Il Salotto Bianconero

Il Bar dello Sport 7-01-2013/28-01-2013

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PAG Posted on 22/1/2013, 19:39     +1   -1
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CITAZIONE (Harry Haller @ 22/1/2013, 19:17) 
Comunque Pulvirenti è stato deferito

altro bel soggetto che qualifica la dirigenza del nostro calcio
 
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PAG Posted on 22/1/2013, 19:52     +1   -1
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Lorenzo Buconi ‏@LorenzoBuconi1
Juve, giovedì verrà annunciato ufficialmente l'ingaggio di Fernando Llorente da luglio.
 
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PAG Posted on 22/1/2013, 20:12     +1   -1
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Gianluca Di Marzio: "Conferme per Fedato. Il Bayern non è su Vidal"
Parla l'esperto di mercato.
22.01.2013 20:00 di Alessandro Vignati

Intervenuto durante la trasmissione Sky "Speciale calciomercato" il giornalista ed esperto di mercato dell'emittente satellitare, e editorialista di Tuttomercatoweb, Gianluca Di Marzio ha parlato di alcune operazioni possibili riguardanti la Juventus: "Partiamo da una voce che non trova riscontri, ovvero l'interesse del Bayern per Vidal. Non ci sono conferme relative ad offerte nè ad un presunto interesse, nulla di vero dunque. Per quanto riguarda affari in entrata è invece veritiera la voce che vede i bianconeri su Francesco Fedato, talento del Bari in comproprietà tra pugliesi e Catania. La Juve vuole il giocatore".
 
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PAG Posted on 22/1/2013, 20:12     +1   -1
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CITAZIONE (Cocteau Twins @ 22/1/2013, 19:52) 
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Lorenzo Buconi ‏@LorenzoBuconi1
Juve, giovedì verrà annunciato ufficialmente l'ingaggio di Fernando Llorente da luglio.

Per me questo è un grandissimo colpo.....prendiamo un giocatore che ha segnato 100 gol negli ultimi 5 anni nel migliore campionato di europa, giocando in una squadra che può essere paragonata al Bologna...pagandolo zero euro..!!!!!!!!!!!!!!!!!!
 
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Harry Haller
PAG Posted on 22/1/2013, 20:30     +1   -1




Col Bayern non penso faremo mai una trattativa di qualsiasi genere
 
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PAG Posted on 22/1/2013, 20:40     +1   -1
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CITAZIONE (makpuc @ 22/1/2013, 20:12) 
CITAZIONE (Cocteau Twins @ 22/1/2013, 19:52) 

Per me questo è un grandissimo colpo.....prendiamo un giocatore che ha segnato 100 gol negli ultimi 5 anni nel migliore campionato di europa, giocando in una squadra che può essere paragonata al Bologna...pagandolo zero euro..!!!!!!!!!!!!!!!!!!

bravo Mak è un peccato che a molti nostri tifosi sia stato farcito il cervello di sabbietta e di trattative fuori dal mondo. Oramai non si riesce più a valutare un calciatore senza affibiargli etichette con su i prezzi improbabili che dicono questo è un top player questo non è un top player, purtroppo grande responsabilità va come al solito alla stampa che non informa ma gioca a FIFA con la passione dei tifosi bovari.
Il paragone col Bologna calza a pennello. In molti avrebbero fatto carte false, speso anche 20ml per Ramirez e ora che arriva Llorente a zero sono contenti solo perchè questo gli permette di dire che così avremo il budget per top player in attacco.
Clamoroso.
 
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PAG Posted on 22/1/2013, 20:43     +1   -1
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Non condivido il paragone col Bologna, il Bilbao ha una storia ben più gloriosa del Bologna ma condivido il resto sinceramente.
 
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PAG Posted on 22/1/2013, 22:47     +1   -1
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QUI CELTIC - Hooper rifiuta il rinnovo. Juve alla finestra
22.01.2013 22.15 di Mirko Fusi per tuttojuve.com

Continua a tenere duro Gary Hooper. Stando a quanto riportato da skysports.com, l'attaccante del Celtic, prossimo avversario della Juventus in Champions, avrebbe rifiutato l'ultima proposta di rinnovo del suo contratto in scadenza nel 2014. La punta inglese classe '88, finita sotto la lente di ingrandimento anche dei bianconeri, sta intanto dimostrando a suon di gol tutto il suo valore, avendo segnato la scorsa settimana il ventesimo gol stagionale.
 
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PAG Posted on 22/1/2013, 23:36     +1   -1
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Robben90, 22 gennaio 2013 - 23:28, ha scritto:
drogba chiede alla shangai di rescindere

di marzio

ovviamente lo vuole il milan :D , vuole 10 milioni per 1 anno e mezzo
 
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PAG Posted on 22/1/2013, 23:43     +1   -1
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CITAZIONE (Cocteau Twins @ 22/1/2013, 22:47) 
QUI CELTIC - Hooper rifiuta il rinnovo. Juve alla finestra
22.01.2013 22.15 di Mirko Fusi per tuttojuve.com

Continua a tenere duro Gary Hooper. Stando a quanto riportato da skysports.com, l'attaccante del Celtic, prossimo avversario della Juventus in Champions, avrebbe rifiutato l'ultima proposta di rinnovo del suo contratto in scadenza nel 2014. La punta inglese classe '88, finita sotto la lente di ingrandimento anche dei bianconeri, sta intanto dimostrando a suon di gol tutto il suo valore, avendo segnato la scorsa settimana il ventesimo gol stagionale.

