Il Salotto Bianconero

[Rio 2014] Italia – Uruguay

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PAG Posted on 23/6/2014, 19:57     +1   -1
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Italia, Pirlo il tranquillizzatore: "Non siamo preoccupati, non giocheremo per il pari"

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Il faro della nazionale italiana Andrea Pirlo
Getty Images



Redazione Goal Italia
23/giu/2014 16.58.58
Il centrocampista dell'Italia Pirlo: "E' chiaro che uscire al primo turno rappresenterebbe un fallimento per tutti noi".

Oltre a Cesare Prandelli, nella conferenza stampa che precede Italia-Uruguay ha parlato anche il regista azzurro Andrea Pirlo. Il quale, come di consueto, non si è mostrato troppo preoccupato per le sorti della squadra, perchè conscio che lui ed i suoi compagni hanno tutte le carte in regola per battere la 'Celeste'.

Non c'è dubbio però che andare a casa essendo eliminati ai gironi sarebbe un bel fallimento: "Non siamo preoccupati, siamo consapevoli del fatto che si tratta di una partita importante, ma sappiamo quali sono le nostre armi per poter dare il meglio e portare a casa la vittoria. E' chiaro che uscire al primo turno rappresenterebbe una delusione per tutta la squadra, ma ci stiamo preparando perchè non accada, è qualcosa al quale non stiamo pensando".

Gli azzurri non hanno alcuna intenzione di fare una partita d'attesa: "La gara di domani sotto alcuni punti di vista la posso paragonare alla semifinale o alla finale di un Mondiale, percepisco all'interno dello spogliatoio la stessa tensione e lo stesso entusiasmo di quelle occasioni. Speriamo di poter imporre il nostro gioco, di sicuro non entreremo in campo per il pareggio. Sarà un'Italia speriamo diversa sia all'Inghilterra che al Costa Rica".

Un commento sulle alte temperature che hanno in parte influito sulle prestazioni di molte squadre in questo Mondiale: "E' chiaro che tutte le squadre che hanno giocato a Recife come noi, la Germania o l'Argentina hanno avuto qualche problema a causa delle temperature. Diciamo che ci sono due Mondiali diversi, quello del Sud e quello del Nord".

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PAG Posted on 24/6/2014, 10:51     +1   -1
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L'Italia sulle spalle di Balotelli e Immobile: le due punte dovranno garantire i goal qualificazione
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Balotelli e Immobile: da loro dovranno arrivare i goal qualificazione
Getty Images


Redazione Goal Italia

24/giu/2014 08.49.38
Contro l'Uruguay l'Italia per la prima volta in questi Mondiali scenderà in campo con le due punte. Balotelli e Immobile proveranno a scardinare la difesa della Celeste.

L'Italia sulle spalle di Mario Balotelli e Ciro Immobile. I due attaccanti, schierati per la prima volta insieme dal Ct azzurro Cesare Prandelli, dovranno garantire i goal qualificazione alla Nazionale nella sfida spareggio contro l'Uruguay dopo la debacle contro la Costa Rica.

Dopo che il 4-3-2-1 non ha dato i frutti sperati nella sfida con i centroamericani, il tecnico di Orzinuovi si aspetta ora che il passaggio al 3-5-2 porti a un maggior peso in zona offensiva. Per il centravanti partenopeo si tratterà della prima assoluta da titolare ai Mondiali. "Immobile è un attaccante moderno, - ha spiegato ieri Prandelli nella conferenza stampa della vigilia - sa andare in profondità, giocare fuori linea, aiuta la squadra e dentro l’area ha il senso del goal".

"Se ti manca anche solo una di queste caratteristiche - ha proseguito - non sei un giocatore completo e Ciro in prospettiva lo è. Mai detto che non avrebbe potuto giocare in coppia con Balotelli, ma solo che sarebbe stato necessario cambiare qualcosa". Della presenza di Immobile il primo a beneficiarne potrebbe essere proprio il suo compagno di reparto Balotelli, parso molto isolato nella precedente partita.

