La linea Juventus-Zenit è caldissima, tanti intrecci sul tavolo: dallo scambio Alves-Krasic alla corte spallettiana a PepeESCLUSIVA - I bianconeri potrebbero tornare a fare affari con i russi: Krasic potrebbe servire per arrivare a Bruno Alves, il vero obiettivo di Spalletti è Pepe.
27/giu/2012 08.00.00
di Romeo Agresti
Una canzone di Lucio Battisti recitava così: “Ancora tu… Ma non dovevamo vederci più”. Ebbene, non solo Juventus e Zenit di San Pietroburgo si sono risentite dopo mesi di reciproca freddezza (ricorderete il mancato passaggio in Russia di Bonucci e Pepe al fotofinish nello scorso mercato estivo), ma stanno costruendo anche dei discorsi da poter sviluppare nel breve tempo. Simone Pepe, Milos Krasic e Bruno Alves: questi sono i tre giocatori al centro dei discorsi tra i due club.
Il primo, soprannominato dagli ambienti bianconeri “Er Chiacchiera”, è da sempre un pupillo di Luciano Spalletti. Il mago di Certaldo, infatti, nella passata stagione ha fatto di tutto pur di aggiudicarsi l’esterno di Albano Laziale, ma l’avvento sulla panchina juventina di Antonio Conte ha impedito l’esito positivo dell’operazione.
Tutto ciò, però, non ha scoraggiato i campioni di Russia, i quali hanno chiesto nuovamente informazioni alla Vecchia Signora sull’attuale numero sette zebrato. In Corso Galileo Ferraris attualmente non sembrerebbero essere orientati nel privarsene, perché cedere l’ex giocatore dell’Udinese comporterebbe il saluto definitivo al 4-3-3.
E’ vero che con l’ingaggio di Mauricio Isla e, all’occorrenza, l’inserimento di Stephan Lichtsteiner, la corsia destra con l’applicazione del 3-5-2 garantirebbe enorme costanza di rendimento, ma rinunciare alle prestazioni di un elemento così duttile rappresenta un rischio, anzi, un grande rischio.
E da qui ecco il collegamento con il discorso relativo al difensore centrale portoghese. Negli ultimi giorni della scorsa compravendita estiva, Bruno Alves (’81) è stato ad un passo nell’approdare nel capoluogo piemontese e, solamente il rifiuto di Bonucci (le due società avevano perfezionato uno scambio alla pari, ndr) ha impedito la concretizzazione della trattativa. A distanza di un’annata calcistica lo scenario è completamente cambiato.
Il centrale arretrato, tra le altre, ex Porto, non viene più considerato dal tecnico toscano intoccabile e, proprio per questo motivo, il suo addio alla Prem’er-Liga sembrerebbe essere ormai scontato. Mister Conte, dal canto suo, ai suoi dirigenti ha chiesto espressamente un ulteriore innesto difensivo per poter disputare al meglio le prossime competizioni.
Gli obiettivi primari del tecnico salentino sono due: Andrea Ranocchia dell’Inter e Angelo Ogbonna del Torino. Due soluzioni a dir poco complicate, due scenari al momento quasi impossibili, due nomi destinati a non sposare la causa bianconera. Salvo, ovviamente, clamorosi colpi di scena.
E Milos Krasic? Potrebbe essere inserito anche lui nel discorso. Alla Juventus, si sa, il ciclo del serbo è concluso da un bel pezzo, e non è un mistero che l’ala di (ancora per poco) ‘Madama’ nello scorso mercato invernale abbia rifiutato il ritorno in Russia specificatamente proprio nello Zenit di San Pietroburgo.
D’altra parte, però, negli ultimi mesi ha ben compreso che per lui in riva al Po non c’è più posto e, al contempo, ha anche capito di non avere grande mercato, soprattutto dopo aver collezionato nell’ultima stagione solamente nove presenze complessive.
La Vecchia Signora lo sta proponendo a mezz’Europa e, finora, non è riuscita ancora a trovargli una collocazione consona. Ed ecco l’idea marottiana: riproporlo a Spalletti soci. Anzi, doppia idea: riproporlo a Spalletti e soci con possibilità di includerlo nel discorso Bruno Alves.
Per il momento siamo ancora nel campo delle ipotesi, ma questi due club si stanno parlando e stanno valutando tutte le possibilità. Che il difensore portoghese attualmente impegnato a Euro 2012 possa sbarcare in Piemonte con un anno di ritardo? Le possibilità sono concrete.
CITAZIONE ("LPG" @ 27/6/2012, 12:34)
CITAZIONE (GodOfRock @ 27/6/2012, 12:33)
ma poi anche Curva ha più volte detto "Balotelli MAI alla Juve"...
Lo stesso de "Giovinco MAI alla Juve".
non è vero, ha sempre detto che l'avremmo riscattato...
poi diceva che l'avremmo ceduto o scambiato, ma questo è ancora da vedere...