Negri nei Rangers segno 35 gol in una stagione e da noi non toccava palla.....gli attaccanti scozzesi sono visionabili dopo il 50° gol :sefz:
 
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PAG Posted on 23/1/2013, 00:13     +1   -1
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Nicolò Schira ‏@BomberNiko
ESCLUSIVA TJ - Sorpasso della #Juve all'#Inter per la stella del Sudamericano Under 20: #Castillo http://www.tuttojuve.com/?action=read&idno...…#calciomercato
 
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PAG Posted on 23/1/2013, 00:24     +1   +1   -1
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ma comprare uno che possa veder giocare io invece che mio nipote no eh?

notte ragazzacci ..........a domani
 
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PAG Posted on 23/1/2013, 09:10     +1   -1
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Salve!

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Juve, Pogba è tra i 40 preconvocati da Deschamps per l'amichevole con la Germania. Il francese e Bonucci malconci dopo la Lazio: oggi gli esami

Deschamps convoca Pogba

Il francese nella lista dei 40 per la sfida con la Germania


TORINO, 23 gennaio 2013 - La storia insegna che Juve e Lazio, quando si affrontano in semifinale di Coppa Italia non fanno altro che anticipare il verdetto della finale. Tre i precedenti, ed ogni volta chi ne è uscito vincitore ha poi sollevato il trofeo (la Juve nel ‘95, la Lazio nel ‘98 e nel 2009). Anche per questo i tifosi bianconeri hanno affrontato questa sfida come un’autentica finale, con lo Stadium che ha salutato per questa stagione la Coppa Italia in abito da sera: quasi trentamila bandierine, bianconere e tricolori, pronte a sventolare all’ingresso in campo ed un sostegno costante dal primo all’ultimo minuto. Dalla curva bianconera sono partiti cori anche per Gabriele Sandri, il tifoso laziale rimasto ucciso nel 2007 in un autogrill.

EFFETTO POGBA Il personaggio del momento, Paul Pogba, intanto si conferma già idolo di tutto il popolo bianconero. Le prodezze di sabato sera che hanno tramortito l’Udinese sono ancora impresse negli occhi di tutti. Per i tifosi è già un tormentone: ogni volta che riesce a superare la metà campo sono sempre di più i tifosi che iniziano subito a urlare: «Tira! Tira!». Lo show di Pogba ha finalmente convinto anche il ct della Francia Didier Deschamps, che ha inserito lo juventino nella lista dei 40 preconvocati per l’amichevole contro la Germania.

TUTTI IN CAMPO Incitamenti dalla panchina e dalla tribuna. Pur ricca di assenti, la squadra di Antonio Conte si conferma gruppo vero anche a distanza. Come sempre attivi in rete i giocatori bianconeri: gli indisponibili hanno vissuto il proprio Juve-Lazio supportando i propri compagni dal web. «Forza Juventus» twittava Giorgio Chiellini, che proprio in questi giorni sottolineava la propria “fame” di Coppa Italia. «Stasera partita molto importante. Fino alla fine forza Juventus», gli facevo eco Gianluigi Buffon.

Fonte: Tuttosport (articolo a firma di Nicola Balice)





Bonucci-Pogba malconci, oggi gli accertamenti

TORINO, 23 gennaio 2013 - Mai da sole, le disgrazie. Lo stesso gli infortuni: uno tira l’altro. L’ultimo della serie - lunga serie - è quello occorso a Leonardo Bonucci, uscito ieri dolorante nel finale del primo tempo. Una brutta botta al coccige, rimediata durante uno scontro di gioco, che ha costretto il difensore a stringere i denti finché possibile, salvo poi alzare bandiera bianca e chiedere il cambio. A rendere ancor più delicata la situazione, il fatto che il difensore fosse già acciaccato: vittima di un problema alla schiena nell’immediato prepartita di Juventus-Udinese. Fortunatamente, però, pare non si sia trattato di un riacutizzarsi del fastidio e la scelta della sostituzione era dettata prevalentemente dalla voglia di non aggravare la situazione. Oggi, comunque, saranno effettuati ulteriori accertamenti. Accertamenti cui sarà sottoposto anche Paul Pogba, che a fine gara è uscito dal campo con un fastidio alla coscia. La speranza, ovviamente, è che Bonucci e Pogba non debbano aggiungersi alla corposa lista di indisponibili per la sfida di sabato sera col Genoa: i lungodegenti Nicklas Bendtner, Giorgio Chiellini e Simone Pepe, più gli acciaccati Sebastian Giovinco, Andrea Pirlo e Mirko Vucinic . Cui si aggiunge l’indisponibilità di Kwadwo Asamoah, impegnato in Coppa d’Africa.