Anche perché, come ha sottolineato ieri il vice-allenatore del Milan, Mauro Tassotti, SuperMario ancora non ha tutti i movimenti della prima punta. "Mario - sono state le sue parole - non ha conoscenze profonde per quello che riguarda il ruolo di primo attaccante". Con Immobile ccanto potrà così svariare dalla posizione centrale come piace a lui, muovendosi lateralmente o andando incontro ai portatori di palla per dettare lo scambio.

Sul piano pratico sarà probabilmente Immobile, viste le caratteristiche evidenziate da Prandelli, ad andare in pressing sui difensori avversari in fase di non possesso, mentre Balotelli proverà a beneficiarne per mettere la sua zampata sulla partita. Altro che 'falsi nueve': contro l'Uruguay l'Italia si giocherà tutto con due centravanti di ruolo.

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PAG Posted on 24/6/2014, 11:30     +1   -1
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Italia, basta un pari con l'Uruguay per il secondo posto: e agli ottavi sarà Colombia

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Col 2° posto nel Gruppo D, si prospetta Italia-Colombia agli ottavi
James Rodríguez - Celebración Gol Colombia vs Costa de Marfil


Redazione Goal Italia

24/giu/2014 08.00.00
Questa sera Italia-Uruguay è un vero e proprio spareggio: con un 'X' si passa ma il cammino si farebbe durissimo, con Colombia e Brasile all'orizzonte.

L'Italia deve dimenticare la clamorosa e umiliante sconfitta contro il Costa Rica e guardare avanti. Questa sera alle ore 18 a Natal, in campo dovrà per forza suonare un'altra musica. Ma sebbene infatti le possibilità di qualificazione restino immutate (sarà sufficiente un pareggio nella terza gara contro l'Uruguay), il percorso nella fase a eliminazione diretta diventerebbe quanto mai in salita.

Quello che si prospetta, infatti, qualora le cose nello spareggio con la Celeste andassero bene, è il 2° posto nel Gruppo D, dato che quasi sicuramente la Costa Rica si piazzerà al 1° posto, costringendo l'Italia ad un tabellone nettamente peggiore di quello preventivato dopo la vittoria contro l'Inghilterra.

Perché gli azzurri si piazzino al 1° posto, non basta sconfiggere l'Uruguay, ma serve un 'regalo' dell'Inghilterra, ormai eliminata, contro i centroamericani. Solo nel caso in cui l'Italia sconfiggesse la squadra di Tabarez con 2 goal di scarto, e i Tre Leoni battessero con almeno 2 reti di scarto i 'Ticos', gli azzurri si piazzerebbero primi nel girone, pur a pari merito con questi ultimi, grazie alla differenza reti.

Il primo posto, traguardo vicino un solo punticino per i ragazzi di Jorge Luis Pinto dovrebbe prevedere poi un ottavo contro la non impossibile Costa d’Avorio (o al massimo Giappone o Grecia) e, nei quarti, una tra Cile, Olanda e Messico. Un cammino difficile, insomma, ma non impossibile.

Molto più probabile è però l'ipotesi del 2° posto. Perche l'Italia si qualifichi da seconda nel Gruppo D sarà sufficiente un pareggio con l’Uruguay, visto che la nostra differenza reti (zero, 2 gol fatti e 2 subiti) è migliore di quella della Celeste (-1, 3 gol segnati e 4 subiti).

Il problema è però che il tabellone da 'secondi' è molto più duro rispetto a quello che si avrebbe vincendo il girone. Agli ottavi si prospetta infatti un incrocio durissimo con la Colombia, mentre ai quarti potrebbe materializzarsi la sfida contro i padroni di casa del Brasile. I 'Cafeteros' comandano il gruppo C a punteggio pieno e con una differenza reti di +4. Questa sera affronteranno il Giappone (ancora fermo ad un solo punto e con una d.f. di -1) e anche un'eventuale, quanto improbabile sconfitta, potrebbe lo stesso garantirgli il primo posto nel girone.

Dall'altra parte vero e proprio spareggio fra Costa d'Avorio e Grecia. Gli africani sono secondi a 3 punti (hanno segnato 3 goal e altrettanti ne hanno subiti). Un solo punto e -3 in differenza reti per la Grecia che per qualificarsi deve pattere Gervinho e compagni e sperare che il Giappone non batte una già qualificata Colombia.

