| Salve! CITAZIONE Juve, Pogba è tra i 40 preconvocati da Deschamps per l'amichevole con la Germania. Il francese e Bonucci malconci dopo la Lazio: oggi gli esami
Deschamps convoca Pogba
Il francese nella lista dei 40 per la sfida con la Germania
TORINO, 23 gennaio 2013 - La storia insegna che Juve e Lazio, quando si affrontano in semifinale di Coppa Italia non fanno altro che anticipare il verdetto della finale. Tre i precedenti, ed ogni volta chi ne è uscito vincitore ha poi sollevato il trofeo (la Juve nel ‘95, la Lazio nel ‘98 e nel 2009). Anche per questo i tifosi bianconeri hanno affrontato questa sfida come un’autentica finale, con lo Stadium che ha salutato per questa stagione la Coppa Italia in abito da sera: quasi trentamila bandierine, bianconere e tricolori, pronte a sventolare all’ingresso in campo ed un sostegno costante dal primo all’ultimo minuto. Dalla curva bianconera sono partiti cori anche per Gabriele Sandri, il tifoso laziale rimasto ucciso nel 2007 in un autogrill.
EFFETTO POGBA Il personaggio del momento, Paul Pogba, intanto si conferma già idolo di tutto il popolo bianconero. Le prodezze di sabato sera che hanno tramortito l’Udinese sono ancora impresse negli occhi di tutti. Per i tifosi è già un tormentone: ogni volta che riesce a superare la metà campo sono sempre di più i tifosi che iniziano subito a urlare: «Tira! Tira!». Lo show di Pogba ha finalmente convinto anche il ct della Francia Didier Deschamps, che ha inserito lo juventino nella lista dei 40 preconvocati per l’amichevole contro la Germania.
TUTTI IN CAMPO Incitamenti dalla panchina e dalla tribuna. Pur ricca di assenti, la squadra di Antonio Conte si conferma gruppo vero anche a distanza. Come sempre attivi in rete i giocatori bianconeri: gli indisponibili hanno vissuto il proprio Juve-Lazio supportando i propri compagni dal web. «Forza Juventus» twittava Giorgio Chiellini, che proprio in questi giorni sottolineava la propria “fame” di Coppa Italia. «Stasera partita molto importante. Fino alla fine forza Juventus», gli facevo eco Gianluigi Buffon.
Fonte: Tuttosport (articolo a firma di Nicola Balice)
Bonucci-Pogba malconci, oggi gli accertamenti
TORINO, 23 gennaio 2013 - Mai da sole, le disgrazie. Lo stesso gli infortuni: uno tira l’altro. L’ultimo della serie - lunga serie - è quello occorso a Leonardo Bonucci, uscito ieri dolorante nel finale del primo tempo. Una brutta botta al coccige, rimediata durante uno scontro di gioco, che ha costretto il difensore a stringere i denti finché possibile, salvo poi alzare bandiera bianca e chiedere il cambio. A rendere ancor più delicata la situazione, il fatto che il difensore fosse già acciaccato: vittima di un problema alla schiena nell’immediato prepartita di Juventus-Udinese. Fortunatamente, però, pare non si sia trattato di un riacutizzarsi del fastidio e la scelta della sostituzione era dettata prevalentemente dalla voglia di non aggravare la situazione. Oggi, comunque, saranno effettuati ulteriori accertamenti. Accertamenti cui sarà sottoposto anche Paul Pogba, che a fine gara è uscito dal campo con un fastidio alla coscia. La speranza, ovviamente, è che Bonucci e Pogba non debbano aggiungersi alla corposa lista di indisponibili per la sfida di sabato sera col Genoa: i lungodegenti Nicklas Bendtner, Giorgio Chiellini e Simone Pepe, più gli acciaccati Sebastian Giovinco, Andrea Pirlo e Mirko Vucinic . Cui si aggiunge l’indisponibilità di Kwadwo Asamoah, impegnato in Coppa d’Africa.