Fonte: Tuttosport (articolo a firma di Fabio Riva)


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Galà AIC 2013, un trionfo Juve. Premiati Buffon, Pirlo, Barzagli, Marchisio e forse Conte (duello con Montella come miglior tecnico). Presente Agnelli

Quanti bianconeri premiati al Galà dell’Aic di domenica

Riconoscimenti per Barzagli, Pirlo, Buffon e Marchisio. Duello Conte-Montella come miglior tecnico. Ci sarà anche Agnelli. In tv su Sportitalia dalle 21.00 di lunedì 28


MILANO, 23 gennaio 2013 - Un trionfo bianconero. Sarà una festa della Juve l’edizione 2013 del Gran Gala del calcio Aic. Buffon, Barzagli, Pirlo e Marchisio saliranno sul palco come migliori giocatori ed elementi della formazione ideale. Conte dovrebbe aggiudicarsi lo sprint con Montella come migliore allenatore (Guidolin terzo). La manifestazione è domenica al Teatro Del Verme di Milano (in tv su Sportitalia dalle 21 di lunedì 28). Ci sarà anche un’altra spruzzata di bianconero: Di Natale (Udinese) è nel tridente d’attacco con Cavani e Muriel è la giovane rivelazione dello scorso torneo. Premio che dovrebbe essere assegnato anche a El Shaarawy. Alla serata, condotta da Michele Criscitiello, Alessia Ventura e Dan Peterson, parteciperanno il presidente dell’Aic, Tommasi e il suo d.g. Grazioli. Sicuri Beretta, Abete, Agnelli, Galliani e il c.t. azzurro Prandelli. Unico assente Ibrahimovic, miglior attaccante dello scorso torneo: domenica, infatti, il suo Psg gioca.

Fonte: GdS (articolo a firma di Francesco Velluzzi)


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Juve, accordo imminente per Lisandro Lopez? Incontro Agnelli-Aulas a Nyon: si lavora sull'entità dell'indennizzo per il prestito secco

Lisandro Lopez, cresce l’ottimismo

Agnelli e Aulas si sono visti a Nyon: si lavora sull'entità dell'indennizzo per il prestito secco


TORINO, 23 gennaio 2013 - PISTA CALDA Da una conferma a un possibile arrivo. Da Lione s’intensificano le voci su un imminente accordo per Lisandro Lopez. In casa bianconera per la verità non confermano, ma l’impressione è che davvero qualcosa si stia muovendo. A dispetto delle sue aspettative, nessun club ha infatti prospettato a Jean Michel Aulas , presidente del club transalpino, un acquisto a titolo definitivo del bomber argentino. Così, arrivato a poco più di una settimana dalla chiusura del mercato, Aulas pare aver ammorbidito la propria posizione, che originariamente prevedeva una sola formula per l’eventuale compratore: l’acquisto a titolo definitivo. Una formula assolutamente indigesta per la Juve, che finora ha offerto un milione per il prestito secco da qui a giugno. E’ su quel fronte, l’entità della cifra, che ci sono i margini per avvicinarsi. Ieri tra l’altro Agnelli e Aulas si sono incontrati a Nyon per un vertice dell’Eca (European Club Association). Abitualmente il numero uno bianconero non si occupa di mercato e probabilmente pure ieri si è attenuto a questa sua abitudine, ma un cordiale incontro è comunque funzionale all’approfondimento della questione, di cui da oggi torneranno a occuparsi Beppe Marotta e Fabio Paratici.

Fonte: Tuttosport (estratto dall'articolo a firma di Cornacchia-Lovato)





Juve, contatti costanti con il manager di Lisandro Lopez

TORINO, 23 gennaio 2013 - I big Attesa per Drogba, Llorente (sicuro a giugno) e Lisandro Lopez. Le novità riguardano l’argentino: contatti costanti col manager Hidalgo, per ora però il Lione non considera la richiesta di un prestito secco per 5 mesi. Priorità, comunque, all’ivoriano e allo spagnolo.

Fonte: GdS (estratto dall'articolo a firma di Mirko Graziano)


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Juve, sale Borriello come carta last minute. Il Genoa farebbe meno resistenze che su Immobile. Occhio sempre a Gabbiadini e a Boakye

Juve, più Borriello che Immobile

Sempre in lizza Gabbiadini e Boakye


TORINO, 23 gennaio 2013 - Contemporaneamente alle piste straniere, non si trascurano le opportunità italiane: l’impressione è che il Genoa, fresco di cambio in panchina ( Ballardini al posto di Del Neri ), faccia meno resistenze su Marco Borriello (in liguria in prestito dalla Roma) piuttosto che su Ciro Immobile (a metà con la Juve). I due club, oltretutto, stanno lavorando insieme al giovane attaccante cileno Nicolas Castillo (protagonista al Sub 20): giovedì è fissato un incontro col suo agente, in lizza anche l’Inter. Occhio sempre a Manolo Gabbiadini (al Bologna in prestito, ma di proprietà di Juve e Atalanta) e Richmond Boakye (a metà fra Juve e Genoa e in prestito al Sassuolo).

