Il Salotto Bianconero

Il Bar dello Sport 01/8/2014 - 31/8/2014

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PAG Posted on 31/7/2014, 23:44     +1   -1
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Ripartiamo da qui :.ok:

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non vede l'ora di andarsene, già venduto direi... :.ghgh:

Edited by Cocteau Twins - 1/8/2014, 12:04
 
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PAG Posted on 31/7/2014, 23:46     +1   -1
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Capirai che foto. Tutti Dead man walking...
 
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PAG Posted on 31/7/2014, 23:56     +1   -1
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CITAZIONE (ificse decentocelle @ 1/8/2014, 00:46) 
Capirai che foto. Tutti Dead man walking...

si, soprattutto qui dentro..
 
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PAG Posted on 1/8/2014, 00:18     +1   -1
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Beh dai God, di Marrone si parla del Palermo da mesi da prima dell'addio di Conte. Di Isla se ne parla dalla puttanata colossale fatta contro il Galatasaray. Di Vidal se ne parla perché lui non fa una cazzo di dichiarazione dove dice "Resto, amen".
Quindi come fai a dire che non sia vero?

CITAZIONE
Carlo Laudisa ‏@carlolaudisa 3 min
#Lavezzi ha nostalgia d'Italia. #Juve e #Milan si fanno avanti. Per il #Psg e' incedibile ma lui insiste.., #gds
 
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PAG Posted on 1/8/2014, 00:27     +1   -1

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CITAZIONE (Harry Haller @ 31/7/2014, 23:09) 
D'Amico:"Vidal parte sicuro"

Comunque vada, il giorno della partenza per l'Asia, due righe le butto giù.
 
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PAG Posted on 1/8/2014, 01:34     +1   -1
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CITAZIONE (GodOfRock @ 1/8/2014, 00:56) 
CITAZIONE (ificse decentocelle @ 1/8/2014, 00:46) 
Capirai che foto. Tutti Dead man walking...

si, soprattutto qui dentro..

Beh. Ma uno si deve anche preparare psicologicamente. E poi come dice Nico due sono cessioni telefonatissime e per quanto riguarda Vidal anche io ritengo che per fugare ogni dubbio sarebbe bastato che lui o il suo procuratore dicessero chiaramente resto al 100%­

Poi magari alla fine resta però secondo me qualcuno ha provato a fare la mossa.
 
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PAG Posted on 1/8/2014, 01:36     +1   -1
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allora, per Marrone è una presa d posizione mia, semplicemente mi girano i coglioni se lo cediamo, soprattutto per far posto a Romulo, per Isla non mi pare ci siano offerte e su Vidal, che tra l'altro ha detto di essere felice di rimanere ed è stato confermato da Allegri e Marotta, tendo a fidarmi più di un Di Marzio a cui non risultano offerte più che dei vari Bargiggia e Raimondi di sportmediaset, di D'Amico e dei pettegolezzi di qualche "eroe" del web...

cmq solo qua dentro è "venduto da mesi"...
 
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PAG Posted on 1/8/2014, 09:28     +1   -1
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..ma chi vi si incula..

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non comportarti come un ragazzino god...

è palese che ognuno di noi voglia al 100% che vidal resti alla juve
ma sommando tutto quel che giornalisti e altri dicono (come Capello diceva "mai in italia con un altra maglia" ai tempi della roma) ed i dirigenti anche... qualche voce insistente sul web è chiaro che uno due conti se li comincia a fare..
e ci si ragiona su...

a parte cian, che gliel'ha detto un amico in palestra..
qualcuno che ne parlava sul fb di acb..
a me che ad aprile avevano detto che lo volevano vendere, ma senza saperne il motivo.. la stessa persona che mi anticipò ziegler di 6 mesi..

ripeto.. ci si ragiona su..
tanto comunque la verità non la sapremo mai.. ne io e ne te che siamo 2 minchioni.. e neanche i più quotati lo sanno..

perché poi può succedere che quel che dicono sia vero
sia falso
che l'abbiano già venduto
o che abbiano chiesto di farlo
può essere tutto
come che vidal abbia chiesto di andare via e con la scusa del ginocchio malandato A.Conte per 2 mesi lo faceva giocare meno per ripicca...

tu lo sai?
no
io lo so?
neanche

stiamo ragionando su un'ipotesi che è stata costruita nel tempo

se non si avvera MEGLIO.. forse non ci siamo capiti.. ripeto: MEGLIO
 
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PAG Posted on 1/8/2014, 10:14     +1   -1
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giorno ragazzacci..........è due mesi che sui giornali si legge di cessione.....bene per esperienza passata quando sui giornali escono queste notizie significa solo due cose la trattativa c'è stata ed è saltata oppure è stata chiusa con la vendita ben prima dell'uscita della notizia sui giornali.....ieri sera d'amico ha detto una cosa che forse a molti è sfuggita ma che è quello che ho appena scritto.....ha parlato di "verità posticipate" per certe notizie che escono sui giornali......poi come dice Coc perchè da lunedì quando è rientrato Vidal non ha fatto una conferenza stampa dicendo chiaramente che resta? Il fatto poi che Marotta ed Allegri dicono che resta può far parte dei giochi perchè ci sono trattative in corso (tra l'altro sempre d'amico ieri ha detto che non si sono incontrati per il rinnovo di giovinco perchè in questi giorni i dirigenti juve hanno parecchie cose in ballo)....insomma a me la situazione mi da l'idea di una storia già vissuta in passato...poi come dice Marco se resta MEGLIO

capitolo Marrone ....è la terza volta che passa dalla juve partite giocate poco più di zero.....non è stato in grado di ritagliarsi un posto al sassuolo....insomma io qualche dubbio sulle potenzialità del ragazzo comincio ad averlo non ha più 19 anni

Capitolo Isla...parte ed al suo posto arriva Romulo...l'ho già scritto non cambia nulla per me se non per una cosa isla l'ho visto giocare con la Juve ed ha avuto impatto nullo, romulo devo ancora vederlo......
 