Fonte: Tuttosport (articolo a firma di Fabio Riva) CITAZIONE Galà AIC 2013, un trionfo Juve. Premiati Buffon, Pirlo, Barzagli, Marchisio e forse Conte (duello con Montella come miglior tecnico). Presente Agnelli
Quanti bianconeri premiati al Galà dell’Aic di domenica
Riconoscimenti per Barzagli, Pirlo, Buffon e Marchisio. Duello Conte-Montella come miglior tecnico. Ci sarà anche Agnelli. In tv su Sportitalia dalle 21.00 di lunedì 28
MILANO, 23 gennaio 2013 - Un trionfo bianconero. Sarà una festa della Juve l’edizione 2013 del Gran Gala del calcio Aic. Buffon, Barzagli, Pirlo e Marchisio saliranno sul palco come migliori giocatori ed elementi della formazione ideale. Conte dovrebbe aggiudicarsi lo sprint con Montella come migliore allenatore (Guidolin terzo). La manifestazione è domenica al Teatro Del Verme di Milano (in tv su Sportitalia dalle 21 di lunedì 28). Ci sarà anche un’altra spruzzata di bianconero: Di Natale (Udinese) è nel tridente d’attacco con Cavani e Muriel è la giovane rivelazione dello scorso torneo. Premio che dovrebbe essere assegnato anche a El Shaarawy. Alla serata, condotta da Michele Criscitiello, Alessia Ventura e Dan Peterson, parteciperanno il presidente dell’Aic, Tommasi e il suo d.g. Grazioli. Sicuri Beretta, Abete, Agnelli, Galliani e il c.t. azzurro Prandelli. Unico assente Ibrahimovic, miglior attaccante dello scorso torneo: domenica, infatti, il suo Psg gioca.
Fonte: GdS (articolo a firma di Francesco Velluzzi) CITAZIONE Juve, accordo imminente per Lisandro Lopez? Incontro Agnelli-Aulas a Nyon: si lavora sull'entità dell'indennizzo per il prestito secco
Lisandro Lopez, cresce l’ottimismo
Agnelli e Aulas si sono visti a Nyon: si lavora sull'entità dell'indennizzo per il prestito secco
TORINO, 23 gennaio 2013 - PISTA CALDA Da una conferma a un possibile arrivo. Da Lione s’intensificano le voci su un imminente accordo per Lisandro Lopez. In casa bianconera per la verità non confermano, ma l’impressione è che davvero qualcosa si stia muovendo. A dispetto delle sue aspettative, nessun club ha infatti prospettato a Jean Michel Aulas , presidente del club transalpino, un acquisto a titolo definitivo del bomber argentino. Così, arrivato a poco più di una settimana dalla chiusura del mercato, Aulas pare aver ammorbidito la propria posizione, che originariamente prevedeva una sola formula per l’eventuale compratore: l’acquisto a titolo definitivo. Una formula assolutamente indigesta per la Juve, che finora ha offerto un milione per il prestito secco da qui a giugno. E’ su quel fronte, l’entità della cifra, che ci sono i margini per avvicinarsi. Ieri tra l’altro Agnelli e Aulas si sono incontrati a Nyon per un vertice dell’Eca (European Club Association). Abitualmente il numero uno bianconero non si occupa di mercato e probabilmente pure ieri si è attenuto a questa sua abitudine, ma un cordiale incontro è comunque funzionale all’approfondimento della questione, di cui da oggi torneranno a occuparsi Beppe Marotta e Fabio Paratici.
Fonte: Tuttosport (estratto dall'articolo a firma di Cornacchia-Lovato)
Juve, contatti costanti con il manager di Lisandro Lopez
TORINO, 23 gennaio 2013 - I big Attesa per Drogba, Llorente (sicuro a giugno) e Lisandro Lopez. Le novità riguardano l’argentino: contatti costanti col manager Hidalgo, per ora però il Lione non considera la richiesta di un prestito secco per 5 mesi. Priorità, comunque, all’ivoriano e allo spagnolo.
Fonte: GdS (estratto dall'articolo a firma di Mirko Graziano) CITAZIONE Juve, sale Borriello come carta last minute. Il Genoa farebbe meno resistenze che su Immobile. Occhio sempre a Gabbiadini e a Boakye
Juve, più Borriello che Immobile
Sempre in lizza Gabbiadini e Boakye
TORINO, 23 gennaio 2013 - Contemporaneamente alle piste straniere, non si trascurano le opportunità italiane: l’impressione è che il Genoa, fresco di cambio in panchina ( Ballardini al posto di Del Neri ), faccia meno resistenze su Marco Borriello (in liguria in prestito dalla Roma) piuttosto che su Ciro Immobile (a metà con la Juve). I due club, oltretutto, stanno lavorando insieme al giovane attaccante cileno Nicolas Castillo (protagonista al Sub 20): giovedì è fissato un incontro col suo agente, in lizza anche l’Inter. Occhio sempre a Manolo Gabbiadini (al Bologna in prestito, ma di proprietà di Juve e Atalanta) e Richmond Boakye (a metà fra Juve e Genoa e in prestito al Sassuolo).