Fonte: Tuttosport (estratto dall'articolo a firma di Cornacchia-Lovato)





TORINO, 23 gennaio 2013 - Come carta last minute sale Borriello.

Fonte: GdS (estratto dall'articolo a firma di Mirko Graziano)


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Juve, sorpasso Milan per Drogba: offerti 8 mln per un anno e mezzo. E spunta anche la Lazio. Intanto l'ivoriano ha chiesto la rescissione allo Shenhua

Drogba, il Milan prepara 8 milioni per un anno e mezzo: è testa a testa con la Juve

Marotta fermo a 5,5 + bonus. L'ivoriano piacerebbe anche alla Lazio

MILANO, 23 gennaio 2013 -Un altro antico amore, un’idea che continua a ronzare nella testa di Adriano Galliani, ma anche un modo per mettere pressione al Manchester City. Il club inglese non cede sulla quotazione, altissima, di Mario Balotelli, e allora il Milan ripensa a Didier Drogba, tornato più volte negli anni fra i progetti di mercato del Milan. L’ivoriano non rientra nella linea verde scelta da Silvio Berlusconi. Ma è vero anche che il presidente rossonero ha parlato di occasioni da cogliere, se ci saranno, per rinforzarsi giocatori pronti subito. E l’assalto a Drogba è ripartito.

Triangolo La concorrenza è agguerrita: Drogba è da tempo nel mirino della Juve, ma anche la Lazio starebbe pensando al giocatore, che si può liberare a costo zero dallo Shanghai Shenhua. L’ingaggio richiesto però è ricchissimo. Per una stagione e mezza (da ora al giugno 2014) è di dieci milioni netti: 4 subito, 6 alla seconda annata. La Juve ha offerto circa 8 milioni (cinque e mezzo più bonus). E per il momento, non sono bastati.

Duelli Milan e Lazio, se vogliono conquistare il sì dell’uomo della Champions 2012, dovranno essere più generosi. Mail pensiero non blocca il club rossonero: i contatti con l’entourage di Drogba sono avviati, e la proposta economica è ritenuta interessante. Il Milan infatti ha offerto proprio ieri 8 milioni per Drogba che vorrebbe per chiudere subito la sua esperienza cinese. Pareggiando così la proposta della Juve. E i colloqui fra i rossoneri e l’agente Thierno Seydi sono stati positivi. Il Milan cerca rinforzi, ma cerca soprattutto il grande colpo di mercato per far compiere alla nuova generazione un salto di qualità. Da qui il ritorno all’idea Drogba, e il contropiede che può spiazzare Agnelli. Ora il pallino è nelle mani dell’ivoriano. La ripartenza del Milan riapre il duello con la Juve che va avanti da mesi. Il Milan aveva lasciato il giocatore in stand by l’inverno scorso, e Drogba sarebbe rimasto un po’ deluso. Ma il Milan e l’Italia continuano a essere una soluzione gradita. Per i rossoneri, Drogba non è solo una scaramuccia strategica: l’affare Kakà sta andando a rilento, e per Balotelli, siamo a zero trattative ufficiali, anche se il «chissà» di Raiola riguardo al finale di mercato ha riscaldato gli animi.

Attese La stampa inglese da tempo associa Mario al Milan: dalla disdetta del contratto d’affitto ai mutevoli rapporti del giocatore con l’allenatore-papà Mancini, tutto lascerebbe pensare al trasloco. Il problema è che per ora il Milan non tratta con il City: i 37 milioni di valutazione sono fuori da ogni deroga berlusconiana. L’ipotesi Drogba prenderebbe forza dagli ostacoli sulla strada che porta a Mario e da una considerazione non accessoria: l’ivoriano potrebbe essere schierato in Champions. E il miracolo gli è già riuscito l’anno scorso: hai visto mai...

Fonte: GdS (articolo a firma di Bocci-Laudisa)





Drogba vuole rescindere

TORINO, 23 gennaio 2013 - Drogba La certezza è che alla fine gli uomini mercato bianconeri (almeno) un attaccante a Conte lo regaleranno. Continuano i contatti con l’entourage di Didier Drogba , che dopo non aver ricevuto la tranche da 6 milioni dovutagli dallo Shanghia Shenhua ha inviato al club cinese una lettera di rescissione. In casa Juve conoscono bene questa clausola, avendola fatta soppesare ai propri legali e ne diffidano, comunque nei prossimi giorni qualche novità da questo fronte potrebbe ancora arrivare. Più caldo, però, sembra il Milan, soprattutto se dovesse partire Robinho , rischiesto ora dal Fenerbahce.

Fonte: Tuttosport (estratto dall'articolo a firma di Cornacchia-Lovato)





Juve, sorpasso Milan su Drogba

MILANO, 23 gennaio 2013 - Il Milan, però, non si ferma. E ieri, a sorpresa, è tornato su Drogba: pronti dieci milioni per un anno e mezzo di contratto. Confezionato il sorpasso alla Juve.