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PAG Posted on 1/8/2014, 10:36     +1   -1
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ho scritto cose che AD OGGI sono fatti, a parte l'opinione su Marrone che è solo mia...

CITAZIONE
Juventus, pronta l’offerta per il rinnovo di Chiellini
01/08/2014 - 11:25
di Gianluca Di Marzio

Giorgio Chiellini e la Juventus, una storia d’amore destinata a proseguire. Questa, almeno, la volontà del club bianconero, che nella prossima settimana presenterà al giocatore l’offerta per il prolungamento dell’attuale contratto, in scadenza nel 2015. Un pilastro sui cui poggiare la squadra del futuro, la Juve prova a blindare Giorgio Chiellini.
 
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PAG Posted on 1/8/2014, 11:09     +1   -1
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Juve-Fiat, sì da 102 mln in 6 anni. Sponsor maglia: bianconeri primi in Italia e decimi in Europa. Calvo: "Noi brand globale. UTD inarrivabile, ma..."

Juve-Fiat: sì da 102 milioni

Accordo rinnovato fino al 2021: il marchio Jeep sulle maglie «per conquistare il mondo». Calvo, direttore ricavi del club: «Anche così ridurremo le distanze dai top club europei»

TORINO, 1 agosto 2014 - Tra un anno la Juventus vedrà morbidamente cascare sulla propria testa un altro bel paniere di milioni, con allegato un aumento dei ricavi relativamente ai contratti di sponsorizzazione per la maglia. Dopo l’accordo già siglato con il nuovo sponsor tecnico (tra una stagione si transiterà da 15 a 30 milioni annui, bonus compresi, nel passaggio da Nike ad Adidas), ecco la nuova intesa con Fiat Group Automobiles e il prolungamento del contratto firmato 3 anni fa. Con una crescita dell’incasso annuale, per l’appunto: da 13 milioni a stagione, la Juventus salirà fino a quota 17. E così la società bianconera volerà anche sul podio - o meglio: sul primo gradino del podio - nella classifica dei main sponsor in Italia. Scavalcherà il Milan, che dominava con i 15 milioni annui garantiti da Fly Emirates, davanti proprio ai bianconeri e all’Inter (Pirelli, sempre sulla soglia dei 13 milioni). Il marchio Jeep, di conseguenza, continuerà a campeggiare sulle divise bianconere quale sponsor principale della Juventus. Rinnovo del contratto per 6 anni, dunque, dal 2015 al 2021: con ricavi in aumento per un totale di 102 milioni di euro.

Premi e vetture
«Questo rinnovo nasce dalla volontà di proseguire un rapporto di grande soddisfazione per entrambe le società, che ha permesso di intraprendere un cammino comune a livello internazionale, sia sotto il profilo sportivo che industriale, con ritorni economici e di immagine molto elevati per entrambi», si legge nel comunicato diffuso ieri pomeriggio dalla società bianconera. «Fiat Group Automobiles continuerà ad essere l’unico sponsor di maglia della Juventus per tutte le competizioni, a fronte di un corrispettivo annuo, a partire dalla stagione 2015/2016, di 17 milioni di euro, oltre alla fornitura di vetture del Gruppo Fiat a fini promozionali e premi variabili determinati in funzione dei risultati sportivi raggiunti da Juventus nelle competizioni nazionali ed internazionali».

Una tantum: 6 milioni
Proprio in ragione della eccezionalità dei risultati già conseguiti (3 scudetti di fila e 2 Supercoppe italiane, ndr), Fiat Group Automobiles ha poi riconosciuto alla Juventus un bonus straordinario per la scorsa stagione sportiva di 6 milioni di euro. Per la stagione 2014/2015 continueranno invece ad applicarsi le condizioni del contratto in essere: corrispettivo fisso da 13 milioni di euro, come detto.

Tutto in... famiglia
Resta un fatto di... famiglia, dunque, il main sponsor della Juventus. Di famiglia e in famiglia, sotto l’ombrello della Exor. «Questo accordo ci rende molto felici», spiegava ieri sera a Tuttosport Francesco Calvo, chief revenue officer della Juventus (è il direttore responsabile di tutti i ricavi della società). «Quando cerchiamo sponsor per la Juventus, andiamo alla ricerca di partner capaci di garantire cifre adeguate, ma anche grande prestigio e una piattaforma di marketing unica. E Jeep è un marchio prestigioso. Siamo proiettati in una fase di sviluppo e di lancio per conquistare il mondo: anche questo accordo va letto in tale ottica. Fiat ha appena presentato un eccezionale piano industriale e Jeep è il marchio cardine su un piano globale. In senso commerciale, la Juventus rappresenta per Fiat un asset strategicamente ottimo per un’espansione su scala mondiale. Dai tempi di Balocco (accordo da 8,5 milioni a stagione, ndr) al prossimo anno, in un lustro la Juventus vedrà raddoppiare i suoi ricavi legati al main sponsor: conquistiamo la leadership in Italia e, passo dopo passo, stiamo anche cercando di ridurre il gap rispetto ai top club europei. Il valore della nostra maglia è nella top ten del continente. Il nuovo accordo con Fiat brilla per lungimiranza. E’ giusto definirlo all’avanguardia», la conclusione di Calvo.

