Il Salotto Bianconero

[Topic Unico] SERIE B 2015

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PAG Posted on 31/1/2015, 21:49     +1   -1
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Serie B: frena il Bologna, Livorno cade a Latina
Carpi vince in rimonta, nell'anticipo Bari-Frosinone 4-0


Serie B, in campo la 24/giornata

Bari-Frosinone 4-0 (giocata ieri)
Bologna-Pescara 0-0
Brescia-V.Entella 3-0
Carpi-Crotone 2-1
Catania-Perugia 2-0
Cittadella-Trapani 1-0
Latina-Livorno 3-2
Pro Vercelli-Modena 1-1
Spezia Avellino lunedì 2 febbraio
Ternana-Vicenza 0-2
V.Lanciano-Varese 1-2



Bologna-Pescara 0-0 - S'interrompe la serie di vittorie consecutive del Bologna, fermato in casa dal Pescara in una partita finita senza reti. Grande equilibrio nel primo tempo, con gli ospiti che riescono a rendersi più pericolosi. Poi, nel secondo tempo, il Bologna cresce e si riversa in avanti mettendo in campo anche il nuovo acquisto Mancosu. Tante le occasioni, soprattutto per Cacia, ma buona la resistenza del Pescara che torna a casa con un punto prezioso.

Catania-Perugia 2-0 - Seconda vittoria consecutiva del Catania, in altrettante gare interne al Massimino, che vince 2-0 col Perugia, nella terza giornata di ritorno del campionato di calcio di Serie B. Decidono le reti di Maniero, al 21' del primo, autore di un preciso colpo di testa su punizione calciata da Rosina, e di Calaiò, al 5' del secondo tempo, liberato in area da un pregevole spunto sulla destra di Belmonte. Gli umbri hanno chiuso la gara in 10 per l'espulsione di Fabinho, a pochi dalla fine, per doppia ammonizione.

Ternana-Vicenza 0-2 - Dopo due vittorie consecutive la Ternana cede il passo al Vicenza per 0-2 con doppietta di Cocco. E' il 19' quando su una rimessa in gioco da fallo laterale, la palla finisce a Moretti il cui cross profondo viene appena toccato da Cinelli al centro dell'area per Cocco che, perso di vista da Valjent, infila la porta di Brignoli. Nella ripresa, al 31' la difesa rossoverde combina ancora un guaio lasciando via libera sulla destra all'ex rossoverde Giacomelli che serve al centro Cocco che, lasciato tutto solo in area, devia in rete per la doppietta personale. La Ternana lascia poi anche spazio a Moretti per un tiro in solitudine al 36', parato da Brignoli.

Carpi-Crotone 2-1 - Il Carpi batte in rimonta 2 a 1 il Crotone e consolida la propria posizione in testa alla classifica nel campionato di serie B. Approfittando della sconfitta del Livorno, questa sera la squadra di castori ha 12 punti sulla terza in classifica e otto sul Bologna secondo. E' andato in vantaggio il Crotone con il rigore realizzato al 4' di gioco da Torregrossa. Il Carpi ha concretizzato la propria reazione in apertura di ripresa al 4'st con Di Gaudio. Al 33' su rigore il gol vittoria firmato da Mbakogu.

Pro Vercelli-Modena 1-1 - Finisce 1-1 la partita tra Pro Vercelli e Modena. Padroni di casa in vantaggio dopo 17' minuti con un colpo di testa di Marchi, che Pinsoglio non trattiene. Pareggio degli emiliani al 41' su calcio di rigore, concesso per un dubbio fallo di mano di Coly. Dal dischetto Granoche non sbaglia. Nella ripresa il risultato non cambia.

Latina-Livorno 3-2 - Il Latina ultimo in classifica torna alla vittoria battendo 3-2 il Livorno, terza forza del campionato, in un incontro della 24/a giornata di serie B. E' la squadra ospite ad andare in vantaggio con Cutolo al 13' pt, ma dieci minuti i nerazzurri pareggiano per un autogol di Emerson. Il Latina comincia la ripresa in attacco e all'11' si porta avanti con Valiani, il Livorno subisce ma al 32', al primo affondo, trova il pareggio su rigore per fallo di Bidaoui su Jelenic, trasformato da Cutolo. Un altro rigore, questa volta per un fallo di Gonnelli (espulso per doppia ammonizione) su Crimi, consente ad Oliveira di segnare al 37' la rete decisiva per i suoi. Il Livorno resta in nove al 40' per l'espulsione di Emerson, mentre nel recupero l'arbitro espelle anche Bidaoui del Latina per doppia ammonizione.

Virtus Lanciano-Varese 1-2 - In una gara valida per la 24esima e terza giornata di andata del campionato di serie B, la Virtus Lanciano é stata sconfitta a domicilio dal Varese con il risultato di. 2-1. I lombardi hanno conquistato i tre punti grazie alle reti realizzate al 22' del primo tempo da Lupoli e al 29' della ripresa da Capezzi, prima del gol realizzato dal capitano dei frentani Mammarella al 48'. Per la formazione abruzzese si tratta della terza sconfitta casalinga stagionale. Per i lombardi i tre punti rappresentano una vera e propria boccata d'ossigeno per la classifica visto che la formazione di Bettinelli si porta a quota 26 punti, seppur ancora nella zona calda.

Cittadella-Trapani 1-0 - Terza vittoria consecutiva per il Cittadella che al Tombolato sconfigge il Trapani per una rete a zero. Decisivo il rigore siglato da Coralli al 43' del primo tempo. Vittoria fondamentale in ottica salvezza per i granata che hanno superato i siciliani al termine di una gara combattuta. Il Trapani ha chiuso la partita in nove, causa espulsione per doppia ammonizione di Pagliarulo al 76' e Schiattarella al 86'.

Brescia-Virtus Entella 3-0 - Lo scontro diretto in chiave salvezza tra Brescia e Virtus Entella va meritatamente ai padroni di casa che non hanno rischiato nulla e che hanno firmato un gol per tempo. Brescia passa con Benali al 16': il centrocampista approfitta di un pasticcio dei due centrali liguri per stoppare e insaccare da dentro l'area. Il raddoppio arriva al 17' della ripresa con un colpo di testa di Corvia che firma la tripletta al 32'.

Bari-Frosinone 4-0 - Il Bari torna alla vittoria al San Nicola contro il Frosinone con un netto 4-0 che certifica la superiorità dell'undici di Nicola sui laziali. Queste le reti: al primo minuto sblocca il risultato De Luca (su assist di Salviato); il raddoppio al 45' con l'autogol di Zanon dopo un tiro di Ebagua, nella ripresa all'8' su rigore il terzo centro di Ebagua, siglato con lo "scavetto". Il nigeriano ha poi messo a segno il poker in contropiede al 37'. Nel finale espulso Dionisi del Frosinone per proteste.

Ansa.it
 
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PAG Posted on 6/2/2015, 15:22     +1   -1
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CARPI A TRAPANI, BOLOGNA A CROTONE. CLOU LIVORNO-BARI


La 25a giornata del campionato cadetto si apre con la sfida del Provinciale di venerdì sera fra Trapani-Carpi. Il big match di sabato è sicuramente un Livorno-Bari che ha il sapore di due squadre che pensano alla Serie A, ma attenzione anche al Braglia dove si giocherà Modena-Catania. Chiude la giornata il posticipo del Liberati di domenica pomeriggio, alle 18.00 va di scena Ternana-Brescia. Il Bologna ospite a Crotone.

6 febbraio ore 20,30
Trapani-Carpi (Stadio Provinciale) – I padroni di casa vengono da quattro sconfitte di fila, mentre gli ospiti sono la capolista e dopo una sconfitta in apertura di 2015 hanno ripreso la marcia con due vittorie consecutive. Sono indisponibili Falco, Nadarevic, Pagliarulo, Scozzarella (Trapani), Suagher, Dossena e Laner (Carpi). L'anno scorso la sfida del Provinciale terminò 1-0 per gli emiliani con rete di Lollo.

7 febbraio ore 15.00
Avellino-Latina (Stadio Partenio) – La vittoria contro lo Spezia nell'ultimo turno ha rilanciato gli irpini in quarta posizione, escono da tre punti anche i pontini che però sono ancora in ultima posizione. Sono indisponibili Bidaoui, Viviani (Latina), Visconti, Vergara ed Angeli (Avellino). L'anno scorso la gara si chiuse con un 1-1 reti di Cottafava e Ciano al minuto 91.

Crotone-Bologna (Stadio Scida) – I padroni di casa vengono da un ko esterno e sono sempre più ultimi in classifica, situazione diametralmente opposta per gli ospiti che sono al secondo posto e non perdono dal 19 dicembre. Sono indisponibili Claiton e Stoian (Crotone). L'ultimo precedente in Calabria risale addirittura al gennaio del 2007, gara terminata 0-0.