Fonte: Corsera (estratto dall'articolo di Alessandro Bocci)


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Juve, preso Cevallos! Il 18enne trequartista ecuadoriano arriverà in prestito gratuito con riscatto fissato a 1,7 mln. Ora avanti per Castillo

JUVE NEL FUTURO: CEVALLOS

Primo colpo dal Sudamericano Under 20. Il trequartista ecuadoriano ha 18 anni


TORINO, 23 gennaio 2013 - La Juve di domani parlerà decine di lingue, o forse semplicemente l'italiano insegnato ai talentini nel liceo di Vinovo. La Juve di domani avrà campioni scovati in tutto il mondo, seguiti e completati nella crescita dai maestri bianconeri, allevati per la prima squadra sul modello Barcellona: forse anche per questo il termine vivaio è demodè, soppiantato dallo spagnolo cantera.

KERMESSE - L'ultimo acquisto è José Francisco Cevallos Enríquez, 18 anni compiuti da pochi giorni, centrocampista offensivo della Liga Deportiva Universitaria de Quito (Ldu) e della nazionale ecuadoregna under 20. L'operazione, svelata da Radio la Red de Quito e confermata in ambienti vicini a corso Ferraris, è pressoché definita - mancano ormai piccoli dettagli - e prevede il prestito gratuito con diritto di riscatto alla cifra prefissata di 1,7 milioni di euro. Cevallos è uno dei gioielli messi in mostra dal campionato sudamericano Sub 20, e per questo è finito al centro di un'asta prestigiosa che ha coinvolto diverse società europee: la Juventus è stata favorita dalla tempestività, essendo finita sulle sue tracce ben prima della kermesse argentina. Gli 007 dell'ad Beppe Marotta e del coordinatore dell'area tecnica Fabio Paratici lo avevano notato nell'Under 17 e nelle prime apparizioni con i Los Albos, che l'avevano scoperto bambino nel Panamà: le relazioni erano state positive, Javier Rivalta - capo degli osservatori con Claudio Sclosa - lo aveva personalmente visionato e il responsabile del settore giovanile, Giovanni Rossi, lo aveva inserito tra i primi obiettivi per gennaio.

VENE - Cevallos, soprannominato Panchito, ha il calcio nelle vene: papà José Francisco, oggi ministro dello sport, è stato (in realtà gioca ancora...) un leggendario portiere (78 presenze in Nazionale, la partecipazione al mondiale 2002 e a quattro Copa America, tre scudetti vinti con il Barcellona di Guayaquil) e anche nonno Alex volava tra i pali in Priméra. Lui, però, ha spezzato la tradizione del ruolo: è un centrocampista offensivo dall'ottima tecnica, possiede visione di gioco e capacità di tiro, ha un bel fisico e una personalità spiccata, può agire indifferentemente da centrale o trequartista. Deve migliorare, forse, sulla rapidità d'esecuzione, ma i margini sono notevoli.

PROSPETTIVA - Un nuovo colpo in prospettiva, dunque, dopo la prenotazione dell'italiano Domenico Berardi, di un solo anno più grande di Cevallos ( «Abbiamo buoni rapporti con il Sassuolo, sono ottimista» le parole di Marotta). e non è finita, perché la Juve lavora anche su un altro contesissimo talento sudamericano: Nicolas Ignacio Castillo Mora, classe '93, attaccante dell'Universidad de Cile e della Roja Under 20. Potrebbe rilevarlo insieme con il Genoa, in modo da smuovere uno tra Ciro Immobile e Marco Borriello, sempre che il Bologna non si ammorbidisca per Manolo Gabbiadini o non giungano buone nuove per anticipare l'ingaggio di Fernando Llorente, strappare il «sì» a Didier Drogba, convincere l'Olympique Lione a cedere Lisandro Lopez in prestito. Perché la Juve guarda lontano, ma deve anche, nell'immediato, rattoppare, se non arricchire, l'attacco. Ma su Castillo occhio alla concorrenza dell’Inter.

Fonte: Corsport (estratto dall'articolo a firma di Antonio Barillà)





Juve, futuro prenotato: preso Cevallos, scatto Castillo

L’ecuadoriano in prestito, per il cileno sfida con l’Inter

TORINO, 23 gennaio 2013 - In attesa di capire quale strada prendere a livello di punte, la Juve continua a pescare di qualità dal mercato dei giovani. Ieri è stato perfezionato l’acquisto di José Cevallos, classe ’95, talento ecuadoriano che sta impressionando nel Sub 20. Centrocampista offensivo da 186 centimetri per 75 kg, nasce trequartista, ma la Juve lo vede in prospettiva come interno. Tra bianconeri e Liga de Quito accordo sulla base di un prestito da 200mila euro con diritto di riscatto a 1,5 milioni. José è figlio di José Francisco Cevallos, 41 anni, portiere della nazionale dal ’94 al 2005 e oggi ministro dello Sport.