Fonte: Tuttosport (articolo a firma di M. Bonetto)





Oggi al Lingotto

Riecco Elkann, tra calcio e automobili

TORINO, 1 agosto 2014 - E del nuovo accordo di sponsorizzazione (pure di questo, si intende) si parlerà oggi all’Assemblea degli Azionisti Fiat, alla quale parteciperanno i vertici dell’azienda: John Elkann, Sergio Marchionne, Lapo Elkann e Andrea Agnelli. Inevitabilmente, l’Assemblea diventerà occasione anche per provare a strappare considerazioni e propositi circa il modo in cui questa nuova iniezione di fondi potrà essere sfruttata dal club bianconero e circa gli obiettivi che saranno perseguiti. Sono infatti attese anche domande di carattere sportivo ai vertici di Juventus e Fiat.

Fonte: Tuttosport (articolo a firma di M. Bonetto)



Fonte: Tuttosport (articolo a firma di Fabio Riva)



Fonte: GdS (articolo a firma di Marco Iaria)

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Juve-Vidal-United, si entra nella fase decisiva. Felicevich in Inghilterra nelle ultime 48 ore. Marotta attende offerta concreta. Arturo e i tifosi

Juve-Vidal-United, si entra nella fase decisiva

Felicevich in Inghilterra nelle ultime 48 ore. Marotta attende ancora un'offerta concreta dagli inglesi. Arturo accerchiato dai tifosi bianconeri


TORINO, 1 agosto 2014 - Spifferi, telefonate e contatti. La “telenovela Vidal” entra nella fase decisiva, quella che segnerà il destino del centrocampista della Juventus. Dopo i colloqui dei giorni scorsi, sia con Allegri sia con la società, il cileno aspetta di confrontarsi a quattr’occhi con il suo procuratore. Fernando Felicevich, sbarcato in Europa a inizio settimana, nelle ultime 48 ore ha fatto base in Inghilterra e da un momento all’altro potrebbe trasferirsi in Italia. Il potente agente argentino sta lavorando senza sosta, preso dal futuro di Medel (diretto dal Cardiff all’Inter) e Vidal. In Inghilterra e Cile puntano sulla fumata bianca Vidal-Manchester United, convinti che alla fine il club di Old Trafford metterà sul piatto cifre da capogiro. Almeno 50 milioni per la Juventus e almeno 8 milioni d’ingaggio per il giocatore. Perché da quanto trapela, lo juventino sarebbe disposto a lasciare Torino - e a digerire una stagione senza Champions - solo (e soltanto) per uno stipendio quasi doppio di quello attuale. Il Manchester United, forte di un portafoglio quasi illimitato, non avrebbe problemi a soddisfare le esigenze di Felicevich. Ma un bonifico del genere di solito richiede determinazione e tempo. Ma in corso Galileo Ferraris non intendono aspettare all’infinito, visto che domenica parte la tournée in Asia e Oceania e Allegri vorrebbe imbarcarsi sul volo per Giacarta con in valigia una certezza sul futuro dell’ex Bayer Leverkusen. Più che un desiderio, un ultimatum. Anche se nel calciomercato tutto è soggetto a cambiamenti.

Accerchiato
Se Marotta aspetta i passi concreti del Manchester United e dribbla i rumors, Vidal è accerchiato dai tifosi juventini, in ansia almeno quanto lui per il tormentone delle ultime settimane. Ogni giorno c’è qualche sostenitore che lo attende davanti all’hotel che ospita il ritiro bianconero. Il cileno non ha perso le buone abitudini, è sempre disponibile per foto e autografi. Più abbottonato sul futuro. Sorride, ma non si sbilancia.

Fonte: Tuttosport (articolo a firma di F. Cornacchia)

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Ribaltone Juve: Allegri al lavoro per passare al 4-3-2-1 o al 4-2-3-1. Pereyra chiave dell'attacco: con Tevez (e Vidal) dietro Llorente (o Morata)?

Ribaltone Juve

Allegri è al lavoro per passare dal 3-5-2 di Conte al 4-3-2-1 o al 4-2-3-1. «Aumenteremo le soluzioni in attacco per essere più imprevedibili». «Esperimenti in corso: proveremo a giocare con due punte più vicine, ma anche con le ali larghe e il trequartista»


TORINO, 1 agosto 2014 - Per adesso va bene così. Max Allegri non trema. Anzi, è fiducioso. La partita di Cesena l’ha confortato: «Sì, perchè la squadra è stata attenta, aveva voglia di fare bene. E poi non credevo che avesse già così tanti minuti nelle gambe». Aspetti positivi, dunque. Perchè, inutile nasconderlo, alla vgilia del test romagnolo ci siaspettava un tracollo. Per due motivi. Il primo è che la Juve a livello psicologico era provata per via della sconfitta subita contro dei dilettanti a Vinovo e poi perchè nell’occasione Allegri schierava dall’inizio chi aveva solo due giorni d’allenamento. Anche se non si è visto neppure un tiro in porta.