Frosinone-Virtus Lanciano (Stadio Comunale) – Le due squadre sono divise da un punto e una posizione in campionato rispettivamente ciociari sesti a 35 e abruzzesi settimi a 34. Sono indisponibili Dionisi (Frosinone) e Bacinovic (Lanciano). L'ultimo precedente risale all'ottobre del 2011 quando in Lega Pro vinse 2-1 la squadra di casa.

Livorno-Bari (Stadio Picchi) – Gli amaranto sono terzi in classifica ma reduci però da una sconfitta esterna contro il Latina mentre i pugliesi arrivano da tre risultati utili consecutivi, due pari e una vittoria. Sono indisponibili Emerson e Gonnelli (Livorno). L'ultima volta al Picchi risale al novembre del 2012 quando la gara terminò 2-1 con reti di Dionisi, Schiattarella e Fedato.

Modena-Catania (Stadio Braglia) – Momento diverso per le due squadre che si affrontano al Braglia. I canarini di Novellino non vincono dal 20 dicembre, da allora una sconfitta e quattro pareggi di fila, dall'altra parte gli etnei hanno cambiato molto nel 2015 con una rivoluzione italiana e dopo il primo ko pesante a Lanciano, 3-0, hanno raccolto due vittorie con sei gol fatti e zero subiti. L'ultimo precedente risale a uno scontro del 2006 terminato 2-1.

Pescara-Cittadella (Stadio Adriatico) – Il Delfino viene da quattro punti nel 2015 ed è in piena corsa per i playoff, momento positivo per i veneti che nel 2015 non hanno ancora perso anzi hanno raccolto sette punti rilanciandosi in zona playout. Sono indisponibili Pellizzer (Cittadella), Aresti, Pesoli e Lazzari (Pescara). L'anno passato la gara terminò 1-1 con reti di Caprari e Rigoni.

Varese-Pro Vercelli (Stadio Ossola) – I padroni di casa vengono da un'importante vittoria che ha rilanciato le loro ambizioni di salvezza, gli ospiti invece sono reduci da due punti nelle ultime tre gare ma ancora in piena corsa per i playoff. Sono indisponibili Rossi, Miracoli (Varese), Scavone e Ronaldo (Pro Vercelli). L'ultimo precedente risale al novembre 2012 la gara dell'Ossola terminò 2-0 con reti di Nadarevic ed Ebagua.

Vicenza-Perugia (Stadio Menti) – Momento positivo per i padroni di casa che nel 2015 hanno collezionato sette punti, più problemi per gli ospiti reduci invece da due sconfitte e un pareggio. Sono indisponibili Camisa (Vicenza) e Fabinho (Perugia). L'ultimo precedente risale a una gara di Serie B datata 20 aprile 2005, terminata 2-2.

Virtus Entella-Spezia (Stadio Comunale) – I padroni di casa arrivano a questa gara con due sconfitte di fila sulle spalle e una vittoria che manca sette turni nei quali sono stati raccolti solo cinque punti. Gli ospiti invece nonostante i due punti raccolti nel 2015 sono ancora in quinta posizione. Derby sentitissimo per la prima volta giocato al Comunale in Serie B. Sono indisponibili Volpe, Cecchini, Baldanzeddu, Pelizzoli, Moreo, Troiano (Entella) e Migliore (Spezia). All'andata terminò 1-0 per la squadra di Bjelica con gol di Catellani.

8 febbraio ore 18.00
Ternana-Brescia (Stadio Liberati) – I padroni di casa vengono da una sconfitta esterna, ma hanno raccolto sei punti nel 2015. Gli ospiti vivono un momento delicato, ma sono reduci dallo stesso score racimolato nel 2015. Sono indisponibili Popescu, Ferronetti, Masi, Bojinov (Ternana), Hmaidat, Ntow e Boniotti (Brescia). L'ultimo precedente risale alla scorsa stagione quando al Liberati la gara terminò 2-1 per le rondinelle con gol in apertura di Antenucci su rigore, pareggio di Mitrovic e rete della vittoria definitiva di Di Cesare.

Matteo Fantozzi (ha collaborato Tommaso Maria Ferrante)
Nella foto La Presse un'immagine di Bari-Livorno

Fonte: LegaSerieB.it
 
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PAG Posted on 6/2/2015, 18:01     +1   -1
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Serie B, Nicola scrive ai suoi ex tifosi: "Grazie, non vi dimenticherò mai"
L'ex allenatore del Livorno domani tornerà al Picchi da avversario, alla guida del Bari. Ma non dimentica l'affetto dei toscani, che gli erano stati vicini soprattutto quando, nello scorso luglio, il tecnico aveva perso un figlio, travolto da un autobus


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06 FEBBRAIO 2015 - MILANO
E domani sarà Livorno-Bari. Una partita dal sapore intenso per Davide Nicola, sulla panchina dei toscani per circa due anni, fra il 2012 e il 2014, ed ora allenatore dei pugliesi. Il tecnico piemontese, che lo scorso 14 luglio ha perso un figlio quattordicenne, Alessandro, travolto e ucciso da un autobus mentre andava in bicicletta a Vigone, nel torinese, per la prima volta tornerà al Picchi da avversario. In un ambiente che gli era stato molto vicino nei giorni della tragedia, anche se di fatto lui era già l'ex allenatore del club.
AFFETTO — Anche per questo il tecnico ha voluto scrivere una lettera, postata su Facebook, per trasmettere l'affetto che ancora nutre per quei colori e ringraziare i tifosi con i quali ha avuto un grandissimo feeling, costruito nella cavalcata che ha portato la squadra dalla serie B alla A nel 2013. Un esonero nel gennaio successivo non intacca i rapporti con l'ambiente, tanto che in aprile viene richiamato sulla panchina. Il Livorno non si salverà comunque dalla retrocessione e lui si dimetterà lo scorso 4 luglio. Da novembre guida il Bari, ora 12° in classifica. E sabato torna al Picchi, da amico prima ancora che da avversario.
LETTERA — Ecco alcuni stralci dello scritto di Nicola: "Sento il piacevole dovere di scrivervi qualche riga prima della partita che ci vedrà “avversari” sabato all’Armando Picchi... Sarà per me motivo di orgoglio salutarvi ed applaudire voi tifosi, la Società nella persona del Presidente, i Direttori, tutti i dipendenti ed i giornalisti per avermi concesso la possibilità di “entrare” nella vostra storia. Allo stesso modo rivedrò volentieri i giocatori che mi hanno permesso di essere apprezzato dall’intera piazza. Sicuramente l’emozione più grande rimane l’affetto che avete sempre nutrito per me così come per mia moglie Laura e per i miei figli, “adottandoci” per due meravigliosi anni tanto da farci sentire come a casa nostra. Non dimenticherò mai le parole ed i gesti spesi per il “nostro” Alessandro e l’importanza che avete dato alla sua perdita".

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PAG Posted on 6/2/2015, 19:39     +1   -1
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Serie B, Trapani-Carpi 0-0: Mbakogu &Co non sfondano

Nell'anticipo della 25ª giornata, la squadra di Castori non va oltre il pareggio. Per il Carpi, che sale a 50 in classifica a +13 sul Livorno terzo, primo pari dopo 4 vittorie su 4 in Sicilia


06 FEBBRAIO 2015 - TRAPANI
Si dividono la posta in palio Trapani e Carpi, un risultato che accontenta entrambe. Sta bene al Trapani che, reduce da quattro sconfitte consecutive e privo di diversi titolari, torna a muovere la classifica. Il Carpi ha tentato di far suo l’incontro ma ha trovato davanti a sé una avversaria determinata, che le ha concesso poco e che ha avuto anche qualche buona occasione per passare in vantaggio.

EQUILIBRIO — Molto equilibrata la gara nel primo tempo. Il Carpi lascia apparentemente l’iniziativa al Trapani ma è aggressivo e non appena entra in possesso palla accelera cercando di finalizzare l’azione. Al 17’, proprio su un'azione di rimessa, il Carpi va vicino al gol con Di Gaudio che si libera al limite e di destro impegna Gomis in una provvidenziale deviazione in angolo. La risposta del Trapani arriva al 23’ con un'incursione in area di Aramo, anticipato in extremis da Gagliolo. Poche emozioni fino al 45’ quando Abate trova uno spazio in area per servire Ciaramitaro che, solo davanti a Gabriel, spedisce a lato. In pieno recupero il solito Di Gaudio si libera al tiro ma la conclusione di destro è respinta di piede da Gomis. Ad inizio di ripresa, al 3’, Curiale serve Ciaramitaro davanti a Gabriel che lo anticipa al momento del tiro. Due minuti dopo blocca a terra una conclusione centrale di Basso. Al 21’ il Carpi ha un’altra occasione per portarsi in vantaggio. Un tiro dal limite di Porcari viene deviato, ma Gomis non si fa sorprendere e respinge d’istinto. Poi più nulla di importante fino al termine, con diversi tentativi su entrambi i fronti, ma senza esito.