Scatto Castillo Intanto, va registrato uno scatto per il più «maturo» (classe 1993) Nicolas Castillo, lui stella assoluta del Sub 20. Sull’attaccante cileno era piombata nelle ultime ore l’Inter. Il derby è ancora vivo, ma sembra che i bianconeri stiano convincendo il gioiellino dell’Universidad Católica. Inoltre, il problema potrebbe essere anche l’estero: lo Standard Liegi ha offerto 1,7 milioni, lo Stoccarda 2,2 milioni. Rifiutati dalla Católica. Marotta potrebbe concludere l’affare, con la collaborazione del Genoa, forse già nelle prossime 48 ore. In prima squadra, Castillo vanta già 35 presenze e 16 gol.

Fonte: GdS (estratto dall'artioclo a firma di Mirko Graziano)





La Juve pesca in Ecuador: arriva il talento Cevallos

E' figlio d'arte: il padre, attuale Ministro dello sport, è stato il più grande portiere del suo Paese

TORINO, 23 gennaio 2013 - La Juve non si ferma a Paul Pogba, la caccia ai giovani talenti del calcio mondiale prosegue con ottimi risultati. Notizia di ieri: a Vinovo è in arrivo il centrocampista centrale ecuadoriano José Francisco Cevallos, prelevato da Fabio Paratici e Gianni Rossi nell’Ldu (Liga Deportiva Universitaria) di Quito. A dispetto della sua giovanissima età, diciotto anni compiuti appena dieci giorni fa, Cevallos è il giocatore più rappresentativo nella formazione della capitale che occupa la terza posizione nel massimo campionato dell’Ecuador. Certo non parliamo della Premier League, però per un minorenne otto gol in trentacinque partite sono un dato significativo a qualsiasi latitudine. Oltretutto il futuro juventino ha confermato tutto il suo talento anche a livello internazionale, mettendosi in evidenza proprio in questi giorni nel Sub20 sudamericano.

IL MINISTRO Cevallos dunque è un calciatore interessante e lo stesso si può dire per la sua storia. Il padre José è stato infatti il più grande portiere del suo Paese, capace nel corso di una grande carriera di vincere una Libertadores, proprio con Ldu Quito nel 2008, e partecipando a due Mondiali. Ritiratosi da quattro stagioni, Cevallos senior si è buttato in politica con risultati altrettanto straordinari, oggi infatti ricopre la carica di Ministro dello Sport dell’Ecuador.

Fonte: Tuttosport (articolo a firma di Gianni Lovato)





Juve, si lavora su Castillo

TORINO, 23 gennaio 2013 - Juve e Genoa stanno lavorando insieme al giovane attaccante cileno Nicolas Castillo (protagonista al Sub 20): giovedì è fissato un incontro col suo agente, in lizza anche l’Inter.

Fonte: Tuttosport (estratto dall'articolo a firma di Cornacchia-Lovato)
 
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PAG Posted on 23/1/2013, 09:11     +1   -1

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Buongiorno!
Ieri molta sfortuna, ma ci siamo!
 
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Juve-Buffon fino al 2015: oggi l'annuncio con Agnelli. Il portiere si è tagliato lo stipendio: 2 mln in meno all'anno

BUFFON FIRMA FINO AL 2015

Il portiere si è tagliato lo stipendio: 2 milioni in meno all’anno. Oggi conferenza con Agnelli


TORINO, 23 gennaio 2013 - Juve per sempre. Gigi Buffon comunicherà oggi pomeriggio il rinnovo contrattuale con il club bianconero: nuova scadenza giugno 2015, contratto da 4 milioni a stagione più bonus. Due anni in più e magari ci sarà ancora un supplemento: il portierone, onestissimo, ha preferito evitare un legame più lungo per valutare con serenità, stagione dopo stagione, il rendimento, però il tramonto è lontano anni luce e la sensazione è che questa non sarà l'ultima firma.

ORGOGLIOSO - La conferenza stampa è fissata per le 15. Accanto a Gigi, a Vinovo, siederà il presidente Andrea Agnelli. Una presenza che sintetizza l'importanza dell'accordo, la forza di un legame che va oltre la professione. Gigi è il capitano, il simbolo bianconero, il trait-d'union tra due epoche vincenti che ha attraversato trascurando le ambizioni personali. Poteva andar via, da campione del mondo, nell'estate del 2006 arroventata da Calciopoli: macerie bianconere, campioni in fuga, lui corteggiatissimo ma pronto a seguire il cuore: il numero uno al mondo, il vice Pallone d'oro, che scende in serie B senza boria né tristezza, orgoglioso di dare una mano per riportare la Juve ai vertici del calcio.

ALLEATO - Il campionato vinto con Didier Deschamps, vecchio compagno di spogliatoio, e il ritorno immediato in Champions con Claudio Ranieri illudono il mondo bianconero: in realtà sono luccichii d'oro falso, la risalita è fatta di amarezze e contestazioni. Fino all'arrivo di Andrea Agnelli, l'uomo che sarà al suo fianco oggi per spiegare il ruolo bianconero di Buffon, la sua capacità di annodare tradizioni antiche con ambizioni finalmente riabbracciate. L'incipit del nuovo ciclo, in realtà, è complicato. Gigi è costretto a operarsi alla schiena, la convalescenza lunga e la ripresa faticosa, qualche incomprensione fa temere uno strappo ma tutto torna a posto. E insieme, lui e la squadra, tornano grandissimi. Dopo una stagione buia con Gigi Del Neri, è un altro vecchio compagno di spogliatoio, Antonio Conte, ad afferrare le redini, e il portiere, con l'eterno Alex Del Piero e con Andrea Pirlo, appena arrivato dal Milan, diventa alleato prezioso per ripristinare la mentalità vincente.