Tentazione
«Ma davanti voglio più soluzioni. Sarà molto difficile contro le squadre chiuse e allora dobbiamo avere delle armi in più. Possiamo provare con due punte più vicine, con le ali larghe, con il trquartista. Il modulo? Si concede un dribbling anche se lui è stato centrocampista: «Se avrò i giocatori giusti per la difesa a tre bene, altrimenti cambieremo in corsa». La sensazione è che, come a Cesena, continuerà con il solito sistema ma negli allenamenti comincerà a provare situazioni diverse per poi metterla in pratica nella Champions League: «Contro il Real Madrid ricordo che la Juve disputò due grandi partite e giocò con il 4-3-3», considerazioni rilasciate nei giorni scorsi. Segno evidente che in testa ha altre idee. In questo momento non vuole confondere i giocatori. Prima li vuole conoscere meglio, capirli, instaurare con loro un rapporto di fiducia. Dopodichè metterà in atto le sue strategie anche grazie ai primi riscontri che darà il campo. La tournèe servirà proprio per prendere confidenza con il gruppo visto che sotto l’aspetto tecnico si affronteranno avversari tutt’altro che irresistibili. Insomma, ci sono i presupposti per poter lavorare con serenità.

In piedi
Mercoledì sera a Cesena ha seguito la partita in piedi, scambiando continue opinioni con i suoi collaboratori e, addirittura, con i giocatori in panchina. Ha dato consigli a chi stava in campo senza però esagerare. Il più delle volte lo ha spronati dopo degli errori. Ha deciso di entrare dentro la squadra in punta di piedi con il sorriso. Una strategia che sino a questo momento ha dato dei buoni risultati visto che tutti lo hanno accolto con simpatia. Stiamo, ovviamente, parlando dei giocatori.

Con i tifosi
Deve conquistare la gent e, ora. Il primo impatto non è stato devastante nel senso che ha regnato l’indifferenza. E’ stato fischiato da pochi tifosi tifosi nel momento in cui sono state lette le formazioni. Poi un “rauco” coro non ti vogliamo ma, tutto sommato, nessuna insurezione. Adesso spetta a lui con il lavoro e con i risultati conquistarli. Non è colpa sua se Antonio Conte e la società hanno interrotto il rapporto, non è colpa sua se nel giro di poche ore è stato catapultato sulla panchina dei campioni d’Italia: «Io - continua a ripetere - cercherò di fare del mio meglio per la Juventus. Posso solo e sempre promettere il massimo impegno: la Juve è una grande squadra e io ho ancora tanto da imparare. L’obiettivo è quello di vincere lo scudetto e far bene in Champions League. Sono convinto che in Europa ci potremmo togliere tante soddidsfazioni, magari stabilizzandoci tra le prime otto. Ci proveremo con tutte le nostre forze».

Conclusione
L’avventura è partita. Max Allegri ha già le idee chiare. Forse le ha sempre avute sin dal suo improvviso arrivo a Torino: all’inizio non ha voluto dare l’impressione di quello che cambia tutto per il semplice piacere di cambiare e proprio per questo a Cesena ha confermato il sistema tanto caro ad Antonio Conte. Quello che probabilmente gli hanno chiesto i giocatori. E con loro il nuovo tecnico nei prossimi giorni discuterà sulle strategie che intende adottare per portare più imprevedibilità in attacco. I campioni d’Italia, però, ne dovranno essere convinti.

Fonte: Tuttosport (articolo a firma di C. Forte)


Fonte: Tuttosport (articolo a firma di C. Forte)


Fonte: Il Messaggero (articolo a firma di L. Pasquaretta)


Fonte: Tuttosport (articolo a firma di M. Bonetto)


CITAZIONE
Damascelli: "Juve, una squadra in crisi d'identità. Situazione simile al 2006. Allegri va sostenuto. Acquisti? Nessun titolare. Sulla nuova maglia..."