C'è infine l'ipotesi più negativa in assoluto: quella della sconfitta nella terza gara contro l'Uruguay e dunque dell'eliminazione. Sarebbe la seconda volta di seguito, visti i deludenti Mondiali in Sudafrica nel 2010. E successe anche in passato: a Brasile '50, Svizzera '54, Cile '62 e Inghilterra '66, con in mezzo Svezia '58, quando neanche conquistammo la qualificazione, probabilmente il peggiore ventennio della storia della Nazionale. I tifosi azzurri fanno gli scongiuri, sperando che la storia non si ripeta.

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PAG Posted on 24/6/2014, 11:55     +1   -1
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Italia-Uruguay, dentro o fuori. Una finale, un atto di fede
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Alle 18 Azzurri in campo contro la Celeste. La coppia Cavani-Suarez fa paura alla nostra difesa anche nella versione a tre, Juventus-style. Ma noi rispondiamo con un tandem inedito: Balotelli e Immobile



di Massimo Corcione

Dentro o fuori, come se fosse una finale. Senza appelli possibili, supplementari o rigori. In palio c’è la faccia dell’Italia che altrimenti andrebbe persa, calpestata, umiliata e pure quella dell’Uruguay, se dovesse toccare a loro uscire. Così, a dieci giorni dall’inizio, tutto può finire o può cominciare di nuovo, come tutti noi italiani siamo sicuri che accadrà.

E’ soprattutto un atto di fede, la ragione parla di una partita alla pari, con la coppia Cavani-Suarez che fa paura alla nostra difesa anche nella versione a tre, Juventus-style. Noi rispondiamo con un tandem inedito: Balotelli e Immobile, il giocatore più discusso - a prescindere - e quello più amato, almeno negli ultime settimane, da quando ha vinto il titolo di capocannoniere della serie A e poi è emigrato in Germania, al Borussia Dortmund. Non hanno mai giocato insieme, ma si sono piaciuti subito. Un’intesa fuori del campo, che dovrà confermarsi in campo. Per mesi si è sentito ripetere che i due insieme non avrebbero mai potuto giocare, erano scesi in campo anche aspiranti interpreti del Prandelli-pensiero. Sarà ora per naturale convincimento o per disperata necessità, ma i due reggeranno il peso dell’attacco contro l’Uruguay. Alle loro spalle i migliori cinque che il cittì possa schierare ora, secondo il giudizio quasi unanime. Dai due esterni Darmian e De Sciglio, Pirlo, trattato in Brasile come una star mondiale assoluta, a Marchisio, a Verratti, uno che con Immobile ha un feeling calcistico molto collaudato.

Così la formazione somiglia molto all’esito di un referendum popolare che - per una volta almeno, e fino all’esito della partita della vita – coincide con le idee di Prandelli fino a sovrapporsi perfettamente con il suo pensiero. Tutta colpa (o merito) della Costa Rica avviata verso la conquista del primo posto nel girone, un pronostico che nessuno avrebbe neppure messo nel conto delle probabilità. Ma anche questo effetto sorpresa conta poco o niente.

Conta solo passare il turno. All’Italia basta un pareggio, questa squadra però non è fatta di ragionieri. Deve vincere, per volontà del popolo italiano e del suo cittì. Che poi sono quasi la stessa cosa.

Fonte: Skysport
 
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PAG Posted on 24/6/2014, 12:25     +1   -1
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Uruguay-Italia=Suarez-Balotelli? Luis non ha dubbi: "Il calcio non è un sport individuale"

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Suarez in goal contro l'Inghilterra
Getty Images



Redazione Goal Italia

24/giu/2014 10.31.29
Luis Suarez a poche ore dalla sfida decisiva Uruguay-Italia per il pass agli ottavi dei Mondiali 2014: "E' come una finale, loro giocano sempre bene questi match".

Luis Suarez non smette di stupire. Dopo una stagione da record (31 goal in 33 partite di Premier) il nazionale dell'Uruguay ha bagnato i suoi Mondiali con una doppietta nella prima partita in cui era a disposizione di Oscar Tabarez. Due goal proprio contro l'Inghilterra, patria adottiva dell'attaccante.

