LIVE CALCIOPOLI - Il giorno del giudizio. PG Cassazione: prescrizione per Moggi e Giraudo. Chiesta assoluzione per Bertini e Dattilo. Sentenza in serata
23.03.2015 23:59 di Redazione TuttoJuve
© foto di Stefano Porta/PhotoViews
00:00 - CALCIOPOLI, IL GIORNO DEL GIUDIZIO - La vicenda Calciopoli è giunta al suo capitolo finale: oggi nella III sezione penale della Cassazione presieduta da Aldo Fiale, sono in programma la relazione del procuratore generale Mazzotta e le arringhe dei difensori. A seguire la Camera di consiglio per la sentenza attesa quasi 9 anni dopo l'esplosione dello scandalo che, fra l'altro, tolse due scudetti alla Juventus. Fra i protagonisti, l'ex dg bianconero Luciano Moggi, condannato in appello a due anni e 4 mesi per associazione per delinquere.
08:30 - LA STAMPA - CALCIOPOLI ULTIMO ATTO - Come riporta La Stampa, oggi dovrebbe esserci l'ultimo atto per il processo di Calciopoli. Per Moggi e Giraudo verdetto in Cassazione con la Juve che aspetta le motivazioni. Processo riguardante fatti di nove anni fa e più di tremila giorni dopo, il processo sullo scandalo più grande del nostro calcio arriva anche al suo traguardo in sede penale. L’appuntamento è per le 10 di questa mattina, nell’aula della terza sezione della Cassazione: la Suprema Corte si pronuncerà sulle condanne di appello di Luciano Moggi (2 anni e 4 mesi per associazione a delinquere), Innocenzo Mazzini e Pierluigi Pairetto (2 anni), dell’ex arbitro Massimo De Santis (1 anno), tra gli altri. Impossibile fare una previsione.
09:30 - TUTTOSPORT - IN TRE CONTRO LA PRESCRIZIONE - Guido Vaciago, su Tuttosport, si sofferma sulla battaglia dei tre ex arbitri: "Tre uomini contro la prescrizione: De Santis, Bertini e Dattilo oggi affronteranno la Cassazione senza nessuna rete di protezione. I tre ex arbitri hanno rinunciato alla prescrizione, perché vogliono essere riconosciuti innocenti. Sono gli ultimi fischietti ancora coinvolti nel processo che, nel corso dei due precedenti gradi di giudizio, ha visto assolvere via via tutti i direttori di gara. E’ stato il più evidente e clamoroso sgretolamento dell’impianto accusatorio, perché la famigerata “cupola moggiana” perde non poco potere se, alla fine, poteva contare solo su tre arbitri, ammesso che oggi il numero non si restringa ulteriormente. Come si truccano i campionati se gli arbitri non fanno parte dell’associazione a delinquere? A cosa serve manipolare le designazioni se poi sul campo tutto è regolare (come scritto la giudice Casoria nella sua sentenza)? E’, quindi, significativo che gli unici a rinunciare alla prescrizione, siano tre arbitri. Se vincessero la loro battaglia sarebbe complicato tenere in piedi la teoria dell’associazione e di conseguenza quasi tutto il resto".
10:00 - LA REPUBBLICA - JUVE PRONTA A CHIEDERE LA RESTITUZIONE DEI TITOLI IN CASO DI ASSOLUZIONE - Sullo sfondo del processo penale - riporta La Repubblica -, resta lo scontro che il caso ha determinato in sede sportiva. La decisione della Cassazione si riverbererà sul contenzioso ingaggiato dalla Juventus, che ha chiesto alla Figc un risarcimento di 443 milioni di euro. Più difficile, ma non impossibile, una richiesta di revisione (in caso di assoluzione con la formula più ampia) del processo sportivo che portò alla revoca dei due scudetti vinti sul campo dai bianconeri.
10:20 - UDIENZA INIZIATA, MOGGI C'E' - E' cominciata l'udienza in Cassazione sul processo Calciopoli. Luciano Moggi è presente in aula. A prendere la parola in aula per primo sara' il sostituto pg di Cassazione Gabriele Mazzotta.
