[Topic Unico] Calcioscommesse, decine di arresti: c'è anche Signori

"Ho un amico in Federazione
ci metto un attimo a sapere"

Nei dialoghi registrati dagli inquirenti minacce e insulti al portiere Paoloni. L'organizzazione infuriata per una scommessa fallita

CREMONA - C'è una intercettazione fondamentale per capire il momento dell'inchiesta che sta demolendo quel che resta dell'immagine del calcio italiano. È la conversazione numero 5385. Da una parte c'è l'ex calciatore, già capitano del Bari Antonio Bellavista, dall'altra Marco Paoloni, il portiere-avvelenatore. Paoloni è "sotto processo" per aver "venduto" il bidone di Inter-Lecce. Bellavista per quell'errore ha perso molti soldi, furibondo lo insulta e lo dipinge come inaffidabile. Ed è proprio per via di questa inaffidabilità che la procura di Cremona, nonché il gip Guido Salvini, sta cercando accurati riscontri ad ogni affermazione del portiere.

"PAOLONI MALATO"
Bellavista: "Domenica tu ti sei inventato il tutto! Perché io l'ho vista... e non c'era uno che stava con noi! Uno!... Uno non ce n'era!... Te lo dico io.... (...) ti sei inventato tutto,... perché tu sei malato! Te lo dico io... ma qui c'è gente ancora più malata di te... ok?... Ma non malata... malata sana ok?... non malata come te che si inventa le cose... Ok?... (...) Tu con quell'altro... c************e che dici di aver parlato (Corvia, ndr), che secondo me non ci hai neanche parlato... io ho visto la partita, non c'era un mezzo giocatore con noi,... triplicavano, facevano... ha fatto il paratone il portiere... mi hai detto che c'era il portiere... due difensori, il centrocampista... l'attaccante, non ci stava neanche manco un panchinaro con noi... Ok?".

L'AMICO
DELL'UFFICIO INCHIESTE
La paura di Paoloni per la reazione del gruppo è tale che il portiere a un tratto racconta di non essere riuscito nell'intento perché l'avevano arrestato, bugia poi "ridotta" a una visita dell'ufficio indagini della Figc. Pirani ed Erodiani, due membri del gruppo, commentando la balla colossale del portiere, si lasciano sfuggire un dettaglio piuttosto inquietante.
Erodiani: "Mò mi ha chiamato lui piangendo come un bambino: "Mi hanno preso l'Ufficio indagine io ti prometto ti giuro che ti darò fino all'ultimo euro... ma non voglio sapere più niente". Ha detto che aveva il telefono gli hanno detto questi qua che aveva il telefono sotto controllo... Pirani: "Aspetta un attimo... poi fiore all'occhiello io c'ho un mio amico che sta all'ufficio indagini della Federcalcio (...) e quanto mi ci vuole a sapere veramente come è andate le cose...".

CHE FA LOTITO?
Pirani e Rodiani parlano ancora. Stavolta discutono del prezzo di una informazione da pagare al ds del Ravenna calcio (20mila euro). Erodiani: "M'hanno detto che mo'... Sebastiano che è il d. g. (direttore generale, ndr) è... è attaccato a Lotito... sappiamo che Lotito quello che fa'... ".

LE ALTRE DI SERIE A
Il gruppo parla, forse millantando, anche contatti con altre squadre di A. Il 7 febbraio Pirani dice a Erodiani, che gli chiede la maglia di Pazzini, che "con l'Inter non c'ho problemi... te basta che mi dici... voglio venire quando vai su... ". Pirani afferma anche di avere ottimi rapporti con la Fiorentina: "Vado a vedere la partita a Firenze che m'hanno invitato... io... io conosco bene Della Valle hai capito? Bene bene". Paoloni parla con Erodiani invece della Juve: "I due si aggiornavano - scrive il Gip - su alcune scommesse che avevano riguardato l'anticipo della Juventus non andate a buon fine". Il Chievo oltre che per la partita del Milan della scorsa stagione spunta in un secondo messaggio di Paoloni proprio a Erodiani: "Massi, mi metti live 500 su 1 X di Chievo e Sampdoria".

IL "DELEGATO" FABIO
Il 22 febbraio Marco Pirani e Massimo Erodiani parlano di alcune scommesse da fare con gli "zingari". E spunta un certo "Fabio", bello ed ex calciatore. Pirani: "Io domani a Milano io mi vedo con quello che è il loro delegato con il quale io l'avevo fatta quella volta famosa... te hai capito chi è? quello bello... che non gioca più".
Erodiani: "Ah, sì".
P.: "Io vado a parlare con lui di questa hai capito? Lui è".
E.: "Il Betta?".
P.: "No, no, no il bello quello che giocava lì, Fabio, l'amico mio".

Edited by Cocteau Twins - 3/6/2011, 13:17