Una squadra in crisi di identità

TORINO, 1 agosto 2014 - Una sconfitta e un pareggio, contro Lucento e Cesena. Tirato di conto, da osteria, trattasi di roba brutta, modesta, inguardabile. Sono gli scherzi del calcio estivo, delle prime amichevoli, della preparazione incompleta, del post mondiale, del post Conte, di tutta questa roba qui che sta affliggendo i tifosi della Juventus e, si potrebbe pensare, anche lo stesso gruppo di dipendenti bianconeri. I due test così vanno letti, senza avviare processi ed emettere sentenze, sarebbe troppo semplice e comodo, soprattutto per i faziosi, molti nella mia categoria. Qui, invece, è opportuna la critica, è necessaria l’opinione e ritengo che Massimiliano Allegri, dopo l’esibizione in Romagna, abbia dormito malissimo e non certo per il cibo ingerito a cena. La Juventus preoccupa, preoccupa il suo stato mentale, preoccupa il suo bilancio che non le permette di sparare alla luna mentre in contemporanea altre, la Roma in testa, si sono mosse e si muovono quasi per dispetto ai campioni d’Italia. Sono molti i dubbi, molte le zone d’ombra di una squadra che fino a tre mesi fa era assoluta protagonista e oggi sembra alle prese con una specie di crisi di identità. Allegri è un professionista indiscutibile ma discusso soltanto perché ha preso il posto di uno speciale sicuro, nel senso di special one; va tutelato sempre e comunque, lo sta facendo Beppe Marotta che conosce laghi, torrenti, fiumi e mari e sa come navigare. Ma la Juventus di oggi, da certezza è diventata punto interrogativo, se nel 2006, dopo lo tsunami, se ne andarono l’allenatore e sei campioni, oggi il quadro denuncia una situazione non uguale ma simile, via l’allenatore di peso decisivo, via due punte come Quagliarella e Vucinic, out Barzagli per infortunio, idem Morata, fremiti di mercato per Vidal, contrattempi per Tevez, per fortuna il management non ha subito sconquassi anche se certe strategie restano incomprensibili. Sembra quasi che il destino abbia deciso di prendersi qualche rivincita dopo tanta abbondanza. Sono segnali di fumo grigio, non vanno trascurati e Andrea Agnelli dovrà fare ricorso agli uomini giusti, Marotta e Paratici già svolgono questa funzione, anche al di fuori del club, là dove, invece e purtroppo, certe esperienze sono state bruciate e dimenticate, per consigli cortigiani, sbagliati e interessati. Serve un grande difensore, serve un’alternativa all’eventuale partenza di Vidal, serve un attaccante che tiri in porta almeno una volta durante i novanta minuti, serve un uomo di cifra tecnica ed esperienza assolute da affiancare a Tevez. Romulo, Pereyra, Evra (lascio da parte l’acerbo Morata), sono elementi di complemento come lo era Peluso o lo è Padoin. Mi soffermo su due dettagli: la nuova divisa indossata a Cesena è parrocchiale, i creativi della Nike sono riusciti nell’impresa di porre numeri gialli su sfondo bianco, roba sconsigliata nelle lezioni di disegno, dalle scuole elementari in su. La banda nera sul pantaloncino è un segno funebre, l’eleganza storica della divisa viene violentata (era già accaduto durante il regno Giraudo Moggi) dalle fantasie cromatiche dello sponsor tecnico. Suggerirei, poi, ad Allegri di abbandonare la postura con le mani in tasca, gli garba molto, gli capita anche indossando lo smoking, ma è segno di chiusura, di inaffidabilità, se allenasse in Turchia sarebbe licenziato in tronco, quel gesto è ritenuto volgare e offensivo (anche in Cina). Non gli chiedo di agitarsi come Conte ma sia in linea con gli strilli con i quali, da bordo campo, cerca di svegliare la scolaresca. Il bon ton non c’entra, qui si tratta di comunicare, di riportare la Juventus al centro del villaggio che è suo, nonostante tutto e tutti. Jene e avvoltoi si aggirano sulla testa dei campioni. Resta un mese di tempo per capire, per studiare, per scegliere, cercando di non buttare via tre anni incredibili che, pensate un po’, hanno infastidito alcune piccole anime bianconere, dedite alle voci di dentro, incapaci, come sono, di uscire a testa alta, fuori.

Fonte: Tuttosport (articolo a firma di Tony Damascelli)

CITAZIONE
Lavezzi vuole l'Italia: è duello Juve-Milan. Può arrivare in prestito. Piace molto ad Allegri. Il PSG, per ora, non lo cede. Gli altri nomi nel mirino


Fonte: GdS (articolo a firma di C. Laudisa)




Evra sponsorizza Nani: «Per la Juve sarebbe un ottimo colpo, anche se a Manchester ha vissuto periodi neri»

Ma in pole per l’attacco c’è Lavezzi

TORINO, 1 agosto 2014 - Tra i molti argomenti trattati da Patrice Evra nella sua prima giornata da juventino rientra pure quello relativo a Nani. Portoghese da tempo seguito dalla Juve, e poche settimane fa molto vicino al trasferimento in bianconero. «Nani è un grande giocatore, ha attraversato qualche periodo nero al Manchester, però resta un campione. Per me è stato un privilegio giocare con lui. Non spetta a me dire se la Juve sia interessata o meno al giocatore, però posso dire che se Nani dovesse venire alla Juve sarebbe un grande colpo». E chissà che proprio l’acquisto di Evra non sia propedeutico a un ritorno di fiamma dei binconeri per l’esterno offensivo del Manchester United.

Il giro dell’agente
La sensazione è che Nani possa essere un’alternativa di lusso, ma che Marotta e Paratici stiano privilegiando trattative per un elemento che sia più attaccante rispetto al portoghese. In questo momento il maggior indiziato a raggiungere Massimiliano Allegri è Ezequiel Lavezzi. L’operazione presenta costi elevati (reperiti dalla cessione di Arturo Vidal ai Red Devils?...), e con il Psg i rapporti dopo il caso Coman non sono propriamente idilliaci, però è un dato di fatto che l’arrivo a Parigi di Angel Di Maria aprirebbe alla partenza dell’argentino. Non a caso l’agente del giocatore è sbarcato in Italia per sondare la disponibilità delle big italiane a ingaggiare l’ex del Napoli. Un pourparler è stato fatto sia con il Milan che con l’Inter, ma la strada più praticabile risulta proprio essere quella che conduce alla Juventus. Almeno tra le società di casa nostra, visto che in Inghilterra l’attaccante è seguito pure dal Liverpool. Club che, è bene ricordarlo, ha una capacità di spesa, non solo legata alla cessione di Suarez al Barcellona per 80 milioni di euro, che le italiane possono soltanto sognare.