11:00 - LA NAZIONE - BERTINI, ARBITRO AI TEMPI SUPPLEMENTARI - Il quotidiano La Nazione focalizza l'attenzione sulla situazione di Paolo Bertini: "Paolo Bertini, da buon arbitro, aspetta i tempi supplementari: condannato per Calciopoli, non si arrende e cerca la riabilitazione in cassazione. E' l’ultimo atto dopo il quale o la sentenza diventa definitiva o si riparte con un nuovo processo in appello. Chi era dunque Bertini ai tempi in cui passava per uno dei migliori arbitri della serie A, uno dei pochi con la qualifica di internazionale: un ingranaggio del sistema Moggi, ammesso sia esistito, come dicono le due sentenze di Napoli, o uno, come lui proclama, finito dentro una storia più grande di lui con la quale sono stati regolati conti occulti dentro il calcio che vale? Bertini è convinto della sua innocenza e ha rinunciato in appello alla prescrizione.
Per i Pm napoletani l’arbitro era il titolare di una delle sim svizzere regalate da Moggi e con le quali Big Luciano avrebbe tenuto i contatti con i suoi fedelissimi. Inutile dire che Bertini ha sempre negato di averne mai avuta una, i due verdetti gli danno torto. Stamani il suo avvocato Mauro Messeri, suo cugino, cercherà di dimostrare l’illogicità delle sentenze di condanna, sia pure con la seconda che ridimensiona la prima: un anno e mezzo in primo grado e solo dieci mesi (ma bruciano anche quelli) in appello. L’udienza in cassazione sarà lunga. Sentenza, se arriva oggi, a tarda ora".
11:15 - PARLA IL PG - A prendere la parola in aula è il sostituto pg di Cassazione Gabriele Mazzotta.
11:45 - PG CASSAZIONE: PRESCRIZIONE PER MOGGI E GIRAUDO - Il pg Gabriele Mazzotta ha chiesto la prescrizione del reato di associazione per delinquere per l'ex direttore generale della Juventus Luciano Moggi e per l'ex amministratore delegato della società torinese, Antonio Giraudo, in secondo grado. L'ex dg bianconero era stato condannato in appello a 2 anni e 4 mesi, mentre l'ex ad aveva ricevuto una condanna con rito abbreviato a 1 anno e 8 mesi Il pm, inoltre, ha chiesto per Moggi l'annullamento senza rinvio per i capi d'imputazione riguardanti la frode in competizione sportiva.
11:55 - ANCHE PER PAIRETTO E MAZZINI CHIESTA PRESCRIZIONE - Chiesta la prescrizione anche per l'ex designatore arbitrale Pierluigi Pairetto e per l'ex vicepresidente federale Innocenzo Mazzini.
12:00 - DE SANTIS, CHIESTO RIGETTO RICORSO - Per l'ex arbitro Massimo De Santis è stato invece chiesto il rigetto del ricorso che aveva presentato.
12:09 - RIGETTATO RICORSO PROCURA PER PIERI, DONDARINI E ROCCHI - Rigettato il ricorso per Pieri, Dondarini e Rocchi. I tre ex arbitri erano già assolti in appello. Giudicata inammissibile il ricorso della Procura di Napoli.
12:10 - CHIESTA ASSOLUZIONE PER BERTINI E DATTILO - Per gli ex arbitri Paolo Bertini e Antonio Dattilo, invece, i pg hanno proposto l'annullamento senza rinvio della sentenza e quindi l'assoluzione con la formula "perché il fatto non sussiste".
12:20 - Ora la parola passa agli avvocati, poi la sentenza.
