Ye Shiwen più veloce di Lochte. Usa: "Record sospetto"
La 16enne cinese Ye Shiwen ha nuotato l'ultimo 50 sl dei 400 misti più forte di Ryan Lochte (Getty)
Gli americani insinuano dubbi sul primato della cinese nei 400 misti: "Nella storia del nostro sport quando vediamo qualcosa di 'incredibile', la storia ci mostra che c'entra il doping". Lei nega: "Non c'è alcun problema di doping"
Gli americani insinuano il seme del dubbio: il record di Ye Shiwen, la sedicenne cinese che ha nuotato più veloce di Ryan Lochte e Michael Phelps, non è credibile. John Leonard, direttore esecutivo della World Swimming Coach Association e della Usa Swimming Coach Association, ha paragonato gli ultimi cento metri stile libero in 58,68 secondi della cinesina a quello delle atlete dell'Europa Orientale.
Ye, per la sua performace nei 400 misti individuali, ha vinto la medaglia d'oro. "Dobbiamo esser prudenti quando parliamo di doping. Ma nella storia del nostro sport quando vediamo qualcosa di 'incredibile', e metto incredibile tra virgolette, la storia ci mostra che c'entra il doping", ha detto Leonard al Guardian: "Quegli ultimi cento metri, a gente che lavora in questo settore da anni, ricordano le nuotatrici dell'Europa dell'est. Ricordano i 400 misti di Michelle Smith a Atlanta". Michelle Smith, irlandese, vinse i 400 misti nel 1996 e due anni dopo fu bandita per quattro anni per doping.
La replica della cinese - Ye Shiwen nega "categoricamente" il doping. "Non c'è alcun problema di doping. La squadra cinese ha regole ferree", ha detto la giovanissima atleta dopo essersi dimostrata in forma impeccabile anche stamattina alle qualificazioni dei 200 misti con il miglior tempo mondiale dell'anno.
Fonte: Sky.it
Riecco Fede: è finale nei 200 sl. "Voglio tornare a sognare"
30 luglio 2012
Cancellata la brutta prestaizone nei 400, la Pellegrini domina la sua semifinale e centra la qualificazione con il quarto tempo. "Non mi interessano le critiche. Io voglio dare tutto fino in fondo, faccio il possibile"
Dobbiamo avere ancora Fede. Perché la Pellegrini si è già rialzata. E martedì sera proverà a bissare l'impresa di Pechino. Quella di vincere i 200 sl dopo aver fallito nei 400. Il primo passo è stato fatto: Federica è in finale. Ha dominato la sua semifinale, chiudendo al primo posto in 1'56"57. Tempo che è risultato il quarto assoluto: meglio di lei Barrat, Schmitt e Muffat.
È già carica, Federica, in vista della sua finale: "Delle critiche non mi interessa, domani sarà tutta un'altra gara. Voglio giocarmi fino alla fine tutto quanto, vedremo domani. Far sognare gli italiani? Spero di poter tornare a sognare io".
In mattinata bene in batteria - "La sconfitta di ieri non cancella quello che ho fatto nello sport: almeno non per me, per altri amen". Federica Pellegrini aveva chiuso le eliminatorie con il miglior tempo. "La voglia di spaccare il mondo ce l'ho sempre - dice la campionessa - e ci metto la stessa cattiveria, poi non sempre le risposte sono le stesse".
Federica aveva voltato pagina, ottenendo il miglior tempo davanti alla coppia di americane Allison Schmitt (1'57"33) e Missy Franklin (1'57"62). Solo dodicesima la neo campionessa olimpica dei 400 stile, la francese Camille Muffat in 1'58"49. "La notte l'ho passata abbastanza bene - aveva spiegato la Pellegrini - anche se ho dormito poco, tra antidoping e massaggi. Sono andata a letto all'una e mezzo e stamattina avevo la prima gara. L'amarezza? E' finita lì, sapendo che ho dato tutto e non potevo certo sbattere la testa da nessuna parte. Quanto alle risposte cerco di darmele da sola, andando forte in acqua dall'inizio alla fine".
Quanto ai diversi cambi di allenatore negli ultimi due anni Fede ha detto che non hanno influito: "Ne discuteremo, tra un anno: ho bisogno di ricaricare le pile, non ho detto che nel 2013 non gareggerò: a livello internazionale farò solo le staffette. Avrei dovuto staccare già dopo i Mondiali di Roma".
Fonte: Sky.it