NIENTE TABELLE — "Risultato giusto - commenta il tecnico del Carpi, Fabrizio Castori -, abbiamo provato a vincere ma il Trapani ha fatto una buonissima prestazione. Tabelle per il distacco sulla terza? Non ci pensiamo, andiamo avanti per la nostra strada. Ultimamente troviamo squadre che si chiudono un po' di più, fare gol diventa più difficile".
BOSCAGLIA — Soddisfatto anche Roberto Boscaglia, allenatore del Trapani: "Il Carpi è bravissimo a ripartire in velocità, quando incontra squadre che palleggiano va a nozze: noi oggi abbiamo preferito palleggiare meno e abbiamo portato a casa un punto giusto".

Franco Cammarasana

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Serie B, goleada Livorno col Bari, tutto facile per il Bologna a Crotone
Rinviata per impraticabilità del campo Modena-Catania. Terza vittoria consecutiva per il Vicenza in piena corsa playoff. Bene anche Frosinone, Entella e Avellino


Amaro ritorno a Livorno per Davide Nicola, ora sulla panchina del Bari: sotto 3-0 i pugliesi tornano in partita in meno di un minuto grazie all'autogol di Luci e alla rete di Caputo, ma la rimonta non si concretizza e prima del triplice fischio Siligardi e Vantaggiato chiudono definitivamente la contesa per il 5-2 finale. Il Bologna passa a Crotone con una doppietta di Laribi e accorcia a meno sei dal Carpi, fermato ieri a Trapani sullo 0-0. Il Cittadella viene raggiunto all'ultimo secondo dal Pescara e vede sfumare tre punti che sarebbero stati ossigeno puro in ottica salvezza. mentre il Vicenza centra la terza vittoria consecutiva contro il Perugia grazie alla tripletta di Cocco. Vittoria in rimonta per il Frosinone contro il Lanciano: rete decisiva del nuovo arrivato Sammarco, con i laziali che si rilanciano in classifica al quarto posto dopo aver raccolto un solo punto nelle ultime tre partite. Ad Avellino il Latina prima spreca un rigore con Oliveira e poi subisce il gol di Castaldo nonostante la superiorità numerica (espulso Chiosa, ma equilibrio ristabilito dopo il rosso a Oduamadi). Vittoria casalinga anche per l'Entella, che vince 2-0 il derby ligure con lo Spezia, decisiva la doppietta di Sforzini. Pari Varese-Pro Vercelli, coi padroni di casa che agguantano gli ospiti al novantesimo grazie a Borghese. Rinviata causa impraticabilità del campo Modena-Catania, mentre domani alle 18 Ternana-Brescia chiuderà il programma della venticinquesima giornata.

AVELLINO - LATINA 1-0 — (Castaldo 74') L'Avellino, dopo il blitz a La Spezia, si conferma in casa battendo il Latina di misura grazie ad una prestazione tutta cuore e grinta. Il Latina deve recitare il mea culpa per aver fallito sullo 0-0 al 19' della ripresa il rigore, molto generoso concesso da Candussio, del possibile vantaggio. Olivera, a lungo inseguito dall'Avellino nel calciomercato, spara alle stelle il penalty. E in superiorità numerica, espulso Chiosa nell'occasione del rigore, subisce il colpo del ok con Castaldo che di testa sfrutta alla perfezione il corner di Zito. I pontini, in crisi di nervi, restano ancora loro in 10 al 32' della ripresa quando Oduamadi, fino a quel momento tra i migliori, rifila un inutile fallo di reazione a gioco fermo a Castaldo sotto gli occhi di Candussio. Il forcing finale non produce nulla. Nel primo tempo la gara era stata molto equilibrata con il Latina a fare maggiore possesso palla. L'Avellino può così festeggiare i tre punti mantenendosi nelle zone alte della classifica, il Latina, nonostante il poderoso mercato invernale, resta miseramente all'ultimo posto in condominio con il Crotone. (Domenico Zappella)


Luigi Castaldo, 32 anni, festeggia il gol vittoria per l'Avellino. Lapresse



CROTONE - BOLOGNA 0-2 — (Laribi 24' e 53') Bologna torna a correre vincendo con merito a Crotone. I padroni di casa invece accusano un nuovo ko dopo quello di Carpi.Drago deve fare di necessità virtù per via dei tanti infortunati e squalificati. I nuovi arrivati non sono pronti per cui il tecnico rossoblù si affida ancora alla vecchia guardia con la novità Modesto tra i titolari dopo un lungo infortunio. Lopez in pratica lo copia tenendo in panchina gli ex blucerchiati Gastaldello e Krsticic. Schermaglie iniziali con un Bologna più pericoloso ma il primo brivido è per Coppola al 18’ quando De Giorgio di testa raccoglie un cross di Balasa e costringe il portiere a respingere sui piedi di Dezi che insacca ma il secondo assistente segnala il fuorigioco che il replay smentisce. Al 24’ inaspettatamente il Bologna va in gol con Laribi che prova un tiro dalla trequarti che sorprende clamorosamente Stojanovic che forse considera il pallone fuori ma che invece se lo vede alle spalle mentre gonfia la rete. Bologna ancora pericoloso con Laribi che impegna Stojanovic con un diagonale che il portiere riesce a deviare. Maiello alla mezz’ora si becca un’ammonizione per un presunto fallo in area di rigore. Al 43’ palla gol per il Crotone e superparata di Coppola su girata di testa di Torregrossa. Si torna dal riposo con gli stessi 22 ma il Bologna all’8’ raddoppia grazie all’imbarazzo della difesa casalinga che non riesce a pulire per ben due volte l’area di rigore e consentendo a Laribi di trovare l’angolo scoperto con un preciso diagonale. Drago corre ai ripari e richiama lo spento Ciano con l’esordiente Rabusic e De Giorgio con Ricci. Al 23’ Coppola dice ancora no al gol del Crotone con una parata ravvicinata su Ricci. Al 27’ rigore per il Crotone per fallo di mano di Oikonomou. Dal dischetto Torregrossa si fa intercettare il tiro da Coppola diventato capitano dopo l’uscita dal campo di Matusalem. Lopez Buchel e Sansone con Krsticic e Mancosu che segna anche il 3-0 ma la posizione dell’attaccante ex Trapani era in fuorigioco. (Luigi Saporito)


Il tiro di Laribi dalla trequarti beffa Stojanovic per l'1-0 Bologna a Crotone. Lapresse



ENTELLA - SPEZIA 2-0 — (Sforzini 76' e 85') Vittoria cercasi visto che la prima del 2015 deve ancora arrivare per entrambe le squadre. La riceeca continua per lo Spezia, si interrompe invece per l'Entella a cui giovano i nuovi acquisti. I chiavaresi (che non vincevano dal 13 dicembre) sembrano più desiderosi di tornare a conquistare i tre punti nel primo tempo. Gli attacchi di casa sono pressanti soprattutto nella parte centrale. Tra il 22' e il 25' la difesa dello Spezia barcolla per via di una botta di Cutolo da fuori (Chichizola respinge), un gol annullato a Sforzini per fuorigioco (ma sul tiro di Masucci l'estremo ospite non è indenne da colpe) e un'uscita provvidenziale di Chichizola su Masucci. Da aggiungere anche un'occasione per Belli al 14' che da buona posizione calcia debolmente e tiri da fuori di Di Tacchio e Cutolo. Nel finale della prima frazione, però, esce lo Spezia. Prima Nenè chiama con un colpo di testa alla parata in angolo Paroni, poi sempre Nenè imbecca sul secondo palo Cisotti che in spaccata, però, non riesce a trovare la porta. Nella ripresa lo Spezia alza il baricentro e attacca. Al 59' l'occasione più grossa: Catellani si trova a tu per tu con Paroni che lo ferma, però, compiendo un mezzo miracolo. Sempre Catellani al 30' sfiora il gol in controbalzo dal limite dell'area. Ma l'Entella c'è. Costa Ferreira al 24' impegna da fuori area Chichizola che, ancora una volta, mette in angolo, ma non è preciso nel suo intervento. Così al 31' su un tiro ancora di Costa Ferreira, l'estremo ospite non trattiene e Sforzini è pronto a depositare in rete. Lo Spezia prova a reagire più con l'orgoglio che con le idee. Ma l'Entella è molto più lucida e al 40' ancora Sforzini raccoglie di testa un cross di Masucci e insacca chiudendo il match. (Italo Vallebella)


Il raddoppio di Ferdinando Sforzini, 30 anni, in Entella-Spezia. Lapresse



FROSINONE - LANCIANO 2-1 — (Monachello (L) 10', Paganini (F) 53', Sammarco (F) 72') In rimonta vince il Frosinone sul Lanciano che, dopo un primo tempo giocato senza alcun risparmio di energie, va in debito di ossigeno nella ripresa e dà via libera alla riscossa dei padroni di casa. Abruzzesi in vantaggio al 9’ del primo tempo con un rasoterra di Monachello che approfitta di una dormita della difesa ciociara e trafigge l’incolpevole Pigliacelli, ingannato dalla deviazione di Russo. Il Frosinone tenta di riportarsi in parità, ma senza successo. Nel secondo tempo, la squadra di Stellone torna in campo con uno spirito diverso e cinge d’assedio l’area avversaria. Il pari ciociaro arriva all’8’ con un colpo di testa di Paganini che corregge un cross di Crivello. Il Lanciano accusa il colpo e al 28’ subisce il raddoppio del Frosinone: sugli sviluppi di un angolo di Gucher, c’è la zampata vincente di Sammarco. A 3’ dal novantesimo gli abruzzesi hanno l’occasione per agguantare il pareggio, ma sul colpo di testa ravvicinato di Mammarella, Pigliacelli compie un miracolo. (Maurizio Di Rienzo)