Gabbiadini più avanti
Con Dani Osvaldo passato all’Inter e Romelu Lukaku rimasto all’Everton, la lista dei papabili per l’attacco bianconero va assottigliandosi. In assenza di idee nuove che possano riallargare la rosa dei pretendenti, alle spalle di Lavezzi resistono ora come ora le candidature di Samuel Eto’o, Stevan Jovetic e Chicharito Hernandez. Un’opzione concreta è Manolo Gabbiadini della Sampdoria, ma l’affondo per il blucerchiato, semmai, potrà concretizzarsi nella seconda metà di agosto. Difficile, a stretto giro di posta, pensare possa andare in porto lo scambio, del quale il club ligure e la Juventus hanno fatto cenno, tra Sebastian Giovinco e Gabbiadini. L’ingaggio del fantasista, 2,7 milioni, rende quasi impraticabile la soluzione. Piuttosto dovrebbe essere alle porte il prolungamento di contratto del prodotto del settore giovanile bianconero. Chi invece ha già firmato il rinnovo con la Juventus, che poi ha provveduto a girarlo in prestito al Vicenza, è il centrocampista offensivo Matteo Gerbaudo.

Fonte: Tuttosport (articolo a firma di A. Baretti)





Lavezzi offerto a Juve e Milan

L'argentino è valutato sui 18 mln

MILANO, 1 agosto 2014 - Lavezzi, Hernandez, Fellaini. Sono questi i nomi che infiammano il mercato a un mese esatto dalla chiusura delle trattative. L’argentino del Paris Saint Germain, formalmente dichiarato incedibile da Jean-Claude Blanc (che poche sere fa ha comunicato ad Adriano Galliani la decisione di trattenerlo) potrebbe essere di nuovo oggetto di trattative non appena i francesi si saranno accaparrati Angel Di Maria. Il procuratore della punta, determinata a tornare in Italia, lo ha offerto alla Juve (ma Marotta giura di essere interessato a un attaccante di profilo più basso) e anche al Milan. Lavezzi costa 18 milioni di euro e ha un ingaggio da 5 milioni più bonus (un po’ elevato per gli standard italiani). I rossoneri prendono tempo, da un lato per non urtare la suscettibilità di un club amico come il Psg, dall’altro perché ancora non hanno ceduto Robinho (sempre in attesa dell’offerta dagli Emirati). Ma monitorano sempre Cerci e Campbell (che verrà visionato da osservatori nella gara di domani con il Benfica). La Juve (che oggi chiuderà l’operazione Romulo, così che possa partire per la tournée in Asia e Australia) è alle prese con il caso Vidal. Nonostante dall’Inghilterra rimbalzino rumors relativi a un’imminente offerta del Manchester United di 60 milioni per il club e di 13 annui per il giocatore (atteso dalla maglia numero 7), dalla sede bianconera negano di essere stati contattati dall’entourage del giocatore. Ergo, in mancanza di nuove comunicazioni, Vidal resta.

Fonte: Corsera (estratto dall'articolo a firma di Monica Colombo)

CITAZIONE
Conte, compleanno in famiglia. Ma a Vinovo il suo "fantasma" continua a far discutere. Pepe: "Club prima di tutto, anche di tecnici e giocatori"

Fonte: GdS (articolo a firma di G.B. Olivero)




Conte, raro compleanno lontano da calcio e Juve

TORINO, 1 agosto 2014 - L’in bocca al lupo è per Massimiliano Allegri, che avrà parecchio da lavorare per ricaricare la Juventus e - soprattutto - condensare in 20-25 giorni un programma di preparazione che solitamente si effettua in 40-45 giorni. Gli auguri, invece, sono per Antonio Conte, che ha festeggiato ieri il suo 45° compleanno. La Juve non ha mancato di mandare un abbraccio virtuale al suo “Capitano”, tramite il sito: «Antonio Conte ha trascorso 16 anni al fianco della Juve. Tredici da giocatore, vincendo praticamente ogni trofeo. Successi ai quali si aggiungono quelli ottenuti negli ultimi tre anni in cui, dalla panchina, ha guidato la squadra ad altri tre scudetti e due Supercoppe italiane, con un campionato condotto da imbattuta e un altro demolendo ogni record possibile. E che compie 45 anni, tutta la Juve e i suoi tifosi si uniscono nel porgergli gli auguri più sinceri».

Fonte: Tuttosport (articolo a firma di C. Forte)

CITAZIONE
Il Valencia ha offerto 10 mln per Ogbonna: Angelo dice no! Marotta spera in un rilancio. In difesa spuntano Vlaar e Lucas Silva. E' fatta per Romulo

Fonte: GdS (articolo a firma di A. Russo)




Juve al rush finale per Romulo

In difesa piace sempre Savic

TORINO, 1 agosto 2014 - Cuadrado libera Isla In bilico c’è anche il connazionale di Vidal, Mauricio Isla. Il cambio in panchina Conte-Allegri non pare aver modificato i progetti sull’ex udinese. La Juventus vuole sfruttare il buon mondiale del giocatore per monetizzare quanto più possibile la sua cessione. Isla si sta guardando intorno, corteggiato tanto all’estero (Marsiglia, Southampton e Atletico Madrid) quanto in Italia. Al netto di nuove offerte, all’esterno bianconero non dispiacerebbe l’ipotesi Fiorentina. E’ molto più che un’idea, visto che il feeling è ricambiato. Il ds Daniele Pradé ha messo nel mirino il jolly di Allegri come possibile sostituto di Juan Cuadrado. Fiorentina e Juventus si sono già parlate e presto potrebbero porre le basi per chiudere lo scambio tra Isla e Savic, difensore gradito ai bianconeri. Un baratto che risolverebbe un problema sia a Montella sia ad Allegri. Gli altri difensori tenuti caldi da Marotta e Paratici sono Nastasic (Manchester City), Balanta (River Plate, c’è in pressing il Valencia, vigile pure su Ogbonna), Zapata (Milan) e Dedé (Cruzeiro).