RIFLESSI - Il contratto s'avvia intanto a scadenza: è l'ultimo che prevede un ingaggio old style (6 milioni di euro), sottoscritto dalla vecchia gestione quando non c'erano tetti d'ingaggio e comunque i tempi erano diversi. Nessun problema, per il rinnovo. E nessun problema per accettare una decurtazione. Unico nodo, quell'improvviso desiderio di firmare per una stagione sola (alla fine si è trovata la mediazione del biennale) dettato dalla volontà di valutarsi anno dopo anno. Esagerazione, seppur ammirevole: Gigi compirà trentacinque anni tra pochi giorni, conta 648 partite ufficiali di cui 423 con la Juve, ma ha i riflessi e l'entusiasmo di un ragazzino. C'è tempo, per meditare l'addio: Dino Zoff, antenato campione del mondo, con la stessa maglia valicò i quarant'anni, e Silvano Martina, il suo storico manager, presente anche oggi, s'è fermato a trentotto...

Fonte: Corsport (articolo a firma di Antonio barillà)





Buffon, Juve a vita

Il portiere prolunga il contratto fino al 2015: oggi l’annuncio. Dai 6,5 milioni di euro a stagione, passa a 4,5 e solo i successi possono alzare la cifra coni bonus

TORINO, 23 gennaio 2013 - Insieme in campo allo Juventus Stadium, ieri sera prima della partita di Coppa, ed insieme oggi pomeriggio a Vinovo per annunciare il rinnovo fino al 2015. Gigi Buffon e Andrea Agnelli vanno a braccetto nei luoghi simbolo della nuova Juve, tra chiesa e bottega, ma l’unione tra i due non è solo simbolica.
Nel matrimonio che si prolunga per almeno altre due stagioni, il portiere bianconero lancia il segnale più forte sul progetto varato dal presidente che ha riportato a casa lo scudetto. Tra numeri uno ci si intende, evidentemente, e Buffon è il primo a credere nelle potenzialità di questo gruppo e nella politica degli stipendi legati al rendimento. Il capitano dagli attuali 6,5 milioni di euro netti guadagnati a stagione, infatti, passerà ai 4,5 milioni annuali e solo se dovesse vincere scudetto e Champions ritornerà sulle antiche cifre. Una scelta forte e precisa. Come quella che fece Buffon nell’estate del 2006, restando fedele alla Juve e calcando la serie B da campione del mondo. Ora quel lungo viaggio intrapreso a Rimini si arricchisce di nuovi simboli e di nuovi obiettivi, come la volontà di Buffon di poter arrivare a Wembley, dove quest’anno si assegna la Champions, per giocarsi quel titolo che continua a sognare dalla notte di Manchester. Capitano e simbolo. Solo Gigi Buffon poteva prendere la pesante eredità lasciata da Alessandro Del Piero, aprendo allo stesso tempo la nuova era della Juve. Proprio lui che è il titolare più anziano della squadra di Conte e l’unico top player dell’era di Moggi sopravvissuto allo tsunami di Calciopoli. Una fedeltà alla bandiera che dopo 12 anni rimane tale e quale, grazie al rapporto di fiducia instaurato tra Agnelli e Buffon dopo qualche incomprensioni. Il rinnovo è maturato senza strappi, polemiche o minacce. La volontà comune di proseguire insieme nella nuova avventura è stata più forte di tutto, anche se la Juve si è trovata a dover lottare più del previsto per far firmare il biennale a Buffon. Il portiere voleva solo un rinnovo anno per anno, evitando così di sentirsi mal sopportato, ma alla fine la quadra è stata trovata e come regalo anticipato del suo 35° compleanno (in programma tra cinque giorni) è stato preparato il Buffon-day in pieno mercato. In attesa di Llorente (annuncio a breve da parte della Juve: tutto è stato definito per giugno) o dei nuovi giovani campioni (preso il centrocampista ecuadoregno Cevallos, classe 1995, e si marca il cileno Castillo), la Juve consacra Buffon. Quasi come fosse la presentazione di un nuovo campione, ma questo è il SuperGigi, pronto a entrare nella top ten dei bianconeri più presenti (è a 423, Cuccureddu ne ha 434) ed eguagliare Del Piero con la fascia fino a 37 anni. E dopo? «Poi si vedrà – dice il suo agente, Martina - a vita non c’è nulla». O forse in questo caso sì.