Fonte: Tuttosport (estratto dall'articolo a firma di Cornacchia-Lovato)
TORINO, 23 gennaio 2013 - Come carta last minute sale Borriello.
Fonte: GdS (estratto dall'articolo a firma di Mirko Graziano) CITAZIONE Juve, sorpasso Milan per Drogba: offerti 8 mln per un anno e mezzo. E spunta anche la Lazio. Intanto l'ivoriano ha chiesto la rescissione allo Shenhua
Drogba, il Milan prepara 8 milioni per un anno e mezzo: è testa a testa con la Juve
Marotta fermo a 5,5 + bonus. L'ivoriano piacerebbe anche alla Lazio
MILANO, 23 gennaio 2013 -Un altro antico amore, un’idea che continua a ronzare nella testa di Adriano Galliani, ma anche un modo per mettere pressione al Manchester City. Il club inglese non cede sulla quotazione, altissima, di Mario Balotelli, e allora il Milan ripensa a Didier Drogba, tornato più volte negli anni fra i progetti di mercato del Milan. L’ivoriano non rientra nella linea verde scelta da Silvio Berlusconi. Ma è vero anche che il presidente rossonero ha parlato di occasioni da cogliere, se ci saranno, per rinforzarsi giocatori pronti subito. E l’assalto a Drogba è ripartito.
Triangolo La concorrenza è agguerrita: Drogba è da tempo nel mirino della Juve, ma anche la Lazio starebbe pensando al giocatore, che si può liberare a costo zero dallo Shanghai Shenhua. L’ingaggio richiesto però è ricchissimo. Per una stagione e mezza (da ora al giugno 2014) è di dieci milioni netti: 4 subito, 6 alla seconda annata. La Juve ha offerto circa 8 milioni (cinque e mezzo più bonus). E per il momento, non sono bastati.
Duelli Milan e Lazio, se vogliono conquistare il sì dell’uomo della Champions 2012, dovranno essere più generosi. Mail pensiero non blocca il club rossonero: i contatti con l’entourage di Drogba sono avviati, e la proposta economica è ritenuta interessante. Il Milan infatti ha offerto proprio ieri 8 milioni per Drogba che vorrebbe per chiudere subito la sua esperienza cinese. Pareggiando così la proposta della Juve. E i colloqui fra i rossoneri e l’agente Thierno Seydi sono stati positivi. Il Milan cerca rinforzi, ma cerca soprattutto il grande colpo di mercato per far compiere alla nuova generazione un salto di qualità. Da qui il ritorno all’idea Drogba, e il contropiede che può spiazzare Agnelli. Ora il pallino è nelle mani dell’ivoriano. La ripartenza del Milan riapre il duello con la Juve che va avanti da mesi. Il Milan aveva lasciato il giocatore in stand by l’inverno scorso, e Drogba sarebbe rimasto un po’ deluso. Ma il Milan e l’Italia continuano a essere una soluzione gradita. Per i rossoneri, Drogba non è solo una scaramuccia strategica: l’affare Kakà sta andando a rilento, e per Balotelli, siamo a zero trattative ufficiali, anche se il «chissà» di Raiola riguardo al finale di mercato ha riscaldato gli animi.
Attese La stampa inglese da tempo associa Mario al Milan: dalla disdetta del contratto d’affitto ai mutevoli rapporti del giocatore con l’allenatore-papà Mancini, tutto lascerebbe pensare al trasloco. Il problema è che per ora il Milan non tratta con il City: i 37 milioni di valutazione sono fuori da ogni deroga berlusconiana. L’ipotesi Drogba prenderebbe forza dagli ostacoli sulla strada che porta a Mario e da una considerazione non accessoria: l’ivoriano potrebbe essere schierato in Champions. E il miracolo gli è già riuscito l’anno scorso: hai visto mai...