13:00 - MOGGI PRESCRITTO MA NON ASSOLTO - Riepilogando: è da annullare senza rinvio, per prescrizione, la condanna a due anni e 4 mesi inflitta all'ex dirigente juventino Luciano Moggi per associazione a delinquere finalizzata alla frode sportiva. Lo ha chiesto il pg della Cassazione Gabriele Mazzotta chiedendo inoltre l'annullamento senza rinvio per alcune singole imputazioni di frode sportiva con formula "perché il fatto non sussiste". Invece, per quanto riguarda la richiesta di proscioglimento dall'accusa di essere stato il "promotore" dell'associazione, il pg l'ha respinta. E' significativo il fatto che l'arbitro Paparesta avrebbe potuto deferire Moggi ma non lo ha fatto e questa omissione arbitrale denota" l'esistenza "di un sistema associativo". Lo ha detto il Pg della Cassazione Gabriele Mazzotti ricordando che per la minaccia a Paparesta Moggi é stato condannato.
13:15 - DELLA VALLE, MEGLIO SE DENUNCIAVANO - Il pg della Cassazione Gabriele Mazzotta ha chiesto la prescrizione delle condanne inflitte ad Andrea e Diego Della Valle, proprietari della Fiorentina, e all'altro coimputato Pucci nell'ambito del processo Calciopoli per due episodi di frode sportiva. Il pg ha respinto la tesi difensiva in base alla quale gli abboccamenti della dirigenza 'viola' con il 'sistema' Calciopoli di Luciano Moggi erano finalizzati a "normalizzare i rapporti con i vertici della Lega". Per il pg "la scelta corretta era denunciare i soprusi". "E' provata l'attività di dossieraggio" da parte del 'sistema Moggi' nei confronti "della parte avversa" al sistema stesso "dei Della Valle ritenuti 'colpevoli'" di non voler appoggiare l'elezione di Carraro al vertice della Lega Calcio. Lo ha detto il Pg della Cassazione Gabriele Mazzotta all'udienza del processo Calciopoli in corso in Cassazione. In base alle accuse ai 21 imputati sarebbero stati alterati "gli esiti delle partire del campionato di calcio 2004-2005"
20:00 - SENTENZA IN SERATA - I giudici della terza sezione penale della Corte di Cassazione sono entrati in Camera di consiglio. La sentenza dovrebbe essere pronunciata attorno alle 21:30 o comunque nella tarda serata di oggi.
22:00 - GIUDICI ANCORA IN CAMERA DI CONSIGLIO - La sentenza era attesa attorno alle 21:30, ma i giudici sono ancora in camera di Consiglio. Secondo gli ultimi spifferi, dovrebbero uscire comunque a breve.
23:00 - CRESCE (E SI PROLUNGA) L'ATTESA - Si va per le lunghe. La porta è ancora chiusa. La sentenza ancora non arriva.
00:15 - DIBATTITI ALL'INTERNO DELLA CORTE DI CASSAZIONE - Alberto Rimedio, inviato della Rai in Corte di Cassazione, ha parlato poco fa nel corso del Processo del Lunedì. Ecco quanto evidenziato da Tuttojuve.com: "Oltre cinque ore di camera di consiglio. Una lunghissima camera di consiglio, più lunga del previsto. Questo significa che sicuramente ci sono dei dibattiti all'interno della sezione della Corte di Cassazione e si discute su quello che sarà l'esito finale. La parola dominante è chiaramente 'prescrizione', perchè la stagione dei quali si parla si riferiscono alla stagione 2004/05, dunque sono passati oltre 10 anni. Ma bisognerà vederà se si parlerà di una prescrizione o di un annullamento delle sentenze che sono state pronunciate nei gradi precedenti. Quindi se si ammetterà la prescrizione per quanto riguarda i reati legati a Calciopoli oppure si distruggerà in qualche modo, si demolirà l'impianto accusatorio. Soltanto in quattro hanno rinunciato alla prescrizione: si tratta di quattro ex arbitri: Pieri, Bertini, Dattilo e De Santis. Va detto che il procuratore generale ha detto che venga rigettato il ricorso soltanto di De Santis, mentre per quanto riguarda gli altri tre è stata chiesta l'assoluzione. La decisione della Corte di Cassazione però si fa attendere".