Fonte: La Stampa (articolo a firma di Gianluca Oddenino)





Buffon al rinnovo. Dice sì ad Agnelli: 8 milioni in 2 anni

Oggi la conferenza stampa con il presidente. Il numero 1 punta alla Champions mai vinta

TORINO, 23 gennaio 2013 - Si muove Andrea Agnelli in persona per ufficializzare e in un certo senso festeggiare il rinnovo del contratto di Gigi Buffon. Oggi pomeriggio, nella sala conferenze di Vinovo, il presidente della Juventus affiancherà il numero uno della Nazionale che ha firmato fino al 2015, con stipendio annuo da 4 milioni più bonus. Di fatto, quindi, il capitano bianconero guadagnerà più o meno la stessa cifra dell’ultimo accordo: visti i tempi, un segno di grande stima professionale, riconoscenza e amore per l’uomo che all’indomani del Mondiale vinto da assoluto protagonista (nel 2006) decise comunque di restare in una Juve appena retrocessa in Serie B per le vicende di Calciopoli. E aveva solo l’imbarazzo della scelta allora, a qualsiasi cifra.

Record su record Lunedì, Buffon compie 35 anni, «e credo di avere davanti ancora due-tre stagioni ad alto livello», ha detto nei mesi scorsi. Agnelli e Marotta lo volevano blindare almeno fino al 2016, «ma io voglio meritarmeli sul campo i contratti, non mi va di chiudere da sopportato». E proprio per questo non è voluto andare oltre i due anni. Anzi, fosse stato per lui la firma sarebbe stata messa su un «uno più uno». Orgoglioso, vincente, capitano vero. Con la maglia della Juventus ha esordito il 26 agosto 2001: Juve-Vicenza 4-0. Due mesi prima fu acquistato dal Parma per 105 miliardi di lire (compreso Bachini come contropartita tecnica). Oggi è a quota 423 presenze, e probabilmente già al termine della prossima stagione avrà messo dietro Zoff, il portiere juventino con più gettoni. Il grande Dino si ritirò a quota 476 presenze, 330 delle quali in A. Gigi, compresa la B, sarebbe già oltre (344), ma presto metterà a posto anche la situazione nella massima serie, dove finora (solo in bianconero naturalmente) ha giocato 307 volte. E il prossimo biennio lo porterà probabilmente davanti a tutti anche in azzurro: con 123 presenze ha nel mirino Paolo Maldini (126); per prendere Fabio Cannavaro (136) occorrerà qualche mese in più.

Il sogno Champions... In bacheca espone di tutto: tre scudetti (più altri due «svaniti» con Calciopoli), una Coppa Uefa (a Parma), 4 Supercoppe italiane (una col Parma), una Coppa Italia (a Parma). Così in azzurro: campione del mondo 2006, vicecampione d’Europa 2012. «Ma c’è una partita che non mi è andata giù - raccontò -, ed è la finale di Champions persa ai rigori con il Milan». Maggio 2003: «Sì - continuava -, è l’unica Coppa che mi manca». Fino a qualche tempo fa pensava di doversene fare una ragione, ma qualcosa è cambiato con l’avvento di Andrea Agnelli primae di Conte subito dopo: oggi nel cuore di Gigi è rinata forte la convinzione di poterci provare ad alzare quella Coppa. La «Nuova Juve» cresce, si è ripresa l’Italia e ora punta l’Europa. Un progetto convincente e concreto, che già nella prossima stagione potrebbe mettere Buffon nelle condizioni tecniche adeguate per competere con le grandi di Spagna e Inghilterra. Sarebbe davvero un peccato che uno dei migliori portieri di tutti i tempi salutasse il calcio senza portarsi dietro il trofeo più prestigioso a livello di club.

Fonte: GdS (articolo a firma di Mirko Graziano)





Buffon, Juve a vita: ora è ufficiale

TORINO, 23 gennaio 2013 - Juve- Buffon , la storia (vincente) continua. Nei giorni scorsi Andrea Agnelli e il diretto interessato hanno raggiunto l’intesa per altri due anni di contratto, che porteranno a quattordici quelli totali della “vita bianconera” di uno dei migliori portieri di tutti i tempi. La notizia era già emersa giovedì e Tuttosport ne aveva dato conto, oggi diventerà ufficiale. Per il pomeriggio è stata infatti indetta una conferenza stampa a cui parteciperà, oltre a Buffon, anche il presidente della Juventus Andrea Agnelli. L’ordine del giorno è scontato, come tutto sommato lo era l’esito della vicenda, nonostante siano serviti molti mesi alle due parti per raggiungere l’accordo. Al di là delle ragioni economiche (Buffon ha accettato di sposare la nuova politica societaria sugli emolumenti, passando da 6 milioni l’anno d’ingaggio a 4,5), il motivo del contendere verteva proprio sulla durata del matrimonio. Il numero uno bianconero avrebbe preferito allungare di un solo anno il contratto in scadenza, la Juve ha infine ottenuto un impegno più duraturo. Non l’ultimo, presumibilmente, visto che nel 2015 Buffon avrà 37 anni, che per un portiere ormai non rappresentano una zavorra. Infatti Silvano Martina , agente del portiere, ieri ha commentato divertito: «A vita non c’è nulla... Si vedrà».

Fonte: Tuttosport (estratto dall'articolo a firma di Cornacchia-Lovato)
 
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