Fonte: GdS (articolo a firma di Bocci-Laudisa)
Drogba vuole rescindere
TORINO, 23 gennaio 2013 - Drogba La certezza è che alla fine gli uomini mercato bianconeri (almeno) un attaccante a Conte lo regaleranno. Continuano i contatti con l’entourage di Didier Drogba , che dopo non aver ricevuto la tranche da 6 milioni dovutagli dallo Shanghia Shenhua ha inviato al club cinese una lettera di rescissione. In casa Juve conoscono bene questa clausola, avendola fatta soppesare ai propri legali e ne diffidano, comunque nei prossimi giorni qualche novità da questo fronte potrebbe ancora arrivare. Più caldo, però, sembra il Milan, soprattutto se dovesse partire Robinho , rischiesto ora dal Fenerbahce.
Fonte: Tuttosport (estratto dall'articolo a firma di Cornacchia-Lovato)
Juve, sorpasso Milan su Drogba
MILANO, 23 gennaio 2013 - Il Milan, però, non si ferma. E ieri, a sorpresa, è tornato su Drogba: pronti dieci milioni per un anno e mezzo di contratto. Confezionato il sorpasso alla Juve.
Fonte: Corsera (estratto dall'articolo di Alessandro Bocci) CITAZIONE Juve, preso Cevallos! Il 18enne trequartista ecuadoriano arriverà in prestito gratuito con riscatto fissato a 1,7 mln. Ora avanti per Castillo
JUVE NEL FUTURO: CEVALLOS
Primo colpo dal Sudamericano Under 20. Il trequartista ecuadoriano ha 18 anni
TORINO, 23 gennaio 2013 - La Juve di domani parlerà decine di lingue, o forse semplicemente l'italiano insegnato ai talentini nel liceo di Vinovo. La Juve di domani avrà campioni scovati in tutto il mondo, seguiti e completati nella crescita dai maestri bianconeri, allevati per la prima squadra sul modello Barcellona: forse anche per questo il termine vivaio è demodè, soppiantato dallo spagnolo cantera.
KERMESSE - L'ultimo acquisto è José Francisco Cevallos Enríquez, 18 anni compiuti da pochi giorni, centrocampista offensivo della Liga Deportiva Universitaria de Quito (Ldu) e della nazionale ecuadoregna under 20. L'operazione, svelata da Radio la Red de Quito e confermata in ambienti vicini a corso Ferraris, è pressoché definita - mancano ormai piccoli dettagli - e prevede il prestito gratuito con diritto di riscatto alla cifra prefissata di 1,7 milioni di euro. Cevallos è uno dei gioielli messi in mostra dal campionato sudamericano Sub 20, e per questo è finito al centro di un'asta prestigiosa che ha coinvolto diverse società europee: la Juventus è stata favorita dalla tempestività, essendo finita sulle sue tracce ben prima della kermesse argentina. Gli 007 dell'ad Beppe Marotta e del coordinatore dell'area tecnica Fabio Paratici lo avevano notato nell'Under 17 e nelle prime apparizioni con i Los Albos, che l'avevano scoperto bambino nel Panamà: le relazioni erano state positive, Javier Rivalta - capo degli osservatori con Claudio Sclosa - lo aveva personalmente visionato e il responsabile del settore giovanile, Giovanni Rossi, lo aveva inserito tra i primi obiettivi per gennaio.
VENE - Cevallos, soprannominato Panchito, ha il calcio nelle vene: papà José Francisco, oggi ministro dello sport, è stato (in realtà gioca ancora...) un leggendario portiere (78 presenze in Nazionale, la partecipazione al mondiale 2002 e a quattro Copa America, tre scudetti vinti con il Barcellona di Guayaquil) e anche nonno Alex volava tra i pali in Priméra. Lui, però, ha spezzato la tradizione del ruolo: è un centrocampista offensivo dall'ottima tecnica, possiede visione di gioco e capacità di tiro, ha un bel fisico e una personalità spiccata, può agire indifferentemente da centrale o trequartista. Deve migliorare, forse, sulla rapidità d'esecuzione, ma i margini sono notevoli.