"Volevamo ad ogni costo vincere quella partita - afferma Suarez a 'Times of India' - soprattutto dopo il ko contro la Costa Rica. Grazie a Dio ce l'abbiamo fatta e sono davvero felice di aver segnato una doppietta e aver aiutato la mia squadra in un momento così cruciale".

Luis Saurez non si è fatto scrupoli ad affossare alcuni dei suoi compagni al Liverpool: "Conoscevo bene ogni singolo giocatore dell'Inghilterra. Alcuni sono miei colleghi nei Reds e con i quali ho un rapporto sano, con altri ci ho giocato contro. Ma ai Mondiali siamo in competizione e dobbiamo dare del nostro meglio per il paese. Io ho cercato di farlo e abbiamo vinto. Ovviamente non c'è nulla di personale contro di loro, lo sanno bene".

Suarez si toglie qualche sassolino dalla scarpa: "Hodgson? Ha detto quello che pensava e io ho fatto il mio. Ho dovuto lavorare molto per rimettermi in forma dopo l'intervento. Dopo la deludente sconfitta contro la Costa Rica, mi faceva ancora più male stare in panchina. Sapevo che la squadra aveva bisogno di me e dei commenti degli altri non me ne importava".

Oggi c'è Uruguay-Italia un vero e proprio spareggio inaspettato: "Sapevamo che dovevamo affrontarli ma nessuno credeva di dover giocare una partita così delicata all'ultima giornata. E' come una finale. Chi vince passa e non c'è spazio nemmeno per il più piccolo degli errori. Loro sono esperti e giocano sempre bene in partite così importanti".

Suarez chiude così: "Io contro Balotelli? E' assurdo dire una cosa del genere, il calcio è un gioco di squadra non individuale. I calciatori danno il loro contributo ma è la squadra e il passaggio del turno che conta. Mario è un calciatore superbo e sarà pronto a segnare anche contro di noi, ma anche noi faremo lo stesso".

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PAG Posted on 24/6/2014, 16:38     +1   -1
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Italia-Uruguay, le formazioni ufficiali: Prandelli va col blocco Juventus, c'è Immobile

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Claudio Marchisio è uno degli inamovibili di Prandelli
Getty Images



Redazione Goal Italia

24/giu/2014 16.55.00
Poco fa sono state diramate la formazioni ufficiali di Italia-Uruguay, match decisivo per il passaggio del turno. Al momento del dunque, Prandelli si affida all'Ital-Juve.

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Il momento è da dentro/fuori, l'ora è solenne, l'Italia deve destarsi o si va tutti a casa. Il match contro l'Uruguay, ultima gara del girone eliminatorio dei Mondiali, è a tutti gli effetti uno spareggio per definire la squadra che farà compagnia alla Costa Rica negli ottavi di finale.

E nel momento del bisogno, Cesare Prandelli va con il blocco Juventus, il che include nel pacchetto anche la difesa a 3. Confermato anche l'impiego di Ciro Immobile, invocato a furor di popolo al fianco di Balotelli: va fuori Candreva, è 3-5-2.

Tabarez risponde con l'undici tipo della 'Celeste', con tanti volti noti della nostra Serie A, ed il giovane Gimenez confermato al fianco di Godin nel cuore della difesa, stante l'assenza forzata di Capitan Lugano. In avanti gli spauracchi sono Cavani e Suarez, una coppia non male...

Ecco le formazioni ufficiali:

ITALIA: Buffon; Barzagli, Bonucci, Chiellini; Darmian, Verratti, Pirlo, Marchisio, De Sciglio; Balotelli, Immobile

URUGUAY: Muslera; Caceres, Gimenez, Godin, A.Pereira; Gonzalez, Arevalo Rios, C. Rodriguez; Lodeiro; Suarez, Cavani

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PAG Posted on 24/6/2014, 17:47     +1   -1
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per ora tra quelle che si giocano la qualificazione sono le due squadre peggiori
 
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PAG Posted on 24/6/2014, 18:58     +1   -1
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Ammazza che schifo!
 