Il giocatori del Frosinone festeggiano il gol del 2-1. Lapresse



LIVORNO - BARI 5-2 — (Luci (L) 5', Vantaggiato (L) 10' e 91', Maicon (L) 66', Luci aut. (L) 80', Caputo (B) 80', Siligardi (L) 89') Il Livorno domina la scena per 80', si porta, con pieno merito, sul 3-0, sfiora la quarta rete, ma poi si complica maledettamente la vita, subisce la parziale rimonta del Bari (3-2 all'81'), per allungare solo negli ultimissimi giri di lancetta. Gara pirotecnica, chiuso con il meritatissimo successo degli amaranto 5-2. Per i toscani, al terzo successo nelle quattro partite con Gelain alla guida tecnica, un successo speciale, che anticipa di una settimana i festeggiamenti programmati per il proprio primo secolo di vita. I padroni di casa, a sorpresa, non si affidano al 3-4-3, ma partono con un solido 3-5-2, con Siligardi e Vantaggiato a comporre il tandem d'attacco. Galletti in campo con l'annunciato 4-3-1-2, con Bellomo trequartista alle spalle della coppia De Luca - Ebagua. Il match si sblocca subito al 5'. Sugli sviluppi di un corner battuto dalla sinistra, Luci si coordina e al volo di destro, dal limite dell'area, fa partire una traiettoria che si insacca nell'angolo alto alle spalle dell'incolpevole Donnarumma. Il Bari accusa il colpo. Il Livorno, impietoso, ne approfitta e al 9', ancora sugli sviluppi di un angolo calciato dalla sinistra, realizza - con la complicità della difesa ospte - il raddoppio. E' Vantaggiato a trovare, in mischia, da sotto misura, su traversone di Bernardini, la zampata del 2-0. La reazione dei biancorossi è sterile. Il Livorno controlla senza grandi affanni e sfiora ancora con Luci la terza rete: il capitano, al 30', prova la conclusione dal vertice destro, con Donnarumma che si limita a smanacciare, facendo carambolare la palla sul palo. Nel finale di tempo, sono pericolose le conclusioni di Vantaggiato (40') e Maicon (pochi secondi più tardi). All'intervallo il 2-0 fotografa, anche nelle dimensioni, la superiorità esibita dai padroni di casa. Nei primi minuti della ripresa, con Caputo subentrato a De Luca, il Bari spinge con generosità, ma non riesce a creare veri problemi all'accorta difesa avversaria. Anzi al 21' gli amaranto triplicano con Maicon, abile a deviare di testa una punizione pennellata dalla destra da Siligardi. Il Livorno sfiora la quarta rete. Il match sembra chiuso a tripla mandata, quando a sorpresa, il Bari torna in corsa. Al 35' Luci, nel tentativo di anticipare Ebagua, tocca il pallone e lo indirizza verso la propria porta, per un clamoroso autogol. I biancorossi trovano insperate energie ed un minuto più tardi realizzano, con Caputo, la rete del 3-2. Finale intenso, con i pugliesi che provano il tutto per tutto. Il Livorno solo al 44', con Siligardi, segna la rete del 4-2 e della tranquillità. Nel primo minuto di recupero, Vantaggiato (dodicesimo gol stagionale) fissa il risultato sul 5-2. I labronici possono cominciare, in leggero anticipo, i festeggiamenti per i primi cento anni di vita. (Fabio Giorgi)


Luca Siligardi, 27 anni, festeggia il gol del 4-2 per il Livorno. Lapresse



MODENA - CATANIA — Partita rinviata a mercoledì 11 febbraio causa impraticabilità del campo.


Le condizioni del campo di Modena, così come si presentava pochi minuti prima delle 15. Lapresse



PESCARA - CITTADELLA 1-1 — (28’ pt Stanco, 50’ Bjarnason) Quando il Cittadella pregustava la terza vittoria consecutiva, la zampata di Bjarnason ha rimesso in piedi un Pescara brutto da far paura anche ai più coraggiosi. Partenza sprint per la squadra di Baroni. In quindici minuti, la squadra di casa costruisce almeno tre occasioni per sbloccarla. Al 3’ Politano accelera sulla destra e assiste Pettinari, subito cattivo sul primo palo. Pierobon è già reattivo. Politano per due volte poi spreca per eccesso di altruismo nell’area veneta, poi Gerardi per poco non beffa i padroni di casa con uno strappo sulla trequarti e un sinistro dal limite di poco alto. Prima della mezzora, quando la partita si addormenta un po’, i veneti piazzano il colpo micidiale: Gerardi di testa serve Stanco che si aggiusta il pallone e calcia da posizione angolatissima, trovando lo spiraglio per battere Fiorillo in diagonale. L’unico segnale di vita al 36’. La reazione del Pescara è tutta nel grande spunto di Bjarnason: stop di petto a mandare fuori strada un avversario, dribbling a rientrare sul destro e bordata dal limite, respinta a fatica da Pierobon. Nella ripresa, Baroni cerca di cambiare la storia rilanciando Sansovini per l’ultima mezzora. Con Caprari, si torna al 4-3-3, ma senza fortuna. Passano i minuti e si cambia ancora: dentro Pasquato nel finale e passaggio al 4-2-3-1. Il Pescara non costruisce nulla di sensato, ma sfiora il pari al 40’: su angolo di Caprari, Melchiorri di testa trova un palo a sbarrargli la strada verso la gioia. Che poi arriva con il Vichingo islandese all’ultimo respiro. Il Cittadella può comunque sorridere, la salvezza è alla portata di Foscarini.(Orlando D’Angelo)


Tomasz Kupisz braccato dai giocatori del Pescara. Lapresse



VARESE - PRO VERCELLI 1-1 — (Marchi (P) 60', Borghese (V) 90' ) In seria emergenza in attacco (Miracoli è stato operato di appendicite e Forte non è ancora al top della condizione), il Varese è stato salvato da un difensore: Martino Borghese ha firmato al novantesimo il gol dell’1-1 con la Pro Vercelli di Cristiano Scazzola. Il tecnico dei piemontesi ci teneva molto alla sfida con Stefano Bettinelli, compagno di corso a Coverciano, e la sua squadra si è presentata al Franco Ossola molto decisa, incominciando subito all’attacco: l’ex Di Roberto ci prova già al 5’ con un tiro che finisce sul fondo. La Pro Vercelli insiste: all’8’ il neoacquisto Luppi fa tremare con una potente botta da fuori la traversa e Perucchini, che si tuffa alla caccia del pallone. La reazione del Varese arriva dieci minuti più tardi con due calci d’angolo consecutivi: sugli sviluppi del secondo Forte manda alto da pochi passi (19’). Passano altri dieci minuti ed è Di Roberto a provarci ma Perucchini risponde bene (29’) e poi è Russo a neutralizzare, sull’altro fronte, un diagonale insidioso di Forte (32’). Le occasioni più ghiotte per il Varese arrivano però verso la fine del primo tempo: al 40’, Jakimovski mette in moto Neto Pereira e Russo è costretto all’uscita per fermare il brasiliano, mentre al 44’ il portiere ospite fa il miracolo su Capezzi, lanciato da Neto.Il Varese è pericoloso anche a inizio ripresa: Capezzi mette al centro per Neto ma il brasiliano non ha la mira giusta (2’). La Pro Vercelli non si fa impressionare e passa al quarto d’ora: Scaglia indirizza una punizione dalla sinistra sul secondo palo, dove Marchi è stato lasciato libero da Rea e insacca di testa. È il 15’ e tre minuti più tardi l’attaccante della Pro Vercelli perde la testa facendosi cacciare per aver tentato di dare un calcio a Capezzi (19’). In inferiorità numerica la Pro Vercelli non soffre fino al novantesimo quando il Varese pareggia grazie al tocco di Borghese che ribadisce in porta dopo il tiro di Zecchin respinto da Russo. L’1-1 scatena una rissa in tribuna autorità, interrotta non senza fatica dall’intervento della polizia. (Filippo Brusa)


Ettore Marchi, 29 anni, segna di testa il momentaneo 1-0 per la Pro Vercelli. Lapresse