Rush Romulo
Verso la definizione l’affare Romulo, nonostante i rinvii degli ultimi giorni. Il procuratore dell’italobrasiliano ha già risolto verbalmente alcuni dettagli col Verona e con il suo sbarco in Italia (è atteso in giornata) il puzzle dovrebbe completarsi. Per la gioia della Juventus, che ha già stampato virtualmente il biglietto aereo di Romulo per l’Oriente.

Fonte: Tuttosport (estratto dall'articolo a firma di F. Cornacchia)


CITAZIONE
Mancini: "Scudetto? Juve in pole. Addio Conte? Spiazzante a ritiro iniziato. Iturbe colpo del mercato. Occhio all'Inter: Mazzarri può imitare Garcia"

Fonte: La Repubblica (articolo a firma di Giulio Cardone)


CITAZIONE
Tuttosport: "Il PSG vuole rinnovare con Rabiot e, nel caso, cederlo all'Inter". GdS: "Equivoco col PSG, ora Marotta ha allentato la presa"

Il PSG vuole rinnovare con Rabiot e, nel caso, cederlo all'Inter

Ma Marotta ha una bozza d'accordo con la madre-agente del giocatore

TORINO, 1 agosto 2014 - Giovani, francesi e presi a basso costo. Un must, per la Juve di Beppe Marotta e Fabio Paratici. Il grande colpo resta Paul Pogba, prelevato dal Manchester United per 1 milione di euro e ora con un valore di mercato schizzato alle stelle (la Juve ne parla, forse, di fronte a un’offerta superiore ai 70 milioni). In questa sessione di mercato è invece approdato a Vinovo l’esterno offensivo Kingsley Coman: deve dimostrare tutto il suo valore, ma nelle prime sedute di lavoro ha stupito positivamente un po’ tutti, nonostante abbia appena compiuto 18 anni.

Che concorrenza!
Il prossimo potrebbe essere Adrien Rabiot, centrocampista da tempo nel mirino bianconero e con già un’intesa di massima con il club di Andrea Agnelli per un passaggio alla Juve. Ieri l’amministratore delegato ha riconosciuto il gradimento nei confronti di Rabiot, ma di fatto riconosciuto la difficoltà a strapparlo alla società campione di Francia (il ragazzo ha ancora un anno di contratto con il Psg). «Rabiot è un ragazzo interessantissimo, peccato soltanto che sia del Psg - ha dichiarato Marotta -. Lo conosciamo benissimo e i nostri osservatori lo seguono da tempo. Se i francesi hanno paura di un nuovo caso Coman? E’ una domanda da rivolgere a loro, per quanto ci riguarda ci siamo mossi nel pieno rispetto delle regole vigenti». Su Rabiot ci sono un po’ tutte le grandi squadre italiane: dal Milan all’Inter, dalla Juve alla Roma. In favore dei bianconeri pesa la bozza di accordo con il giocatore, rappresentato anche dalla madre-agente Veronique. Purtroppo per i bianconeri il Psg non ha però intenzione di assecondare le mire juventine: la società di Nasser Al-Khelaifi vorrebbe rinnovare il contratto al ragazzo, e nel caso agevolare il suo trasferimento all’Inter (tra i due club c’è un discorso avanzato e teso a tagliare fuori la Juventus). Sempre per il centrocampo i bianconeri continuano intanto a tenere in caldo Fredy Guarin dell’Inter: il colombiano ha caratteristiche differenti rispetto ad Arturo Vidal, ma dalla Juve è ritenuto il colpo giusto in caso di (probabile) cessione del cileno.

Fonte: Tuttosport (articolo a firma di A. Baretti)





La Juve molla Rabiot?

MILANO, 1 agosto 2014 - Equivoco tra Juve e PSG su Rabiot. La realtà è questa: i bianconeri avevano un principio d’accordo con l’entourage del giocatore, ma ora hanno allentato la presa, visto che il Psg spinge perché rinnovi.

Fonte: GdS (estratto dall'articolo a firma di C. Laudisa)


Nuovi contatti, la Juventus sonda Shaqiri: colpo possibile, idea prestito

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La Juventus pensa a Shaqiri
Getty Images



Romeo Agresti

01/ago/2014 08.15.28
ESCLUSIVA - Il ds della Juventus Paratici ha avuto nuovi contatti con l'entourage di Shaqiri: l'idea dei bianconeri è lavorare sul prestito con diritto di riscatto.


Incontri con intermediari, possibilità di acquistare un elemento giovane e duttile, interessanti nuove prospettive tecnico-tattiche. Per tutti questi motivi, ma bisognerebbe sicuramente allungare la lista, la Juventus ha sondato nuovamente la pista che porta a Xherdan Shaqiri, 22enne elemento offensivo di proprietà del Bayern Monaco, il quale ha disputato recentemente un ottimo mondiale con la Svizzera.

