Il Salotto Bianconero

[Topic Unico] Calcioscommesse, decine di arresti: c'è anche Signori

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Cocteau Twins
PAG Posted on 3/6/2011, 17:26 by: Cocteau Twins     +1   -1
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"Le partite sono molto di più
Ce ne sono anche di serie A"


Il gip Salvini ha iniziato a sentire gli arrestati: il medico Pirani ha risposto estendendo il discorso ad altre partite, Erodiani ha comunicato che lo farà. Intanto dai monopoli arriva la notizia di 37 gare 'sospette' segnalate alla procura federale nel 2010-2011

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CREMONA - Lo scandalo scommesse si allarga, sarebbero molte di più le partite coinvolte, e gli indagati cominciano a parlare anche di partite di serie A. Il primo ad essere ascoltato è stato Marco Pirani. Il medico nel corso dell'interrogatorio, avrebbe fatto riferimento ad altre quattro o cinque partite, anche di serie A, oltre alle 18 contestate nell'ordinanza di custodia cautelare. Partite che non risalirebbero solo al campionato scorso. Circostanze, queste, che saranno approfondite martedì prossimo in un interrogatorio davanti al pm Roberto Di Martino. A quanto si è saputo, Pirani avrebbe in qualche modo preso le distanze dagli altri indagati, minimizzando il suo ruolo all'interno della presunta organizzazione.
Il medico anconetano avrebbe fornito "spiegazioni convincenti" riguardanti tutti i capi di imputazione che lo hanno portato in carcere. A spiegarlo, al termine dell'interrogatorio, è stato il suo legale, Alessandro Scaloni, che aveva premesso che il medico si dichiara "assolutamente innocente" riguardo la ricetta con la quale l'ex portiere della Cremonese Marco Paoloni acquistò delle benzodiazepine che somministrò ad alcuni suoi compagni di squadra in occasione della partita Cremonese-Paganese del 14 novembre 2010 per alterare il corso della partita. La somministrazione di lormetazepam provocò uno stato di sonnolenza e affaticamento nei calciatori. Pirani ha spiegato che, qualora avesse avuto coscienza che era destinato a un uso illecito, mai avrebbe prescritto il farmaco sulla propria carta intestata alla moglie di Paoloni, che ne aveva fatta esplicita richiesta.

LEGALI ERODIANI CONTESTANO INTERCETTAZIONI - Il titolare di agenzie di scommesse, Massimo Erodiani, risponderà alle domande del gip Guido Salvini, che ne ha disposto l'arresto. Lo ha spiegato uno dei suoi avvocati, il quale ha sottolineato come siano andati a vuoto i tentativi di far valutare inutilizzabili le intercettazioni telefoniche nell'ambito dell'inchiesta. "Qualora le intercettazioni fossero state giudicate inutilizzabili - ha spiegato l'avvocato Giancarlo De Marco - il processo si sarebbe svuotato -. Così non è stato e abbiamo quindi deciso di far rispondere il nostro assistito". Il legale ha detto che la scelta di rispondere di un altro indagato, Marco Pirani, ha un po' scompaginato le carte". Cosa che non sarebbe successa se tutti avessero fatto valere l'inutilizzabilità delle intercettazioni. Il legale chiederà per Erodiani la scarcerazione oppure un'attuazione della misura cautelare. Nel pomeriggio dovrebbero inoltre tenersi l'interrogatorio dell'ex calciatore Antonio Bellavista, detto Makelelè, e di un altro protagonista dell'inchiesta, Marco Paoloni, ex portiere della Cremonese poi al Benevento.

PAOLONI CONTESTATO DAI TIFOSI - Alcuni tifosi della Cremonese si sono dati appuntamento fuori dal Tribunale di Cremona, dove sono in corso gli interrogatori degli arrestati per la vicenda delle scommesse truccate. Quando è arrivato il furgone della polizia penitenziaria con a bordo l'ex portiere del Cremona, Marco Paoloni, hanno gridato: "Venduto, sei un coniglio. Siete la vergogna di Cremona".