VICENZA - PERUGIA 3-1 — (Lanzafame (P) al 24', Cocco (V) al 47', 58' e 73') La tripletta di Cocco fa volare il Vicenza di Marino. Grande gara dei padroni di casa che erano passati in svantaggio nel primo tempo. È il Vicenza ad arrivare per primo davanti alla porta. Al 20' il colpo di testa di Gentili finisce oltre la traversa. Quattro minuti dopo il Perugia passa in vantaggio grazie ad un'azione personale di Lanzafame che si allarga e trafigge Vigorito con un diagonale chirurgico dal limite.Gli uomini di Marino attaccano con forza prima di andare al riposo e al 39' reclamano un rigore per il brutto intervento di Comotto su Giacomelli, steso un attimo dopo la conclusione alta. Al 42' Manfredini si immola sul destro potente di Falcinelli lanciato in contropiede e il primo tempo si chiude con un tentativo al volo di Giacomelli. Il Vicenza riparte alla grande e trova il meritatissimo pareggio con Cocco dopo 2': palla in profondità di Giacomelli, il centravanti biancorosso evita Provedel in uscita e deposita in rete. Il raddoppio è questione di minuti. Sempre Cocco, stavolta imbeccato dal cross di Laverone, e di testa, supera il portiere.Il Menti spinge ancora l'undici di Marino, in una condizione psico-fisica straordinaria ora. Al 16' Giacomelli sfiora il tris, ma è la giornata di Cocco-gol (undicesimo sigillo) che al 28' realizza la sua prima tripletta in biancorosso dopo aver rubato palla a Goldaniga con un'azione di forza al limite del fallo. (Marta Benedetti)


Cocco e i compagni di squadra del Vicenza festeggiano il gol del 2-1 al Menti. Lapresse



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Serie B, Livorno e Avellino a tutta, Carpi e Bologna fermate da Spezia e Ternana
Le emiliane fermate sul pari da Spezia e Ternana, adesso il Livorno è a -2 dal secondo posto. Bene l'Avellino: col 2-0 al Frosinone consolida il quarto posto


14 FEBBRAIO 2015 - MILANO

Giornata avara di gol in Serie B. Dopo il 2-0 del Perugia di ieri sera inflitto al Modena di Novellino - risultato che, di fatto, ha permesso a Camplone di salvare la panchina -, le nove gare di giornata si sbloccate molto tardi: all'intervallo erano appena due i gol segnati (Avellino, col rigore di Trotta, e Trapani) e poco di più è successo nella ripresa. In attesa del posticipo di lunedì sera, alle 20.30 tra Catania e Crotone, la classifica rimane praticamente invariata: Carpi e Bologna rimangono ai primi due posti, ma Livorno e Avellino si avvicinano rosicchiando due punti a testa. Nelle retrovie, vittoria del Cittadella a parte, non ci sono movimenti: la gara di lunedì sarà indispensabile per entrambe le squadre, con gli etnei che potrebbero uscire dalle zone calde o i calabresi che abbandonerebbero l'ultima piazza della classifica.

AVELLINO-FROSINONE 3-0 Marcatori: al 5' p.t. rig. Trotta, al 6' s.t. D'Angelo, al 39' s.t. Castaldo (A). L'Avellino vola e non si ferma più conquistando la terza vittoria consecutiva superando nettamente il Frosinone per 3-0. Gli irpini allungano così proprio sui ciociari in ottica play off confermandosi al quarto posto, prima dello scontro diretto domenica a Livorno. La gara già si indirizza a favore dei padroni di casa al 3': Mokulu sulla linea dell'area anticipa Russo che in maniera scomposta lo atterra, rigore. Dal dischetto ci va Trotta che spiazza Pigliacelli realizzando il suo primo gol in Italia dopo la lunga parentesi in Inghilterra. La gara è vibrante, il Frosinone non ci sta e prova a rispondere al 10' con un tiro di Carlini che termina in out. Nella ripresa, gli irpini partono ancora una volta a razzo e al 6' raddoppiano: Trotta con una gran giocata libera D'Angelo in area che di destro trafigge Pigliacelli con Blanchard che stecca goffamente l'anticipo. Al 31' poi entra Castaldo e per il bomber dell'Avellino bastano soli 8' per realizzare il suo 14esimo gol stagionale. Una perla. Zito dalle retrovie lancia lungo, Castaldo da oltre 25 metri fa rimbalzare la sfera e con un pallonetto micidiale beffa Pigliacelli fuori dai pali. (Domenico Zappella)

BARI-VICENZA 0-1 Marcatori: al 28' s.t. Petagna (V). Il Vicenza vola, alla quarta vittoria consecutiva. Il Bari piomba in zona play out. Nessuna attenuante per la squadra di casa, che non è mai riuscita ad impensierire il portiere avversario. Nicola cambia mezzo Bari: ripropone Guarna tra i pali, Rinaudo in difesa, Romizi a centrocampo e Caputo in prima linea. Marino lascia in panchina Cocco, preferendogli Petagna. Ne vien fuori un primo tempo avaro di emozioni: il Bari non tira mai, il Vicenza almeno ci prova. Al 4’ dubbio contatto in area tra Rinaudo e Petagna, poi tanta noia. Il Vicenza ci prova sul finire della prima frazione ancora con Petagna (anticipato da Filippini) e D’Elia (alto). Al 43’ cross insidioso dalla destra di Laverone: attraversa tutta l’area piccola, poi libera Sabelli. Dopo l’intervallo Nicola inserisce De Luca e Calderoni, per Caputo e Defendi. Ma non si vede alcun effetto. Il Vicenza tiene bene il campo, il Bari arranca. Nessuna emozione fino al gol degli ospiti: al 28’ D’Elia vola sulla sinistra ed imbecca Petagna che insacca di testa. Il Bari reagisce ed al 34’ il nuovo entrato Boateng spedisce di poco fuori. Poi ci prova Bellomo su punizione, senza fortuna. Nessun problema per l’inoperoso Vigorito. (Franco Cirici)

BOLOGNA-TERNANA 0-0 Secondo pari casalingo senza gol consecutivo per il Bologna, con la Ternana che può recriminare e avrebbe probabilmente meritato qualcosa di più. I padroni di casa, reduci da 5 vittorie nelle ultime 6, non approfittano del mezzo palso falso del Carpi e vedono avvicinarsi alle loro spalle Livorno e Avellino. Fra i rossoblù debutta Gastaldello, ma la difesa scricchiola subito sull'incursione centrale di Gavazzi, migliore in campo, al 7'. Il diagonale viene respinto di piede da Coppola e Avenatti spreca un rigore in movimento sulla ribattuta. L'unico squillo del Bologna arriva con Cacia che costringe Brignoli al volo sotto la traversa con un bolide dal limite al 23', ma sono ancora gli ospiti ad essere pericolosi allo scadere con la punizione dal limite di Vitale e la gran parata di Coppola all'incrocio. La manovra dei padroni di casa è scolastica e prevedibile, la coppia Mancosu-Cacia non è mai sulla stessa lunghezza d'onda e anche dopo l'intervallo è la Ternana ad essere più brillante. Gli ospiti protestano per un contatto più che dubbio in area Maietta-Ceravolo ignorato dall'arbitro Merchiori, poi l'incornata di Avenatti in tuffo trova ancora una volta pronto Coppola al 20'. Gli ingressi di Krstitic e Sansone non cambiano il ritmo del Bologna e Mancosu spedisce alto di testa il cross di Laribi al 38' nell'unica occasione, se così si può definire, della ripresa rossoblù. (Luca Aquino).

CARPI-SPEZIA 0-0 - La partita più chiacchierata della giornata, viste le recenti dichiarazioni di Claudio Lotito sulla marcia del Carpi verso la serie B, finisce col secondo 0-0 di fila. Un pari che, moviola alla mano, allontana i sospetti polemici sollevati alla vigilia della partita, tra presunti favoritismi o meno: a 3' dalla fine, infatti, alla capolista viene generosamente concesso un calcio di rigore, che Inglese clamorosamente sbaglia. Sugli spalti comunque arriva l'attesa presa di posizione dei tifosi del Carpi contro Lotito: cori e striscioni ("MeritiAmo rispetto" e "Lotito il tuo calcio ci fa Skyfo" sono solo alcuni) da curva e distinti, mentre gli spezzini inneggiano al presidente laziale. In campo i liguri occupano bene il campo e impediscono al Carpi di giocare, così al 9' è Nené a cercare la porta (centrale), mentre la risposta di Pasciuti (16') in girata è preda di Chichizola. Serve però un miracolo di Gabriel al 19' per negare il gol a De Las Cuevas, che di testa impatta dall'area piccola sul cross di Milos. E' l'occasione migliore del primo tempo, anche se nel finale (dopo due tentativi di Brezovec e Lollo) è Gagliolo con una scivolata prodigiosa a togliere dai piedi di Catellani, liberato da un rimpallo, la palla del vantaggio davanti a Gabriel. E' tutto un altro Carpi nella ripresa. La capolista parte all'arma bianca, sfiora il gol col destro di Letizia, poi Chichizola si supera sulla girata di Inglese e Pasciuti piazza col destro sfiorando solo il palo. Sono 10' di fuoco per lo Spezia, che poi viene salvato anche dal palo al 25' sul destro di Pasciuti su cui Chichizola non sarebbe potuto arrivare. L'occasionissima però arriva al 42': Fabbri punisce un contatto fra Valentini e Di Gaudio, appena entrato, e indica il dischetto, senza Mbakogu e Bianco (sostituito) va Inglese che però angola troppo e Chichizola con la punta delle dita mette in corner, blindando lo 0-0 finale. (Davide Setti)