La Vecchia Signora, dopo aver accarezzato in piena era Conte l’idea di mettere le mani su Juan Iturbe, successivamente finito alla Roma, ha deciso di reimpostare le proprie operazioni in entrata, mossa necessaria post sbarco nel torinese di Massimiliano Allegri, con conseguente nuovo ciclo da aprire. Shaqiri, giustappunto, è un profilo che piace molto al tecnico toscano, giocatore munito di ottime doti tecniche, qualità e talento allo stato puro, superfluo aggiungere altro.

Madama ci pensa, la concorrenza non manca sia in Italia sia fuori dai confini nostrani, l’occasione è nitida e farsela scappare, in piena crisi economica, per il calcio del Belpaese potrebbe rivelarsi una mossa poco lungimirante. Certo, bisogna fare i conti con il Bayern Monaco e soddisfare le esigenze del diretto interessato, ma in entrambi i casi la missione non sembrerebbe essere così proibitiva.

Il diesse bianconero, Fabio Paratici, ha già avuto modo di confrontarsi con persone che aleggiano attorno all’elvetico, colloqui embrionali per comprendere se l’operazione sia fattibile o meno, per il momento nessuna offensiva decisa. Shaqiri, chiuso in Germania da una concorrenza a dir poco spaventosa, è intrigato dalla prospettiva di intraprendere una nuova avventura professionale, Premier League e Serie A per lui sono piazze gradite, a patto però che il tutto si sviluppi in tempi rapidi. I bianconeri aspettano, attendono di fare definitivamente chiarezza sulla prossima impostazione tattica e monitorano le mosse dei club competitor.

In corso Galileo Ferraris, dopo aver chiuso una serie di operazioni prioritarie in entrata, in questo momento hanno necessità di sfoltire l’organico, cedere calciatori fuori progetto è una missione da centrare a pieni voti, denaro fresco da reinvestire prontamente.

La Juventus su Shaqiri c’è, Marotta e soci in questi giorni valuteranno se intensificare o meno i contatti con il Bayern Monaco, magari mettendo sul piatto inizialmente una richiesta basata sul prestito con diritto di riscatto, formula ormai divenuta una costante per le società italiane, modus operandi che fornisce l’opportunità di investire oculatamente le risorse. Insomma, fronte caldo.

Goal.com
 
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PAG Posted on 1/8/2014, 11:12     +1   -1
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Giorno a tutti!
Ieri sera poi comunque D'amico ha detto che sono considerazioni sue ricavate da quello che ha letto sui giornali,io sono abbastanza convinto che Vidal non parta.
Anche perché il temporeggiare dello UTD ha poco senso.

CITAZIONE
A pochi giorni dall'addio anticipato al Copenaghen, Olof Mellberg (36) ha annunciato il ritiro dal calcio giocato. Il centrale scandinavo, passato per la Juventus nella stagione 2008-2009, lascia dopo 18 anni di attività, avventure significative con Racing Santander, Aston Villa, Olympiakos e Villarreal, e ben 117 presenze con la nazionale svedese.
 
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PAG Posted on 1/8/2014, 11:22     +1   -1
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Juventus-Romulo, oggi si chiude: domani possibili visite mediche

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01/08/2014 - 12:05
di Gianluca Di Marzio

Romulo-Juvetus, matrimonio pronto per essere celebrato. Operazione in dirittura, in giornata tutte le parti interessate dovrebbero finalmente trovare l’intesa totale e scambiarsi gli ultimi documenti. Per la chiusura definitiva. Romulo vede Torino, per davvero. Domani mattina possibili visite mediche, in tempo per permettere al centrocampista naturalizzato italiano di partire per la tournée asiatica insieme ai suoi nuovi compagni. Questo il programma, qualora non ci dovesse essere più nessun contrattempo. Romulo bianconero, una realtà ormai prossima alla realizzazione.

Gianluca Di Marzio

CITAZIONE
Maurizio Romeo
‏@Mau_Romeo
Intanto sulla lista delle personalizzazioni dello JuveStore scompare Isla. Entro oggi vanno comunicati i numeri pic.twitter.com/dw2EgCuxJg
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PAG Posted on 1/8/2014, 11:25     +1   -1
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CITAZIONE (GobbODaUnAVitA @ 1/8/2014, 12:12) 
Giorno a tutti!
Ieri sera poi comunque D'amico ha detto che sono considerazioni sue ricavate da quello che ha letto sui giornali,io sono abbastanza convinto che Vidal non parta.
Anche perché il temporeggiare dello UTD ha poco senso.

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A pochi giorni dall'addio anticipato al Copenaghen, Olof Mellberg (36) ha annunciato il ritiro dal calcio giocato. Il centrale scandinavo, passato per la Juventus nella stagione 2008-2009, lascia dopo 18 anni di attività, avventure significative con Racing Santander, Aston Villa, Olympiakos e Villarreal, e ben 117 presenze con la nazionale svedese.

ecco il più grande dubbio è questo.....
 
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PAG Posted on 1/8/2014, 11:27     +1   -1
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corazonb&w


Piccola newssss. .....abbiamo offerto al bayern 2+16 per Shaqiri. ....i tedeschi vogliono a titolo definitivo
 
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