MOGLIE PAOLONI: "CASA DEI MIEI NON E' IPOTECATA" - Michela Spinelli, moglie dell'ex portiere della Cremonese e poi del Benevento, Marco Paoloni, è giunta in tribunale a Cremona con l'avvocato del marito e ha voluto fare alcune precisazioni sulla vicenda. "Non è vero che la casa dei miei genitori sia stata ipotecata, non è vero che è stato ipotecato l'aumento del mio stipendio. Lo dico perchè i miei genitori hanno un'attività a Civitavecchia ormai da decenni. Lo dico anche per tutelare mia figlia che ha solo tre anni".

RISPONDERA' ANCHE GIANNONE - Anche Francesco Giannone, il commercialista arrestato a Bologna, domani a Cremona davanti al Gip "vuole rispondere a tutte le domande, rintuzzare le accuse ingiuste ed eventualmente riferire ciò che è a sua conoscenza con lealtà". A spiegarlo è il suo difensore, l'avv.Fausto Bruzzese. "Ci preme chiarire la sua posizione - spiega il legale -, ho avuto la possibilità di leggere l'ordinanza e mi sono fatto l'idea che Giannone sarà in grado di chiarire tutti gli aspetti di questa vicenda che lo riguardano direttamente. Quello che ci sembra di dovere respingere con forza è il fatto che ci sia stata da parte sua una tentata estorsione nei riguardi di qualcuno. Minacce non ci sono state e nè potevano esserci: Giannone è una persona perbene, incensurata, totalmente estranea ad ogni ambiente delinquenziale. Qualsiasi minaccia, o qualcosa di interpretato come tale, non aveva dietro una struttura che la rendesse degna di nota. Gli altri aspetti, quelli collegati ad un meccanismo di scommesse, lui li intende chiarire. Io ritengo che debba e possa farlo con franchezza. D'altronde è inevitabile che l'attività investigativa interpreti dei fatti. Ora sarà necessario verificare se queste interpretazioni sono corrette o meno".
Bruzzese difende anche l'altro commercialista finito nella vicenda, Bruno, che si trova agli arresti domiciliari a Bologna: "Anche lui vuole chiarire la posizione. E' naturale che il suo interrogatorio avverrà più in là come tempi, essendo ai domiciliari". Giannone e Bruni, sono titolari di uno studio di commercialisti dove il 15 marzo si sarebbe svolto un incontro per pianificare le azioni del gruppo dei 'bolognesi', tra i quali Signori, Bellavista e Erodiani. Giannone e Bruni, insieme a Signori, avrebbero puntato 150.000 euro su Inter-Lecce il 20 marzo.

MONOPOLI: 37 PARTITE SOSPETTE - Sono 37 le partite sospette che i Monopoli di Stato, grazie al proprio sistema di rilevazione, hanno segnalato alla Procura Federale della Figc. La maggior parte - informa l'Agicos - sono partite di Lega Pro, ma spiccano anche 12 segnalazioni su incontri di Serie B, e quattr, cinque di A. Le segnalazioni scattano quando i Monopoli rilevano flussi abnormi di giocate rispetto all'importanza dell'incontro, quando le giocate si orientano in modo univoco, o ancora quando un numero eccessivo di puntate viene piazzato su scommesse più di nicchia, come l'Under/Over, Primo tempo/finale, o Primo tempo 1X2. In alcuni casi, il risultato pronosticato nelle scommesse non è stato confermato in campo, in altri invece l'allarme era giustificato. E' il caso di Atalanta-Piacenza del 19 marzo - riferisce Agicos - finita per 3 a 0 per i padroni di casa: Aams aveva segnalato alla Figc il flusso anomalo di scommesse sul segno 1, 24 ore prima dell'inizio della partita.

Repubblica.it
 
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60 replies since 1/6/2011, 09:53   608 views
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