ENTELLA-TRAPANI 1-1 Marcatori: al 25' p.t. Abate (T), al 7' s.t. Cutolo (E). Gara sempre aperta, per un'ora dominata dall'Entella (ma con il Trapani in vantaggio), nella parte finale con i siciliani molto più pericolosi rispetto ai chiavaresi. Il punto può accontentare entrambi. Occasioni alla mano, il primo tempo è solo di marca chiavarese. Solo per limitarsi alle opportunità più ghiotte sono da segnalare un tiro di Costa Ferreira (7') che Gomis mette in angolo (dalla bandierina parte un cross con Cesar che di testa mette di poco alto), una conclusione di Cutolo fuori di poco (13'), un tiro al volo di Masucci alto di poco (26') e nel finale due conclusioni di Costa Ferreira prima (palla in angolo) e di Cutolo poi (respinta di Gomis). Il Trapani soffre, ma nell'arco di due minuti prima sfiora il vantaggio con Terlizzi la cui deviazione al volo in area (23') finisce fuori e poi segna: Abate si infila nella difesa ospite e a tu per tu con Paroni mette in rete. La ripresa inizia come era terminato il primo tempo e cioè con l'Entella in avanti. E Cutolo, migliore in campo, al 51' dal limite trova varco giusto per pareggiare. Il Trapani sembra in difficoltà. Solo un minuto dopo Costa Ferreira chiama alla parata Gomis e pochi secondi dopo Cutolo tira verso lo specchio di porta e centra in pieno il compagno Masucci. Sembra un secondo tempo di sofferenza per il Trapani. Invece i siciliani riescono a riorganizzarsi e sfiorano più volte il vantaggio. Al 59' una girata da centro area di Curiale finisce di poco fuori, al 62' Basso da due passi devia verso la porta di Paroni, bravissimo a restare in piedi e respingere, mentre al 72' è Cesar a rischiare l'autorete. La gara resta viva fino all'ultimo, ma il risultato non cambia. (Italo Vallebella)

LANCIANO-BRESCIA 2-0 Marcatori: all'8' s.t. Monachello, al 20' s.t. Thiam (L). Dopo tre giornate difficili il Lanciano torna alla vittoria contro un Brescia rinunciatario e mai pericoloso. La partita inizia bene per il Lanciano che sfiora il gol dopo appena 35 secondi con una buona giocata di Thiam che Monachello non gira in rete da pochi passi. All’ 11’ l’arbitro non vede un clamoroso fallo di mano di Scaglia in area con i giocatori del Lanciano che protestano i modo insistente. L’unica palla gol del Brescia nel primo tempo è sui piedi di Caracciolo che trova pronto Aridità, alla prima da titolare in sostituzione dell’infortunato Nicolas. Nella ripresa Lanciano più intraprendente che trova il gol al 9’, dopo un angolo di Mammarella ed un rocambolesco batti e ribatti in area, con tiro di Troest intercettato da Arcari che nulla può sul successivo tiro di Ferrario che calcia insieme a Monachello. Il Brescia accusa il colpo e cade per la seconda volta dopo dieci minuti. Grande giocata di Di Cecco (onnipresente) che libera Thiam al tiro. 2-0 e Brescia che non cerca di reagire. Corvia colpisce la traversa al 30’ ma nelle ripartenze il Lanciano mette paura e tiene bassa la difesa del Brescia che non supporta l’azione offensiva. Alla fine tre punti importanti per il Lanciano che torna alla vittoria dopo due sconfitte mentre per il Brescia è sempre più crisi. (Fiorenzo Carlini)

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LATINA-PESCARA 2-0 Marcatori: al 39' s.t. rig. e al 46' s.t. Viviani (L). Il Latina non lascia scampo al Pescara, superato sul piano del gioco, del ritmo e della concretezza prima ancora che del punteggio. I nerazzurri si impongono per 2-0 con doppietta di Viviani, un ex, galvanizzato dalle attenzioni del c.t. della nazionale maggiore Antonio Conte. L’inerzia della partita però poteva indirizzarsi verso il Pescare al 39’ del primo tempo quando Melchiorre tagliava bene in area e Dellafiore in recupero lo metteva giù con un tocco sul piede di appoggio, è rigore. Sul dischetto si presenta Memushaj che di piatto destro cerca la precisione, senza trovarla e mette sul fondo. Nella ripresa non cambiano i temi della partita. Il Latina continua a cercare il vantaggio , concludendo con frequenza verso la porta avversaria e trovando sempre la puntuale opposizione di Fiorillo. Il portiere del Pescara si oppone ad un colpo di testa ed ad un diagonale di Litteri, quindi ad una conclusione di Ristovski. Ci vuole un altro rigore per demolirne la resistenza: al 37’ Pucino tocca con il braccio una conclusione di Valiani, penalty e secondo giallo per il difensore pescarese. Dal dischetto Viviani indovina l’angolo. Il capitano del Latina, è una furia: prima coglie una traversa, quindi al 42’ di prima intenzione calcia in rete dai venti metri una respinta della difesa. Latina che trova una vittoria importantissima in chiave salvezza. (Vincenzo Abbruzzino)

PRO VERCELLI-CITTADELLA 0-1 Marcatori: al 22' s.t. Stanco (C). Il Cittadella espugna il Piola di Vercelli, superando per 1-0 la Pro Vercelli. Una gara con poche emozioni: i padroni di casa pagano l’assenza di Marchi, in tribuna per squalifica, i veneti dimostrano di attraversare un ottimo momento di forma. La rete porta la firma di Stanco. E Pierobon si esibisce anche in una bella parata nella ripresa, che impedisce ai vercellesi di agguantare il pareggio. Procedendo con ordine, però, bisogna aspettare il 22' della ripresa per vedere il vantaggio del Cittadella: sinistro a giro al limite dell’area e palla che, prima di finire in rete colpisce, come una pallina da bigliardo, i due pali interni. Per l’attaccante granata terzo gol in cinque gare. Al 37’ Luppi sfiora il gol: Pierobon para ma non trattiene, la palla viene spezzata via dalla difesa veneta prima che Di Roberto possa agganciare la palla. Al 39’ cross di Belloni, tiro di prima di Musacci che si spegne a fil di palo. La Pro in pieno recupero resta in dieci: Scaglia fa fallo su Kupisz, involato a rete. Finisce 1-0 per il Cittadella, al quinto risultato utile consecutivo. (Raffaella Lanza)


VARESE-LIVORNO 0-1 Marcatori: all'11' s.t. Siligardi (L). Un tiro basta per far prendere i tre punti al Livorno a Masnago, dove i toscani non perdono dal 1969: la vittoria sul Varese, ora penultimo, è preziosa per la squadra di Ezio Gelain, che mantiene il terzo posto ma accorcia le distanze dal Bologna, fermato sullo 0-0 dalla Ternana e ora a sole due lunghezze. La partita si accende (soprattutto sugli spalti) solo nella ripresa, quando la squadra di Gelain passa col minimo sforzo: Siligardi salta Rossi e Corti, si accentra in area e beffa Perucchini con il sinistro. Lo svantaggio demoralizza il Varese, che fatica a riprendersi e anzi balbetta senza imbastire azioni pericolose mentre il pubblico del Franco Ossola incomincia a contestare la dirigenza: dalla curva nord si alza persistente il coro "l’attaccante lo compriamo noi". Per la verità l’emergenza in attacco del Varese è palese perché Neto Pereira, che aveva una lamina di alluminio nella scarpa per proteggere il piede sinistro fratturato alla base del quinto metatarso, dovrà sottoporsi, a inizio settimana, a un intervento chirurgico e starà fuori almeno un mese mentre Miracoli è sempre fermo dopo l’operazione all’appendicite. Con la contestazione in atto non è da escludere che il presidente Nicola Laurenza possa clamorosamente annunciare le sue dimissioni. (Filippo Brusa)


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PAG Posted on 17/2/2015, 01:08     +1   -1
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Catania-Crotone 1-1, Castro salva il Catania al 92'
Gli etnei fermano la serie positiva di due vittorie consecutive e non vanno oltre il pareggio casalingo con i calabresi fanalino di coda


Lucas Castro, 25 anni, festeggiato dai compagni dopo il gol dell'1-1. Lapresse

Un gol lampo, dopo appena 4 minuti, porta il Crotone in Paradiso almeno fino al pari di Castro arrivato con un colpo di testa al 92'. La cenerentola del campionato fa centro con Torregrossa (origini siciliane, San Cataldo provincia di Caltanissetta) e poi si chiude a riccio, portando nove uomini dietro la linea della palla. Il gol ospite nasce da un traversone di Dezi che attraversa tutta l'area: sul secondo palo, a sinistra l'attaccante si gira e lascia sul posto Coppola e Mazzotta. Il Catania reagisce con Sciaudone (traversa), poi Cordaz (il migliore in campo) nega il gol ancora a Sciaudone, a Schiavi (parata d'istinto, miracolosa) e volando anche sul colpo di testa di Maniero. I rossoazzurri pressano continuamente, ma gli avversari non sbagliano se non sull'ultima palla. Marcolin rispolvera Castro e Martinho per la fase offensiva, mentre gli ospiti cercano il raddoppio con le ripartenze veloci, ma solo Torregrossa sfiora il gol, trovando Gillet pronto all'uscita sui suoi piedi. Ma è Castro, uno degli inserimenti finali, che rimette il match in parità con un colpo di testa su angolo di Rosina al 92'. I rossoazzurri scacciano l'incubo, il Crotone si danna l'anima per una vittoria che aveva accarezzato per una gara intera. All'andata finì 1-1 allo stesso modo, ma in vantaggio era andato il Catania.