Chi ha trenta milioni si prende Jo-Jo: Fiorentina spalle al muro per la clausola, Chelsea e Juve in agguatoLa Fiorentina non vorrebbe privarsi di Jovetic ma la clausola presente nel contratto la renderebbe impotente. Intanto la piazza guarda avanti, nel futuro c'è El Hamdaoui.
27/giu/2012 11.54.00
di Filippo Montelatici
Una clausola rescissoria di trenta milioni è ciò che al momento tiene legato Jovetic alla Fiorentina. Il particolare del contratto del montenegrino, da una parte potrebbe scoraggiare i potenziali acquirenti, vista l'ingente somma, ma dall'altra potrebbe motivarli a spingersi oltre, dal momento che con il pagamento di tale clausola si escluderebbe la dirigenza del club toscano dalle contrattazioni, impedendole di fare muro come è accaduto per esempio con l'offerta del Chelsea arrivata a 25 milioni di euro.
Chi paga i trenta milioni si prende Jovetic quindi, un investimento che sia in Italia, sia all'estero affascina. Come riportato da 'La gazzetta dello Sport', l'attaccante sarebbe seguito con molta attenzione anche dalla Juve, che già in passato aveva sfruttato una clausola rescissoria per 'rubare' alla Fiorentina un altro giocatore, quel Felipe Melo poi ceduto in Turchia. A poco è servito dunque il tentativo romantico di Andrea Della Valle di togliere dal mercato Jo-Jo attraverso un comunicato pubblicato sul sito ufficiale della Fiorentina.
Jovetic non ha bisogno di essere messo o tolto dal mercato per essere ceduto, come del resto la Fiorentina non sarà disposta a imbarcarsi in nessuna contrattazione, dovrà solo arrendersi impotente nel caso l'acquirente si presentasse in Viale Manfredo Fanti con trenta milioni cash. Nessuna intenzione quindi da parte dei viola di privarsi del loro numero 8, il montenegrino è infatti considerato la pietra angolare su cui costruire la Fiorentina del futuro.
Con il parere della Fiorentina espresso in maniera cristallina, resta da chiarire cosa realmente desideri Jovetic, il quale potrebbe decidere di partire, dopo una stagione in chiaro-scuro per lui e da dimenticare per il club dei Della Valle. Nessun dramma invece dalla piazza: attraverso sondaggi fatti in rete, il popolo viola ha fatto capire che una cessione del talento balcanico non verrebbe vista come una tragedia, visto anche l'arrivo imminente del marocchino El Hamdaoui, attaccante in rotta con l'Ajax.
Il neo juventino Isla: "Alla Juve il progetto è vincere tutto!"27.06.2012 10:30 di Andrea Antonio Colazingari
Mauricio Isla, ormai prossimo a vestire un'altra maglia bianconera dopo quella dell'Udinese, ha parlato del suo imminente approdo alla Juventus al canale tv andino "Tvn". Queste le parole del cileno riportate da Tuttosport: "Questo è un sogno che si avvera, vado nella squadra più forte d'Italia. E' importante per me come giocatore. E' fondamentale per me, per la mia famiglia, per Isla calciatore. Era da anni che lavoravo per arrivare a questo punto, in una grande squadra". Tutto sembra essere iniziato nel Mondiale Under 20 in Canada, dove con Isla c'erano anche Vidal e Sanchez: "Lì ci siamo fatti conoscere. Per me era tutto, l'occasione della vita: abbiamo giocato bene, vincendo il bronzo. Così l'Udinese mi ha osservato e portato in Italia. Solo nelle giovanili della Catolica ho avuto problemi con l'allenatore. Ma io pensavo a giocare, null'altro. A Udine sono diventato un professionista. E ho sempre detto che prima o poi sarei andato in un club più grande come la Juve, appunto. Una città più grande, come Torino. Lì disputerò anche le Coppe, per vincere. Con Vidal, alla Juve, una coppia cilena, una cosa storica, una grande opportunità, sono molto contento. Adesso voglio giocare e vincere qualcosa di importante, come la Champions. Ma alla Juve il progetto è vincere tutto!".
Juve, c'è il "piano" per prendere Falcao27.06.2012 12:00 di Giuseppe Giannone
L'impresa è di quelle difficili, forse proibitive, ma certamente non impossibili, fin quando, almeno, non arriva il "no" della controparte: la Juventus starebbe provando a intavolare una trattativa con l'Atletico Madrid per Radamel Falcao, attaccante 26 enne della nazionale colombiana, e, per convincere i madrileni a cedere il forte calciatore, arriverebbe a offrire 35 milioni di euro cash, oltre all'intero cartellino di Felipe Melo, centrocampista brasiliano che piace moltissimo al tecnico dei "Colchoneros", Diego Simeone. La trattativa, comunque, ha buone possibilità di non andare in porto, vista l'incedibilità del giocatore, più volte sbandierata dai vertici della società spagnola, e visto anche l'Interesse di alcuni prestigiosi club di Premier League nei confronti di Falcao, come, ad esempio, Manchester United e il Chelsea neo campione d'Europa.