, perchè poi il gol in trasferta vale doppio. Domani difficilmente credo che la gara finirà 0-0, secondo me ci saranno molti gol".
Lahm ha parlato di 50% di possibilità per entrambe le squadre. Percentuale onesta?
ALLEGRI: "Percentuale perchè domani quando fischia l'arbitro siamo 0-0 e quindi avremo le stesse possibilità loro di passare. Quando giochi su due partite devi essere molto bravo soprattutto nella prima e quindi domani dobbiamo essere bravi in questo. Poi il Bayern è una delle favorite della Champions e per noi è un test importante perchè innanzitutto siamo pronti e seconda cosa perchè è una squadra completamente nuova con tanti giocatori giovani dentro che sono cresciuti da quando sono arrivati alla Juventus, grazie anche ai vecchietti che sono tornati a fare i vecchietti seri, quindi domani lo saranno pronti a fare una grande partita. Poi vincere, perdere o pareggiare, non sono un veggente, non lo so, ma domani sarà una bella serata".
Domani si chiude tour europeo che non ha portato benissimo alle squadre italiane e ci sono state tante sviste arbitrali. Hai fatto caso a questo particolare?
ALLEGRI: "L'unica italiana che al momento è un pochino più in diffcioltà perchè ha perso 2-0 in casa è la Roma con il Real. Le altre squadre in Europa League sono tutte in corsa per passare il turno. La Fiorentina ha pareggiat in casa, la Lazio ha pareggiato fuori e il Napoli ha perso 1-0, quindi non vedo problematiche a livello europeo, sono tutte in corsa, l'unica al momento è la Roma che ha più difficoltà per il passaggio del turno. Per quanto riguarda gli arbitri, io dico sempre che gli arbitri italiani sono tra i migliori al mondo, poi è normale che anche all'estero ci sono degli arbitri veramente validi. E l'errore ci sta".
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