Giovanni Finocchiaro

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PAG Posted on 20/2/2015, 01:46     +1   -1
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Serie B, Il Bologna accorcia sul Carpi
Vicenza sogna, risale il Bari

Nella 27ª giornata la capolista resta inchiodata sullo 0-0 con l'Entella. Grazie a un gol di Laribi, i rossoblù sono a 5 lunghezze. Bene Frosinone (3-2 alla Pro Vercelli) e Spezia (3-2 in rimonta sul Modena), il Latina passa a Terni





Il Bologna festeggia il gol dell'1-0 di Laribi. LaPresse



Il Bologna (1-0 a Cittadella) accorcia sul Carpi (al terzo 0-0 consecutivo), avvicinando la capolista, ora lontana solo 5 punti. La 27ª giornata di Serie B regala poi la quinta vittoria consecutiva del Vicenza, ora terzo. Vincono in trasferta il Perugia (2-1 a Brescia) e il Latina (2-0 a Terni). Pirotecnici 3-2 dello Spezia sul Modena e del Frosinone sulla Pro Vercelli. Senza reti Trapani-Varese. Nel posticipo delle 18 risveglio del Bari, che supera 2-0 il Lanciano. La 27ª giornata di Serie B terminerà domani con le ultime due gare: alle 12.30 il big match tra Livorno e Avellino, alle 15 Pescara-Catania.


Cristian Galano esulta per il gol dell'1-0. LaPresse



BARI-LANCIANO 2-0 — Marcatori: al 32' p.t. Galano, al 37' p.t. Donati. Riparte il Bari di Davide Nicola dopo due stop consecutivi. Vittoria netta e meritata. Male il Lanciano, incapace di impensierire Guarna. Il Bari parte con un 4-3-3. Non c’è De Luca (fonti ufficiali: dissenteria), al suo posto Boateng. Mentre nel Lanciano Amenta è preferito a Ferrario nelle retrovie. Apre le danze il Lanciano al 5’ con una girata (alta) di Gatto, servito da Bacinovic. Replica Galano al 10’, fuori misura. Regna sovrano l’equilibrio fino al gol del Bari, al 32’. È Galano, pescato in area da Boateng, a sbloccare il match con una girata lenta ma angolata. Immediato il raddoppio dei padroni di casa: al 37’ Donati raccoglie dal limite una respinta di Troest e fulmina Aridità con un diagonale che pizzica il palo interno e supera la linea bianca. Nella ripresa il Lanciano concede spazi ed il Bari prova ad infilarsi, anche se non si rende insidioso nei primi dieci minuti. Al 17’ D’Aversa gioca le carte Grossi e Cerri per Vastola e Monachello. Rare le emozioni. Applausi per una combinazione Galano-Ebagua alla mezz’ora  para Aridità. Al 34’ Boateng fa tutto bene, ma calcia debolmente. Al 39’ il Lanciano resta in dieci: rosso per Grossi (doppia ammonizione). Al 45’ viene ristabilita la parità numerica: rosso per Schiattarella (colpo proibito a Gatto). Al 46’ Turchi impegna dalla distanza Guarna (si salva in angolo). Troppo poco… (Franco Cirici)

BRESCIA-PERUGIA 1-2 — Marcatori: al 39' p.t. Tonucci (B), al 2' s.t. Ardemagni (P), al 31' s.t. Falcinelli (P). Il Perugia rovina la festa del ritorno di Calori a Brescia. Un successo in rimonta, meritato alla luce del gioco prodotto, anche se alla fine del primo tempo i lombardi sembravano padroni della situazione. Nella ripresa, il ribaltone. Ma gli umbri fin dall'inizio dimostrano di avere le armi per fare male. I biancazzurri, costretti a vincere (in attesa della penalizzazione che peggiorerà la loro classifica), concedono 4 tiri in meno di 7 minuti. Tutti fuori bersaglio, anche se Ardemagni fa correre un brivido lungo la schiena di Arcari. La risposta è in uno scatto di Andrea Caracciolo, che controlla al volo e insacca a gioco fermo per fuorigioco. Dall'altra parte al 16' è Arcari a esibirsi in un grande intervento su conclusione di Ardemagni, su cross radente di Fabinho. L'azione più bella è di Quaggiotto, al 28': slalom brazileiro, cross per Corvia che di testa centra il palo. Un minuto dopo la replica: Ardemagni lanciato in contropiede, strepitoso Arcari. Il Brescia, comunque, passa in vantaggio al 39': angolo di Scaglia, la svirgolata di Corvia diventa un assist per Tonucci che insacca l'1-0. Perugia alle corde, Caracciolo potrebbe pure raddoppiare a porta vuota, sugli sviluppi di una traversa colpita da Sestu, ma ciabatta clamorosamente alto. Il problema, per Brescia e Perugia, sono difese che fanno acqua. E così Arcari deve raccogliere il pallone in fondo al sacco già al 2', su incursione vincente di Ardemagni. Camplone cerca forze fresche in panchina, inserendo Lanzafame e poi Falcinelli per Verre ed Ardemagni. E proprio Falcinelli infila il raddoppio approfittando delle maglie larghe della difesa biancazzurra: 1-2. Il primo cambio di Calori è Da Silva: fuori Benali, squadra a trazione anteriore. Ma non serve. Vince, con merito, il Perugia. (Gian Paolo Laffranchi)


Il ''saluto'' dei tifosi del Carpi a Claudio Lotito. LaPresse



CARPI-ENTELLA 0-0 — Per la prima volta in stagione il Carpi non vince per la terza gara di fila e col terzo 0-0 consecutivo vede il Bologna avvicinarsi a -5, in attesa della sfida di domani del Livorno. I biancorossi ci provano ma trovano un Entella ordinata (terzo risultato utile di fila), che soffre ma regge bene grazie anche alle parate di Paroni, sfiorando poi con Sforzini il colpo grosso. E' un Entella compatto quello che tiene bene per i primi 15', rendendosi anche pericoloso al 5' con la girata alta di Costa Ferreira. Poi sale di tono la squadra di Castori, che al 19' con l'assolo di Di Gaudio a sinistra chiama Paroni alla deviazione decisiva in corner. I biancorossi premono e Sforzini rischia grosso quando dopo un fallo di Gagliolo reagisce colpendo il difensore del Carpi davanti agli occhi di Ros, che però lo grazia estraendo solo il giallo. Prima dell'intervallo ci provano ancora Lollo (tiro cross su cui non arriva nessuno), Molina (sinistro centrale) e soprattutto Lasagna che gira di testa leggermente alto un cross di Struna da destra. Nella ripresa il Carpi parte forte, Porcari sfiora il bersaglio con un missile da fuori, poi è decisivo Gabriel al 10' su Sforzini che gli si era presentato davanti su tocco di Cutolo. E' l'unica chance ligure della ripresa, poi parte il forcing emiliano ma Molina dal limite sfiora il palo, poi Paroni vola su Lasagna al 21' salvando il risultato. Poi al 40' la maglia di Lasagna si allunga in area per mano di Ligi, ma Ros lascia correre sentenziando lo 0-0 finale. (Davide Setti)


Laribi, autore del gol decisivo, esulta con i compagni. LaPresse



CITTADELLA-BOLOGNA 0-1 — Marcatori: al 41' p.t. Laribi. Il Bologna sbanca Cittadella ma la squadra di Foscarini spreca diverse occasioni, colpendo anche un incrocio dei pali. L’influenza nella notte precedente la gara mette k.o. tre giocatori granata, Kupisz, Sgrigna e De Leidi, nel Bologna Mancosu è preferito a Sansone per fare coppia con Cacia. E’ il Bologna a fare la partita, anche se la prima conclusione è di Minesso, alta sulla traversa. Al 17’ assist di Laribi per lo scatto di Mancosu, l’attaccante tenta il pallonetto sull’uscita di Pierobon, pallone a lato di pochissimo. Lascia il campo Pellizzer per infortunio, i rossoblu aumentano la pressione, ma né Mancosu prima, né Cacia poi trovano lo specchio della porta. Il Bologna passa al 41’: pallone filtrante di Krsticic per lo scatto di Masina, cross al centro dove arriva Laribi, destro sotto la traversa. Sfortunato il Cittadella in avvio di ripresa, con Barreca che pesca Minesso in area, destro all’incrocio dei pali, quindi il diagonale di Schenetti termina sul fondo. Risponde il Bologna con Mancosu al 7’: ci vuole un grande intervento di Pierobon per deviare il pallone in angolo. Alti ritmi nel secondo tempo, all’8’ Cittadella nuovamente vicinissimo al pareggio: cross di Barreca per Stanco appostato al limite dell’area piccola, conclusione incredibilmente a lato. Ci prova anche Coralli, ben imbeccato da Schenetti, girata alta sulla traversa, quindi è Cacia al 22’ a impegnare Pierobon. Altra ghiotta occasione per il Cittadella alla mezz’ora, sponda di Coralli per l’inserimento in area di Benedetti, Coppola respinge con il corpo il tiro da distanza ravvicinata. (Simone Prai)