PROSPETTIVA - Un nuovo colpo in prospettiva, dunque, dopo la prenotazione dell'italiano Domenico Berardi, di un solo anno più grande di Cevallos ( «Abbiamo buoni rapporti con il Sassuolo, sono ottimista» le parole di Marotta). e non è finita, perché la Juve lavora anche su un altro contesissimo talento sudamericano: Nicolas Ignacio Castillo Mora, classe '93, attaccante dell'Universidad de Cile e della Roja Under 20. Potrebbe rilevarlo insieme con il Genoa, in modo da smuovere uno tra Ciro Immobile e Marco Borriello, sempre che il Bologna non si ammorbidisca per Manolo Gabbiadini o non giungano buone nuove per anticipare l'ingaggio di Fernando Llorente, strappare il «sì» a Didier Drogba, convincere l'Olympique Lione a cedere Lisandro Lopez in prestito. Perché la Juve guarda lontano, ma deve anche, nell'immediato, rattoppare, se non arricchire, l'attacco. Ma su Castillo occhio alla concorrenza dell’Inter.
Fonte: Corsport (estratto dall'articolo a firma di Antonio Barillà)
Juve, futuro prenotato: preso Cevallos, scatto Castillo
L’ecuadoriano in prestito, per il cileno sfida con l’Inter
TORINO, 23 gennaio 2013 - In attesa di capire quale strada prendere a livello di punte, la Juve continua a pescare di qualità dal mercato dei giovani. Ieri è stato perfezionato l’acquisto di José Cevallos, classe ’95, talento ecuadoriano che sta impressionando nel Sub 20. Centrocampista offensivo da 186 centimetri per 75 kg, nasce trequartista, ma la Juve lo vede in prospettiva come interno. Tra bianconeri e Liga de Quito accordo sulla base di un prestito da 200mila euro con diritto di riscatto a 1,5 milioni. José è figlio di José Francisco Cevallos, 41 anni, portiere della nazionale dal ’94 al 2005 e oggi ministro dello Sport.
Scatto Castillo Intanto, va registrato uno scatto per il più «maturo» (classe 1993) Nicolas Castillo, lui stella assoluta del Sub 20. Sull’attaccante cileno era piombata nelle ultime ore l’Inter. Il derby è ancora vivo, ma sembra che i bianconeri stiano convincendo il gioiellino dell’Universidad Católica. Inoltre, il problema potrebbe essere anche l’estero: lo Standard Liegi ha offerto 1,7 milioni, lo Stoccarda 2,2 milioni. Rifiutati dalla Católica. Marotta potrebbe concludere l’affare, con la collaborazione del Genoa, forse già nelle prossime 48 ore. In prima squadra, Castillo vanta già 35 presenze e 16 gol.
Fonte: GdS (estratto dall'artioclo a firma di Mirko Graziano)
La Juve pesca in Ecuador: arriva il talento Cevallos
E' figlio d'arte: il padre, attuale Ministro dello sport, è stato il più grande portiere del suo Paese
TORINO, 23 gennaio 2013 - La Juve non si ferma a Paul Pogba, la caccia ai giovani talenti del calcio mondiale prosegue con ottimi risultati. Notizia di ieri: a Vinovo è in arrivo il centrocampista centrale ecuadoriano José Francisco Cevallos, prelevato da Fabio Paratici e Gianni Rossi nell’Ldu (Liga Deportiva Universitaria) di Quito. A dispetto della sua giovanissima età, diciotto anni compiuti appena dieci giorni fa, Cevallos è il giocatore più rappresentativo nella formazione della capitale che occupa la terza posizione nel massimo campionato dell’Ecuador. Certo non parliamo della Premier League, però per un minorenne otto gol in trentacinque partite sono un dato significativo a qualsiasi latitudine. Oltretutto il futuro juventino ha confermato tutto il suo talento anche a livello internazionale, mettendosi in evidenza proprio in questi giorni nel Sub20 sudamericano.
IL MINISTRO Cevallos dunque è un calciatore interessante e lo stesso si può dire per la sua storia. Il padre José è stato infatti il più grande portiere del suo Paese, capace nel corso di una grande carriera di vincere una Libertadores, proprio con Ldu Quito nel 2008, e partecipando a due Mondiali. Ritiratosi da quattro stagioni, Cevallos senior si è buttato in politica con risultati altrettanto straordinari, oggi infatti ricopre la carica di Ministro dello Sport dell’Ecuador.
Fonte: Tuttosport (articolo a firma di Gianni Lovato)
Juve, si lavora su Castillo
TORINO, 23 gennaio 2013 - Juve e Genoa stanno lavorando insieme al giovane attaccante cileno Nicolas Castillo (protagonista al Sub 20): giovedì è fissato un incontro col suo agente, in lizza anche l’Inter.
Fonte: Tuttosport (estratto dall'articolo a firma di Cornacchia-Lovato)
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