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PAG Posted on 24/6/2014, 19:00     +1   -1
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ci sono tante colpe in questa squadra....ma il responsabile principe di tutto è il ct che dopo quattro anni non sa ancora come farla giocare.....ha fatto scelte a casaccio davanti e dietro.......il pregio di una squadra è quello di avere un'identità precisa e solo se necessario saper cambiare modo di stare in campo....ecco questa nazionale non ha ne l'una ne l'altra.........cacciata giustamente per la pochezza dimostrata .........oggi o fra quattro giorni poco sarebbe cambiato
 
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PAG Posted on 24/6/2014, 19:21     +1   -1
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CITAZIONE (simpuk @ 24/6/2014, 20:00) 
ci sono tante colpe in questa squadra....ma il responsabile principe di tutto è il ct che dopo quattro anni non sa ancora come farla giocare.....ha fatto scelte a casaccio davanti e dietro.......il pregio di una squadra è quello di avere un'identità precisa e solo se necessario saper cambiare modo di stare in campo....ecco questa nazionale non ha ne l'una ne l'altra.........cacciata giustamente per la pochezza dimostrata .........oggi o fra quattro giorni poco sarebbe cambiato

Perfettamente d'accordo, ed in questo ci vedo anche la poca voglia di puntare su gente valida. Sarebbe un post lunghissimo ma non puoi lasciare a casa i vari Rossi, Berardi e chi più ne ha più ne metta. per non parlare poi di come non abbia dato un'identità ad una squadra, non abbiamo capito se ci fosse o meno un progetto giovani. :.boh:

Suarez-main

Suarez, è un malato. Forte ma malato.

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PAG Posted on 24/6/2014, 19:46     +1   -1
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BUFFON A SKY: "Eliminazione meritata. Ci vuole più rispetto per i senatori e in campo è ora di fare e ottenere i meriti, non solo grazie al sentito dire"
24.06.2014 20:25 di Alessandro Vignati
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© foto di www.imagephotoagency.it



Intervistato nel dopo partita di Sky, il capitano della Nazionale Gigi Buffon ha commentato l'eliminazione dai Mondiali. Ecco quanto evidenziato da TuttoJuve.com.

Le tue sensazioni dopo questa eliminazione?

"E' un giorno molto triste per noi come movimento calcistico, gruppo e singoli giocatori. E anche come Nazione. E' un fallimento, è inutile girarci intorno. C'è frustrazione".

Dove nasce il fallimento?

"Non si sa. Avevamo cominciato bene, facendoci aspettative troppo importanti, forse. Poi alla fine abbiamo trovato la dura realtà, ovvero una squadra che non ha segnato in due gare creando poco, uscendo meritatamente".

Nel 2010 dicevi che era dura uscirne, ora? Pensi di lasciare la Nazionale?

"Dopo quel Mondiale facemmo bene agli Europei e in Confederations Cup. Ci vuole serenità di giudizio e correttezza, onestà da parte di tutti. Spesso sentiamo parlare di ricambi, di gente vecchia, poi alla fine a tirare la carretta sono sempre i Barzagli, Buffon, Chiellini, De Rossi e Pirlo. Ci vuole un po' di rispetto, premiando e dando meriti giusti a chi si guadagna sul campo ciò, e non per sentito dire. Perchè poi in campo bisogna fare, non altro".
 
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PAG Posted on 24/6/2014, 20:33     +1   -1
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Si sono dimessi Prandelli ed Abete (finalmente!!) se non ho capito male.

Video



Idolo come sempre. :.allah:
 
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PAG Posted on 24/6/2014, 20:47     +1   -1
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Abete è una vita che campa grazie ai soldi dello sport senza alcun merito....quanto a Prandelli rispetto assoluto per la decisione presa con un rinnovo in tasca da pochi mesi, ma come ha detto lui stesso è fallito il progetto tecnico quindi.........
 
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PAG Posted on 24/6/2014, 20:54     +1   -1
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Oddio per una volta sono d'accordo con Agroppi, mi sto preoccupando :.uah:
 
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PAG Posted on 24/6/2014, 21:35     +1   -1
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CITAZIONE (Cocteau Twins @ 24/6/2014, 21:54) 
Oddio per una volta sono d'accordo con Agroppi, mi sto preoccupando :.uah:

:.ghgh:
che ha detto?
 
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