FROSINONE-PRO VERCELLI 3-2 — Marcatori: all'11' p.t. Soddimo (M), al 40' p.t. Gucher (M), al 4' s.t. Luppi (P), al 16' s.t. Soddimo (M), al 36' s.t. Castiglia (P). Soffre, ma alla fine vince il Frosinone (3-2) contro una Pro Vercelli mai doma e che fino all’ultimo, tiene con il fiato sospeso i tifosi di casa. In doppio vantaggio al termine del primo tempo, i ciociari mostrano le solite, improvvise amnesie difensive, ma gli ospiti ne approfittano solo in parte. Padroni di casa in vantaggio all’11’ con un gran destro dal vertice dell’area di Soddimo che non lascia scampo a Russo. Il raddoppio arriva a 5’ dal riposo grazie ad un missile di Gucher dal limite che s’infila sotto la traversa. Nella ripresa, dopo appena 3’, per la Pro Vercelli accorcia Luppi con un tiro sotto misura, ma al quarto d’ora Soddimo di testa firma il 3-1. I piemontesi, però, non depongono le armi e al 31’ con un beffardo pallonetto dal limite del nuovo entrato Castiglia, si portano sul definitivo 2-3. Nel finale Zappino salva il risultato per il Frosinone con un paio di strepitosi interventi. (Maurizio Di Rienzo)


Il gol del momentaneo 2-2 di giannetti in Spezia-Modena. LaPresse



SPEZIA-MODENA 3-2 — Marcatori: al 9' p.t. Fedato (M), al 34' p.t. Nené (S), al 17' s.t. Zoboli (M), al 42' s.t. Giannetti (S), al 45' Nené (S). Poteva essere l’ennesimo pareggio della storia fra Spezia e Modena, ma l’ex Ferrari, all’ultimo minuto del recupero, si fa parare un calcio di rigore da Chichizola. Sarebbe stato 3-3, perché già cinque gol erano stati realizzati in questa avvincente match. In vantaggio ci vanno gli emiliani di Novellino al 9’ con Fedato di testa, dopo la spizzicata di Granoche. Il pari al 34’ con Nenè in tuffo di testa. Nel secondo tempo ancora avanti gli ospiti al 17’ con Zoboli, dopo il palo di Ferrari e la mischia nell’area piccola. Nel finale succede di tutto e lo Spezia ribalta la situazione: al 42’ Giannetti di testa, rifinisce il cross di Milos, con velo di Nenè e fa 2-2. Poi, al 45’ è lo stesso attaccante brasiliano ad inventarsi un tiro da circa trenta metri che si infila all’incrocio e che Pinsoglio può solo guardare. A quel punto siamo sul 3-2 e con il nervosismo che sale, arriva anche un penalty. Lo conquista Signori, con intervento di Luna (poi espulso) in area. Ma il portiere argentino dello Spezia, si ripete come nella recente trasferta di Carpi e come anche col Catania: si tuffa sulla sua sinistra e respinge. L’arbitro fischia tre volte e il ‘Picco’ esulta: la squadra di Bjelica non vinceva davanti al suo pubblico dal 7 novembre. (Marco Magi)


Francesco Valiani esulta dopo il gol del 2-0. LaPresse



TERNANA-LATINA 0-2 — Marcatori: al 12' p.t. Alhassan, al 43' s.t. Valiani. Il Latina si regala il primo successo esterno stagionale frenando la corsa della Ternana. La squadra di Iuliano ha costruito la propria vittoria sul gol iniziale di Alhassan, contendendo poi, anche con un pizzico di fortuna, il ritorno dei padroni di casa e chiudendo il match nel finale con i rossoverdi in dieci. La prima conclusione della gara è di Viviani che manda alto da fuori al 4’. Il preludio al gol che spezza una fase di equilibrio totale. Alhassan cambia fascia e da sinistra si accentra contrastato da Meccariello. Arrivato ai venti metri inventa un esterno sinistro che manda il pallone in rete a fil di palo. La Ternana reagisce e lo stesso Alhassan nel tentativo di liberare al 17’ sfiora l’autogol. In avvio di ripresa si vede tutt’altra Ternana. In quattro minuti costruisce tre palle gol chiamando Di Gennaro a due parate difficili su Falletti e Avenatti e colpendo il palo proprio con il centravanti uruguaiano lanciato solo davanti al portiere. Al 18’ Falletti in un contrasto con Crimi finisce a terra. Per l’arbitro è simulazione, quindi secondo giallo e rosso che lascia la Ternana in dieci. Il Latina, in sofferenza, adesso prende fiato e al 25’ sfiora il raddoppio con Paolucci attivato da un difettoso intervento di Meccariello. Ma l’occasione più ghiotta è ancora per Avenatti che rifornito da Ceravolo manca il destro vincente da due passi per un pareggio che sarebbe meritato. Invece nel finale incassa il raddoppio del Latina confezionato in tandem da Viviani e Valiani, con quest’ultimo bravo ad infilare Brignoli in diagonale. (Massimo Laureti)

TRAPANI-VARESE 0-0 — Si dividono la posta in palio Trapani e Varese al termine di una partita mediocre sul piano tecnico, vissuta su sporadici episodi privi di esito favorevole. Recrimina di più il Trapani ha avuto a suo favore una occasione clamorosa al 23’ della ripresa quando Basso, servito da un lancio di Scozzarella veniva fermato fallosamente in area da Fiamozzi. L’arbitro indicava il dischetto di rigore ma Basso spediva sul palo destro la conclusione dagli undici metri. L’inizio era stato tutto favorevole al Trapani che dopo appena due minuti va vicino al gol con Scozzarella il cui destro dal limite colpisce la traversa. Libera a fatica la difesa biancorossa anticipando il tap-in di Curiale. Al 7’ altra buona occasione per la squadra di Boscaglia su un servizio di Scozzarella in area per Barillà che da ottima posizione spedisce a lato. Il Varese non rinuncia a giocare, rimane ben coperto e di tanto in tanto prova a ripartire. Al 19’ Caldara scivola e ne approfitta Forte per servire in area Neto il cui tiro viene ribattuto dal portiere Gomis. Poche le emozioni fino al riposo se si eccettuano due conclusioni dalla distanza di Perticone (29’) e di Barillà (37’) entrambe fuori misura. Ripresa ancora meno piacevole del primo tempo. L’emozione più grossa quella del calcio di rigore fallito da Basso e, al 42’ un calcio di punizione dalla distanza di Barillà parato in due tempi dal portiere Perucchini. (Franco Cammarasana)


I giocatori del Vicenza festeggiano la quinta vittoria consecutiva. LaPresse



VICENZA-CROTONE 1-0 — Marcatori: al 27' s.t. Giacomelli (V). Quinto successo di fila per il Vicenza di Marino che batte di misura, ma con assoluto merito, un Crotone poco intraprendente. Il primo tempo è avaro di emozioni ma si gioca a senso unico. É il Vicenza, infatti, a prendere costantemente l'iniziativa. Fin da subito sono chiare le intenzioni delle due squadre: i padroni di casa vogliono prolungare la striscia di 4 vittorie consecutive, al Crotone invece non dispiacerebbe uscire dal Menti con un punto. Dopo appena 20" i biancorossi si fanno pericolosi con un cross di Laverone sul secondo palo. Ma è al 12' che la squadra di Marino ha la palla che può valere il vantaggio. Come nelle prime battute a Bari, Petagna, smarcato da un assist di Giacomelli a centro area, sbaglia il controllo e perde l'attimo per concludere. Al 22' stacca alto Brighenti su calcio d'angolo ma Cordaz si oppone. Si passa alla ripresa con un Crotone più vivace che al 23' sfiora il gol con Dezi di testa in una delle rare fiammate rossoblu. È l'illusione che la trama della gara possa cambiare perché 4' dopo Giacomelli rompe gli indugi con una volé, su cross di Laverone, che non dà scampo a Cordaz sul primo palo. Vittoria sudata ma meritata. E ora sfida da vertice col Bologna venerdì sera. (Marta Benedetti)

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PAG Posted on 22/2/2015, 12:41     +1   -1
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PAG Posted on 27/2/2015, 14:09     +1   -1
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